Immagino che la finale di Valencia non l'abbia vista nessuno, quindi lasciamo perdere uno dei 3 match più divertenti di quest'anno e continuiamo il discorso sui giocatori di non primissima fascia che ancora pascolano, la "fuffa" insomma.
Davydenko ha annunciato il ritiro. Giocatore che ormai ad alti livelli era finito da almeno 4 anni, e che per essere stato numero 3 del mondo e vincitore del Masters era semplicemente scarsissimo, tanto da essere il peggiore tennista ad avere mai vinto la Masters Cup (ovviamente fa parte della generazione di Federer, come tanti peggiori di sempre).
Alla notizia del ritiro in giro per le webzine lo si è ricordato perchè tesseva le lodi di Federer contro cui perdeva quasi sempre, e perchè aveva un h2h positivo contro Nadal: già, nessun tributo, quasi a conferma di quanto fosse insignificante sia il personaggio che il tennista. Tennista che tutto sommato è stato un enorme equivoco: dal suo anticipo da fondo campo poteva anche sembrare talentuoso, la realtà è che era principalmente un tennista stupido tatticamente, insulso mentalmente, con colpi inguardabili tecnicamente, e pure poco dotato fisicamente (3 su 5 era abbastanza pessimo). 3/4 delle sue vittorie arrivano in squallidi 250, e in tutti i periodi migliori della sua carriera è stato scavalcato in classifica: nel suo anno migliore, il 2007, venne scavalcato da Djokovic, tra 2009 e 2010 era stato ormai scavalcato sia da Murray che da Del Potro.
Alcuni degli highlights della sua carriera:
- nel 2006, dopo essersi piegato come di consueto a Federer agli UsOpen, vince il suo primo 1000 a Bercy contro nessuno, una settimana dopo perde da Nadal al Masters, nonostante le condizioni di gioco siano le migliori per lui e le peggiori per lo spagnolo, oltretutto stanchissimo.
- nel 2007 tiene testa (per poi perdere) a Nadal a Roma per 3 ore e mezzo, contro un Nadal che ovviamente stava giocando la peggiore partita del torneo. Al Roland Garros potrebbe addirittura eliminare Federer, come al solito in difficoltà sul rosso parigino, tanto che ha a disposizione il servizio per chiudere i primi 3 set: il russo riesce nell'impresa di perdere per 3 set a zero, la più grande dimostrazione di vassallaggio degli ultimi 10 anni vista nel tennis pro.
- nel 2008 puntualmente si rifà una classifica nei tornei indoor, e dopo essere uscito da un penosissimo caso scommesse e un warning per scarso impegno (una barzelletta, insomma) fa anche finale al Masters, dove ringrazia il governo cinese durante la premiazione.
- nel 2009 ovviamente è prontissimo per il tennis autunnale, quello più insignificante. Batte Nadal 2 volte e al Masters finalmente batte Federer in un sussulto di dignità a Londra, dove aver detto le immortali parole "io sono noioso? Londra è noiosa".
- inizia l'anno successivo battendo Nadal dopo essersi beccato uno 0-6 a Doha, e agli Aus Open domina Federer per un set e mezzo... poi perde tipo 14 games di fila consegnandoli di fatto il torneo. Poi si rompe un polso, ci gioca sopra e non ritornerà mai più come prima, ritirandosi al termine di un'insulsa passerella durata 4 anni, come praticamente tutti i suoi coetanei di livello.
Una carriera da mestierante, insomma. E il suo H2H contro Nadal è tra i meno indicativi della storia del tennis: 6 partite su 11 vinte, di cui 2 con Nadal in pessime condizioni fisiche (in una Nadal si ritirò proprio), e altre 3 nel periodo migliore della carriera di Davydenko e in uno dei peggiori di quella di Nadal. Se Davydenko fosse stato qualcuno avrebbe raggiunto molto più spesso semifinali e finali di 1000 e Slam, ma era un mediocre e Nadal in quelle fasi non lo affrontava mai.
Direi che mancano giusto Hewitt, Hass e Lardatis, poi tutti i casi umani coetanei di Federer si sono ritirati.
Davydenko ha annunciato il ritiro. Giocatore che ormai ad alti livelli era finito da almeno 4 anni, e che per essere stato numero 3 del mondo e vincitore del Masters era semplicemente scarsissimo, tanto da essere il peggiore tennista ad avere mai vinto la Masters Cup (ovviamente fa parte della generazione di Federer, come tanti peggiori di sempre).
Alla notizia del ritiro in giro per le webzine lo si è ricordato perchè tesseva le lodi di Federer contro cui perdeva quasi sempre, e perchè aveva un h2h positivo contro Nadal: già, nessun tributo, quasi a conferma di quanto fosse insignificante sia il personaggio che il tennista. Tennista che tutto sommato è stato un enorme equivoco: dal suo anticipo da fondo campo poteva anche sembrare talentuoso, la realtà è che era principalmente un tennista stupido tatticamente, insulso mentalmente, con colpi inguardabili tecnicamente, e pure poco dotato fisicamente (3 su 5 era abbastanza pessimo). 3/4 delle sue vittorie arrivano in squallidi 250, e in tutti i periodi migliori della sua carriera è stato scavalcato in classifica: nel suo anno migliore, il 2007, venne scavalcato da Djokovic, tra 2009 e 2010 era stato ormai scavalcato sia da Murray che da Del Potro.
Alcuni degli highlights della sua carriera:
- nel 2006, dopo essersi piegato come di consueto a Federer agli UsOpen, vince il suo primo 1000 a Bercy contro nessuno, una settimana dopo perde da Nadal al Masters, nonostante le condizioni di gioco siano le migliori per lui e le peggiori per lo spagnolo, oltretutto stanchissimo.
- nel 2007 tiene testa (per poi perdere) a Nadal a Roma per 3 ore e mezzo, contro un Nadal che ovviamente stava giocando la peggiore partita del torneo. Al Roland Garros potrebbe addirittura eliminare Federer, come al solito in difficoltà sul rosso parigino, tanto che ha a disposizione il servizio per chiudere i primi 3 set: il russo riesce nell'impresa di perdere per 3 set a zero, la più grande dimostrazione di vassallaggio degli ultimi 10 anni vista nel tennis pro.
- nel 2008 puntualmente si rifà una classifica nei tornei indoor, e dopo essere uscito da un penosissimo caso scommesse e un warning per scarso impegno (una barzelletta, insomma) fa anche finale al Masters, dove ringrazia il governo cinese durante la premiazione.
- nel 2009 ovviamente è prontissimo per il tennis autunnale, quello più insignificante. Batte Nadal 2 volte e al Masters finalmente batte Federer in un sussulto di dignità a Londra, dove aver detto le immortali parole "io sono noioso? Londra è noiosa".
- inizia l'anno successivo battendo Nadal dopo essersi beccato uno 0-6 a Doha, e agli Aus Open domina Federer per un set e mezzo... poi perde tipo 14 games di fila consegnandoli di fatto il torneo. Poi si rompe un polso, ci gioca sopra e non ritornerà mai più come prima, ritirandosi al termine di un'insulsa passerella durata 4 anni, come praticamente tutti i suoi coetanei di livello.
Una carriera da mestierante, insomma. E il suo H2H contro Nadal è tra i meno indicativi della storia del tennis: 6 partite su 11 vinte, di cui 2 con Nadal in pessime condizioni fisiche (in una Nadal si ritirò proprio), e altre 3 nel periodo migliore della carriera di Davydenko e in uno dei peggiori di quella di Nadal. Se Davydenko fosse stato qualcuno avrebbe raggiunto molto più spesso semifinali e finali di 1000 e Slam, ma era un mediocre e Nadal in quelle fasi non lo affrontava mai.
Direi che mancano giusto Hewitt, Hass e Lardatis, poi tutti i casi umani coetanei di Federer si sono ritirati.
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