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Champions League & Europa League 2012/2013

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  • Da milanista, non posso che essere contento .

    Il Barca rimane la squadra più forte del mondo e Messi resta il numero uno assoluto, punto.

    E la storia della serie A che lo inibirebbe è tanto ridicola quanto penosa (e fornisce l'ennesima riprova di quanto siamo minuscoli nella nostra piccola italietta), a meno di non considerare gente come Hubner e Protti superiori all'argentino .

    Semplicemente, il Barcellona è conscio della propria, enorme, forza, e gioca con la presunzione di chi ha vinto tutto.
    Il problema è che adesso Messi, Xavi ed Iniesta sembrano avere un po' la pancia piena e in Champions League ogni partita è un'insidia mortale, soprattutto dagli ottavi in poi.

    Anche questo Milan mediocre.

    Ovviamente, l'esito del doppio confronto non è minimamente deciso, visto che se giocano al 100% possono ancora rifilarci una goleada epocale.
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    • Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
      Da milanista, non posso che essere contento .

      Il Barca rimane la squadra più forte del mondo e Messi resta il numero uno assoluto, punto.

      E la storia della serie A che lo inibirebbe è tanto ridicola quanto penosa (e fornisce l'ennesima riprova di quanto siamo minuscoli nella nostra piccola italietta), a meno di non considerare gente come Hubner e Protti superiori all'argentino .

      Semplicemente, il Barcellona è conscio della propria, enorme, forza, e gioca con la presunzione di chi ha vinto tutto.
      Il problema è che adesso Messi, Xavi ed Iniesta sembrano avere un po' la pancia piena e in Champions League ogni partita è un'insidia mortale, soprattutto dagli ottavi in poi.

      Anche questo Milan mediocre.

      Ovviamente, l'esito del doppio confronto non è minimamente deciso, visto che se giocano al 100% possono ancora rifilarci una goleada epocale.
      Il discorso su Messi è semplice in verità.

      Se gli lasci le praterie è chiaro che con la sua velocità e la sua tecnica combinerà sempre macelli, ma nel campionato italiano e inglese a differenza di quello spagnolo questo avviene molto più raramente.

      Elusys

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      • Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
        Da milanista, non posso che essere contento .

        Il Barca rimane la squadra più forte del mondo e Messi resta il numero uno assoluto, punto.

        E la storia della serie A che lo inibirebbe è tanto ridicola quanto penosa (e fornisce l'ennesima riprova di quanto siamo minuscoli nella nostra piccola italietta), a meno di non considerare gente come Hubner e Protti superiori all'argentino .

        Semplicemente, il Barcellona è conscio della propria, enorme, forza, e gioca con la presunzione di chi ha vinto tutto.
        Il problema è che adesso Messi, Xavi ed Iniesta sembrano avere un po' la pancia piena e in Champions League ogni partita è un'insidia mortale, soprattutto dagli ottavi in poi.

        Anche questo Milan mediocre.

        Ovviamente, l'esito del doppio confronto non è minimamente deciso, visto che se giocano al 100% possono ancora rifilarci una goleada epocale.
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        • Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
          Il Barca rimane la squadra più forte del mondo e Messi resta il numero uno assoluto, punto.

          Semplicemente, il Barcellona è conscio della propria, enorme, forza, e gioca con la presunzione di chi ha vinto tutto.
          Il problema è che adesso Messi, Xavi ed Iniesta sembrano avere un po' la pancia piena e in Champions League ogni partita è un'insidia mortale, soprattutto dagli ottavi in poi.
          Il Barcellona rimane la squadra più forte attualmente però la storia ha mostrato che contro le squadre difensive questi hanno sempre faticato. Sempre.
          Più che di presunzione di chi ha vinto tutto (loro sono l'esempio massimo di squadra che gioca collettivamente), parlerei di presunzione tattica/testardaggine di una filosofia calcistica alle volte efficace, alle volte no. In campo europeo, se il Barcellona avesse affrontato più volte squadre come l'Inter di Mourinho o il Chelsea dell'anno scorso, mi azzardo a dire che avrebbe vinto di meno.
          http://whilecitysleep.tumblr.com/

          Il mio blog sul cinema :)

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          • E se aggiungiamo che la serie A attuale non è al livello (ed è vero, infatti) di quella del decennio/quindicennio precedente, vengono fuori delle robe eufemisticamente paradossali (degne appunto dell'italiota che si gonfia il petto, orgoglioso di vivere nella sua italietta).


            Che Messi faccia SEMPRE fatica contro le squadre italiane è un dato di fatto.
            I numeri parlano chiaro.

            9 partite e 3 gol, tutti su rigore

            Ed allora, che conclusione ne traiamo?

            Che Messi non abbia le POTENZIALITA' per scardinare le difese italiane?

            Non credo, a meno che non si voglia passare per completi decerebrati.

            Semplicemente, che l'argentino non è abituato ad un simile modo di giocare ed ogni volta che si trova ad affrontare delle difese perfettamente organizzate - la prerogativa del calcio italiano; non solo, dell'Italia come paese ("sono cent'anni che subiamo", le parole di Arrigo Sacchi) -, non riesce ad incidere minimamente nella gara.

            Anche perché in quello stesso campionato un ventenne di nome El Shaarawy sta facendo sfracelli.

            Ora, vogliamo forse pensare che questo ragazzo, seppur dotato di un grandissimo talento, sia superiore a Messi ?

            E proprio in virtù di quanto sottolineato ad inizio post, vogliamo forse pensare che gente come Chiesa, Signori, Ganz, Hubner e Protti siano superiori a Messi ?

            Soltanto che se un discreto giocatore è ABITUATO ad affrontare un certo tipo di gioco e di fase difensiva, riuscirà progressivamente ad attingere dal proprio repertorio adeguate contromisure.

            Se, invece, quest'abitudine non ce l'hai, puoi anche essere il più grande giocatore del pianeta (è un dato di fatto [2]), ma non sai come reagire.


            Sul Barcellona, il discorso è molto semplice.

            Sono la squadra che negli ultimi cinque, sei, sette anni ha vinto tutto.

            Hanno anche perso qualche volta, ma hanno vinto tantissimo.

            E quando sei così smaccatamente superiore agli altri, quantomeno a livello di risultati, ti convinci che ciò che fai sia il meglio.

            Tra l'altro, con gli interpreti che ha sempre avuto, sarebbe stato molto difficile giocare in maniera diversa.

            Lasciando stare che quando è in forma, il Barcellona è spettacolo allo stato puro.

            Sono d'accordo sul fatto che sia inutile comprare prime punte in stile Ibra, per poi costringerle a snaturarsi così profondamente.
            sigpic

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            • Su Messi sono più o meno d'accordo con Grifis, ma sul gioco del Barça no. Ieri hanno giocato semrpe allo stesso modo senza produrre NULLA; quando Iniesta ha deciso di fare tutto da solo ha sfiorato il gol con un tiro dalla distanza. La domanda è: perchè non hanno ripetuto questo tipo di azione? La risposta è semplice: non sanno giocare in maniera diversa. Con il tiki-taka hanno vinto tutto perchè è uno stile di gioco difficile da arginare, ma contro certi allenatori hanno sempre sbattuto contro un muro. E dico ciò indipendentemente da quello che succederà al ritorno.
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              • Quindi tu punti più il dito sul "non sono capaci" che sul "non vogliono"...

                Rijkaard e Guardiola hanno sempre scommesso sul moderno "gioco totale".

                E con questi interpreti, fantastici palleggiatori brevilinei, mi riesce davvero difficile immaginare qualcosa di diverso.

                Forse in questo caso il non volere coincide con il non potere.

                Di certo, se un tale modo di giocare non avesse prodotto gli stratosferici risultati degli ultimi sei anni, non si sarebbero intestarditi così a lungo .

                E bisogna anche dire che quello del Barcellona è uno stile di gioco che probabilmente può essere applicato soltanto dalla compagine catalana.
                sigpic

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                • Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
                  Sono la squadra che negli ultimi cinque, sei, sette anni ha vinto tutto.
                  Negli ultimi 10 anni però, se ci fai caso, la CL è sempre stata vinta soprattutto da squadre difensive/accorte tatticamente.
                  Quando l'ha vinta il Barcellona, ben 3 volte, contro squadre difensive ha rischiato sempre di uscire.
                  Nel 2006 vince solo 1-0 in casa tra andata e ritorno col Milan, in semifinale.
                  Nel 2009 in semifinale fa 1-1 col Chelsea (e ci ricordiamo di Obrevo che ne combina de ogni) a Londra dopo una gara in casa finita sullo 0-0.
                  Nel 2011 la vittoria più limpida e netta invece (anno in cui il Milan veniva eliminato dal Tottenham perdendo in casa, la Roma dallo Sachtar e l'Inter prendeva 5 pere in casa dallo Schalke 04).

                  Il Barcellona ha la fortuna di avere anche più fenomeni in squadra, OVVIO.

                  Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
                  E bisogna anche dire che quello del Barcellona è uno stile di gioco che probabilmente può essere applicato soltanto dalla compagine catalana.
                  E' un progetto iniziato anni fa, quindi sì. Per il resto puoi fare un gioco con principi simili al Barcellona (il Milan di Sacchi, la Roma di Spalletti, l'Inter di Mourinho, Conte l'anno scorso, ecc.) ma devi avere determinati interpreti e un'altra mentalità calcistica. Dal canto suo, infatti, il Barcellona si discosta in parte dal calcio totale perché mira ad un possesso palla estremo.
                  In Spagna c'è la cultura del possesso palla e il Barcellona ne é il massimo esempio essendoci nato dentro. Se tu vai a vedere, però, i talenti più cristallini che hanno sono anche quelli che da soli possono dare la verticalità alla squadra rompendo l'orizzontalità onnipresente con la tecnica individuale o con la visione di gioco. Perché per il resto non c'è gioco sulla fasce, non ci sono verticalizzazioni rapide ma palleggio estremo, rasoterra e pressing facendo densità negli spazi, non muovendosi apposta. Non è un caso che non abbiano una prima punta vera.
                  E' un calcio che ha fatto vittorie sì, ma senza il talento di uno soli di questi, non saprei: Messi, Iniesta, Xavi.
                  Last edited by H Sakuragi; 21 February 2013, 17:43.
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                  • D'accordo con Grifis. E' vero che un giocatore che vince quattro palloni d'oro dovrebbe adattarsi a tutti i tipi di tattica degli avversari, ma Messi contro le italiane ci gioca 1 volta all'anno, non è ''tenuto'' a farlo. Se giocasse in Serie A sarebbe costretto a farlo e con le potenzialità che ha dopo un po' si adatterebbe. Platini e Maradona i primi 5-6 mesi in Italia non fecero benone.

                    Io ho intravisto qualcosa di Galatasaray-Schalke 04, mi aspettavo che lo Schalke fosse molto più forte, mi ha deluso, a tratti è stato imbarazzante.
                    NerdMonday

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                    • No, ma sull'analisi delle difficoltà di Messi e dei catalani contro un calcio capace di uscire vincitore dalla partita più a senso unico della storia, la semifinale dell'europeo 2000, sono completamente d'accordo.

                      Che poi stare a girare intorno ai fatti non è mai stata mia abitudine ed è un esercizio tanto improduttivo quanto frivolo e fazioso.

                      Nello specifico, il Milan 2006 era ancora abbastanza stellare, anche se non più all'altezza di quello stratosferico dell'anno precedente (senza dimenticare il gol regolare annullato a Sheva).

                      Con il Chelsea ha sempre sofferto; storicamente.

                      Dagli ottavi 2005, l'anno del gol fantascientifico di Ronaldinho, a quelli 2006, dove trionfò in maniera decisamente risicata, al già citato 2009 fino ad arrivare alla passata edizione.

                      Però proprio in virtù del fatto che nel 2011 le italiane sono state eliminate da delle squadre enormemente inferiori al Barcellona (come dimostra l'esito del successivo quarto di finale), bisogna essere così accorti da sottolineare perfettamente ogni step dell'analisi.

                      Probabilmente mai come in quell'anno si poteva affermare che il Barcellona fosse la squadra più forte del mondo.
                      Avrebbe sofferto contro le italiane, se le avesse incontrate (diciamo le due milanesi, quantomeno)?
                      Sicuramente sì, pur essendo abissalmente superiore.
                      Da chi sono state eliminate le italiane in quell'edizione?
                      Da tre squadre ulteriormente deboli.

                      Ergo, che cosa ne deduciamo?

                      Che il Barcellona soffre un preciso modo di giocare, tipico del calcio italiano e inglese.

                      A prescindere dall'effettivo valore di chi lo pratica (entro certi limiti, ovviamente), che essendo i catalani la compagine migliore del mondo, sarà sempre inferiore.

                      Analizzare direttamente lo stato finale delle cose, la sconfitta, e porlo in relazione all'effettivo valore assoluto, ponendolo quindi sub judice, è l'operazione più facile, immediata ed errata che si possa fare.

                      Ed in Italia siamo molto bravi in questo genere di cose.


                      P.S.: Da milanista, dico prima Van Basten, poi Sacchi.

                      Ergo, sai come la penso in relazione al rapporto gerarchico esistente tra il modello di gioco ed i suoi interpreti .
                      sigpic

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                      • E' inutile fare tanti ragionamenti, i cicli sono tali perché prima o poi finiscono. E secondo me non è neanche necessario essere una squadra italiana o inglese per fare fuori il barcellona, ma è sufficiente guardarsi due o tre cassette alla vecchia maniera e studiare le contromosse. Ed è quello che sono convinto succederà se il milan riuscirà a bissare l'impresa al ritorno e l'europa si renderà finalmente conto che i tanto temuti (dalla stampa, che ovviamente deve mangiare) "marziani" non sono imbattibili.

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                        • Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
                          Però proprio in virtù del fatto che nel 2011 le italiane sono state eliminate da delle squadre enormemente inferiori al Barcellona (come dimostra l'esito del successivo quarto di finale), bisogna essere così accorti da sottolineare perfettamente ogni step dell'analisi.

                          Probabilmente mai come in quell'anno si poteva affermare che il Barcellona fosse la squadra più forte del mondo.
                          Avrebbe sofferto contro le italiane, se le avesse incontrate (diciamo le due milanesi, quantomeno)?
                          Sicuramente sì, pur essendo abissalmente superiore.
                          Da chi sono state eliminate le italiane in quell'edizione?
                          Da tre squadre ulteriormente deboli.

                          Ergo, che cosa ne deduciamo?

                          Che il Barcellona soffre un preciso modo di giocare, tipico del calcio italiano e inglese.
                          Va fatto un appunto però. Le italiane furono eliminate ma non è che non tirarono mai in porta. Inoltre l'Inter venne buttata fuori dopo aver buttato fuori a sua volta il Bayern Monaco. Una Champions quindi in cui anche per forza di cose, il Barcellona avrebbe potuto dominare di più.
                          Così come il Barcellona ha perso col Celtic quest'anno ma bisogna però andare a vedere come ha perso: prendendo a pallate gli scozzesi.

                          Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
                          Ed in Italia siamo molto bravi in questo genere di cose.
                          Ma non è questo. Il fatto è che il Barcellona ha fatto un tiro in porta eh, nonostante il talento maggiore, evidente, e la presunta superiorità del loro gioco. Se il solo talento non basta, significa che è il tuo gioco a deficitare. Non è questione che siccome siamo italiani, ce l'abbiamo più lungo.
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                          • Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
                            Quindi tu punti più il dito sul "non sono capaci" che sul "non vogliono"...
                            Un po' tutti e due; volendo possono anche farlo, ma non hanno mai lavorato per farlo (e non hanno neanche i giocatori adatti).
                            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
                            Di certo, se un tale modo di giocare non avesse prodotto gli stratosferici risultati degli ultimi sei anni, non si sarebbero intestarditi così a lungo
                            Vero, ma contro certe squadre, che storicamente sanno metterti in difficoltà, devi provare qualcosa di diverso.
                            Originariamente Scritto da Grifis Visualizza Messaggio
                            E bisogna anche dire che quello del Barcellona è uno stile di gioco che probabilmente può essere applicato soltanto dalla compagine catalana.
                            Per forza, solo loro hanno quei giocatori. E non è un caso che anche la Spagna sotto certi punti di vista sia molto simile al Barça, nonostante verticalizzino di più (e ce ne siamo accorti all'europeo).
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                            • Originariamente Scritto da Paolo Vespa Visualizza Messaggio
                              (e ce ne siamo accorti all'europeo).
                              Già , i 5 gol che ci hanno messo tra girone e finale sono TUTTI frutto di verticalizzazioni se non erro , lol

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                              • Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza Messaggio
                                Va fatto un appunto però. Le italiane furono eliminate ma non è che non tirarono mai in porta. Inoltre l'Inter venne buttata fuori dopo aver buttato fuori a sua volta il Bayern Monaco. Una Champions quindi in cui anche per forza di cose, il Barcellona avrebbe potuto dominare di più.
                                Così come il Barcellona ha perso col Celtic quest'anno ma bisogna però andare a vedere come ha perso: prendendo a pallate gli scozzesi.
                                Vabbè, ma la prestazione di ieri sera ha rappresentato il picco più basso della compagine catalana in Champions dal 4-0 che gli abbiamo rifilato nel '94 .

                                Prendi ad esempio il 3-1 con l'Inter poi campione d'Europa (grazie ad una papera di Bogush, per dire quanto sia strano a volte il calcio). Lì il Barcellona ha giocato, eccome.


                                Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza Messaggio
                                Ma non è questo. Il fatto è che il Barcellona ha fatto un tiro in porta eh, nonostante il talento maggiore, evidente, e la presunta superiorità del loro gioco. Se il solo talento non basta, significa che è il tuo gioco a deficitare. Non è questione che siccome siamo italiani, ce l'abbiamo più lungo.
                                Sì, ma l'obiettività (quella che, ad esempio, tu dimostri ad ogni tuo post) resta un'utopia per il fruitore medio di sport; non parlo soltanto di calcio.

                                Tutti a gridare che Tomba è il più forte sciatore della storia, quando non si sa nemmeno cosa voglia dire inforcare e, soprattutto, chi sia Stenmark.


                                @Paolo

                                Quando si parla appunto di Spagna e Barcellona, credo sia un attimino difficile riuscire ad instaurare nelle teste dei protagonisti che qualcosa si possa anche migliorare .

                                Il paragone è comunque molto interessante, perché IMHO suggerisce implicitamente come la scelta penda più sul "non vogliono", visto che gli interpreti sono grossomodo gli stessi.

                                Ed è gravissimo, visto che, a differenza di una nazionale, il tempo per lavorarci ce l'avrebbero tutto.
                                sigpic

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