Se si può, si deve?

[John Fitzgerald Gianni]

C'è un po' di confusione e generalizzazione sull'hardcore

[Lord Axl]

C'è un po' di confusione e generalizzazione sull'hardcore

Ci aiuti?

[Axxell]

C'è un po' di confusione e generalizzazione sull'hardcore

parli di game o della signorina in avatar, Gian ?

[Domenico_M]

Stiamo parlando di videogiochi, però. Un conto è "guardare". Un conto è "fare", anche se virtualmente. Sono due azioni completamente diverse.

Resta il fatto che, fatte salve le libertà altrui, chi si rivolge a certi contenuti, imho una chiacchierata con qualcuno dovrebbe farla...

Sento e leggo continuamente di questo parallelo tra cinema e videogioco che però non so fino a che punto regga. Un conto è, faccio caso, guardare un film che tratta il problema della pedofilia. Un altro è un gioco che spinge a certe azioni. Non può esistere impianto narrativo che regga, almeno per quello che mi riguarda.

Aspettate, sto parlando per estremismi.
Non sono un bigotto che metterebbe in fila davanti ad un rogo tutti quelli che entrano in un sexy shop, che si sparano pallini di vernice o che smembrano i cadaveri in Dead Space, nè un libertino che nella stessa sera pippa, uccide un bambino e poi va a mign@tte, senza che questo solletichi minimamente la mia coscienza.
Tantomeno volevo accusare qualcuno di uno o l'altro atteggiamento.

Non sento la necessità o il bisogno che in un gioco in nome dell'arte e della libertà di espressione, venga data la possibilità di stuprare.


Volevo solo porre all'attenzione una "ramificazione" del settore del'intrattenimento che già esiste, anche se, in alcuni casi, sfocia nella depravazione.
E' chiaro a tutti che stiamo parlando di generi di nicchia (come accennava qualcuno, pagine fà) in questo caso.

Ma qualche timido esempio di quel che voglio dire, nei videogiochi ce l'abbiamo già; in Heavy Rain ad un certo punto della storia ci è data la possibilità di commettere deliberatemente un omicidio a scopo di vendetta o nel caso di Dead Space si poteva commettere vilipendio di cadavere - di esseri umani - (sanzionato seconso c.p. con reclusione da 3 a 6 anni), "delitto contro il sentimento religioso e la pietà dei defunti".

Credo siano esempi perfetti di profondità di Impianto Narrativo tale da legittimare atti efferati e/o contro la natura umana.
E' chiaro che se raccontassi ad un passante, mia madre o al prete che il gioco "X" mi da l'opzione di uccidere deliberatamente o di smembrare cadaveri, verrei percosso fino a perdere i sensi....ma sono convinto che se provassero il gioco la loro opinione cambierebbe, e non di poco.

Un pò come - avendo la cultura e la maturità per farlo - vedendo America History X si capirebbe che i cruenti episodi di Violenza che lo contraddistinguono sono funzionali al racconto, quasi fossero l'ago tramite cui regista e scenografo trapassano la pelle dello spettatore per trasmettere il messaggio e le emozioni desiderate.

L'atto in sè è sempre da condannare, è il messaggio che si vuol trasmettere che legittima la sua descrizione.

"Sparare ad un bimbo perchè anche nella realtà si può fare" è da manicomio!

Se un gioco mi mettesse nella condizione di dover scegliere se salvare la vita di mio figlio o quella di uno sconosciuto, partecipando con intensa emotività al gesto, "soffrendo empaticamente per l'altro", e mettendomi di fronte alle conseguenze della mia scelta la cosa sarebbe ben diversa.

[El Fundo]

Pensate che figata: un gioco dove per avere un potere particolarmente devastante tu debba compiere un atto ignominioso, con poi una trama fatta come dio comanda che ti fa pesare la cosa... solo io vedo infinite e fantastiche possibilità?

[Axxell]

detto così in astratto, ovviamente può essere potenzialmente un meraviglia, trattandosi di qualcosa di non gratuito e funzionale alla storia. Poi tradotto in pratica bisognerebbe vedere di cosa si tratta. Se qualcuno mi butta giù due righe di plot con la descrizione dell'atto ignominioso da compiere e mi convince che è necessario per rendere bello il gioco, mi alzo in piedi e gli faccio l'applauso ..

[Domenico_M]

detto così in astratto, ovviamente può essere potenzialmente un meraviglia, trattandosi di qualcosa di non gratuito e funzionale alla storia. Poi tradotto in pratica bisognerebbe vedere di cosa si tratta. Se qualcuno mi butta giù due righe di plot con la descrizione dell'atto ignominioso da compiere e mi convince che è necessario per rendere bello il gioco, mi alzo in piedi e gli faccio l'applauso ..

Non è una questione di necessità, ma di profondità.
Scusami se lo dico, ma dall'ultima frase sembri un tantinello prevenuto.
Hai giocato a Heavy Rain?E' pieno zeppo di "scelte emortive", dall'omicidio si passa all'autolesionismo, l'assunzione di droghe, l'adescamento, fino all' "abbandono per codardia"...
E' un brutto gioco perchè da possibilità del genere, o è splendido perchè obbliga il giocatore a scelte ponderate, emotive e dolorose?

[Axxell]

Domenico, credimi, non penso che hai colto quello che intendo da svariate pagine. Non stiamo parlando delle scelte che ci possono essere in Heavy Rain, o in qualsiasi altro gioco con componente ruolistica oggi esistente, specie, come giustamente fai presente, se è davvero in ballo la trama e la profondità del gioco. Tutti a parole propugnano la possibilità che non ci debbano legittimamente essere limiti di nessun genere, ma la realtà è che poi (quasi) tutti questi limiti ce li hanno eccome (o se li pongono), e comprensibilmente dico io.

[Majin Broly]

Bhe, vari giochi ti pongono in parte questo dilemma:

Spoiler:

Nelle fasi finali di infamous puoi utilizzare una sfera per potenziare le tue abilità spazzando via una città (ogni abitante, migliaia e migliaia di vittime) oppure distruggerla e rinunciare al potere, e parliamo di una metropoli in stile new york, quindi nulla che faccia viaggiare troppo lontano con la fantsia ed estraniarsi dal contesto. Fallout 3 ti permette, per puro denaro, di far esplodere una bomba atomica in mezzo a donne e bambini.

Personalmente quando gioco ammetto che mi riesce difficile compiere azioni opposte al mio pensiero, normalmente non gioco mai un personaggio malvagio, al più salvo e osservo le conseguenze del gioco per curiosità, ma mi da fastidio proseguire con un personaggio che si è macchiato di determinati atti quando poteva non farlo.

Spoiler:

In prototype è stato tremendamente semplice prendere il trofeo per scarso consumo di civili

Ma sono pienamente cosciente del fatto che a molte persone la cosa possa divertire, in quanto meno legate al contesto di gioco. Io ad esempio, nei gdr cartacei, adoro fare il malvagio, ma solo perché in quel contesto posso prevedere ogni mio comportamento, mentre nel videogioco il mio comportamento malvagio è in qualche modo guidato e potrei essere costretto a compiere atti che vanno contro la mia idea di interpretazione del malvagio. Tuttavia si resta nel constesto dell'attore a mio avviso, se si vuole entrare nel paragone del cinema. Un attore che interpreta il ruolo del pedofilo non credo venga additato come colui che scarica pulsioni in un contesto virtuale, né credo lo sarebbe forzatamente un giocatore se l'atto, all'interno del gioco, trovasse il dovuto contesto, anche fosse solo il ruolo da interpretare in maniera coerente per il personaggio.

[John Fitzgerald Gianni]

parli di game o della signorina in avatar, Gian ?

Eheh il campo è quello lol

[El Blaze]

Bhe, vari giochi ti pongono in parte questo dilemma:

Spoiler:

Nelle fasi finali di infamous puoi utilizzare una sfera per potenziare le tue abilità spazzando via una città (ogni abitante, migliaia e migliaia di vittime) oppure distruggerla e rinunciare al potere, e parliamo di una metropoli in stile new york, quindi nulla che faccia viaggiare troppo lontano con la fantsia ed estraniarsi dal contesto. Fallout 3 ti permette, per puro denaro, di far esplodere una bomba atomica in mezzo a donne e bambini.

Personalmente quando gioco ammetto che mi riesce difficile compiere azioni opposte al mio pensiero, normalmente non gioco mai un personaggio malvagio, al più salvo e osservo le conseguenze del gioco per curiosità, ma mi da fastidio proseguire con un personaggio che si è macchiato di determinati atti quando poteva non farlo.

Spoiler:

In prototype è stato tremendamente semplice prendere il trofeo per scarso consumo di civili

Ma sono pienamente cosciente del fatto che a molte persone la cosa possa divertire, in quanto meno legate al contesto di gioco. Io ad esempio, nei gdr cartacei, adoro fare il malvagio, ma solo perché in quel contesto posso prevedere ogni mio comportamento, mentre nel videogioco il mio comportamento malvagio è in qualche modo guidato e potrei essere costretto a compiere atti che vanno contro la mia idea di interpretazione del malvagio. Tuttavia si resta nel constesto dell'attore a mio avviso, se si vuole entrare nel paragone del cinema. Un attore che interpreta il ruolo del pedofilo non credo venga additato come colui che scarica pulsioni in un contesto virtuale, né credo lo sarebbe forzatamente un giocatore se l'atto, all'interno del gioco, trovasse il dovuto contesto, anche fosse solo il ruolo da interpretare in maniera coerente per il personaggio.

Quoto in tutto e per tutto.

[Dargil]

Eheh il campo è quello lol

Quindi fai solo il solito bastian contrario

[John Fitzgerald Gianni]

Quindi fai solo il solito bastian contrario

Nemmeno ho seguito la discussione la mia era una mezza battuta su questo lol

L'hardcore guadagna fior di milioni anche con filmetti in cui si assistono a stupri in cui le ragazze piangono e urlano "pietà", fisting, soldati in divisa da Reitch, escrementi, ragazze appena appena maggiorenni, maltrattamenti...

[Axxell]

.. e per stare al tema tra l'altro, come noto, queste robe le produce Electronic Arts ..

[Dargil]

Di cosa stai parlando?