Nielsen: Il wii è la console meno usata negli USA

[Alessandro330]

Negli stati uniti c'è un tasso di obesità del 26% ciò vuol dire che 1 americano su 4 è in sovrappeso, vi immaginavate forse che il Wii avrebbe sfondato li?

C'è gente perfettamente normale che si lamenta per muovere un braccio, figuriamoci uno in sovrappeso abituato a tenere saldamente le chiappe sul divano.

[foppa21]

non è così ovvio. e ho voluto puntualizzare... io non ti dico invece dove e se lavoro, perchè non sono abituato ad avere ragione in base ai titoli anzichè esprimere per bene un ragionamento caro froppa. In ogni caso non voglio rubarti altro tempo, visto che tu e il tuo testimone di nozze coprite posti di tale responsabilità, correte al lavoro, presto per il bene dell'economia mondiale!!

ommadonnasantissima....adesso che l'acutissimo nonchè grande economista del sito Gamesurf mi ha sverniciato su questo post non potrò dormirci per tutta la notte! Come potrò sopravvivere allo smacco dell'umiliazione che mi hai rifilato? Per giunta sei riuscito a far ridere di gusto anche il tuo amichetto cerebroleso storpiando il mio nick. Complimenti per la maturità che non fa onore alla regione da cui provieni.
Quando finisci l'università dimmelo, così vengo a vederti alla laurea...magari imparo qualcosa di nuovo.

[Dream84]

A mio avviso la ricerca può anche essere corretta dato che in effetti il wii ha venduto molto tra i casual; ipotizziamo in modo semplificato che per la ricerca si sia preso un campione di 20 utenti wii e di 20 utenti X360/PS3, ipotizziamo che il 50% degli utenti wii siano casual (in realtà la percentuale è pure più alta, penso si arrivi al 70%.... comunque al fine dell'esempio cambia poco) e che un utente casual giochi settimanalmente 2 ore contro le 20 che gioca un utente hardcore.
Se fai la media di utilizzo del wii ti risulta che 10 utenti (quelli hardcore) la usano 20 ore mentre 10 utenti (quelli casual) la usano 2 ore.... la media fa 11 ore.
Poi prendiamo l'X360/PS3 e ipotizziamo che tutti gli utenti siano Hardcore e che quindi ci siano 20 utenti che la usano 20 ore.... la media fa 20 ore.
Come vedete risulta che l'X360/PS3 è usata mediamente per il doppio del tempo della Wii sebbene però gli utenti hardcore che hanno il wii giochino quanto gli utenti hardcore che hanno la PS3/X360; perché quindi si trova questa differenza? perché gli utenti casual con il loro basso utilizzo della console sfalsano la media verso il basso pertanto è sbagliato dire la wii è quella che ha la percentuale d'utilizzo più basso perché non c'è nulla da giocare o perché la gente la compra per metterla da parte..... semplicemente c'è un basso utilizzo perché c'è una grossa percentuale di casual che con il loro basso utilizzo (dovuto alla poca passione e tempo) sfalsano la media. 

[Andrew Clemence]

Negli stati uniti c'è un tasso di obesità del 26% ciò vuol dire che 1 americano su 4 è in sovrappeso, vi immaginavate forse che il Wii avrebbe sfondato li?

C'è gente perfettamente normale che si lamenta per muovere un braccio, figuriamoci uno in sovrappeso abituato a tenere saldamente le chiappe sul divano.

interessante...

[Quantocepiacegioca'!]

no, forse non mi sono spiegato adeguatamente. Non stò sostenendo che i dati siano stati inventati di sana pianta, bada bene, semplicemente non sono rappresentativi. Un'analisi, è un processo difficilissimo, e chi ci lavora lo sa, ma anche chi ha un titolo di studio che riguarda lontanamente la statistica, conosce bene i problemi legati alla definizione di obiettivi, la raccolta di dati (costosissima) e la loro elaborazione che deve essere sempre, e sottolineo sempre funzionale ad uno scopo. Una puntuale analisi, è spesso stata la carta vincente in molti mercati per imprese diventate leader. Pensa alla sony quando ha incasinato tutto piazzando la ps1. Pensa a quanti numeri sono stati analizzati per compiere tale impresa. E confido che alla base dell'wii ci sia lo stesso lavoro. Molto diverso da quello che poi si compie dagli analisti esterni, che è qualcosa diciamo di più casereccio. Un grafico come quello somiglia... A spiegare il funzionamento di un motore a scoppio ad un cavernicolo con un modellino di automobilina giocattolo... Forse così mi sono spiegato meglio. Non ha ne capo ne coda, se non ci dicono come e a che scopo tali dati sono stati raccolti, e come è scaturito tale grafico, è solo uno spreco di inchiostro. Inoltre sempre chi si occupa di analisi, potrà confermarti che in questo campo proprio per la sua incertezza, siamo tutti ignoranti, a volte mi ha sbalordito sentire come a colpi di ideuzze geniali mio zio, che fa il meccanico monopolizza una piccola area rurale, e io che invece faccio ben altro mi ritrovo a parlare con dei perfetti cretini che pensano solo a grattarsi la pancia.

ps. ah dimenticavo. Se lavorassi nell'ambiente, vedresti che il confine con il penale l'imprenditore medio (e ci tengo a precisare non solo italiano) lo attraversa regolarmente, e a volte stà anche agli esperti fargli paura e farlo tornare nei ranghi. Poi riguardo l'immagine non c' è niente di penale, io posso diffondere tutti i grafici che voglio senza violare alcuna norma.

Siamo d'accordo allora, infatti,anche io ritengo che sia necessario sapere i motivi della realizzazione di tali grafici e a cosa effettivamente sono serviti,altrimenti trarre conclusioni non ha molto senso...

Sul fatto del penale e' un'ipotesi,la mia formazione e' solo in piccola parte giuridica,non sono un espertone, pero' pare strano che questi periodicamente pubblichino dati a scopo diffamatorio,d'accordo sull'agire al limite della legalita',ma che questa pubblicazione di dati Nielsen diventa una prassi mi pare eccessivo....
Anyway,tutto potrebbe essere,infatti mi pare che quest'ultima sia solo una semplice S.r.l.,quindi non dovrebbe avere col fiato sul collo grosse Commissioni che la controllano e la costringono a rigare diritto...

[Andrew Clemence]

A mio avviso la ricerca può anche essere corretta dato che in effetti il wii ha venduto molto tra i casual; ipotizziamo in modo semplificato che per la ricerca si sia preso un campione di 20 utenti wii e di 20 utenti X360/PS3, ipotizziamo che il 50% degli utenti wii siano casual (in realtà la percentuale è pure più alta, penso si arrivi al 70%.... comunque al fine dell'esempio cambia poco) e che un utente casual giochi settimanalmente 2 ore contro le 20 che gioca un utente hardcore.
Se fai la media di utilizzo del wii ti risulta che 10 utenti (quelli hardcore) la usano 20 ore mentre 10 utenti (quelli casual) la usano 2 ore.... la media fa 11 ore.
Poi prendiamo l'X360/PS3 e ipotizziamo che tutti gli utenti siano Hardcore e che quindi ci siano 20 utenti che la usano 20 ore.... la media fa 20 ore.
Come vedete risulta che l'X360/PS3 è usata mediamente per il doppio del tempo della Wii sebbene però gli utenti hardcore che hanno il wii giochino quanto gli utenti hardcore che hanno la PS3/X360; perché quindi si trova questa differenza? perché gli utenti casual con il loro basso utilizzo della console sfalsano la media verso il basso pertanto è sbagliato dire la wii è quella che ha la percentuale d'utilizzo più basso perché non c'è nulla da giocare o perché la gente la compra per metterla da parte..... semplicemente c'è un basso utilizzo perché c'è una grossa percentuale di casual che con il loro basso utilizzo (dovuto alla poca passione e tempo) sfalsano la media.*

ecco finalmente un ragionamento.. che mi pare pure corretto...

[Andrew Clemence]

Siamo d'accordo allora, infatti,anche io ritengo che sia necessario sapere i motivi della realizzazione di tali grafici e a cosa effettivamente sono serviti,altrimenti trarre conclusioni non ha molto senso...

Sul fatto del penale e' un'ipotesi,la mia formazione e' solo in piccola parte giuridica,non sono un espertone, pero' pare strano che questi periodicamente pubblichino dati a scopo diffamatorio,d'accordo sull'agire al limite della legalita',ma che questa pubblicazione di dati Nielsen diventa una prassi mi pare eccessivo....
Anyway,tutto potrebbe essere,infatti mi pare che quest'ultima sia solo una semplice S.r.l.,quindi non dovrebbe avere col fiato sul collo grosse Commissioni che la controllano e la costringono a rigare diritto...

il mio discorso comunque era del tutto generale, e non si riferiva ne a questo grafico ne alla Nielsen. Ma ti dico che diffondere errate informazioni sulla concorrenza è una pratica vecchia quanto se non più della prostituzione...

[Quantocepiacegioca'!]

il mio discorso comunque era del tutto generale, e non si riferiva ne a questo grafico ne alla Nielsen. Ma ti dico che diffondere errate informazioni sulla concorrenza è una pratica vecchia quanto se non più della prostituzione...

Beh,ok,in generale come si fa a darti torto...

[Andrew Clemence]

Beh,ok,in generale come si fa a darti torto...

eh beh ma questi discorsi non possono essere che generali, non ho informazioni sulla nielsen tali da giudicarla in questo senso! però le regole etiche in queste cose contano poco, e contro le multinazionali oramai, anche i rimedi nazionali non sono che tamponi. Per esempio, non ti sembra per così dire scorretto che i 16enni vengan in foorum come questo a scannarsi giorno dopo giorno per fanboysmo? pensi che alla base di questo ci sia una comunicazione eticamente corretta? io credo che il fair play nel mondo degli affari sia morto da tempo...

[Quantocepiacegioca'!]

è sbagliato dire la wii è quella che ha la percentuale d'utilizzo più basso perché non c'è nulla da giocare o perché la gente la compra per metterla da parte..... semplicemente c'è un basso utilizzo perché c'è una grossa percentuale di casual che con il loro basso utilizzo (dovuto alla poca passione e tempo) sfalsano la media.*

Questa osservazione e' molto,molto interessante....
Se fosse possibile riscontrarla con dati certi....Che non abbiamo,purtroppo....

[giopavala]

A mio avviso la ricerca può anche essere corretta dato che in effetti il wii ha venduto molto tra i casual; ipotizziamo in modo semplificato che per la ricerca si sia preso un campione di 20 utenti wii e di 20 utenti X360/PS3, ipotizziamo che il 50% degli utenti wii siano casual (in realtà la percentuale è pure più alta, penso si arrivi al 70%.... comunque al fine dell'esempio cambia poco) e che un utente casual giochi settimanalmente 2 ore contro le 20 che gioca un utente hardcore.
Se fai la media di utilizzo del wii ti risulta che 10 utenti (quelli hardcore) la usano 20 ore mentre 10 utenti (quelli casual) la usano 2 ore.... la media fa 11 ore.
Poi prendiamo l'X360/PS3 e ipotizziamo che tutti gli utenti siano Hardcore e che quindi ci siano 20 utenti che la usano 20 ore.... la media fa 20 ore.
Come vedete risulta che l'X360/PS3 è usata mediamente per il doppio del tempo della Wii sebbene però gli utenti hardcore che hanno il wii giochino quanto gli utenti hardcore che hanno la PS3/X360; perché quindi si trova questa differenza? perché gli utenti casual con il loro basso utilizzo della console sfalsano la media verso il basso pertanto è sbagliato dire la wii è quella che ha la percentuale d'utilizzo più basso perché non c'è nulla da giocare o perché la gente la compra per metterla da parte..... semplicemente c'è un basso utilizzo perché c'è una grossa percentuale di casual che con il loro basso utilizzo (dovuto alla poca passione e tempo) sfalsano la media.*

questo va quotato

[Quantocepiacegioca'!]

eh beh ma questi discorsi non possono essere che generali, non ho informazioni sulla nielsen tali da giudicarla in questo senso! però le regole etiche in queste cose contano poco, e contro le multinazionali oramai, anche i rimedi nazionali non sono che tamponi. Per esempio, non ti sembra per così dire scorretto che i 16enni vengan in foorum come questo a scannarsi giorno dopo giorno per fanboysmo? pensi che alla base di questo ci sia una comunicazione eticamente corretta? io credo che il fair play nel mondo degli affari sia morto da tempo...

Tralasciando l'etica dei forum,seno' il discorso si complica(dopo che siamo riusciti a semplificarlo in maniera cosi' pacata,al contrario di come fanno tanti altri ),
Sull'etica nell'ambito dell'economia nazionale e internazionale(dove la prendi la prendi,tanto e' uguale),sono perfettamente d'accordo con te...Oltre ad averlo imparato sui libri bisogna essere ciechi per non riscontrarlo nella realta' di tutti i giorni....
Purtroppo la mancanza di etica e' un cancro ormai,nell'economia,come in moltissimi altri ambiti della societa' moderna...E gli interessi di questa o quell'altra forza in gioco finiscono col prevalere sul bene comune e quindi sull'etica, che ne esce,come si dice,"con le pezze al culo"

[Andrew Clemence]

Tralasciando l'etica dei forum,seno' il discorso si complica(dopo che siamo riusciti a semplificarlo in maniera cosi' pacata,al contrario di come fanno tanti altri ),
Sull'etica nell'ambito dell'economia nazionale e internazionale(dove la prendi la prendi,tanto e' uguale),sono perfettamente d'accordo con te...Oltre ad averlo imparato sui libri bisogna essere ciechi per non riscontrarlo nella realta' di tutti i giorni....
Purtroppo la mancanza di etica e' un cancro ormai,nell'economia,come in moltissimi altri ambiti della societa' moderna...E gli interessi di questa o quell'altra forza in gioco finiscono col prevalere sul bene comune e quindi sull'etica, che ne esce,come si dice,"con le pezze al culo"

eh io credo che l'etica umana sia fondamentalmente caratterizzata dall' esistere, là dove ci sono risorse per tutti e dove tutti stanno bene... Penso che la mancanza di etica sia un pò come la fame e la sete, si verifica solo in determinati casi. Molti infatti sono spaventati dall' attuale restringimento del sacco. Quando il sacco si stringe, succedono cose come il nazismo. Molti rideranno di me e parrà eccessivo, ma molti nell'illuminata germania dei primi del 900 ne avrebbero riso allo stesso modo. Ho appena finito di leggere "Il signore delle mosche" che è davvero interessante in questa chiave.

ah il fanboysmo non lo citavo per l'etica di chi lo pratica, ma di chi lo insinua. Se micro sony e nintendo, continuano a scannarsi mediaticamente, la parte debolo della società farà lo stesso, un pò come gli ultras, un fenomeno conosciuto da tutti, che sicuramente era dannoso, ma le società calcistiche facevano poco per combatterlo. Perchè stava alla base del fenomeno calcio. Il processo è lo stesso.

[Quantocepiacegioca'!]

eh io credo che l'etica umana sia fondamentalmente caratterizzata dall' esistere, là dove ci sono risorse per tutti e dove tutti stanno bene... Penso che la mancanza di etica sia un pò come la fame e la sete, si verifica solo in determinati casi. Molti infatti sono spaventati dall' attuale restringimento del sacco. Quando il sacco si stringe, succedono cose come il nazismo. Molti rideranno di me e parrà eccessivo, ma molti nell'illuminata germania dei primi del 900 ne avrebbero riso allo stesso modo. Ho appena finito di leggere "Il signore delle mosche" che è davvero interessante in questa chiave.

ah il fanboysmo non lo citavo per l'etica di chi lo pratica, ma di chi lo insinua. Se micro sony e nintendo, continuano a scannarsi mediaticamente, la parte debolo della società farà lo stesso, un pò come gli ultras, un fenomeno conosciuto da tutti, che sicuramente era dannoso, ma le società calcistiche facevano poco per combatterlo. Perchè stava alla base del fenomeno calcio. Il processo è lo stesso.

L'ho letto anch'io quel libro le riflessioni che ispira l'analisi delle dinamiche e dei conflitti interni della societa' primordiale che si crea sull'isola sono notevoli...
Comunque io ritengo che il fanboyismo sia normale ad una certa eta',quando si e' meno maturi.Col progredire degli anni diventa sintomo di stupidita' da parte di chi si prende per il sedere da solo, tappandosi gli occhi di fronte ai limiti della "cosa" per la quale fa il tifo(detto cosi',in maniera esemplificativa)

[Murigno95]

...xche me la trattano così la wii?