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Square: "Perchè l'America odia i JRPG?"

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  • #76
    Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggio
    allora, oggi che sono un pelino più calmo (scusa sentinel, ma ieri era un po' alterato, e il tuo post mi ha fatto traboccare il vaso cmq chiarito tutto e massimo rispetto ) dico un po' la mia.
    Tutto a posto.


    Comunque mi rattrista un po' vedere quanto siano poco considerati i primi due bellissimi fallout (meglio del 3, per me) dai giocatori. Ora c'è stato il revival grazie al 3, sennò quelle perle sarebbero state ignorate da i giocatori odierni.
    Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

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    • #77
      Originariamente Scritto da GianLorenzo22 Visualizza Messaggio
      L'america ha ragione i veri GDR sono dragon age,fable,dungeon siege non quegli avanzi di FFXIII o dragon quest
      In quale strana e oscura dimensione parallela fable viene considerato un RPG?

      Prego?
      sigpic
      Toccali. Stringili. Amali.

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      • #78
        Originariamente Scritto da Gelly_Metrick Visualizza Messaggio
        In quale strana e oscura dimensione parallela fable viene considerato un RPG?

        Prego?
        in questa.. non è che siccome ha un sistema di combattimento disastroso non è un gdr. Anzi l'estrema libertà direi che lo promuove a pieni voti nel genere.

        Comment


        • #79
          Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
          in questa.. non è che siccome ha un sistema di combattimento disastroso non è un gdr. Anzi l'estrema libertà direi che lo promuove a pieni voti nel genere.
          *Contro rpg:

          Poche armi, poche magie, pochi oggetti.

          Mancanza di finali multipli (che tu sia buono o cattivo non conta)

          Area di gioco troppo piccola

          Sviluppo del personaggio buono o cattivo indifferente

          *Pro rpg

          Tutto il resto

          ...Forse è colpa mia che sono abituato ad oblivion
          sigpic
          Toccali. Stringili. Amali.

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          • #80
            Originariamente Scritto da Gelly_Metrick Visualizza Messaggio
            *Contro rpg:

            Poche armi, poche magie, pochi oggetti.

            Mancanza di finali multipli (che tu sia buono o cattivo non conta)

            Area di gioco troppo piccola

            Sviluppo del personaggio buono o cattivo indifferente

            *Pro rpg

            Tutto il resto

            ...Forse è colpa mia che sono abituato ad oblivion
            Hehehe effettivamente a onor del vero incidi molto più sul mondo di gioco di fable interpretando un ruolo che su quello di oblivion. Infatti in molti definiscono oblivion un action.
            A parer mio confondi delle carenze del gioco con il genere.

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            • #81
              Beh,i J_RPG secondo me o ti piacciono o ti fanno cagare,personalmente io stravedo per un J-rpg a turni tipo dragon quest(sia benedetto lost odissey) e disprezzo gears of war,che ci vuoi fare,sono gusti,agli americani piace l'azione frenetica,il macello e le esplosioni,evidentemente non stravedono per un sistema di gioco più ragionato e meno votato alla distruzione barbarica di god of war e gears of war,o ancora l'azione rapida di halo e cod,e là dove le vendite parlano,gli sviluppatori si sottomettono.Spero solo che il genere non scompaia a favore di fps o tps a non finire cloni l'uno dell'altro. 

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              • #82
                Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggio
                allora, oggi che sono un pelino più calmo (scusa sentinel, ma ieri era un po' alterato, e il tuo post mi ha fatto traboccare il vaso cmq chiarito tutto e massimo rispetto ) dico un po' la mia.

                Io penso che bisogna cercare di risalire al concetto di base di RPG per capire dove e quando i filoni si sono divisi.

                Origine degli RPG? Ovviamente il cartaceo, e ovviamente Dungons & Dragons (e tralasciamo le polemiche che vedono invece travellers o rolemaster affacciarsi per primi nella pubblicazioni e bla bla bla yadda yadda wakka wakka: salvo alcuni talebani, IL MONDO considera l'opera di Gygax il primo motore immobile degli RPG).

                Un rpg da tavolo ha, in forza della fantasia del master e dei giocatori, una trama e un'evoluzione della vicenda assolutamente aperta e imprevedibile. Qualsiasi "bravo" master sa che la cosa migliore da fare è chiedere ai suoi giocatori "cosa fate?" e reagire di conseguenza. Al presentarsi dei combattimenti, per ovvie ragioni di pari opportunità, si agisce a turno - d'altronde D&D deriva da un gioco di guerra da tavolo intitolato (se non erro) Chainmail.

                Non a caso i primi video-RPG seguivano questo schema, ma con la mancanza della fantasia improvvisa dei giocatori: sin da Pool of Radiance, Dungeon Master e Eye of the Beholder (il primo e il terzo proprio sul regolamento di D&D) il videogioco risultava alla fin fine essere un'avventura legata ad una trama fissa - ed anzi proprio pool of radiance offriva una libertà di eplorazione incredibile per l'epoca.
                Tra poco vado a concludere una "quest" a D&D, edizione 4.0. Master, ovviamente.

                Originariamente Scritto da Gelly_Metrick Visualizza Messaggio
                *Contro rpg:

                Poche armi, poche magie, pochi oggetti.

                Mancanza di finali multipli (che tu sia buono o cattivo non conta)

                Area di gioco troppo piccola

                Sviluppo del personaggio buono o cattivo indifferente

                *Pro rpg

                Tutto il resto

                ...Forse è colpa mia che sono abituato ad oblivion
                Mah, a dire il vero il primo Fable aveva più finali, a seconda del "karma" conseguito nell'arco dell'avventura e della decisione finale, mentre il secondo ha ben tre finali.
                Area di gioco piccola in Fable 2, non saprei. Sta a te decidere dove vuoi andare, senza contare che a seconda di alcune scelte, il mondo può diventare più o meno esplorabile.
                sigpic

                Spoiler:

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                • #83
                  Originariamente Scritto da Tatsumaki Visualizza Messaggio
                  allora, oggi che sono un pelino più calmo (scusa sentinel, ma ieri era un po' alterato, e il tuo post mi ha fatto traboccare il vaso cmq chiarito tutto e massimo rispetto ) dico un po' la mia. Io penso che bisogna cercare di risalire al concetto di base di RPG per capire dove e quando i filoni si sono divisi. Origine degli RPG? Ovviamente il cartaceo, e ovviamente Dungons & Dragons (e tralasciamo le polemiche che vedono invece travellers o rolemaster affacciarsi per primi nella pubblicazioni e bla bla bla yadda yadda wakka wakka: salvo alcuni talebani, IL MONDO considera l'opera di Gygax il primo motore immobile degli RPG). Un rpg da tavolo ha, in forza della fantasia del master e dei giocatori, una trama e un'evoluzione della vicenda assolutamente aperta e imprevedibile. Qualsiasi "bravo" master sa che la cosa migliore da fare è chiedere ai suoi giocatori "cosa fate?" e reagire di conseguenza. Al presentarsi dei combattimenti, per ovvie ragioni di pari opportunità, si agisce a turno - d'altronde D&D deriva da un gioco di guerra da tavolo intitolato (se non erro) Chainmail. Non a caso i primi video-RPG seguivano questo schema, ma con la mancanza della fantasia improvvisa dei giocatori: sin da Pool of Radiance, Dungeon Master e Eye of the Beholder (il primo e il terzo proprio sul regolamento di D&D) il videogioco risultava alla fin fine essere un'avventura legata ad una trama fissa - ed anzi proprio pool of radiance offriva una libertà di eplorazione incredibile per l'epoca. In seguito semplicemente le due filosofie si sono divise: gli occidentali, grandi giocatori di ruolo da tavolo, hanno cominciato a cercare di aumentare il grado di libertà e di "immedesimazione" (e quindi interpretazione, elemento chiave del gioco di ruolo) moltiplicando le sub quest, affinando il free roaming e appoggiandosi via via a sistemi di gioco che abbandonassero il party-oriented in favore di un'ottica più personale. Contemporaneamente hanno applicato al genere uno stile di gioco (iterazione) consona alla voga del momento, come la prima persona e il tempo reale. Non tutti gli RPG all'americana sono così, ovviamente (Diablo è lineare da far paura anche se zeppo di sottoquest). In Giappone invece hanno considerato le possibilità tattiche/strategiche di una iterazione ancora e sempre basata sui turni, con grande onore al gioco degli scacchi "evoluto" alla gestione di un party, e contemporaneamente hanno aggirato il problema della libertà con trame semplicemente meravigliose. Anziché dare al giocatore la libertà di scegliere che personaggio fare, come farlo evolvere e come guidare il suo destino, gli chiedono invece di INTERPRETARE uno specifico eroe in una specifica storia, che sia esso Link, "Lightning" Farrel o Kaim Argonas (così non scontento nessuno, vah). Anche qui esistono le eccezioni: proprio Zelda è un esempio pratico di un RPG di Azione, in tempo reale e con un solo personaggio, e molti giochi hanno finali multipli - come dimenticare Lucifer's Call, dove alla fine il giocatore può salvare, preservare o distruggere il mondo? Le differenze sostanziali vanno ricercate in questo piccolo trattato, secondo me. E in un altro piccolo difetto che anche i giapponesi hanno, e ben più degli americani, e al quale non si può dare una risposta logica: Campanilismo
                    il tuo discorso è ben articolato ma volevo aggiungere una cosa perchè ad esempio baldur's gate (discendente appunto da D&D) pur essendo a turni (ma il punto forte è che non si viene portati in un arena ma si combatte sul campo di gioco effettivo) il tutto risulta nascosto e il gioco scorre in modo piacevole mentre in FF (per citarne uno) si viene colpiti da una noia mostruosa???

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                  • #84
                    Originariamente Scritto da raziel1982 Visualizza Messaggio
                    il tuo discorso è ben articolato ma volevo aggiungere una cosa perchè ad esempio baldur's gate (discendente appunto da D&D) pur essendo a turni (ma il punto forte è che non si viene portati in un arena ma si combatte sul campo di gioco effettivo) il tutto risulta nascosto e il gioco scorre in modo piacevole mentre in FF (per citarne uno) si viene colpiti da una noia mostruosa???
                    Noia mostruosa? Mai annoiato se non dopo 5 ore di fila a fare combattimenti XD 
                    www.youtube.com/xUltimoAngelo

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                    • #85
                      Gli americani hanno altri gusti, poco da fare, oltretutto confontare gli rpg con i jrpg ormai sembra insensato, anche se sempre giochi di ruolo sono. Personalmente trovo più elementi ruolistici su Borderland che su Fallout 3, poco c'entra che si esplora di più o di meno, Dragon age poi non parliamone se mi criticate FFXII allora Dragon si prende lo stesso 70% delle critiche visto che il gameplay è praticamente sullo stesso stile.

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                      • #86
                        io sinceramente ho sempre preferito quelli a turnazione.
                        in quelli in tempo reale a mio avviso viene meno prorpio l'elemento essenziale: la strategia.


                        e square è la prima a dover star zitta, che ha rovinato gli ultimi ff (xii e xiii) proprio grazie ad un sistema di comvbattimento da RPG anzichè JRPG.
                        da quando è diventata enix, l'unico titoolo buono ceh hanno fatto è stato ff iv per ds, che per giunta è un remake.....


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                        • #87
                          Originariamente Scritto da Dargil Visualizza Messaggio
                          Gli americani hanno altri gusti, poco da fare, oltretutto confontare gli rpg con i jrpg ormai sembra insensato, anche se sempre giochi di ruolo sono. Personalmente trovo più elementi ruolistici su Borderland che su Fallout 3, poco c'entra che si esplora di più o di meno, Dragon age poi non parliamone se mi criticate FFXII allora Dragon si prende lo stesso 70% delle critiche visto che il gameplay è praticamente sullo stesso stile.
                          beh però a livello di trama ambientazione e cura mi sa che dragon la spunta eh... io poi intravedo differenze XD
                          Last edited by Andrew Clemence; 14 July 2010, 20:25.

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                          • #88
                            Originariamente Scritto da Dargil Visualizza Messaggio
                            Gli americani hanno altri gusti, poco da fare, oltretutto confontare gli rpg con i jrpg ormai sembra insensato, anche se sempre giochi di ruolo sono. Personalmente trovo più elementi ruolistici su Borderland che su Fallout 3, poco c'entra che si esplora di più o di meno, Dragon age poi non parliamone se mi criticate FFXII allora Dragon si prende lo stesso 70% delle critiche visto che il gameplay è praticamente sullo stesso stile.
                            Fallout 3 è più RPG di quello che pensi, poi se imposti a facile e spari a mazzica non pensare di essere esperto. Io ho giocato a tutta la serie fallout, ho finito il 3 4 volte e Borderlands ci ho giocato una ventina d'ore. Ora tu mi spieghi dove li vedi gli elementi ruolistici SERI in Borderlands. Un piccolo albero di crescita e un abbozzo di Perk.
                            Per Dragon Age qualcuno si è andata a vedere il topic ufficiale, eh? Maddai, almeno renditi conto che Dragon Age è l'archetipo di RPG occidentale, con le regole alla DD, l'azione mista tra turni e realtime. Più RPG di così si muore.
                            Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

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                            • #89
                              Fallout 3 l'ho finito 4 volte tra cui difficile e ruolisticamente parlando non ci ho trovato niente di così tanto utile tanto che solo i mercanti si rendono veramente indinsepnsabili, che i perk di Borderlands siano pochi chissene frega, l'evoluzione di armi e pg all'interno delle statistiche sono ad un livello importantissimo nell'evoluzione del gioco e si nota sia coi nemici che col personaggio, se puoi parli tatticamente allora hai ragione, ma per il resto l'evoluzione si sente eccome. Per Dragon non ho bisogno del topic ufficiale, visto che posso giocarlo io stesso e togliendo la maggiore difficoltà(anche se il primo drago lo battei al 16 col pg principale a normale) e un livello tattico maggiore, non ha proprio niente da invidiare ad un FFXII a caso e la cosa non è che sia molto allettante, che se poi quello e l'archetipo del RPG occidentale, siamo scemi noi a criticare l'oriente se ci copia le meccaniche e occidentalizza i suoi giochi, ma tanto lo ha fatto Bioware, quindi per voi è automaticamente l'apoteosi dei giochi di ruolo che non deve essere criticato.

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                              • #90
                                Originariamente Scritto da Dargil Visualizza Messaggio
                                Fallout 3 l'ho finito 4 volte tra cui difficile e ruolisticamente parlando non ci ho trovato niente di così tanto utile tanto che solo i mercanti si rendono veramente indinsepnsabili, che i perk di Borderlands siano pochi chissene frega, l'evoluzione di armi e pg all'interno delle statistiche sono ad un livello importantissimo nell'evoluzione del gioco e si nota sia coi nemici che col personaggio, se puoi parli tatticamente allora hai ragione, ma per il resto l'evoluzione si sente eccome. Per Dragon non ho bisogno del topic ufficiale, visto che posso giocarlo io stesso e togliendo la maggiore difficoltà(anche se il primo drago lo battei al 16 col pg principale a normale) e un livello tattico maggiore, non ha proprio niente da invidiare ad un FFXII a caso e la cosa non è che sia molto allettante, che se poi quello e l'archetipo del RPG occidentale, siamo scemi noi a criticare l'oriente se ci copia le meccaniche e occidentalizza i suoi giochi, ma tanto lo ha fatto Bioware, quindi per voi è automaticamente l'apoteosi dei giochi di ruolo che non deve essere criticato.
                                il primo final fantasy//picchiaduro

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