Un dato interessante e francamente inaspettato, che resta tutto da interpretare.
Dunque, abbiamo una base installata imponente (perchè una scheda video definita "discreta" è una discriminante più che indicativa per riconoscere un PC pensato al gioco. Come già detto, un entry level come i classici preassemblati di Mediaworld che ti pigli senza puntare al gaming monta schede ben poco attrezzate, e chi abbisogna di una buona GPU in ambiti professionali, ha a disposizione hardware su misura non particolarmente adatto a giocare) e uno sfruttamento della piattaforma decisamente non all'altezza. Bisogna vedere il perchè di tutto questo.
Pirateria? Sicuramente resta una questione da considerare, più che altro perchè può scremare la base di effettivi potenziali acquirenti (chi fa il discorso "spendo per l'hardware ma non pagherò un solo centesimo per i giochi" purtroppo c'è), ma credo che da sola non basti. Qustione di inerzia del mercato, per cui il pubblico generalmente preferisce le console? Sempre pensata così, ma leggere dei numeri di PC da gioco mi fa un attimo vacillare. Anche togliendo i "PC pirata" di cui sopra, stiamo pur sempre partendo da una base che supera il doppio (!!!) delle console domestiche in circolazione.
Costi di sviluppo e ottimizzazione che scoraggiano molti developers? A certi livelli -perchè il settore degli sviluppatori indipendenti sta vivendo momenti magici su questa piattaforma- qualcosa ha inciso, suppongo.
E, anche come conseguenza del punto precedente, magari c'entra che di giochi realmente pensati per il PC e per le esigenze del relativo pubblico, se ne vedono sempre meno? Non escludo che possa rientrare anche questo fattore, ne avevo parlato riguardo al successo di Starcraft 2.
E proprio da lì vorrei ripartire: il PC gaming ha dimostrato di avere ancora in serbo numeri importanti, e questi dati mostrano un potenziale a dir poco imponente...
Dunque, abbiamo una base installata imponente (perchè una scheda video definita "discreta" è una discriminante più che indicativa per riconoscere un PC pensato al gioco. Come già detto, un entry level come i classici preassemblati di Mediaworld che ti pigli senza puntare al gaming monta schede ben poco attrezzate, e chi abbisogna di una buona GPU in ambiti professionali, ha a disposizione hardware su misura non particolarmente adatto a giocare) e uno sfruttamento della piattaforma decisamente non all'altezza. Bisogna vedere il perchè di tutto questo.
Pirateria? Sicuramente resta una questione da considerare, più che altro perchè può scremare la base di effettivi potenziali acquirenti (chi fa il discorso "spendo per l'hardware ma non pagherò un solo centesimo per i giochi" purtroppo c'è), ma credo che da sola non basti. Qustione di inerzia del mercato, per cui il pubblico generalmente preferisce le console? Sempre pensata così, ma leggere dei numeri di PC da gioco mi fa un attimo vacillare. Anche togliendo i "PC pirata" di cui sopra, stiamo pur sempre partendo da una base che supera il doppio (!!!) delle console domestiche in circolazione.
Costi di sviluppo e ottimizzazione che scoraggiano molti developers? A certi livelli -perchè il settore degli sviluppatori indipendenti sta vivendo momenti magici su questa piattaforma- qualcosa ha inciso, suppongo.
E, anche come conseguenza del punto precedente, magari c'entra che di giochi realmente pensati per il PC e per le esigenze del relativo pubblico, se ne vedono sempre meno? Non escludo che possa rientrare anche questo fattore, ne avevo parlato riguardo al successo di Starcraft 2.
E proprio da lì vorrei ripartire: il PC gaming ha dimostrato di avere ancora in serbo numeri importanti, e questi dati mostrano un potenziale a dir poco imponente...
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