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Evangelion

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  • #91
    Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
    C'è poco da fare, NGE è come la filosofia: c'è chi può e chi non può.
    No, c'è chi vuole e chi non vuole. Secondo me tutti volendo potrebbero interessarsi alla filosofia e capirci qualcosa, solo che ci sono persone che si appassionano e persone che non si appassionano. Io sono una via di mezzo: mi piace la filosofia, ma troppe pare mentali alla lunga mi stufano.

    Ora, io non penso che gli anime debbano avere per forza uno scopo comune: ci sono quelli che hanno come fine il divertimento, quelli che incitano alla riflessione filosofica, quelli che puntano a dare forti emozioni a livello sentimentale, ecc. E poi ci sono quelli che hanno un po' di tutto, che solitamente sono quelli che preferisco.

    I discorsi sulla commercializzazione secondo me hanno poco senso: tutti gli anime sono messi in commercio, quindi tutti sono potenzialmente commercializzabili. Certo, c'è l'autore che vende la sua opera al diavolo pur di fare soldi (l'esempio lampante è Toriyama, e me ne dispiaccio) e quello che invece si rifiuta di storpiare la storia, ma fondamentalmente tutti puntano al successo. E non avrebbe senso il contrario. Cos'è, uno crea un anime per tenerlo a casa sua?
    Insomma, io non divido gli anime in "roba commerciale" e "roba non commerciale". Semmai li divido in "roba originale/autentica/voluta dall'autore" e "roba creata dopo per accontentare i fan".
    sigpic

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    • #92
      Comunque vince Topolino.
      sigpic


      "Do you believe in God?" written on the bullet, say "yes" to pull the trigger

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      • #93
        Tutti amiamo la filosofia, é qualcosa di irresistibile alla quale nessuno può farne a meno perché fa parte di noi.
        Tutta via odio la professione del filosofo, specialmente quello moderno, perché é inutile e non porta a niente.
        Conoco un neolaureato di filosofia che ogni volta che lo vedo non fa che svangarmi le palle con citazioni su citazioni, perché é chiaro che si diverte.
        Esempio del filosofo moderno: si legge assieme il libro "il gatto sulla stufa", il non filosofo dice che il libro parla semplicemente di un gatto che si riposa sopra una stufa, allora interviene il filosofo che dice "ma come? ma non lo vedi il palese riferimento all'epifania di Voltaire???".
        Già non sopporto lui figuriamoci se mi parlano di filosofia in un cartone asd.

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        • #94
          Originariamente Scritto da Feleset Visualizza Messaggio
          Insomma, io non divido gli anime in "roba commerciale" e "roba non commerciale". Semmai li divido in "roba originale/autentica/voluta dall'autore" e "roba creata dopo per accontentare i fan".
          Ma il significato di commerciale nella sua accezione negativa è proprio quello, mi sembrano tutti giri di parole inutili.
          M'illumino d'immenso.
          Shepard

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          • #95
            Originariamente Scritto da Dragon Slayer Visualizza Messaggio
            Fino alla fine... diciamo fino a 2/3. lol
            Ah, giusto.

            Vabbè, almeno c'è Mello che merita di essere visto.

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            • #96
              Originariamente Scritto da GiovanniAuditore Visualizza Messaggio
              Un cartone di robot che schizzano dagli arti mutilati colonne kilometriche di snague sui grattacieli??? un capolavoro assoluto!
              Ma se vuoi vederti combattimenti Powa secondo me dovresti buttarti su Tengen Toppa Guren lagann, molto più faigoh.

              Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
              Ma guarda che anche il settimo sigillo è un'accozzaglia di frasi messe random, non lo sapevi?
              Mi sa che tu hai visto la versione delle gialappa's.

              Originariamente Scritto da sweet Lies Visualizza Messaggio
              Il fatto di Hayao lo ha detto per Ghonnen, non si può fare un paragone artistico valido tra due filoni completamente diversi come NGE e le opere di Miyazaki, così come non puoi paraganore Stallone in Rambo con Julia Roberts in Pretty Woman.
              Non è una questione di filoni, ma proprio di validità di due prodotti.
              Converrai con me che un American Pie, per quanto divertente, non potrà mai aspirare ad un leone d' oro, e non perchè è una commedia(?) ma proprio perchè non è un prodotto adatto ad una mostra come quella di Venezia.

              Originariamente Scritto da sweet Lies Visualizza Messaggio
              Dai non si può guardare NGE e dire che è una commercialata, l'ultima cosa che andava di moda in quel periodo erano i trip psicologici... Che poi sia piaciuto è solo sintomo dell'indiscussa qualità, ma non mi pare che quando nacque stesse seguendo chissà quale onda commerciale...
              A dir la verità i cartoni jap si differenziano da quelli occidentali proprio perchè curano l' aspetto ''psicologico'' a discapito della qualità, proprio perchè, in mancanza di forti risorse economiche come i colossi dell' animazione occidentali,hanno trovato il modo di concentrarsi sulla storia tralasciando l' animazione.
              E' sempre esistito questo ''seghe mentali'' nei cartoni giapponese, cambiava solo la maniera in cui venivano trattati.

              Originariamente Scritto da Shinichi™ Visualizza Messaggio
              Questo lo dico ricollegandomi alla risposta precedente di questo mio messaggio. Tu sei saltato fuori con un discorso che nessuno ha fatto. Per caso qualcuno ha scritto che più una serie è famosa più è ganza o cazzate simili? E inoltre ripeto che non sto continuando con questa discussione per poter finalmente dire "ahah il mio anime preferito è il più famoso!". Sinceramente non me ne frega un cavolo (i miei preferiti sono quasi tutti sconosciuti, anzi), ma se devo dire una cosa come sta la dico. Che Evangelion sia importante nessuno lo può smentire. Se poi bisogna parlare di Merchandising (al quale mi sono collegato per esprimere un semplice concetto, ovvero che è "presente" nella vita di tutti i giorni dei giapponesi), d'accordo, anche Gundam non scherza (anzi, mi sa tanto che mi devo ritrovare a dare ragione a Daredevil)
              Vi siete messi a fare a gara sui gadget di cui ogni opera dispone dopo che Star aveva obbiettato sulla questione ''successo'' di NGE citandoti il successo di altri titoli... è lì che per ''provare'' l' enorme successo di Evangelion ti sei messo a citare negozi e altre di queste cianfrusaglie.

              Se poi salti fuori dicendo che è una "stronzata", "citazioni a cacchio buttate lì" allora non posso che dirti che non lo hai capito proprio per niente. Forse ti sono arrivati solo i mecha che fanno a botte.
              Ma qui c'è ben poco da fare.
              O forse la mia cultura in merito non mi permette di farmi impressionare da qualche citazione a casaccio, ma mi fa riconoscere quando un opera vuole dire qualcosa di reale e di concreto e quando il tutto è inserito a tavolino pur di impressionare.
              Ai giappi 'ste cose da seghe mentali piacciono, ma il tutto è sempre così irreale e così finto da non permettere di poter ''trattare'' argomenti seri.
              Prima ti è stata citata la storia dei 3 adolf di Tetzuka, se ti leggessi l' omonimo occidentale , Maus, vedresti l' enorme divario che c'è tra il mondo occidentale e quello orientale di trattare le tematiche mature.
              Ma non è un caso che in Giappone il fumetto sia trattato così, è proprio la cultura Giapponese ad avere quest' impostazione, a dare al tutto un aspetto essenzialmente commerciale sacrificando il lato artistico, per questo il 90% dei manga è pieno di schifezze al pari delle più becere copie di Winx o Gormiti.
              In Europa(Francia) il fumetto è un arte, in Giappone uno svago.

              Originariamente Scritto da Feleset Visualizza Messaggio
              No, c'è chi vuole e chi non vuole. Secondo me tutti volendo potrebbero interessarsi alla filosofia e capirci qualcosa, solo che ci sono persone che si appassionano e persone che non si appassionano. Io sono una via di mezzo: mi piace la filosofia, ma troppe pare mentali alla lunga mi stufano.
              Non è una questione d' interesse o meno, ma di come questo viene trattato.

              I discorsi sulla commercializzazione secondo me hanno poco senso: tutti gli anime sono messi in commercio, quindi tutti sono potenzialmente commercializzabili. Certo, c'è l'autore che vende la sua opera al diavolo pur di fare soldi (l'esempio lampante è Toriyama, e me ne dispiaccio) e quello che invece si rifiuta di storpiare la storia, ma fondamentalmente tutti puntano al successo. E non avrebbe senso il contrario. Cos'è, uno crea un anime per tenerlo a casa sua?
              Insomma, io non divido gli anime in "roba commerciale" e "roba non commerciale". Semmai li divido in "roba originale/autentica/voluta dall'autore" e "roba creata dopo per accontentare i fan".
              Vai a vederti gente come Watterson , geni veri e propri che si rifiutano di far cadere il proprio lavoro nella commercialità, quelli sono artisti, non Toriyama, Oda, Kishimoto tanto per citare i primi che mi vengono in mente.
              Ah, ed una striscia di calvin and Hobbes in sole quattro vignette riesce a trattare argomenti filosofici con una semplicità ed una profondità da far rabbrividire...ma va beh! W evangelion e le sue seghe mentali che fanno sentir fighi i nerd.

              Ma non sto nemmeno dicendo che le robe commerciali non valgano, oppure che se un fumetto o libro non trattano argomenti ''maturi'' non meritino attenzione, a me ad esempio piacciono molto i griffin e Spongebob.
              Semplicemente bisogna prendere questi prodotti per quello che sono: d' intrattenimento.
              sigpic

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              • #97
                Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggio
                A dir la verità i cartoni jap si differenziano da quelli occidentali proprio perchè curano l' aspetto ''psicologico'' a discapito della qualità, proprio perchè, in mancanza di forti risorse economiche come i colossi dell' animazione occidentali,hanno trovato il modo di concentrarsi sulla storia tralasciando l' animazione.
                E' sempre esistito questo ''seghe mentali'' nei cartoni giapponese, cambiava solo la maniera in cui venivano trattati.
                E dici poco.

                Trovami una striscia o una tavola domenicale di C&H che non conosco e ti stimo
                Ti do pienamente ragione comunque sull'incredibile genialità di Watterson nel riuscire in 4 semplicissime vignette a spiazzarti completamente. Dovrebbero farlo leggere a scuola.
                Però è un po' un peccato che disprezzasse così tanto la fama che si era guadgnato.

                Di francese invece cosa c'è? E non dirmi Austero e Obeso perchè non li mando giù.
                sigpic


                "Do you believe in God?" written on the bullet, say "yes" to pull the trigger

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                • #98
                  Originariamente Scritto da Feleset Visualizza Messaggio
                  No, c'è chi vuole e chi non vuole. Secondo me tutti volendo potrebbero interessarsi alla filosofia e capirci qualcosa, solo che ci sono persone che si appassionano e persone che non si appassionano. Io sono una via di mezzo: mi piace la filosofia, ma troppe pare mentali alla lunga mi stufano.
                  No, intendo che c'è chi può veramente apprezzare, avendola veramente capita, e chi pur capendola, non l'apprezza, perchè in realtà non l'ha veramente capita. E' una questione di sensibilità, non la metto mica sul Q.I.

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                  • #99
                    Originariamente Scritto da Dragon Slayer Visualizza Messaggio
                    Ma il significato di commerciale nella sua accezione negativa è proprio quello, mi sembrano tutti giri di parole inutili.
                    La differenza sta nel fatto che mentre gli altri (in questo topic, almeno) ritengono che ci siano opere commerciali e opere non commerciali, io penso che questa distinzione non vada fatta per un anime/manga intero, ma solo per una sua parte. Se per "commerciale" si intende ciò che è fatto per fare soldi e successo, allora come ho già detto tutto lo è, altrimenti uno se lo terrebbe chiuso nel cassetto. Se invece con "commerciale" si intende ciò che viene fatto solo perchè una certa opera ha avuto successo, magari storpiandone completamente il significato originale o creando sequel di basso livello (tipo Dragon Ball GT e affini), allora si può dire che nessun lavoro lo è completamente. Tutti gli anime/manga che nascono come tali hanno un autore che vuole raccontare una storia e che ci lavora. Se poi questa storia viene continuata a forza, ci fanno live action, mille spin-off, videogame e quant'altro, quella è la parte commerciale nel senso negativo in cui lo intendi tu. Ma tutto può potenzialmente diventarlo.
                    Alla fine il mio è solo un chiarimento, che magari tutti davano già per scontato, ma che non mi pareva giusto tralasciare di dire.

                    Originariamente Scritto da ghonnen Visualizza Messaggio
                    Vai a vederti gente come Watterson , geni veri e propri che si rifiutano di far cadere il proprio lavoro nella commercialità, quelli sono artisti, non Toriyama, Oda, Kishimoto tanto per citare i primi che mi vengono in mente.
                    Sì, ma ci credo, eh. Come ho già detto, dipende tutto dal significato che si dà alla parola "commerciale".
                    sigpic

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                    • Originariamente Scritto da Daredevil Visualizza Messaggio
                      Ormai si associa Gundam a Gundam Wing, e ho detto tutto.
                      E cos'ha di brutto quest'opera?
                      Ok io non ho mai seguito Gundam moltissimo per limiti miei e ho visto solo questo e l'altra versione (credo sia l'originale prima) mandata su mediaset...
                      Datemi del blasfemo, ma il Wing m'è piaciuto di più...
                      Originariamente Scritto da Daredevil Visualizza Messaggio
                      Anche i Pokemon c'hanno un merchandising da paura, per dire
                      Che difatti è infinitamente superiore, mi sembra giusto
                      sigpic
                      La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                      Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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                      • Originariamente Scritto da AlphaOmega Visualizza Messaggio
                        E cos'ha di brutto quest'opera?
                        Ok io non ho mai seguito Gundam moltissimo per limiti miei e ho visto solo questo e l'altra versione (credo sia l'originale prima) mandata su mediaset...
                        Datemi del blasfemo, ma il Wing m'è piaciuto di più...
                        Blasfemo
                        A parte che poi non esistono solo queste due serie, ma molte di più. Wing non è nemmeno il più nuovo, anzi, è del 95, mentre a seguito ci son state altre serie, come Seed (2004/2005) e 00 (2009/2010). Wing è nettamente inferiore non solo alla prima serie (quella originale) ma anche ad un bel po' delle altre.
                        Basta OT, comunque.

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                        • Originariamente Scritto da Lorenzo GOV Visualizza Messaggio
                          No, intendo che c'è chi può veramente apprezzare, avendola veramente capita, e chi pur capendola, non l'apprezza, perchè in realtà non l'ha veramente capita. E' una questione di sensibilità, non la metto mica sul Q.I.
                          Non sono d'accordo. Ogni persona può sentirsi vicina ad una certa filosofia, e quindi non apprezzarne altre pur avendole capite. Ok, se uno rifiuta la filosofia nella sua totalità vuol dire che davvero non l'ha capita (ma secondo me per pigrizia, più che altro), ma se uno rifiuta solo un certo tipo di pensiero non significa che in realtà non abbia davvero compreso cosa c'è dietro.

                          Detto ciò, a Ghonnen Evangelion fa lo stesso effetto che fa a me Nietzsche, il che è preoccupante.
                          Ah, può benissimo darsi che io non abbia compreso bene questo filosofo, eh, tuttavia essendo in "conflitto" con Hegel (che invece apprezzo), penso che abbia semplicemente un pensiero troppo diverso dal mio.
                          sigpic

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                          • Originariamente Scritto da Feleset Visualizza Messaggio
                            Ok, se uno rifiuta la filosofia nella sua totalità vuol dire che davvero non l'ha capita
                            Ecco, intendevo questo: è l'atteggiamento di rifiuto alla base.

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                            • Originariamente Scritto da Feleset Visualizza Messaggio
                              La differenza sta nel fatto che mentre gli altri (in questo topic, almeno) ritengono che ci siano opere commerciali e opere non commerciali, io penso che questa distinzione non vada fatta per un anime/manga intero, ma solo per una sua parte. Se per "commerciale" si intende ciò che è fatto per fare soldi e successo, allora come ho già detto tutto lo è, altrimenti uno se lo terrebbe chiuso nel cassetto. Se invece con "commerciale" si intende ciò che viene fatto solo perchè una certa opera ha avuto successo, magari storpiandone completamente il significato originale o creando sequel di basso livello (tipo Dragon Ball GT e affini), allora si può dire che nessun lavoro lo è completamente. Tutti gli anime/manga che nascono come tali hanno un autore che vuole raccontare una storia e che ci lavora. Se poi questa storia viene continuata a forza, ci fanno live action, mille spin-off, videogame e quant'altro, quella è la parte commerciale nel senso negativo in cui lo intendi tu. Ma tutto può potenzialmente diventarlo.
                              Alla fine il mio è solo un chiarimento, che magari tutti davano già per scontato, ma che non mi pareva giusto tralasciare di dire.



                              Sì, ma ci credo, eh. Come ho già detto, dipende tutto dal significato che si dà alla parola "commerciale".
                              No beh, il significato commerciale è univoco (sempre se ci riferiamo all'accezione negativa), ovvero "prodotto dalla dubbia qualità realizzato per attirare la più grande fetta di pubblico possibile".
                              La tua osservazione comunque è parzialmente esatta: esistono prodotti che si commercializzano col proseguire del tempo, però altri nascono fin da subito come mera speculazione, senza un briciolo di arte o di creatività, un po' come i manga di Kingdom Hearts per capirci.

                              L'essere a scopo di lucro è sacrosanto, dipende dalle intenzioni iniziali. NGE non è commerciale perché non è propriamente un prodotto per la massa (anche se lo è diventato), è semplicemente famoso.
                              Poi ovviamente il termine commerciale è nato per altri motivi, ma in queste situazioni ha questa funzione.
                              Last edited by Dragon Slayer; 04 June 2010, 01:16.
                              M'illumino d'immenso.
                              Shepard

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                              • I rebuild di Evangelion sono commerciali, no?
                                Non lo dico proprio in tono negativo, eh, anche continuare a fare nuove serie Gundam è puro commercio ma mi sta bene che ne sfornino di nuove.

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