bell'episodio... un'altro malinteso... vegeta resta sempre e comunque il solito...
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Originariamente Scritto da Rob182 Visualizza Messaggiobell'episodio... un'altro malinteso... vegeta resta sempre e comunque il solito...
Originariamente Scritto da creed Visualizza Messaggiofinalmente quell'antipatico di furion ha tirato le quoia
non vedo l'ora di sapere come andrà a finire la lotta di kyon!!!!
Originariamente Scritto da fighter_of_steel Visualizza Messaggiofinalmente Furion é scomparso!!!!!!! ma povero Kyon.......
beh, mi sembra inutile dire bell' episodioquindi......ehm.....BELL' EPISODIO!
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Originariamente Scritto da creed Visualizza Messaggionon preoccuparti tigre!
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Avrei postato prima, ma il forum era chiuso, così eccomi quà pronto a mostrarvi il nuovo episodio ^^
Buona lettura!
ASSALTO A KYON
C-18 più infurata che mai sferrava all’impazzata una serie di pugni i quali bene o male nonostante fosse ferito Kyon parava o evitava.
-Ma perché mi stai attaccando???-gridò il nuovo arrivato, mentre eivtava un pugno muovendo lateralmente la testa.
-Hai ucciso mio fratello sei un mostro!!!!!-rispose l’androide scagliando un calcio parato con l’avambraccio di Kyon che però essendo ferito risentì del dolore e si accasciò un attimo.
-Oggi avrò la possibilità di vendicare mio fratello che tu brutalmente hai eliminato per la tua sete di distruzione!-dopo quelle parole cariche d’odio, il cyborg creò una sfera dorata sul paalmo della mano e la lanciò all’indirizzo del suo nemico.
-Ma di cosa stai parlando???-chiese Kyon mentre con un abile balzo evitava l’imminete pericolo-cosa vuoi da me donna?!?!Spiegati o sarò costretto a fatrti male!-
-Non ti temo maledetto!!!Ti ucciderò!-rispose la guerriera lanciandosi contro il nemico.
Lo scontro sembrava volgere a favore del kananiano, infatti tutti i colpi di 18 o venivano parati, oppure evitati con qualche schivata e lungo andare l’androide iniziò a risentire ti tale tattica apportata dal guerriero.
-Mio moglie è esausta andiamo a dargli man forte!-gridò Crli incoraggiando gli altri terrestri
Come una squadra risposero in coro perfettamente e naturalmente positivamente con un bel “si” tonante.
I super terrestri puntarono all’attacco contro Kyon che appena li vide esclamò-altri che volgiono la mia pelle a quanto pare….Ma siete tutti pazzi su questo pianeta????-
Con un urlò 18 sferrò un clacio dritto al volto di Kion che lo evitò per miracolo infatti tre capelli della sua chioma caddero a terra colpiti dall’offensiva della donna.
Tutti i terrestri attaccavano Kyon che con destrezza si parava, ma le sue ferite erano fastidiose oltre ad essere dolorose e gli impedivano un corretto movimento, così alcuni colpi di Yamcha e Crli andarono a segno colpendolgli lo zigomo e lo stomaco.
-Hai una buona difesa…ma ti elimineremo costi quel che costi!!!-gridò Crili
Dopo queste ultime parole Kyon non ci vide più dalla rabbia e con un urlo di immane potenza fece esplodere tutta la sua aura che teneva a freno, travolgendo tutti i suoi avversari che furono sbattuti violentemente al suolo.
-Mi spiegate cosa volete da me??-esclamò Kyon in modo tranquillo, ma il suo sguardo tradiva il suo portamento, infatti era carico di rabbia verso quei guerrieri che per senza motivo lo avevano attaccato.
I terrestri capiro i sentimenti del loro avversario, un’altra mossa e poteva essere l’ultima, un solo cenno di atacco e Kyon si sarebbe sbarazzato di loro.
-Cosa vogliamo noi??Sei tu che attacchi i pianeti e uccidi gente innocente!Noi vogliamo solo eliminarti!-affermò Crili a gran voce
-Io faccio saltare i pianeti??Nanerottolo tu devi essere pazzo!-
-Come ti permetti!Appena sei giunto sulla terra io sono stato una delle tue prime vittime!E ora non fare il finto tonto!-
Kyon per un attimo non rispose, pensava al nome di quel pianeta che prima da qualche parte aveva sentito ma sicuramente non ci era mai stato-ma per chi mi avete preso?-
-Tu sei quel dannatissimo essere chiamato Jinkai!!!-gridò C-18 con gi occhi quasi gonfi di lascrime ripensando alla triste sorte del fratello.
-Anche voi lo conoscete????-chiese ad occhi sgranati Kyon
-Si lo abbiamo davanti!Sei tu !-rispose Yamcha indicando il guerriero sbarcato su Namec con un dito.
-Io non lo sono!Mettetevelo in testa!-affermò Kyon mentre planava a terra raggiungendo gli altri-mi sono battuto con uno dei suoi scagnozzi più di una settimanva fa ed ecco come sono conciato-affermò Kyon mettendo in mostra le numerose fasciature che aveva in corpo
-Un’altra vittima di Jinkai..-mormorò a bassa voce Tensing cercando di immaginarsi quel terribile mostro causa di tanto dolore e sofferenza.
-Mi addolora ricordarlo ma non sono riuscito a far nulla per evitare l’esplosione del mio pianeta natale, anzi sono scappato.Da un occhio non attento potrei sembrare un codardo ma ho avuto le mie buone ragioni per scappare in questo pianeta e spero che saranno ripagate-esclamò Kyon sorridendo a tutti i super terrestri che per tutta risposta si guardavano sbigottiti tra loro.
-Sono fuggito dopo la battaglia per cercare valenti guerrieri che sotto al mio comando possano sconffiggere Jinkai e i suoi guardaspalle!-
-Noi saremo i valenti guerrieri?-chiese ridendo leggermente Yamcha
-Si perché..?-
-I nostri amici autentiche forze della natura non sono riusciti a sconfiggere quel mostro.Come pensi che possiamo farcela noi?-esclmaò Yamcha
-Sotto la mia guida cercherò di far accrescere la vostra potenza sia quella fisica che spirituale ed insieme ce la faremo ragazzi!-
-Ne dubito altamente…ho sentito a pelle il potere di quel Jinkai e è qualcosa di indescrivibile, non potremo mai batterlo-affermò Crili in preda allo sconforto
-Io dico che seguire gli allenamenti di Kyon non sarebbe una cattiva idea-dichiarò Tensing attirando l’attenzione del gruppo su esso - come abbiamo detto prima questa è la nostra ultima battaglia quindi dobbiamo lasciare un segno indelebile del nostro coraggio, qualcosa che rimarrà impresso nella storia.Una storia che racconterà la battaglia di quattro valorosi terrestri contro un avversario insormontabile!-
-Sai che molto probabilmente moriremo vero?-chiese Yamcha al compagno
-Naturalmente ma voglio tentare!-
-Quindi mi aiuterete nella mia missione?-
-Parlo a nome del gruppo e puoi contarci ragazzi ci faremo addestrare da te e ti seguiremo in battaglia!-fece Crli
-Anche se di lui non sappiamo nulla-dichiarò Yamche con un sorisetto
-La smetti di fare queste battutine-esclamò Rif che per tutto il tempo era stato in silenzio
-Ok ok ho finito..-
-Allora quando iniziamo l’addestramento?-chiese tensing voglioso di superare i propri limiti
-Per me va bene anche ora-
-No meglio domani, adesso ti presentiamo al gruppo di terrestri superstiti e ti racconteremo ciò che noi e i nostri amici abbiamo passato per colpa di Jinkai-esclamò il valoroso marito di C-18, mentre lui e gli altri si alzavano in volo per raggiungere il resto del gruppo.
Kyon aveva le idee leggermente confuse, appena atterrato era stato attaccato e qualche istante dopo i suoi assalitori lo portavano nel loro gruppo di superstiti.Il ragazzo non potè fare a meno di dubitare dell’inteliggenza dei terrestri ma in fondo già gli erano simpatici specialmente quel nanerottolo che era riuscito a colpirlo.
I suoi allenamenti li avrebbero resi di sicuro combattenti migliori e più preparati, pronti ad affrontare qualsiasi pericolo e minaccia, o almeno lo sperava.
Intanto nella stanza speciale il namecciano bagnato fradicio di sudore continuava instancabilmente gli allenamenti che proseguivano da più di una lunga ed interminabile settimana.
All’intero di quella cosidetta stanza speciale Piccolo nonostante gli incessanti dolori al torace e con l’ex supremo che cercava di evadere dal corpo non smetteva un attimo i suoi duri esercizi che si prolungavano per tutta la giornata.
Con tenacia, costanza e uno stoico sopporto del dolore, il guerriero non si dava un attimo di tregua, pugno su pugno, calcio su calcio non si concedeva un attimo di riposo se non qualche misera volta in cui riposava il fisico dormendo.
Dopo aver terminato una combibazione di colpi si fermò un attimo a guardarsi i palmi delle mani -continuo ad allenarmi da più di una settimana in questa maledetta stanza, ma il mio potere non mi sembra aumentato!-si fermò un attimo nel parlare-ma devo prestare fede a questa stanza.Se il capo dei saggi mi ha detto che allenandocisi si può diventare fortissimi posso solo credergli-affemò a gran voce Piccolo un po’ amareggiato.
Stanco più che non mai si rialzò in volo e proseguì gli allenamenti con un leggero velo di angoscia.
-Bene siamo arrivati Kyon-esclamò Crili mentre con i suoi compagni atterrava
Davanti agli occhi di Kyon si stagliavano tante piccole casupole bianche con vari spuntoni dello stesso colore, solo alcune strane finestre fatte ad oblò erano verdi.
Più di tutto lo colpìla rigogliosa vegetazione che gli si stagliava davanti costituita da grandi magri alberi e da tante piccole piante fatte a forma di cespuglio.
I terrestri sopravvissuti al massacro uscirono dalla case in cui sostavano e si prepararono a scoprire l’identità del Kananino.
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Originariamente Scritto da fighter_of_steel Visualizza Messaggioeccolo il nostro uomo tigre, la tua ff ci è mancata molto
bene, quindi anke i Terrestri daranno 1 mano.....e sarà meglio!!!
inutile dire bravissimo
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Originariamente Scritto da creed Visualizza Messaggiobellissima puntata! pero i terrestri potevano almeno kiedere scusa....
Originariamente Scritto da Rob182 Visualizza Messaggiocome al solito bell'episodio...
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LA DISTRUZIONE CONTINUA
Crili insieme a Yamcha e compagni aveva cercato di spiegare al meglio la situazione attuale riguardante Kyon che intando cercava di familarizzare con il gruppo, anche se gli era molto difficile visto le cattive esperienze che aveva dovuto sostenere di recente, quindi si era fatto un po’ diffidente verso gli altri .
-Lui sarebbe un’altra vittima di questo Jinkai vero?-chiese mister Satan
-Si purtroppo si, ma fortunatamente è risucito a salvarsi e come ho detto prima ora ci allenerà per prepararci alla lotta ed ostacolare il tanto temuto nemico-rispose Crili
Tutti erano molto pensierosi, non temevano quel ragazzo qualcosa gli dicevano che era buono e puro di cuore, ma le loro menti cercavano di spaziare tempo e anni luce pur di sapere cosa stavano facendo i loro cari.
Chichi non poteva far a meno di pensare ai suoi amati figli, ma nello stesso tempo cercava di immaginarsi cosa stesse facendo Goku.
Anche Bulma era nettamente preoccupata per le sorti del figlio e del marito e come lei anche Videl era in pensiero per il suo ragazzo.
Nel gruppo aleggiava una grande angoscia che si poteva quasi toccare con mano.
-Sembra che ormai le spiegazioni siano state fatte, quindi domani potremo allenarci come si deve!-esclamò Kyon
-Si hai ragione, non vedo l’ora di allenarmi, voglio superare i miei limiti anche se so che sarà molto difficile se non impossibile-affermò Tensing con una nota di amrezza
Intanto nello spazio profondo cinque figure volavano a gran velocità tra le stelle luminose e brillanti e al loro passaggio queste ultime si spegnevano per poi esplodere.
-Mi sono sempre piaciuti questi giochi pirotecnici!-dichiarò Jinkai ridendo
-Si sono molto appariscenti e spettacolari!-affermò Ryon mentre faceva volteggiare tra le sue mani due sfere energetiche
-La galassia è immensa, ci aspetta un grande divertimento, ma dovremo avere una dimora in cui goderci la nostra distruzione e poter assaporare il nostro dominio, non credi mio signore?-chiese Zinkai
Dopo quelle parole Jinkai arrestò il suo volo, nei suoi occhi c’era la luce della perfidia, in loro quasi si potevano scorgere tutte le vittime che avevano subito tragica fine per sua mano, bambini, anziani, donne e uomini brutalmente uccisi senza ritegno.Invani i tentetativi delle forze armate dei vari pianeti che si erano opposti alla sua potenza devastante, molti i valorosi guerrieri soggiogati dalla sua energia apparentemente interminabile.
Nulla sembra opporsi alla sua sete di distruzione, nulla.
-Hai avuto una grande idea Zinkai!Un ottima idea!-
Zinkai si guardava con i suoi compagni quasi sorpreso da quelle parole, una semplice frase come poteva essere così importante?Si chiedeva il demone alato.
-Distanziatevi!-ordinò Jinkai
I quattro guardaspalle obbedirono immediatamente, dopo quel comando Jinkai spalancò le braccia orizzontalmente ed iniziò a caricarsi di energia.
Il suo corpò iniziò a gonfiarsi di vistosi muscoli attraversati da vene pulsanti, sul suo viso prese forma il diabolcio sorriso che lo contraddistingueva da molti malvagi.
La spazio attorno a lui sembrava distorcersi, le stelle lontante esplodevano, i pianeti trabballavano causando il terrore dei loro abitanti.
I demoni al suo servizio erano sbigottiti da quel comportamento.
Le ali del demone si esteserò a più non posso evidenziando la grande quantità di piume che contenevano; poi ad un tratto Jinkai lanciò un urlo che si disperse per tutto lo spazio.
Incredibilmente il demone riusciva a staccare pezzi dei vari pianeti ed avvicinarli a lui, ogni pianeta che per la sfortuna era stato selezionato dopo il processo esplodeva miseramente senza lasciare traccia della sua esistenza.
Il terrore serpeggiava tra gli sfortunati esseri di quei pianeti, scosse di terremoti, maremoti si scatenarono in un istante, i vulcani eruttavano senza sosta travolgendo intere città e carbonizzando molti dei suoi abitanti.Ma tutto ciò era nulla a confronto di quello che sarebbe successo qualche istante dopo, ovvero l’esplosione dell’intero globo.
Enormi blocchi di ciò che prima erano mondi arrivarono nei pressi di Jinkai e con un’esplosione di luce enorme si avvinghiarono tra loro.
Quella strana azione era terminata, la luce sfolgorante ed accecante era svanita, ed ora davanti agli occhi di Jinkai si stagliava una cosa mostruosa: un pianeta costituito dai pezzi degli altri mondi che Jinkai senza scrupoli aveva usato per le sue folle idee di distruzione.
-Che diavolo eh??????-chiese Stoy che nonostante conosceva i poteri del suo creatore si sorprese particolarmente
-Questa sarà la nostra dimora!Le parole di Zinkai mi hanno illuminato così le ho fatte diventare realtà!Da quì lanceremo i vari eserciti contro i pianeti per farli distruggere sparire dalla faccia dell’universo!Aahahahhahaah-la risata del demone tuonò per tutto lo spazio aperto.
-Eserciti?-fece Ryon stupito-non siamo noi il tuo esercito?-
-No, voi siete i miei guardaspalle!Creerò un esercitò che spedirò nei vati pianeti.Certo non avranno la vostra potenza, ma sempre forti saranno credetemi!-
-Ottima idea mio signore!Un pianeta nostro dove effettueremo piani di cosnquista e distruzione verso altri mondi da sopprimere brutalmente!-affermò felice Zinkai
-Una cosa mi sfugge…qual’è il nome di questo pianeta?-chiese Ryon
-Ricordatevelo bene il suo nome è….FEAR!-
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DOV'E' FINITO L'EPISODIO DI IERI CON I SUOI RISPETTIVI COMMENTI????
E' SPARITO!
Mi toccherà ripostarlo, uffa...
Quello di ieri
IL PIANETA FEAR
I guardaspalle erano acnora estereffati da ciò che il loro padrone era riuscito a creare, conoscevano i suoi poteri ma non si immaginavano che potessero arrivare fino a tanto.
Più e più volte strabuzzarono gli occhi, credevano che quello davanti a loro non fosse un pianeta, bensì una mera illusione creata dagli smisurati poteri del loro creatore.
-Ragazzi dubitate delle mie immense capacità?-chiese Jinkai sfoggiando un largo sorriso che dimostrava la contentezza per il suo operato.
-No, non oseremo mai dubitare delle tue potenzialità, ma non credevamo che arrivassero fino a tanto-rispose Ryon con lo sguardo ancora rivolto verso Fear.
-Vi vedo molto sorpresi..beh poco male, andiamo ad inaugurare la nostra dimora reale perché vi ripeto che non è un illusione!-detto ciò Jinkai cominciò ad entrare nell’atmosfera del pianeta, seguito pian piano dai dei guardaspalle increduli ai loro occhi.
In pochi minuti i cinque terribili esseri atterrarono nel pianeta, i loro occhi potevano spaziare tra vastssime montagne dal color bruno, fiumi di lava incandescente solcavano il suolo in più punti mentre ribbolivano schizzando magma dappertutto.
Il pianeta si presentava sterile e soprattutto ostile, solo a guardarlo incuteva timore come appunto il suo nome, una strana foschia nera galeggiava nell’aria rendendo l’aria difficile da respirare, per non parlare poi dei vulcani che si stagliavano all’orizzonte e che incessantemente eruttavano travolgendo tutto con la loro lava.
-Questo pianeta è uno spettacolo mio signore!Non poteva fare di meglio!-esclamo Zinkai
-Grazie, ma una parte del merito va a te che mi hai dato l’idea.Bene ora abbiamo la dimora ma devo arredarla costruendo il mio personale esercito di demoni completamente al mio servizio pronti a morire per il potente Jinkai!-
-Si è un ottima idea mio signore!-affermò Stoy che fino a quel momento era stato in silenzio incapace di comprendere la potenza del suo creatore.
-Finchè creerò il mio esercito andate in giro per il pianeta e ditemi che ve ne pare, spaziate andate dove volete e se ci dovesse essere qualcosa di strano avvisatemi immediatamente.Tantodi strano non ci sarà nula haahahahahah-
I guardaspalle capirono che quello era un pretesto come per dire di togliersi dai piedi mentre il loro signore si concetrava per la creazione di un esercito di demoni al loro servizio.
I quattro eseguirono gli ordini andandosene, così Jinkai si potè mettere al lavoro.
I suo occhi persero la pupullia, scariche elettriche rosse gli cirocndarono il corpo, i muscoli si fecero più evidenti, le vene iniziarono a solcargli la fronte e le ali si spalancarono a più non posso.
Tutto intorno a lui inziò ad essere scosso da potenti vibrazioni sismiche molto elevate, le scariche elttriche distruggevano tutto per molti mentri di distanza, inoltre il suo potere poteva essere avvertito anche da molto lontano infatti i vulcani esplosero facendo sgorgare la lava per metri e metri.
In un lampo Jinkai venne attorniato da un enrome e profondo cratere, poi esplose in un bagno di luce.
Dopo tale azione davanti a lui si stagliavano un infinità di individui, alcuni sembravano grosse lucertole, possedevano una lunga coda squamosa di colore verde che terminava con tre punte accuminate dalle quali partivano tra lame, fisicamente erano robuste e ben piazzate e la loro faccia era identica a quella di un rettile, non prometteva nulla di buono.
Quelle strane creature indossavano un vestito color beige solo nella parte superiore del corpo ed inoltre era tutto stracciato come se fosse stato fatto a pezzi.
Un’altra parte di quel maestoso esecito era composta da degli strani individui che portavano delle braccia e gambe metallicche colorate di viola che luccicavano al contatto con la luce, sul petto invece indossavano una copertura in metallo solcata al centro da un rombo colorato di rosso, ma la cosa più strana era la loro faccia che si differenziava dal corpo, infatti aveva delle strane sembianze umane se non fosse stato per quella metà che era metellizzata e robotica che risaltava grazie a quello strano occhio rosso.
I demoni appena creati non erano finiti infatti nel gruppo erano presenti altri esseri, alcuni erano interamente incappucciati e non lasciavno intravedere il loro volto, erano abbastanza alti, vestivano di un completo blu simile a quello che portano i ninja ed infine portavano sulle spalle una una lunga spada coperta da un fodero nero con vari rilievi argentati .
Un ultima parte dell’esercito veniva costituita da degli strani individui muscolosi completamente rivisteti da roccia, la loro pelle era ruvida e dura e il suo colorito era nero come la pece, solo i loro occhi erano bianchi e si differenziavano dal colore della pelle.
Jinkai ansimava leggermente, dopo la costruzione del pianeta e la creazione di migliaia e migliaia di individui si era leggermente stancato e il suo portamento un po’ piegato ne era la prova.
-Demoni!!!!-gridò alla folla che gli si stagliava davanti-voi siete il mio esercito!Obbedirete ai miei ordini, assalterete e distruggerete ogni pianeta, nel intero universo nulla si salverà dalla mia sete di distruzione!!!Ogni essere sarà brutalmente estirpato dalla faccia dell’intera galassia!- poi iniziò a squadrare con gli occhi le sue nuove creature-voi sarete i Lizardas!-esclamò indicando le specie di lucertole-voi i Manum!-dichiarò guardando quella sorta di robot- voi i Destroyer!-affermò rivolto a i demoni rivestiti da roccia-ed infine voi vi chiamerete Blades!-esclamò all’ultimo gruppo rimasto.
Finito di proclamare i nomi fu acclamato da un urlo pazzesco di tutte e quattro le fazioni di demoni al suo servizio e proprio in quell’istante ritorarono i quattro guardaspalle che sorrisero malvagiamente al pensiero di quello che sarebbe accaduto alla persone ancora vive in tutto lo spazio.
A Namec stava sorgendo uno dei tre soli, con la sua luce illuminava e riscaldava il terreno che gli si stagliava al di sotto.
I laghi presenti sembravano fatti d’oro con lo strano effetto ottico che il sole produceva quando gli si rispecchiava contro.
L’atmosfera era serena, tranquilla, nessuno dei guerrieri si era ancora alzato, tutti sembravano dormire fatta esclusione per qualche uccellino che cinguettava allegramente dalla cima di un abero.
Kyon a fatica si stava lentmente rialzando, avrebbe tanto voluto continuare a dormire ma aveva una missione da portare a termine, quindi senza indugiare si alzò dal letto, si stiracchiò per bene e si diresse verso un piccolo laghetto per lavarsi la faccia.
Dopo aver fatto anche una bella bevuta si fermò un attimo a fissare l’acqua cristallina e i pesci al suo interno, poi si distese al suolo a fissare il cielo smeraldo di Namec.
Il suo sguardo venne attirato da alcuni uccellni che si libravano in volo felici e spensierati-beati voi che non avete problemi-affermò Kyon quasi sconsolato-ma se non fermiamo quel mosto presto li avrete anche voi dei grossi problemi-esclamò con un sorriso quasi misto a rassegnazione.
Poi senza più perdere tempo balzò in avanti rimettendosi in posizione eretta e si avviò a chiamare i terrestri per iniziare l’allenamento.
Stava per entrare in una delle casupole quando un vecchio terrestre attirò la sua attenzione, costui si stava esibendo in alcune pose da combattimento nonostante la sua veneranda età, abilmente sferrava calci e pugni per non parlare delle maestrali capriole e piroette che eseguiva alla perfezione senza il minimo errore.
Kyon a quella vista gli si avvicino ed esclamò- complimenti!Lei è davvero bravo, nonostante la sua età continua negli allenamenti, siete sorprendenti voi terrestri!-
-La ringrazio ma questo non è nulla, sono solo semplici pose da combattimento, non potrei mai essere utile nella battaglia decisiva-
-Infatti non lo sei -rispose Kyon ridendo
Muten lo guardò male, per lui quel ragazzo peccava di troppa presunzione ma forse si sbagliava, per un attimo i due restarono in silenzio poi Kyon esclamò -non sarai utile ma spero che i terrestri che devo allenare abbiano il tuo spirito, se un anziano come te si sveglia a quest’ora per allenarsi vuol dire che ha ancora voglia di mettere le sue abilità a disposizione per la giustizia e mi auguro che questa qualità sia presente anche negli altri guerrieri-
-Non ti preoccupare, hanno dato la loro vita per la giustizia più volte, saranno degli ottimi allievi, vedi di non rovinarmeli perché prima due di loro erano miei discepoli-affermò Muten ridendo.
E mentre i due discutevano una voce alle loro spalle li interruppe-allora vogliamo cominciare?-
A parlare era stato Crili, pronto ad allenarsi con indosso la tuta di un tempo, inoltre il piccolo terrestre era accompagnato da i suoi immancabili amici Yamcha, Rif e Tensing tutti pronti a cominciare l’allenamento.
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Quello di oggi
KYON E I SUOI ALLIEVI
I quattro terrestri erano li, in fila, le loro divise che in moltissi battaglie avevano usato erano state riportate sui loro corpi grazie ai poteri del grande saggio.
Il loro sguardo era serio e soprattutto carico di determinazione, troppe le battaglie a cui avevano solo assistito, infinite le volte in cui i sayan gli avevano salvato la vita, ma ora volevano mettere la parola fine su tali eventi dando una mano anche loro.
Nei loro corpi la voglia di mettersi in competizione e di sfiorare la morte contro i nemici era più che mai accesa e carica di vigore,si sarebbero rimessi in gioco, dopo tanto tempo avrebbero ripreso la loro lotta contro leforze maligne non curanti della loro età e tanto meno dei pericoli a cui andavano in contro, solo una cosa li premeva “aiutare Goku”.
Volevano aiutare quel caro amico che in più occasioni aveva dato la vita per loro e per l’intera umanità, questa volta non volevano sacrifici, la loro stima e amicizia che nutrivano per quel l’uomo era talmente grande che li avrebbe spinti ai loro massimi livelli, questa volta nulla li avrebbe ostacolati.
I loro nemici sarebbero stati fatti a pezzi, del loro sangue si sarebbero bagnati, per i loro cari avrebbero combattuto, questa volta la battaglia era loro, solo loro, la gloria tanto effimera ma tanto gustosa l’avrebbero assaporata a pieno dando man forte nello scontro.
La sconfitta dei sayan per mano di Jinkai sulla Terra non li spaventavas più, quel ragazzo sopravvissuto allo sterminio gli infondeva forza e tramite il suo allenamento si sarebbero sicutramente migliorati.
Il loro aspetto per un occhio poco attento poteva dar l’impressione di qualcuno poco utile, ma a tradire questa bizzara espressione erano i loro occhi, dentro di loro quasi si potevano intravedere fiamme ardenti, avevano fame di lotta e soprattutto di giustizia.
-Bene ragazzi, ogni giorno ci sveglieremo a quest’ora e ci alleneremo per tutto il giorno-esclamò Kyon
-Benissimo, possiamo iniziare-a parlare era stato il piccolo terrestre, felice di potersi allenare
-D’accordo seguitemi-dichiarò Kyon
Dopo un breve saluto a Muten i terrestri volarono con Kyon in direzione di una radura deserta in modo tale che non avrebbero infastidito nessuno.
-Non so a che livello siete ma come prima cosa dovremo incrementare il vostro livello di concentrazione.Dovrete percepire anche il minimo e più impassibile spostamento d’aria, anche il movimento di un filo d’erba-Kyon stava continuando il suo discorso quando Yamcha lo interruppe
-Siamo già stati alenati tempo fa dal Supremo con questo tipo di allenamento e credo che il nostro livello di concentrazione non possa essere superiore a quello che abbiamo ottenuto-
-Non ti vedo molto fiducioso, ma fa ciò che ti dico e vedrai i risultati-
-Si Yamcha, non contraddirlo,eseguiamo ciò che ci dice, non dimenticare la sua forza, ce l’ha diomostrata al suo arrivo-esclamò Crili
-Si scusate avete ragione-
-Passerete tutta la giornata immersi in una profonda meditazione, nulla dovrà turbare la vostra quiete-
I quattro terrestri si sedettero a gambe incrociate, chiusero gli occhi e cominciarono la loro meditazione al fine di aumentare il livello di concentrazione che sicuramente sarebbe stato utile in battaglia.
Intanto Kyon si era posizionato sopra di una piccola rupe e li osservava attentamene mentre tirava pugni al vento causando uno spostamento dell’aria che infastidiva non poco i super terrestri.
Rif al contatto col vento si infastidì serrando ancor di più gli occhi e facendo mosse con la bocca in segno di fastidio.
Bene o male gli altri non venivano scalfiti dalle sferzate di vento prodotte da Kyon, rimanevano impassibili concentrati sulla loro profonda meditazione, nulla doveva infastidirli quindi, dovevano svuotare la mente da ogni pensiero, dovevano focalizzarsi sul nulla.
Escluso Rif che faceva smorfie con la faccia, gli altri sembravano statue di pietra, erano perfettamente immobili.
I minuti passavano e dopo loro le ore, ma i terrestri come se nulla fosse, imperterriti, continuavano la loro meditazione nonostante i morsi della fame si facevano largo nelle loro interiora perché era dalla mattina che non toccavano cibo.
Su Namec era calata la notte ormai, i guerrieri avevano eseguito alla perfezione ciò che Kyon gli aveva detto di fare, il tempo meditavo per il giorno odiorneo si era concluso.
-Bene ragazzi potete aprire gli occhi, per oggi abbiamo finito vi meritate un buon pasto, immagino che siate affamati perché io lo sono da morire-affermò Kyon
I terrestri smorzarono una piccola risata, oltre ad essere stanchi avevano una gran fame e senza aspettare il loro nuovo maestro si fiondarono al villaggio all’assalto di qualcosa di combestibile.
-Non vorrete mangiarvi tutto!?Aspettatemi!-gridò Kyon mentre sfrecciava in direzione di Crili e compagni
I quattro arrivarono a destinazione e si fiondarono nelle loro rispettive abitazioni provvisorie che i namecciani gentilmente gli avevano concesso.
Freneticamente aprirono le varie dispense afferando tutto ciò che gli capitava a tiro e mangiandolo selvaggiamente, anche se trovarono ben poco visto che gli abitanti del pianeta si nutrivano di sola acqua.
La scena era vista da un vecchietto vistosamente divertito per il comportamento di quei guerrieri-mi ricordano moltissimo i vecchi tempi-esclamò Muten ripensando a quando allenava Crili e Goku.
I suoi due allievi stremati dalla fatica razzolavano tutto ciò che era presente a pranzo e a cena, quasi non guardavano di quello che si cibavano tanto era la fame.
-Ripensando a Goku chissà cosa sta facendo ora-si chiese il vecchio maestro
-Difenditi Gohan!!!!-gridava Goku mentre nei panni di un ssj due sferrava devastanti pugni all’indirizzo del figlio che magistralmente si parava.
I due guerrieri diedero vita ad una sifnonia di colpi, si spostavano da un punto all’atro del pianeta colpendosi ripetutamente.
Al colpo di uno corrispondeva la risposta dell’altro, se Goku metteva a segno un pugno Gohan prontamente lo ricolpiva.
Le rocce ad ogni colpo che i due si scambiavano andavano in pezzi a causa di quella forza bruta che si stava sprigionando.
Ad un tratto una ginocchiata di Gohan centro il padre che risentì del duro colpo.
Il sayan stava per tirare indietro il suo arto quando Goku glielo bloccò e lo punì con una dolorosa testata al volto per poi concludere il rush di colpi afferrando il figlio al braccio per poi scagliarlo al suolo in un gran boato alzando una gran quantità di neve.
-Mi spiace figliolo ma ti sono superiore-dichiarò Goku sfoggiando un largo sorriso segno che si stava molto divertendo.
-Ah è così eh?-esclamò Gohan mentre si rimetteva in piedi-vedrai se non posso batterti, mettiti in guardia!-
Goku si mise in posizione di difesa e appena il figlio fu pronto ingaggiarono nuovamente una lotta furiboda testimoniata dall’intero ambiente che andava sbriciolandosi.
-Quei ragazzi migliorano a vista d’occhio!La loro potenza sta aumentando paurosamente, forse possiamo vincere contro Jinkai -pensava Leon -ma molto dipende dalla mia tecnica, che preferirei non usare, ma se ce ne dovesse essere bisogno non esiterò a metterla in pratica sempre si riesca ad apprenderla correttamente-
-Non ho tempo da perdere in stupide congetture!-esclamò ad alta voce Leon mentre espandeva la sua sfolgorante aura rossa che si disperdeva per metri e metri illuminando parte del pianeta.
-FOLGORE DI SPERANZAAAAAA!!!!!- Leon sferrò il suo potente pugno che risplendeva di quella luce rossa, il micidiale colpo partì alla velocità della luce aprendo il terreno davanti a se, creando uno squarciò che si propagò per metri e metri .
La potenza fu tale che da moltissime montagne cadderò valanghe su valanghe nonostante fossero molto distanti dall’emissione di quel potere.
Quando tutto si calmò l’interò ambiente davanti a Leon risultava quasi interamente distrutto, la sua potenza era smisurata davvero incredibile, quel colpo aveva raso al suolo montagne e valli.
-Jinkai costi quel che costi ti eliminerò da questo mondo, riportando la pace e la speranza a tutte le genti!-
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