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Dragon Ball Z and the Saint of hope

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  • che bello! finalmente non combattono solo i sayan! sn stati due episodi davvero belli,soprattutto la scena del cibo,che spezza un po la tensione..............ma Muten??????non va ad allenarsi?
    spero di si......cmq aspetto con ansia il prossimo episodio,continua cosi!
    PS:arma segreta di leon...........questa la voglio scoprire!

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    • Finalmente ho letto tutti gli episodi che mi ero perso e devo dire che mi sono piaciuti parecchio, soprattutto il ritorno sulla scena di Kyon. Continua così!
      Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)

      sigpic

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      • Originariamente Scritto da creed Visualizza Messaggio
        che bello! finalmente non combattono solo i sayan! sn stati due episodi davvero belli,soprattutto la scena del cibo,che spezza un po la tensione..............ma Muten??????non va ad allenarsi?
        spero di si......cmq aspetto con ansia il prossimo episodio,continua cosi!
        PS:arma segreta di leon...........questa la voglio scoprire!
        Grazie ^^ per Muten...beh vedremo, per l'arma di Leon hai da aspettare

        Originariamente Scritto da Metalotaku Visualizza Messaggio
        Finalmente ho letto tutti gli episodi che mi ero perso e devo dire che mi sono piaciuti parecchio, soprattutto il ritorno sulla scena di Kyon. Continua così!
        Grazie sono contento che ti siano piaciuti ^^

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        • E’ GUERRA!

          Gli allenamenti dei guerrieri z procedevano senza intoppi, ormai dal loro atterraggio a Kirus era trascorso un lugno mese in cui avevano dato il massimo ogni giorno, senza mai lamentarsi o lasciarsi sopraffare dalla stanchezza o tantomeno dallo sconforto.
          Dopo le difficoltà iniziali i sayan si erano notevolmente abitutati a quella pesante gravità e al freddo atroce che dominava su quell’ostico pianeta.
          La loro potenza già dopo una settimana era notevolmente cresciuta e questo lo dimostra la disfatta di Furion, un essere davvero molto potente.
          Goku e Gohan incessantemente si allenavano per prevalere uno sull’altro, ma sempre in armonioso spirito che più volte li aveva contraddistinti, come quando si dovettero allenare prima dello scontro con il terribile Cell.
          Anche Trunks e Goten non avevano mai cessato di allenarsi, infatti i frutti si vedevano, Goten senza più alcuno problema poteva trasformarsi nel tanto sospirato stadio di ssj due, Trunks invece aveva aumentato notevolmente la sua potenza e per ora nemmeno lui conosceva i suoi limiti.
          Vegeta come di sua abitudine si allenava in solitaria con un unico scopo:battere colui che per due volte lo aveva umiliato,Leon!
          In testa aveva soltanto il saint della speranza, ovunque andasse, qualsiasi cosa facesse, in mente appariva il volto compiaciuto di Leon.
          Le due sconfitte bruciavano terribilmente il corpo del sayan che nonostante ciò aveva rifiutato la proposta di Furion.
          La potenza del suo nuovo rivale era enorme e difficilmente l’avrebbe raggiunta, ma non si dava per vinto, quasi non dormiva per allenarsi così che finalmente si sarebbe potuto dimostrare superiore al saint della speranza.
          Quest’ultimo aveva notevolmente aumentato la sua potenza spirituale e fisica dopo i costanti allenamenti che ogni giorno svolgeva e a differenza di Vegeta lui nella mente aveva posto solo per Jinkai, il terribile demone che avrebbe dovuto spedire nell’ade per sempre.
          Come i sayan con grande sorpresa anche i terrestri si erano allenati duramente sotto la guida del loro nuovo maestro ovvero Kyon.
          Senza obbiettare giorno dopo giorno eseguivano ciò che il kananiano diceva loro di fare ed infine i risultati spuntarono fuori.
          I terrestri erano pronti a dar man forte al loro maestro e ai valorosi sayan.
          -Sono fiero di voi ragazzi!In così poco tempo sono riuscito ad aumentare il vostro potenziale-esclamò Kyon rivolgendosi ai suoi allievi
          -Siamo davvero felici, ora finalmente anche noi parteciperemo agli scontri per il destino dell’intero universo!-affermò Crili
          -Si amico, per troppo tempo e troppe volte siamo rimasti in disparte è tempo di darsi da fare!-dichiarò Tensing.
          Intanto mentre i cinque parlavano una visione terribile si stagliava nelo spazio aperto: uno infinità dei demoni creati da Jinkai stava per assaltare il pianeta Namec!
          Lo squadrone era composto dalle varie razze di esseri che Jinkai aveva creato, inoltre erano capitanate da Stoy e da un altro demone che si mimetizzava con il nero dello spazio.
          Ad un tratto lo sguardo dei terrestri da felice si fece cupo capendo dell’immminente pericolo.
          I loro corpi istantaneamente iniziarono a muoversi verso i vilaggi per avvertire tutti dell’invasione che stava per scatenarsi, le aure malvage che percepivano erano tantissime e potenti, Namec stava correndo un enorme pericolo, inoltre uno degli elementi più valenti era ancora preso nel suo allenamento, Piccolo non era ancora uscito dalla stanza.
          -Presto nascondetevi nelle vostre case!!!!!-gridò Crili rivolto ai namecciani che spauriti eseguirono gli ordini impartiti dal piccolo terrestre.
          -Non c’è tempo da perdere, il momento che tutti temevamo si sta realizzando, stiamo per essere invasi!!!- urlò Kyon
          In un misero attimo il pianeta si immerse nel caos più puro, tutti che correvano da una parte all’altra, i piccolo bambini namecciani piangevano impauriti.
          C’erano persino i valorosi soldati namecciani che non vollero sottrarsi alla battaglia e si prepararono all’imminente scontro.
          Una piccola parte del pianeta ovvero quella in cui erano presenti Kyon e compagni era piombata nel caos più totale, la paura e il terrore di finire come molti popoli della galassia terrorizzava tutti e non poco.
          Chichi, Bulma e gli altri terrestri si ripararono in una delle piccole casupole, nella speranza che la battaglia non si sarebbe protratta fin li.
          Erano tutti vicini, uno accanto all’altro nel tentativo di farsi coraggio a vicenda, ma alcuni superstiti mancavano.
          Videl e C-18 si erano fiondate verso il gruppo di Crili e gli altri e a quella vista Mister Satan sbiancò letteralmente-Ferma Videl!!!Non andare!!!Potresti essere uccisa!!!!!!-gridò a gran voce il campione del mondo.
          Ma nulla, i suoi richiami non sortirono alcun effetto, la figlia nel massimo della sfrontataggine continuò a correre seguita da C-18 che come al suo solito restava in silenzio, nella sua mente balenava solo un nome: Jinkai.
          -Mi spiace caro papà, non voglio sembrarti cattiva ma non posso rimanere con le mani in mano sapendo che il mio Gohan sta facendo di tutto per allenarsi e preservarci un futuro migliore.Sperò di tornare viva per poterti riabbracciare, ma ora devo andare, voglio dare anch’io il mio contributo in questa battaglia!Ne sento davvero il bisogno!-pensava tristemente Videl mentre lasciava cadere dai suoi occhi due calde lacrime che dopo aver rigato le sue delicate guance caddero a terra.
          Mister Satan era indeciso sul da farsi, nella sua mente continuava a pensare alla fine che Goku e i suoi compagni avevano fatto nel tentativo di fermare la furia distruttrice di quei mostri, eppure nonostante fossero dei guerrieri invincibili erano stati brutalmente soppressi.
          Quel pensiero lo terrorizzava moltissimo, fin ora a differenza di molti altri non era mai morto, non aveva mai visitato l’aldilà e ciò lo spaventava, il non sapere cosa gli potesse accadere lo metteva terribilmente in crisi ed era restio a lasciare la piccola casa con i vari superstiti per inseguire la figlia.
          Una parte in lui lo chiamava a gran voce dicendogli di fare retro front e tornare al riparo nella piccola casetta, lo incitava dicendogli che la sua vita contava più di ogni altra cosa, gli ricordava gli allori e le enormi ricchezze che possedeva, ma ormai Satan sapeva che con l’esplosione della terra non possedeva nulla al di fuori della tanto amata figlia.
          Con quel pensiero dallo spirito del campione la piccola parte coraggiosa che possedeva si liberò tutto di un tratto, il suo sguardo si fece serio, pronto alla lotta.
          Dentro di se ora sentiva qualcuno che gli diceva: -vai Satan, tua figlia è in pericolo ha bisogno di te!!!!-
          Quella incitazione fu subito accolta.Il grande terrestre si aggiustò la tuta da combattimento si strinse alla vita la nera cintura e più coraggioso che mai partì all’inseguimento della figlia che ormai gli era molto distante.
          Non avrebbe più esitato, il pensiero di perdere nuovamente la figlia riapriva una nuova ferita ormai assopita da molti altri, solo immaginarsi di vivere una vita col pensiero che Videl non ci fosse più lo straziava.
          Per quanto i nemici potevano essere forti, con coraggio e fierezza li avrebbe affrontati fianco a fianco della figlia, scacciata l’iniziale paura anche Satan si apprestava alla lotta.
          -Bene ragazzi, è tempo di mettere in pratica ciò che vi ho insegnato durante il nostro allenamento!Ci faremo onore sul campo di battaglia e difenderemo a costo della morte i nostri amici! E ricordate che se nello scontro sarete presi dallo sconforto, pensate a tutte le genti che sono state brutalmente uccise e sterminate da quei mostri, NOI COMBATTIAMO ANCHE PER LORO!LE LORO VITE GRAVANO SULLE NOSTRE SPALLE!!!-gridò Kyon alzando al cielo un braccio, seguito da un urlo dei terrestri e dai soldati namecciani.
          Il valoroso kananiano era posizionato davanti ai valorosi guerrieri, addestrati ad affrontare questa difficile situazione di enorme pericolo.
          Un duro allenamento avevano portato a termine e ciò li aveva fortificati sia fisicamente che spiritualmente, pronti alla lotta per nulla al mondo si sarebbero tirati indietro.
          Intanto nello spazio, Stoy seguito da moltissimi altri demoni si preparavano per atterrare e seminare caos e distruzione sul pianeta chiamato Namec.

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          • Oggi non posto, vi darò tempo di leggere l'episodio di ieri

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            • che bello! finalmente anche satan! mi sa che qua va a finire che anche chichi e pual combattono
              mi è piaciuto molto la puntata soprattutto quando kyon incita i terrestri(kyon rulez!)
              come al solito bellissima puntata!

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              • Originariamente Scritto da creed Visualizza Messaggio
                che bello! finalmente anche satan! mi sa che qua va a finire che anche chichi e pual combattono
                mi è piaciuto molto la puntata soprattutto quando kyon incita i terrestri(kyon rulez!)
                come al solito bellissima puntata!
                Incitamento stile spartani!

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                • NAMEC SOTTO ATTACCO

                  La folta schiera di demoni stava velocemente atterrando sul pianeta, mentre tutti i guerrieri si preparavano ad accoglierli nel migliore dei modi.
                  Stoy il guardaspalle di Jinkai faceva da capo di quel gruppo di esseri demoniaci e molto probabilmente li avrebe guidati in battaglia con varie indicazioni e strategie da eseguire per sopprimere quello che per loro era il nemico.
                  La procedura di atterraggio era ormai iniziata, i terribili esseri si trovavano all’interno dell’atmosfera di Namec e in un istamte atterrarono fracessando tutto al loro arrivo.
                  L’ascesa fu talmente brusca che i crateri creati al suolo si sprecarono, per non parlare delle montagne che si sgretolarono e delle case che andarono in frantumi ferendo vistosamente la popolazione.
                  -Demoni al servizio di Jinkai, sparpagliatevi su questo misero pianeta ed eliminate ogni essere vivente che incontrerete senza alcuna pietà!!!!!-gridò Stoy, mentre i villaggi vicini sprofondarono nel terrore più assoluto alla vista di quelle creature malefiche.
                  A quell’ordine tutti i demoni risposero con un possente urlo, e in un istante sfrecciarono in più direzioni del pianeta per eseguire il comando impartito dal terribile Stoy.
                  I nammecciani più vicini al luogo del villaggio subirono un tragico epilogo, i Lizards ne fecero a brandelli, dilaniandogli la carne, strappandogli via bracci e arti vari.
                  Uno spettacolo atroce, la loro ferocia non aveva limiti, le loro zanne non risparmiavano nessuno, afferravano e strappavano qualsiasi cosa gli capitasse a tiro, anche ai piccoli namecciani toccò la stessa terribile sorte.
                  In un istante il terreno cominciò a colorarsi di viola, segno del numeroso sangue che era stato appena versato senza ritegno.
                  A quello spettacolo atroce gli occhi di Stoy si caricarono di gioia e follia più assoluta, amava guardare la sofferenza sui volti delle loro vittime, per lui era come una droga dalla quale non poteva staccarsi, così senza perder più tempo si involò e diede vita anch’esso ad un massacro sferrando sfere energetiche che radevano al suolo ogni cosa.
                  -Sono atterrati!Dividiamoci e soccorriamo i villaggi attaccati, in tal modo risparmieremo tempo e combatteremo più nemici!-esclamò a gran voce Kyon
                  I terrestri risposero annuendo e in un lampo si alzarono in volo dividendosi, anche se Tensing e Rif erano gli unici a stare in coppia.
                  I demoni avevano da poco iniziato la loro tremenda invasione, ma gli erano bastati pochi attimi per mettere a soqquadro il povero pianeta quasi completamente indifeso vista la poca quantità di validi guerrieri. I bambini gridavano spaventati cercando di sfuggire dalle grinfie dei vari esseri, che senza pietà li uccidevano brutalmente in svatriati metodi disumani.
                  La crudeltà che regnava in quel posto si poteva palpare con mano, lo spettacolo che gli occhi potevano osservare era atroce, fiamme, grida, dolore, sangue e morte incontrastate vagavano per Namec causando la disfatta di molti dei suoi abitanti.
                  Gli anziani cercavano di nascondersi nelle varie case, ma tutto ciò era praticamente inutile, i Blades con abili colpi di spada tagliavano in due le casupole e con esse il corpo dei poveri indifesi namecciani.
                  Senza un briciolo di pietà alcuna si muovevano fulminei tagliando braccia e gambe verso ogni namecciano che incontravano sul loro cammino, ben presto il terreno cominciò a cospargersi del sangue delle loro vittime cambiando leggermente colore.
                  Nella fuga un piccolo bambino era caduto a terra e sostava indifeso verso la lama di uno dei Blades che lentamente gli si avvicinava puntandogliela sul collo.
                  Il malcapitato tremava vistosamente dalla paura senza osare muovere un muscolo.
                  Poi in un lampo la terribile scena si consumò in un tragico epilogo che comprendeva la morte del piccolo namecciano.
                  Proprio in quell’istante arrivò Kyon infuriato più che mai alla vista di quel barbaro atto -Dannato era solo un bambinoooooooooooooo!!!!!- gridò colpendo il nemico con un pugno che perforò il torace del demone.
                  Poi una volta che Kyon estrasse la mano inbevuta di sangue demoniaco, il nemico si sgretolò e sparì in un istante lasciando una foschia nera.
                  Gli occhi di Kyon spaziarono per un attimo verso l’orrizonte del pianeta che orma giaceva tra le fiamme e la disperazione più totale-devo muovermi o tutti subiranno una tragica fine!-esclamò a gran voce, e proprio in quel momento fu accerchiato da cinque Blades che con aria minacciosa lo guardavano.
                  -Qualcuno qui vuol fare l’eroe a quanto pare!-esclamò uno di loro, mettendo in evidenza una voce piuttosto bassa e sinistra.
                  -No forse non hai capito bene…..-Kyon si fermò un attimo, poi sparì dalla vista di tutti, lasciando i demoni di stucco.In un lampo riapparve davanti a colui che vaveva parlato, guardandolo con aria truce ma nello stesso tempo con un risolino-il mio compito non è quello di fare l’eroe, bensì quello di eliminare il vostro creatore!-dopo quelle parole il taglio della mano di Kyon scattò come un automa e in un brevissimo istante la testa del Baldes cadde al suolo mozzata in un bagno di sangue.
                  A quella vista i compagni del demone attaccarono quello che per loro era il nemico con vari fendenti di spada che abilmente Kyon evitava balzando da una parte all’altra oppure sparendo con la super velocità.
                  Ma la tenacia dei demoni era ammirevole, infatti dopo i numerosi colpi andati a vuoto continuavano imperterriti ad attaccare ottenendo però scarsi risultati e accumulando stanchezza.
                  Mentre alcuni attaccavano con la spada altri ora lanciavano sfere energetiche che non impensierivano minimamente Kyon che con l’avambraccio le parava come se nulla fosse e senza causarsi il minimo danno.Lo scontro volgeva praticamente a suo favore.
                  -Sono un po’ stufo, è tempo di estirpare l’erbaccia!-con quelle parole prese in mano la sua lira, arma di battaglia mietitrice di vittime.
                  -Addio per sempre a tutti!A mai più rivederci!HELL’SMELODY!-le parole risuonarono nell’aria come un richiamo dall’aldilà per i demoni che si trovavano inermi contro quei colpi devastanti, che pian piano li debilitavano moltissimo, staccandogli vari parti del corpo in un mare di sangue, finche di loro non restò che la solita polverina nera.
                  -Devo dirigermi dove la malvagità è più elevata, non posso perdere tempo contro questi pesci piccoli!-esclamò Kyon mentre volava verso un’altra zona del pianeta.
                  Intanto dalla parte opposta Crili si batteva egregiamente contro gli invasori in paricolare con i Lizards.
                  Bene o male il terrestre riusciva ad evitare i loro fendenti che però si facevano sempre più rapidi e precisi quasi da arrivare a centrare il bersaglio.
                  -Devo strare attento-esclamò Crili mentre evitava un’artigliata che gli era passata vicino al volto graffiandolo leggermente -i loro attacchi si fanno più veloci, non devo lasciarmi colpire!-dichiarò a gran voce il terrestre mentre eseguiva una combinazione di calci che centrarono queattro demoni sbalzandoli al suolo.
                  -KIENZAN!-dal palmo della mano di Crili si formò un cerchio d’orato che in un istante fu scagliato contro le quattro vittime designate.
                  Sfortunatamente il Kienzan tagliò in due solo una della quattro lasciando inermi le altre più rapide che erano riuscite ad evitare quel colpo che le avrebbe spedite nell’ade.
                  La battaglia si faceva sempre più serrata e dura per il terrestre che a denti stretti cercava di guardarsi intorno per evitare un attacco di sorpresa che gli sarebbe potuto costar caro.
                  Ad un tratto uno dei demoni balzò verso Crili che abilmente evitò il pericolo colpendo con un pugno lo stomaco del nemico che vene sbalzato via.Poi l’attenzione del guerriero z fu attirata da un namecciano anziano che stava venendo attaccato da uno dei Lizards.
                  Come una freccia scoccata da un arco, il valoroso guerriero si scagliò in direzione del malcapitato evitandogli una fine segnata colpendo con una gomitata il suo assalitore.
                  Ma quel gesto di eroismo costò molto al guerriero che si trovò esposto ad una codata sferrata dal nemico seguita da un fendente di un altro demone che gli squartò la parte superiore della tuta evidenziando una profonda ferita dalla quale usciva molto sangue.
                  Per il terrestre si stava mettendo proprio male.
                  Intanto Yamcha si stava facendo valere colpendo ripetutamente uno dei destroyer che non risentiva molto di qei colpi ma che a lungo andare lo avrebbero sfiancato.
                  -Dopo tanto tempo il grande Yamcha è tornato al’azione!-esclamò il terrestre mentre evitava un attacco di un Lizards e rispondeva con una ginocchiata ala base del collo mettendo fine alla sua vita.
                  -Mi sento carico, pronto a tutto!Nulla può fermarmi!-
                  Il valoroso guerriero si lanciò in direzione del nemico colpendolo con un pugno al voltò che lo sbalzò per un paio di metri, ma prima che potesse cadere Yamcha gli era già dietro pronto a portare un nuovo attacco.
                  Ma il nemico con un’abile capriola si riportò in posizione eretta e a gran velocità fermò il calcio di Yamcha appena partito.
                  Ma non si limitò a difendersi, infatti contrattaccò con una testata che fece sanguinare al volto il terrestre che ora si trovava in balia del nemico che senza esitazione lo tartassava di pugni potenti e precisi.

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                  • Anche Rif e Tensing erano impegnati nella battaglia ma anche loro non se la passavano molto bene, infatti i Manum non risentivano minimamente dei colpi del nemico, mentre i loro sfiancavano i corpi dei due guerrieri.
                    -Perché no riusciamo a fargli nulla?-chiese Tensing mentre veniva preso in pieno de un pugno, per poi essere colpito da una ginocchiata seguita da una sorta di micidiali pugni che partivano da più demoni posti nelle sue vicinanze.
                    -Non lo so -esclamò Rif che giaceva al suolo, nel frattempo uno dei demoni gli teneva ferma la testa con un piede e l’altro lo tartassava di calci.
                    I valorosi guerrieri nonostante la dura preparazione, l’impegno e il coraggio che ci mettevano nei loro combattimenti si trovavano nella più completa balia del nemico che aveva in pugno lo scontro, solo Kyon non aveva incontrato problemi nella sua battaglia.
                    Per i terrestri la situazione non era una delle migliori.

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                    • ORGOGLIO TERRESTRE

                      Sul pianeta Namec la battaglia infuruava, cruenta e sanguinosa senza risparmiare nessuno.
                      I soldati namecciani cercavano in tutti i modi di imporsi all’avanzata nemica ma con scarsi risultati.
                      I demoni tranquillamente e senza il minimo sforzo eliminavano tutti coloro che osavano pararsi al loro cammino, avevano come compito la distruzione di Namec e avrebbero fatto tutto il possibile per portare a termine tale ordine.
                      Lo spettacolo che si osservava era terribile, pian piano il pianeta stava tornando alle condizione di quando Goku si battè con Freezer, esplosioni e energetiche, colpi, sangue, si insinuavano nella superfice del verde pianeta che si stava lentamente martoriando dall’interno.
                      -Sparisci mostro!!!!!-gridava C-18 mentre abbatteva un nemico con un devastante calcio, tanto potente da staccare la testa al demone suo avversario.
                      L’androide si stava comportanto egregiamente, la sua furia mista alla collera che provava per la scomprasa del fratello la rendevano una macchina da guerra assetata di sangue e soprattutto di vendetta.
                      I nemici che gli si stagliavano davanti erano moltissimi ma lei con occhi di fiamme non si tirava indietro bensì li ataccava con vigore sterminandoli.
                      Pugni, calci, attacchi energetici venivano effettuati a profusione e tutti nessuno escluso centravano il bersaglio uccidendolo.
                      Uno dei Lizards con la bava alla bocca si lanciò contro C-18 con l’intento di farla a pezzi, ma l’androide abilmente evitò il fendente scansandosi lateralmente e rispose con una potente ginocchiata allo stomaco del nemico che sputando bava stramazzo al suolo per poi essere colpito da un Ki-blast sparato dalla ragazza.
                      -Maledetti demoni avrete la vostra punizione!!!!!-gridò al vento C-18.
                      Poi la guerriera si alzò in cielo ed iniziò a sparare raggi energetici, precisi e potenti che centravano il bersaglio devastando anche tutto l’ambiente circostante che risentiva della sua potenza distruttiva.
                      I suoi nemici erano stati tutti sbaragliati, dove prima sostavano i demoni ora dei vistosi crateri prendevano il loro posto. In quell’atmosfera regnava il silenzio, ma presto quest’ultimo si sarebbero rotto.
                      -Brava complimenti ora provaci con me!-esclamò una voce profonda e rauca.
                      Il cyborg si voltò e in quell’istante lanciò un terribile urlò percepibile anche a molti metri di ditanza.
                      -O no C-18!-gridò Crili che si era reso conto che la moglie fosse in pericolo, ma non poteva muoversi infatti stava facendo una prova di forza con una delle tante lucertole che instancabilmente lo attaccavano senza dargli tregua alcuna.
                      La forza del demone si faceva sempre più pressante, sempre più forte, insostenibile per Crili che cominciava ad indietreggiare.Non riusciva più ad imporre il suo ritmo sullo scontro, la superiorità numerica si stava facendo sentire e lui si trovava sempre più in difficoltà, ma sapeva che non poteva mollare, la moglie era in pericolo e a costo della sua vita l’avrebbe salvata.In un attimo, una forza poderosa si liberò dall’animo del terrestre che in un istante spezzò le zampe del nemico che urlò dal dolore e fu costretto ad indietreggiare.
                      -Mia moglie ha bisogno del mio aiuto!!!!!Cedete il passo!!!!!!!!!!!-gridò il valoroso guerriero colmo d’ira.
                      Ma i nemici non vollero ascoltarlo così tornarono all’attacco, ma questa volta Crili aveva una motivazione in più per non soccombere, oltre a dover salvare Namec, oltre a rendersi utile per un ultima volta, ora doveva salvare una delle persone per lui più care, doveva salvare C-18!
                      Il suo corpo fu contornato da un’aura trasparente che fece alzare un gran vento, senza perdere tempo il valoroso guerriro si lanciò verso i nemici e cominciò a colpirli con una perfetta combinazione di pugni e calci che arrivavano tutti a destinazione uccidendo i demoni.
                      Molte volte però, i servitori di Jinkai rispondevano con artigliate e codate che colpivano il povero Crili ferendolo e graffiandolo vistosamente.
                      Il suo corpo era pieno di lividi, inoltre perdeva sangue in più parti a causa dei numerosi tagli,ma la sua costanza era davvero tanta e nonostante le sue condizioni disastrose continuava a colpire e scalciare e lanciare raggi energetici che continuavano a seminare vittime su vittime.
                      Di Lizards ne erano rimasti più o meno quattro o cinque così Crili esclamò-voi avrete l’onore di perire per mano di una delle mie mosse migliori!-
                      Le mani del marito di C-18 piegate al lato del fianco unite dall’inizio del gomito cominciarono a caricarsi di un energia azzura che aumentava in grandezza e in lucentezza.
                      Poi quando fu pronto gridò: -KAMEAMEAAAAAA!!!!- il potente raggio energetico inesorabilmente travolse parte del terreno e con esso gli ultimi demoni che si erano opposti a Crili che ora risultava il vincitore di quel brutale scontro.
                      -Anf,anf,anf-il coraggioso guerriero ansimava vistosamente, mentre si teneva con il palmo della mano le ferite dalle quali usciva sangue che lentamente colorava il terreno-li ho eliminati tutti, finalmente sono stato utile anch’io, ho fatto la mia parte, mi sarebbe piaciuto se Goku fosse stato qui-affermò il terrestre mettendo in evidenza un riso dal quale traspariva angoscia per la mancanza dell’amico-basta indugiare devo aiutare C-18!- e detto questo il piccolo terrestre si alzò in volo per soccorrere la moglie in pericolo.
                      Un altro pugno centrò in pieno il volto già emaciato di Yamcha che a gran velocità si schiantò contro una parete rocciosa crepandola.
                      -Malediozione questo demone è fortissimo!E quel che peggio che molti suoi simili si stanno avvicinando da questa parte-esclamò Yamcha mentre si puliva un rivolo di sangue che gli usciva dalla bocca.
                      -Non mi perderò d’animo!Mi rialzerò e concluderò in bellezza il mio combattimento!- Dichiarò il terrestre mentre si rimetteva in posizione eretta.
                      Il coraggioso guerriero una volta in piedi scattò verso il nemico gridando: -ROGAFUFUKEEEN!!!- il colpo del vento e delle zanne del lupo cominciò ad abattersi sul nemico con potenza inaudita, pugno dopo pugno la superfice del corpo del Manum inziò a sgretolarsi.Le mani di Yamcha si muovevano ad una velocità pazzesca, rapide, potenti e precise stavano velocemente distruggendo il nemico che dopo l’ennesimo colpo cadde a terra in mille pezzi causando coì la vittoria de terrestre che oltre ad essere infinitamente stanco era più felice che mai.
                      Intanto Tensing e Rif erano nella più completa balia del nemico che li martellava con vari pugni e calci.
                      Il dolore che provavano era estenuante, le loro energie pian pian stavano scemando sempre di più, tra qualche istante non avrebbero più avuto la forza per offendere e sarebbero stati eliminati difenitivamente.
                      Ma l’orgoglio terrestre fece prese sugli animi di Tensing e Rif che con coraggio e determinazione si alzarono in piedi per modificare il corso della battaglia che stava prendendo una brutta piega.
                      Ansimando a fatica Tensing esclamò- Rif lo vedi quello stemma rosso che possiedono sul petto?-
                      -Si si -rispose Rif mentre si massaggiava la testa bersaglio di molti colpi dei nemici.
                      -Ho la vaga inmpressione che se riusciamo a colpirli in quel punto la vittoria sarà nostra!-
                      -D’accordo propviamo !-rispose il terrestre fiducioso dell’iniziativa dell’amico
                      Con un urlo di rabbia, sprezzanti del pericolo i due amici si lanciarono verso i demoni per colpirli nel punto che si erano prefissati.
                      Con grande felicità l’idea di Tenisng era esatta, infatti appena colpiti in quel punto le loro difese si abbassarono e i due terrestri poterono mettere in pratica al meglio le loro tecniche.
                      Raggi energetici, onde dodonpa, vari colpi del cannone centravano i gli invasori sterminandoli senza alcuna pietà.
                      Ben presto a regnare sul campo di bataglia in segno di vittoria erano Rif e Tensing.

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                      • Bellissimi questi episodi! Mi piace un casino come si sta evolvendo la storia! Kyon è un personaggio fantastico, davvero caratterizzato per bene! E poi la decisione di Satan che combatte è splendida..a quanto pare non sono l'unico che vorrebbe vederlo passare dall'essere un buffone all'essere un eroe!
                        Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)

                        sigpic

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                        • Originariamente Scritto da Metalotaku Visualizza Messaggio
                          Bellissimi questi episodi! Mi piace un casino come si sta evolvendo la storia! Kyon è un personaggio fantastico, davvero caratterizzato per bene! E poi la decisione di Satan che combatte è splendida..a quanto pare non sono l'unico che vorrebbe vederlo passare dall'essere un buffone all'essere un eroe!
                          Molto bello il tuo commento, esclusa la parte in cui dici che Satan è un buffone (lui è già un vero eroe vedisi la saga di Bu)
                          Thanks for the comment

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                          • sì è un eroe ma nn come lo vorrei io!
                            Sto giocando a: Tales of Xillia (PS3), Assassin's Creed 3 (WiiU), Pokémon X (3DS - Solo online) Sto leggendo: A storm of swords (volumone completo in italiano) Sto guardando: Kill la Kill (ep 7)

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                            • Originariamente Scritto da Metalotaku Visualizza Messaggio
                              sì è un eroe ma nn come lo vorrei io!
                              Chiedi troppo lol

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                              • LA BATTAGLIA PROSEGUE

                                I valorosi Tensing e Rif erano seduti al suolo intenti a riprendere fiato, lo scontro li aveva provati vistosamente come testimoniavano le numerose ferite e lividi sparsi per tutto il corpo, ma i terrestri non si preoccupavano minimamente di tutti i colpi subiti, nella loro testa c’era spazio solo per gioia, gioia nel sapere che si erano potuti rendere utili almeno per un ultima volta.
                                Il loro stesso stato d’animo era posseduto da Crili che emaciato e stanco volava in soccorso della compagna e Yamcha che camminava tenendosi una spalla in direzione di altri demoni.
                                Videl stava cercando di salvare dei piccoli namecciani ma con scarsi risultati, vicino a lei si stagliava un Blades che voleva affettarla con la sua spada.
                                La ragazza in quell’istante si accorse di aver agito impulsivamente e che forse avrebbe fatto meglio ad ascoltare il padre, ma ora era tardi per i ripensamenti, forse quella sarebe stata l’unica volta che dava uno sguardo alla vita e a tutto ciò che essa conferisce di bello e prezioso.
                                La spada era tesa pronta per dilaniare le carni della ragazza ormai inerme, che stava dando la sua vita per permettere a dei namecciani di mettersi in salvo.
                                Il fendente partì. La spada si conficcò nel terreno, evitando incredibilmente il corpo della ragazza, qualcuno gli era saltato adosso e l’aveva messa in salvo, mancando così il colpo mortale del nemico.
                                A compiere l’eroico gesto era stato mister Satan il valoroso campione del mondo, che sprezzante dei demoni e del pericolo che comportavano, era sceso in battaglia per aiutare e salvare la figlia.
                                -Non alzerai il dito sulla figlia del campione del mondo!-gridò il terrestre
                                Il demone lo guardava quasi divertito-tu saresti il campione del mondo?-chiese lo sgherro di Jinkai.
                                -Si, sono qui per aiutare i più deboli e soprattutto mia figla!-rispose Satan cercando di nascondere il tremolio delle sue gambe, la paura predominava in lui, ma in tutti modi cercava di offuscarla, come si era promesso, questa volta non si sarebbe tirato indietro dal pericolo e si sarebbe battuto anche se sapeva di non avere alcuna chanche.
                                -Povero debole umano senza speranza, perirari sotto il mio fendente mortale!!-rispose il Blades in modo quasi impassibile e autoritario.
                                Il demone senza più indugiare scattò verso Satan e sferrò il suo colpo di spada che però intercettò qualcosa.A difesa di satan si era posta la corda di una lira che aveva permesso di fermare l’incedere della lama che avrebbe sicuramente eliminato il terrestre.
                                -Se volete rendervi utili aiutate i namecciani in difficoltà, ma non prendete parte alla battaglia, non avete possibilità alcuna!-esclamò Kyon rivolto a Videl e al padre, dopodichè fece scattare un un’altra corda dalla lira che perforò lo stomaco del demone uccidendolo all’istante.
                                Senza obbiettare padre e figlia si mossero in direzione dei nemecciani bisognosi, chi sepolti sotto delle macerie, chi vistosamente feriti, sarebbero stati soccorsi da due terrestri volenterosi di fare del bene e di aiutare il prossimo.
                                Kyon alla vista di tale scena si rallegrò contento nel vedere che anche i terrestri che non potevano essere utili in battaglia stavano facendo di tutto per aiutare la popolazione che li aveva gentilmente ospitati dopo che la terra era stata distrutta.
                                Piccoli bambini stesi al suolo venivano delicatamente rialzati e aiutati a mettersi in salvo,chi si trovava sepolto sotto i resti di qualche casupola veniva soccorso e liberato al più presto, tutto grazie al volenteroso impegno dei due terrestri.
                                Senza indugiare aiutavano chiunque avessse bisogno nel raggio di qualche metro coperti da Kyon che osservava se qualche demone attaccava.
                                Gocce di sudore miste a quelle di paura rigavano il volto del campione del mondo che abilmente con l’ausiolio della sua forza spostava interi massi per permettere l’uscita dei namecciani intrappolati sotto le macerie.
                                Era davvero felice nel compiere tale atto, dentro di se si sentiva ripagato nonostante non avesse ricevuto nulla, solo un piccolo sorriso degli sfortunati aiutati in quell’istante era il premio che ambiva di più.
                                L’aspetto burbero del campione del mondo era davvero un controsenso se paragonato alla grande bontà e gentilezza che stava dimostrando,tra esplosioni e scontri non si tirava indietro e continuava ad aiutare gli individui in difficoltà.
                                -Io devo correre in battaglia, ci sono altri demoni da sterminare!Tornate al rifugio, anche i vostri amici potrebbero aver bisogno di voi-esclamò Kyon
                                -Si ma prima aiuteremo loro, non preoccuparti per noi.Rischeremo lo stesso la nostra vita se stessimo in quella semplice casetta che tu chiami rifugio-rispose mister Satan
                                -Si forse hai ragione..Ora vado spero di rivedervi vivi!-e detto questo Kyon sfrecciò alto nel cielo verde di Namec, che dall’alto osservava la battaglia e quasi in esso poteva trasparire una grande tristezza.
                                Pian piano la tristezza del cielo si tramutò in pioggia, come se fosse un tributo per tutte le vittime causate dall’assalto dei terribili demoni che non conoscevano pietà alcuna.
                                Una gocciolina cadde sulla fronte di Crili che volava a gran velocità per raggiungere al più presto la moglie in pericolo.
                                -Ora si mette anche a piovere-affermò Crili mentre inesorabilmente veniva colpito da un numero sempre maggiore di gocce di pioggia.
                                -SOKIDAN!!!-gridò Yamcha mentre formava la sfera di luce d’orata pronta a far stragi di nemici-questa sfera che porto sopra il palmo della mia mano causerà la vostra morte!-
                                Le parole di Yamcha non furono ascoltate così quattro demoni volenterosi di spezzare qualche vita, gli si avventarono contro per eliminarlo.
                                Ma yamcha fu un buon profeta, infatti muovendo abilmente la mano libera indirizzò la sfera luminosa contro i demoni invasori colpendoli uno dopo l’altro come se fossero palle da bowling.
                                -E anche loro sono sistemati!-affermò il terrestre mentre si passava una mano tra i capelli.
                                -Attento Rif!!!-gridò tensing mentre evitava un fendente di spada con l’avambraccio salvando così l’amico.
                                -Grazie Tensing!-rispose il piccolo terrestre mentre cominciava a scatenera una pioggia di dodompa rivolta al nemico che in meno di un attimo stramazzò morente al suolo.
                                -Ecco C-18 !!!-gridò Crili ormai bagnato fino ai piedi.
                                Alla vista della moglie il terrestre era davvero molto felice, contento nel sapere che stesse bene senza alcun graffio.
                                In un istante atterrò e corse davanti alla moglie che credeva in pericolo.Quest’ultima era appoggiata sopra di una roccia ad occhi spalancati e non muoveva un muscolo.
                                -Hey C-18 mi senti?!-chiese il terrestre che iniziava a preoccuparsi-C-18!!!-ripetè Crili alzando la voce-PERCHE’ NON MI RISPONDI?!?!-gridò a squarciagola il marito dell’androide.
                                -Non riceverai nessuna risposta!-echeggiò una voce bassa e rauca.
                                Crili come se fosse un automa voltò la testa in direzione di quella voce, ma non trovò nulla.
                                -Chi ha parlato???-chiese a gran voce il guerriero z
                                -Ti interessa saperlo?-rispose la voce, mentre qualcosa perforò il bracciò di Crili tra urla strazianti di dolore.
                                -Come hai fatto a colpirmi???-urlò Crili mentre si teneva il braccio ormai a penzoloni dal quale usciva una gran quantità di sangue, che con una lentezza innaturale si adagiava al suolo tingendolo di rosso.
                                -Senza che tu te ne accorga potrei decapitarti-
                                -Cosa hai fatto a mia moglie???-
                                -A quell’insulso essere???Nulla, le ho solo tolto l’anima!-
                                A quelle parole dal profondò dell’animo di Crili cominciò a levarsi qualcosa di terribile, le sue pupille sparirono, una collera bestiale stava prendendo possesso del suo corpo.
                                Il sapere che la moglie aveva perso l’anima, la possibiltà di non rivederla più era un dolore troppo grosso da soportare, l’avrebbe fatta pagare a quel nemico del quale non conosceva nemmeno il suo volto.
                                -Pagherai per ciò che gli hai fatto!!!!!-gridò Crili mentre espnadeva la propria aura, alzando un vistoso vento.
                                -Patetico essere, prima che anche a te tolga l’anima voglio mostrarmi ai tuoi occhi!-dopo quelle parole cariche di mistero, una nube nera come il tartarò si posizionò poco distante da Crili e in un breve istante la nuvola sparì per lasciare posto ad un essere totalmente incappucciato da un abito totalmente nero, solo i suoi occhi rossi come semafori nella notte erano ben visibili e le sue mani anch’essere nere.
                                -Eccomi, preparati a lasciarmi la tua anima, io sono Soul, guerriero al servizio di Jinkai!-

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