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Al di là delle apparenze

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  • #46
    Ho appena letto gli ultimi due capitoli!!! Bellissimi!!!
    La mia parte preferita è stata quella in cui Vegeta dimostra il suo affetto a Bulma e a Trunks (essendo Vegeta e Bulma la mia coppia preferita). Bellissima quella parte!
    Spero che la storia continui su questa linea d'onda perchè mi piace!
    sigpic

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    • #47
      Merci beaucoup Feleset! Sono contentissima che ti siano piaciuti gli ultimi due capitoli !! Beh adesso diciamo che i capitoli si alterneranno un po' tra battaglie e scene di sentimento e divertenti!! Spero tanto che continui a leggere la FF!!
      "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

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      • #48
        Bene, ora posto il capitolo 5, che comprenderà scene di lotta... Buona letturaaa!

        Capitolo 5. Un essere senza cuore
        Nella Galassia dell’Est, tra numerose stelle che divulgavano la loro luce tra la generale oscurità, vi era un pianeta chiamato Goldwar, abitato da strani alieni con pelle, occhi e capelli dorati che esercitavano l’arte della guerra in piena regola. Tutti dovevano avere armi e armature di puro oro, c’erano perfino scuole dove i piccoli guerrieri andavano per potenziarsi ed apprendere tecniche spirituali. Le città erano grandi, stranamente somiglianti a quelle terrestri. I cibi erano particolari e provenivano da diversi pianeti poiché gli alieni di Goldwar, oltre a combattere, praticavano il commercio. Dopotutto erano un popolo pacifico nei confronti degli altri, si allenavano esclusivamente per difendere la loro terra natia o eventualmente per potenziare individui di altre specie, provenienti da ogni parte dell’Universo. Quel posto era antichissimo e da generazioni guerra, arte e danza si fondevano in uno stile di combattimento unico e spettacolare. Quegli esseri erano tanto forti quanto ospitali e fino a quel momento avevano vissuto nella pace più assoluta, a parte qualche guerra con dei pianetini vicini, popolati da altri alieni più deboli e soprattutto stupidi.
        Ora però Goldwar non era più come prima, ma vi erano roghi, morte e distruzione dappertutto. Nessuna città era scampata al massacro, iniziato già da qualche tempo. I guerrieri Goldwariani tentavano il tutto per tutto pur di eliminare quella incredibile minaccia. Purtroppo però nessuno riusciva a contrastare la forza distruttiva di quell’essere apparentemente buono e inoffensivo. Tutti perivano al suo passaggio, né donne, né bambini e nemmeno gli anziani trovavano un briciolo di pietà presso il suo cuore di pietra. Velocemente spazzava via ogni forma di civiltà sul pianeta. Era davvero abile, quel mostro. Nel giro di sole due settimane aveva reso desertico il fiorente Goldwar. Anzi, i piccoli pianeti accanto avevano fatto una fine ben più terribile: erano stati disintegrati con pochissimi attacchi scagliati dal distruttore.
        Solo un Goldwariano aveva resistito alla sua furia omicida. L’armatura era spaccata in più punti, due spade erano già state spezzate, del sangue cristallino fuoriusciva copiosamente dalle molteplici ferite del valoroso combattente. L’avversario aveva sì qualche taglio sparso tra viso, braccia e petto, ma era ancora là, in piedi, postura dritta e pronto a far scattare i suoi sviluppati muscoli.
        I due si scrutavano rabbiosamente, attendendo uno la mossa dell’altro. Ma nessuno si muoveva e ciò contribuiva a far aumentare la tensione fino a renderla quasi palpabile. Poi, con una mossa fulminea, il guerriero dorato si lanciò urlando a squarciagola agitando uno spadone a doppia lama. Cercò di affondarla nel petto dell’altro, che con uno spettacolare balzo laterale la evitò.
        -Allora! Tutto qui quello che sai fare, padre?- domandò egli sarcasticamente.
        -Tu…non sei degno di chiamarmi padre, né maestro! Piuttosto, è questo il ringraziamento dopo che ti ho accolto, ti ho cresciuto, ti ho amato come un mio simile?- rispose l’interpellato fra fugaci lacrime che rigavano e rendevano più luminoso il suo viso contorto in una smorfia a metà tra dolore e indignazione. L’altro rise di gusto e trasportandosi immediatamente alle sue spalle lo colpì con una potente martellata che lo fece affondare nella terra.
        -AH AH AH! Molto divertente! Con gli altri non ho provato il minimo piacere a farli fuori… Sì, mi sento obbligato nei tuoi confronti. In effetti mi hai insegnato bene…maestro!- lo canzonò appena lo vide rimettersi faticosamente in piedi.
        -SILENZIO HO DETTO! SPARISCI PER SEMPRE!- e si lanciò verso di lui con sforzi immani brandendo l’arma e fendendo all’altezza del collo dello spietato assassino. Però, com’era in fondo prevedibile, questi scomparve e assestò un bel colpo sulla nuca del poveretto che cadde nella polvere.
        -Oh, due volte al tappeto! Che vergogna per il più forte del pianeta, non trovi?-
        -Basta, con te dovrò usare il colpo spirituale…non ho altra scelta…sono l’unico rimasto a difendere questo pianeta…- sibilò egli a denti stretti.
        -Cosa vorresti fare? Ho sentito bene? Il colpo spirituale? Non farmi morire dalle risate-
        -Ora vedrai di cosa è capace un Goldwariano molto arrabbiato- e gettando con dignità la spada a terra, si posizionò a gambe larghe, mani giunte e capo chino. L’altro mentre lo osservava e sbadigliava annoiato.
        “Puff, che idiota! Spera di spazzarmi via con quel ridicolo attacco! Sortisce gli effetti desiderati solo una volta…per colui che l’ha provato sulla propria pelle ed è sopravvissuto” pensò e scostando il gilet si guardò una cicatrice sul fianco destro, poco visibile ma permanente.
        -Ecco, sono pronto! SPIRITUAL KNOCK!!!- e dalle mani unite partì un raggio inizialmente sottile di colore rosso scuro, che andò via via ingrandendosi assumendo delle tinte più chiare e accecanti. Esso formò una spirale fiammante e si abbatté a gran velocità sul nemico che venne catapultato a grandissima distanza. Dopo questo formidabile attacco, il guerriero cadde in ginocchio più morto che vivo, grondante di sudore. Per sua sfortuna non fece in tempo a riprendersi dalla stanchezza che l’incubo tornò in carne e ossa, più furioso che mai.
        -Brutto stolto! Ricordi? Il tuo Spiritual Knock l’hai già usato su di me quando mi allenavi, per fare accrescere il mio livello combattivo e formare la barriera. Quella volta non riuscii ad usare la barriera ma aumentai notevolmente la mia forza. Siccome sono buono, ti lascerò usare un altro dei tuoi famosi attacchi!- gli disse con una sinistra luce negli occhi.
        -Anf, è vero! Dovevo migliorarmi prima, invece di perdere il mio tempo con te! Ma io speravo, desideravo ardentemente che tu diventassi un valido difensore della gente che ti ha accolto…-
        -Cosa speri di fare, eh? Mai fidarsi degli sconosciuti! E poi ormai sono adulto, non puoi nulla contro di me…- e gli scagliò una sfera azzurrina con venature gialle che gli perforò l’addome, facendolo urlare dal dolore.
        -Potrei raccogliere il tuo sangue cristallino e venderlo a qualche buon mercante…non si vede tutti i giorni qualcuno dal sangue non rosso…- bisbigliò con un sorriso malvagio, avvicinandosi sempre più all’indifeso e trafiggendogli con un pugno la parte destra del petto. Altro scintillante fluido schizzò tutt’intorno, sotto lo sguardo compiaciuto del carnefice. Ritirata la mano molto lentamente per causare apposta maggiore dolore al malcapitato, gli diede un calcio di media intensità e lo fece rotolare per qualche metro. Spiccò un balzo con estrema leggerezza ed eleganza e gli si accostò, parlandogli sommessamente:-Eh eh, che te ne pare? Non voglio farti soffrire perché vedo che non puoi fare più nulla… Avrai il grande onore di essere eliminato dal mio nuovo ultimo attacco…letale- e assumendo un’espressione seria si allontanò un pochino dal guerriero morente e si mise in posizione di attacco: una gamba davanti e una più indietro, busto leggermente piegato, mani poste più indietro come se tenessero una palla. Storse nuovamente la bocca in un ghigno e fra le mani cominciò a formarsi una sfera gialla, luminosissima, attraversata da scariche elettriche verdi.
        -Vai! KA…ME…ATTACK!- e spingendo le mani in avanti la sfera si trasformò in una gigantesca onda che travolse e ridusse in polvere il Goldwariano.
        Ansimando un po’ per lo sforzo si ricompose e asciugandosi il sudore con il braccio si alzò in volo e girò a gran velocità tutto il pianeta per assicurarsi che non fosse rimasta anima viva. Non percepì alcuna forza vitale e soddisfatto si diresse verso una casa semidistrutta. Atterrò, e spalancando con una ginocchiata la porta, entrò e prese alcune scatole contenenti del cibo, delle bottiglie piene d’acqua e una boccetta d’oro con un liquido dello stesso colore.
        -Bene, questo mi curerà dalle ferite più gravi…- e se lo legò al collo grazie a una catenella. Terminato il lavoro si precipitò fuori e buttando a terra il portone di una immensa abitazione poco distante si appropriò di una navicella ovale, bianca con punti color bronzo. Dopo averla spinta fuori aprì il portellone e vi entrò: l’interno era accogliente, di colore beige, con due poltroncine e un’infinità di comandi.
        -Perfetto, missione compiuta su Goldwar. Peccato che la mia navicella d’origine sia stata distrutta da questi disgraziati… Adesso inserirò le coordinate per la Galassia del Nord, pianeta Terra…mio prossimo obiettivo- e detto questo chiuse il portellone, sistemò in un angolo i viveri e si distese sul comodo giaciglio allacciandosi una cintura per evitare scossoni durante il lungo viaggio per raggiungere la meta, attraversando il vasto e misterioso Universo, tra stelle che nascono, vivono e muoiono, tra pianeti che vengono colonizzati e difesi, nella continua lotta per la vita.

        Aspetto i vostri commenti!! spero che vi piaccia
        "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

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        • #49
          Complimentissimi!
          Non ho nessun consiglio da darti su come migliorare,la storia mi piace parecchio sempre di più e questo nuovo nemico mi mette curiosità!
          A quando il prossimo?

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          • #50
            Bello!!!!!! Non preoccupati: ho detto che le parti di Vegeta e la sua famiglia sono le mie preferite, ma comunque la tua ff mi piace tutta!!
            Molto bello questo capitolo, anche perchè è molto misterioso!
            sigpic

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            • #51
              Devo quotare gli altri , Favoloso!!!! sempre + emozionante e misterioso!!
              sigpic
              Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
              Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
              Mia LongShot con Gogeta_89

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              • #52
                Complimenti,te la cavi bene a descrivere i combattimenti.

                Spoiler:
                Ma perchè ce l'hanno tutti con la terra?
                sigpic

                La mia fan fic=Hikaru Chronicles

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                • #53
                  Originariamente Scritto da moon knight Visualizza Messaggio
                  Complimenti,te la cavi bene a descrivere i combattimenti.

                  Spoiler:
                  Ma perchè ce l'hanno tutti con la terra?
                  Perchè è il miglior pianeta

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                  • #54
                    Troppo buoni ragazziii!! Sono sempre più contenta quando trovo i vostri commenti !! Grazie a tuttiii! Tigre, forse domani, anzi sicuramente domani sera posterò il sesto capitolo che sto finendo di scrivere! Questo capitolo, come avrete capito, presenta un po' il nuovo, terribile e potente nemico che turberà l'idilliaca quiete sulla Terra... Feleset, mi fa piacere che apprezzi anche i combattimenti! Però ci saranno anche momenti molto romantici ... GoTeo, sono felice che ti sia piaciuta e Moon Knight, grazie del complimento per i combattimenti!! Mi piace descriverli in ogni particolare... E infine, beh...ha ragione Tigre! La Terra è un pianeta moolto bello e tutti cercano di conquistarlo..e poi i saiyan non sono tipi che amano la troppa calma, no ? Scherzo, amano anche la pace!! Comunque, vi aspetto tutti domani per il sesto capitolo!! Non mancate !
                    "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

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                    • #55
                      Originariamente Scritto da Lynd Visualizza Messaggio
                      Troppo buoni ragazziii!! Sono sempre più contenta quando trovo i vostri commenti !! Grazie a tuttiii! Tigre, forse domani, anzi sicuramente domani sera posterò il sesto capitolo che sto finendo di scrivere! Questo capitolo, come avrete capito, presenta un po' il nuovo, terribile e potente nemico che turberà l'idilliaca quiete sulla Terra... Feleset, mi fa piacere che apprezzi anche i combattimenti! Però ci saranno anche momenti molto romantici ... GoTeo, sono felice che ti sia piaciuta e Moon Knight, grazie del complimento per i combattimenti!! Mi piace descriverli in ogni particolare... E infine, beh...ha ragione Tigre! La Terra è un pianeta moolto bello e tutti cercano di conquistarlo..e poi i saiyan non sono tipi che amano la troppa calma, no ? Scherzo, amano anche la pace!! Comunque, vi aspetto tutti domani per il sesto capitolo!! Non mancate !
                      Allora aspettiamo!!! Non vedo l'ora di leggerlo!!!
                      A proposito, anche io ieri ho postato quello nuovo della mia ff!
                      sigpic

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                      • #56
                        Ringrazio tantissimo tutti voi che seguite sempre la mia FF !! Eccomi qui con il sesto capitolo, decisamente più tranquillo... Buona lettura

                        Capitolo 6
                        A casa di Goku tutto procedeva per il meglio: le vivande preparate da Chichi erano deliziose e abbondanti, il buon umore non mancava e l’aria salubre di montagna spingeva i quattro saiyan a mangiare e a sfidarsi a chi riusciva a ripulire più in fretta i piatti.
                        -Forza Goten! Battimi se ci riesci! Ah ah ah!- disse Trunks con la bocca piena e sputando pezzetti di cibo.
                        -Allora caro, intanto mantieni un po’ il contegno! Hai sparpagliato briciole per la tavola!- lo rimproverò la madre.
                        -E dai Bulma, siamo in una sfida ufficiale!- si intromise Goku.
                        -Vale pure per te, maleducato! Capisco che mangiate voracemente e con gusto, ma non per questo potete sporcare tutto!- lo sgridò la moglie.
                        -Basta Kakaroth! Sono io il vincitore! Ammira: otto piatti di lasagne porzione maxi, tredici fette di carne belle piene e cinque fettone di torta!- esultò infine Vegeta ingoiando l’ennesima fragolina con panna del suo pezzo di dolce. Perciò la tristezza invase gli altri tre concorrenti che smisero di abbuffarsi come dei matti e ripresero un ritmo più normale e accettabile.
                        -Devo proprio complimentarmi con te! Visto, già mi hai raggiunto e superato nel cibo- affermò sorridendo Goku.
                        -Beh, sono pur sempre io il principe, no?- ribatté l’altro ammiccando.
                        L’ora di pranzo passò in allegria e dopo che tutti i viveri furono consumati, comprese le briciole, le donne si alzarono, sparecchiarono ed entrarono in casa per lavare i piatti e chiacchierare scambiandosi pettegolezzi e notizie varie. I piccoli Goten e Trunks girarono intorno alla casa rincorrendosi per un paio di volte e poi, stanchi, decisero di andare a riposare per recuperare le forze. Così fuori, seduti sulle comode sedie di massiccio legno con i braccioli, rimasero i due amici. L’uno era pensieroso come suo solito, mentre l’altro sbadigliava e si stiracchiava in continuazione. Ad un certo punto il viso di Goku si illuminò e rivolgendosi al vicino saiyan lo invitò ad andare a farsi una bella dormita sotto i pini montani. Egli lo fissò e dopo qualche istante accettò volentieri. Dunque si alzarono e, avvertite le rispettive donne, imboccarono un sentiero poco lontano dall’abitazione che conduceva in un posto a dir poco da favola. Camminavano con calma, respirando a pieni polmoni l’aria fresca e incontaminata dal gas delle auto cittadine. Un luogo decisamente tranquillo, pieno di alberi, erba e fiori. Alcuni nidi si potevano intravedere tra quei folti rami dove gli uccelli adulti curavano e proteggevano il contenuto di quell’insieme di rametti e foglie, in attesa di diventare buoni e premurosi genitori alla nascita dei teneri e indifesi uccellini. Nel bosco si potevano udire altri numerosi versi di animali che contribuivano a creare effetti irreali e suggestivi con i raggi solari che penetravano tra le fronde. Attraversarono un ponticello di legno sovrastante un ruscelletto di acqua limpida, dov’era possibile guardare i sassolini del letto e i minuscoli e graziosi pesci che lo abitavano. Giunsero così presso degli alberi enormi, probabilmente secolari e sotto di essi trovarono ombra, profumo e naturalmente una grande pace.
                        -Ahhh, che meraviglia… Vengo qui praticamente ogni giorno, sia ad allenarmi che a schiacciare un pisolino…- sospirò il saiyan dei Paoz chiudendo lentamente gli occhi.
                        -Sì, hai ragione. Mi sai trasmettere armonia e serenità, assieme a questi luoghi…- intervenne l’altro disteso accanto a lui. Nello stesso momento in cui si rilassarono ulteriormente, si addormentarono sotto lo sguardo incuriosito di alcuni scoiattoli e cerbiatti che si avvicinavano e li sfioravano con i loro musetti.
                        Nel frattempo le mogli dei mitici guerrieri, rimaste a svolgere i lavori casalinghi, esprimevano le loro gioie e anche i disappunti.
                        -Non capisco perché ogni volta Goku debba sparire in questo modo!- disse Chichi accigliandosi.
                        -Una volta che potremmo stare in casa, soli e magari scambiarci qualche effusione, dato che il piccolo dorme, lui cosa fa? Va in quei posti sperduti di montagna e pensa a se stesso-
                        -E tu vacci pure, scusa. Non penso che non ti voglia- la rassicurò l’amica.
                        -Ma che ne so! Mi dice solo “ciao” e va a correre in mezzo ai boschi! Ora che c’è anche Vegeta, farà in modo di contaminarlo con le sue strane idee sulla libertà…-
                        -No, il mio amore sa quando smettere a fare lo scapolo! Cosa credi, anche noi abbiamo pochi momenti di intimità…però sa come farsi perdonare!-
                        -Il punto è che lui è passionale solo con il cibo e con i suoi allenamenti! La sera poi è stanco e si addormenta come un bambino! Capisci, mi mancano “quei” momenti insieme, d’amore e di dolcezza!-
                        -Beh, potrei convincere Vegeta a parlargliene, dal momento che passano un sacco di tempo assieme-
                        -Vero! Piuttosto, qui abbiamo finito. Andiamo in salotto a mangiare qualche cioccolatino!- e la sconsolata moglie di Goku si diresse a testa bassa verso il divano e si gettò su di esso accendendo la TV e divorando i deliziosi cioccolatini ripieni al caramello, insieme a Bulma.
                        Trascorse parte del pomeriggio e verso l’imbrunire i due saiyan tornarono felici e sorridenti a casa. Ad accoglierli sopraggiunsero i ragazzini che in coro chiesero di potere fare una passeggiata e il bagno in qualche fiume. Dapprima entrambi i padri tentennarono, ma in seguito acconsentirono agitandosi proprio come i figli. Allora di corsa entrarono tutti e quattro a casa e trovarono le due donne scure e tristi in viso.
                        -Cosa c’è Chichi? Dai, alzati da quel divano e andiamo a fare una bella passeggiata col tramonto!- propose Goku esultante. In un istante gli occhi di lei tornarono ridenti e si riempirono allo stesso tempo di lacrime di gioia. Subito balzò in piedi e saltò in braccio a lui che leggermente sorpreso la strinse e le diede un piccolo bacio sulle labbra. Bulma, vedendo la romantica scena si attaccò al braccio di Vegeta che arrossendo violentemente cercò di rimanere composto. Goten e Trunks intanto ridacchiavano visibilmente divertiti e contenti. Dopo il saiyan rimise a terra la sua amata che andò in camera a prendere una giacca. Il principe finalmente ricambiò la stretta della bella moglie con una carezza al suo candido viso e la condusse fuori a braccetto.
                        -Eccomi, sono pronta! Come sto?- chiese la mora raggiungendo il marito e gli amici che la attendevano: si era cambiata, indossava dei jeans scuri aderenti, degli stivaletti neri con lacci, una maglietta arancione senza maniche e un po’ scollata e una giacchetta bianca con i bordi rifiniti in nero annodata al sottile ed elegante collo. Aveva anche i lucenti capelli corvini sciolti, mossi dolcemente dal vento. Tutti i presenti espressero la loro sorpresa e ammirazione con un prolungato “Ohhhh”. Lei sorrise compiaciuta e prendendo la mano a Goku si incamminò con gli altri. Dopo una ventina di minuti arrivarono in una vallata con una moltitudine di bei fiori. Lì passava anche un fiume con le acque rosate e scintillanti per via del riflesso del sole che stava scomparendo in lontananza. I piccoli, sgranando gli occhi meravigliati a tale stupenda vista, si lanciarono in una corsa sfrenata e, spogliatisi, si tuffarono tra quelle acque. Poco distante, sul picco di una rupe scoscesa, vi erano due fiori molto particolari, rarissimi.
                        -Wow amica mia, guarda lassù! Non ho mai visto dei fiori così magnifici!-
                        -Oh sì, è vero! Sarebbe bellissimo averne uno nel vaso in salotto…-. A sentire queste parole, i due saiyan si scambiarono uno sguardo di intesa e spiccando il volo andarono a prendere gli oggetti del desiderio delle mogli. Con perfetta sincronia staccarono delicatamente i fiori e con un accennato inchino li offrirono alle spose che commosse abbracciarono e baciarono i loro valorosi cavalieri.
                        In quel momento nessuno provava imbarazzo e stendendosi tra l’ondeggiante erba dai bronzei riflessi continuarono a stringersi e ad ammirare il tramonto che sarebbe rimasto per sempre nei loro ricordi.

                        Spero che l'abbiate letta con piacere !!
                        Fatemelo sapere
                        "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

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                        • #57
                          Più tardi la leggerò

                          Comment


                          • #58
                            Bellissimo capitolo ,scritto sempre eccezionalmente
                            Davvero romantico
                            i 2 sayan che si inchinano donando un fiore alla propria moglie e chi se lo immaginava "soprattutto per Vegeta"
                            sigpic
                            Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
                            Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
                            Mia LongShot con Gogeta_89

                            Comment


                            • #59
                              Grazie mille GoTeo ! Già, Vegeta è proprio cambiato, contaminato da Goku ! Di solito non mi vengono bene le parti romantiche, però stavolta ho cercato di esprimere tutto il romanticismo di cui i saiyan sono provvisti... Ok Tigre, aspetto la tua lettura ! Ancora taaante grazie ..!
                              "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

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                              • #60
                                Bellissimo!!!
                                Beh, secondo me anche Goku non è mai stato romantico!
                                Molto bello!!!
                                sigpic

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