Originariamente Scritto da GoTeo
Visualizza Messaggio
Eh sì, si sono susseguiti un bel po' di casini...XD! Mr.Satan poverino c'è andato di mezzo con la macchina, e anche la CC non è in buone condizioni...!
Già, e dico che prevedi bene!
Allora, ecco il capitolo 45, quello più atteso...perchè qui si intravederà...beh non ve lo dico su, non vi rovino la sorpresa! Detto questo, buona lettura!!
Capitolo 45. Un incontro particolare
Presso la grande costruzione della Capsule Corporation con l’intera ala destra ormai ridotta ad un enorme cumulo di polvere e macerie che riempivano lo spazio che poco prima era stato sgombrato dai camion di una delle due squadre addette alla ristrutturazione, vi erano alcuni operai che con sguardo lievemente terrorizzato osservavano ciò che era accaduto in brevi istanti. L’inesorabile e naturale scorrere del tempo unito all’aria piacevolmente fresca e alle dolci radiazioni della stella del giorno, tradivano la tensione e la preoccupazione che in realtà aleggiavano sul cantiere. Un ragazzino fissava con sguardo vuoto quello che era rimasto pressoché intatto della sua ampia e lussuosa dimora, immobile e con la mente persa in troppi pensieri per poter capire la vera gravità della situazione. I chiari visi di altri tre giovani erano attraversati da fugaci gocce di sudore cristallino che alla luce solare sembravano risplendere come minuscoli e rari diamanti, mentre i respiri erano flebili e silenziosi così da far apparire tutto come una dimensione irreale. Solo un uomo dalla bella chioma nera ma ribelle e dagli occhi grandi e color del cielo in un limpido pomeriggio d’estate ruppe ad un certo punto quell’apparente tranquillità, attirando su di sé l’attenzione dei presenti precedentemente rivolta a ciò che restava dell’abitazione dei Briefs.
-Eheheh, suvvia ragazzi, non perdiamoci d’animo! Tutto si sistemerà in pochi giorni!- esclamò egli allargando un sorriso sulle sottili labbra.
-Signor Satan…lei non ha bisogno di una visita oculistica, vero?- gli chiese uno degli uomini in divisa bianca portandosi una mano alla fronte.
-Come si permette! Io, il grande Mr.Satan, offeso in codesto modo!-
-Allora mi dica…non vede cosa è appena successo? Se il fumo che ci ha impedito di respirare fino ad un momento fa fosse stata solo nebbiolina, adesso la casa sarebbe sì danneggiata ma in piedi…-
-E con questi giri di parole cosa vuol farmi intendere? Sentiamo!-
-Cerco disperatamente di farle capire che i danni sono considerevoli! Le fondamenta hanno ceduto, quindi oltre al tetto manca pure il pavimento! Sa cosa significa questo?-
-Che dovrò raddoppiarvi la cifra?-
-Non solo, ma che dovrà chiamare minimo altre due squadre se desidera che le ristrutturazioni siano terminate entro due settimane! Altrimenti potrebbero volerci anche tre mesi!-
-Va bene, va bene! E sia, vi affiancherò altri operai! Ma cosa ho fatto per meritarmi tutto questo?- si domandò il campione asciugandosi con gli indici alcune piccole lacrime che erano in procinto di scivolare lungo le piene e tonde guance. Dopo avere udito queste ultime parole colui che dirigeva la squadra lavorativa sospirò sollevato tornando dunque alla struttura per fare un’ulteriore rilevazione e segnare su una carta le conseguenti modifiche da apportare, decidendo i materiali più adatti da utilizzare ed iniziando a chiamare i capi di altre squadre. Passata poi circa un’ora la nuova situazione di stallo che si era venuta a creare venne interrotta dal rumore di rombi di motore di massicci camion, e dallo sfregamento prodotto dalle gomme sulla via conducente alla CC ricoperta da una miriade di sassolini. Altri esperti operai abbandonarono in fretta gli imponenti mezzi scaricando il materiale fondamentale per rifare l’intera parte destra dell’abitazione e ricostruire il grazioso muretto di cinta del quale erano rimasti radi mattoni sparsi sulla terra, mentre sui volti dei presenti cominciavano ad intravedersi vaghi ma luminosi sorrisi. Trunks seguiva con lo sguardo ogni azione che quegli uomini compivano ed ogni sforzo che essi facevano miscelando il cemento più forte ad altre sostanze che lo rendevano più elastico sottoposto ad alte pressioni, compiacendosi della loro professionalità che stavano abilmente mostrando. Goten, affiancato dal fratello maggiore, aveva i profondi e vivi occhi scuri come la notte colmi di meraviglia ed emozione alla vista di quanto quei lavoratori si stessero impegnando per completare la ristrutturazione entro i limiti di tempo. Mr.Satan invece fissava un punto imprecisato del suolo battendo di tanto in tanto un piede per terra e stringendo le braccia al petto incrociandole, ripensando al denaro che presto avrebbe dovuto sborsare per ripagare le volenterose squadre che non si erano allarmate o perse d’animo per l’aumento della gravità dello stato della CC. Improvvisamente però un largo sorriso apparve sul suo viso donandogli una particolare espressione infantile e speranzosa, quindi fregandosi le mani si diresse dal giovane Son che teneramente stringeva la mano alla bella Videl.
-Ehm, scusami giovanotto…ma ho pensato ad una cosa proprio un secondo fa!- esordì egli dando una piccola spinta al saiyan e afferrandogli un braccio, che lasciando la ragazza seguì il campione.
-Dica pure, sono curioso di ascoltarla…- gli disse il moro divertito dalla sua aria eccitata.
-Senti, siccome in questo periodo non ho avuto modo di racimolare tanti gruzzoletti, ecco…mi sarei ricordato di qualcosa…-
-Dice sul serio? Allora suppongo sia una soluzione riguardante la Capsule Corporation, giusto?-
-Esattamente! Bravo ragazzo, sei molto sveglio! Dunque, tu sai che esistono quelle sfere gialle, con stampate quelle stelline…-
-No, Mr.Satan no!-
-Ma se non ho ancora finito di parlare come fai a rispondermi così?-
-So a cosa si stia riferendo, e le ripeto: no-
-Andiamo…se evocassi quel drago parlante che esaudisce i desideri non sarebbe meglio per tutti? Quelle brave persone potrebbero stare tranquille, il ragazzino dai capelli lillà soddisferebbe le sue strane richieste e…cosa più importante, io non spenderei neppure uno zeny! Non ti sembra un’idea magnifica, eh, ammettilo che il campione dei campioni ha sempre idee fantastiche!-
-Non se ne parla, evocare il Drago Shenron per una sciocchezza simile… Le rimembro che le Sfere del Drago devono essere usate con dovizia e cautela, non possiamo permetterci di esprimere desideri tanto futili! E poi questo guaio non è stato combinato da chissà quale mostro, ma da mio fratello e da Trunks…- gli rispose Gohan tutto d’un fiato, gettando infine un sospiro.
-Oh, questo è pur vero, sono costretto ad ammetterlo! Ma…un momento: se i danni li hanno fatti i piccoli, che paghino loro!-
-Mr.Satan, la prego! Noi per ora non possiamo permetterci una spesa simile, e sa cosa accadrebbe se Vegeta scoprisse le penose condizioni della sua dimora?-
-Beh, ora che ci penso…è meglio non pensarci…-
-Appunto, perciò l’argomento Sfere del Drago è ufficialmente chiuso, poiché questi pii operai sono piuttosto bravi! Lasciamo fare a loro!- e concluso il discorso egli si allontanò andando presso Videl che sorridendogli lo prese sottobraccio.
Comment