Un capitolo descritto molto bene,non ci sono errori di alcun tipo.Cosa posso dire,aspetto il seguito.
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Al di là delle apparenze
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Sì C18, nel combattimento ci saranno colpi di scena inaspettati!
Originariamente Scritto da moon knight Visualizza MessaggioUn capitolo descritto molto bene,non ci sono errori di alcun tipo.Cosa posso dire,aspetto il seguito."L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
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Originariamente Scritto da silvergirl Visualizza Messaggiobella!! ma cm ha detto gobu e anke secondo me dovrebbero esserci + dialoghi!!
Comunque bellissimo!!!!!!!!! Che bello ci hai messo anche Piccolo!!!!!!
Anche a me i bimbi hanno fatto pena!sigpic
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Già ....poveri bambini
capitolo scritto fantasticamente e lo scontro sembra promettere bene, molto bene! COMPLIMENTI!!!!sigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
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Rgazzi, sono felicissima che vi sia piaciuto il capitolo!! Ciao silvergirl, so che i dialoghi mancano un po', però mi piace tanto descrivere, ma cerco di non far scarseggiare né l'una né l'altra componente di una storia. Però mi ha fatto piacere ricevere anche il tuo commento, e ti invito a leggere il seguito, come gli altri ! Grazie Feleset e GoTeo, lo scontro sarà movimentato e con qualcosa di inaspettato...i bimbi fortunatament si sno salvati dalla furia del distruttore, anche se in cambio è andato ad assaltare il povero namecciano ! Già Tigre, finalmente il guerriero sta cominciando a farsi conoscere! Piccolo è un personaggio interessante e pieno d risorse, anche a me piace, soprattutto per le sue entrate spettacolari ! Posterò credo verso l'ora di pranzo di oggi, dato che ormai sono l'una passate... Comunque, vi attendo domani!! Non mancate!!"L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
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Et voilà, la seconda parte del capitolo è qua ! Bando alle ciance e buona lettura! Spero gradiate!
Capitolo 11. Seconda parte
Si concentrò e da due dita partì un raggio colore arancio acceso avvolto da una spirale. Esso colpì in pieno l’avversario già ferito trapassandogli il petto e provocandogli la fuoriuscita di abbondante sangue. Il namecciano si avvicinò nuovamente e aprendo la mano lo colpì ulteriormente con una sfera che gli ustionò gravemente le gambe.
Egli, stringendo i denti per l’immane dolore, continuò a fissare Piccolo e tremando per la rabbia e per la sete di vendetta mormorò alcune parole:
-Sì, ti sei…dimostrato degno… Mi chiamo Heizel e sono…un goldwariano- e tossì sputando altro sangue.
-Piacere Heizel, almeno so il nome dell’essere che sto per fare fuori. Goldwariano eh? Mai sentito-
-E’ un pianeta della Galassia dell’Est… Ma adesso non c’è più nessuno…-
-Ah. E chi vi ha attaccato? Sono stati i terrestri, che hai dimostrato di odiare tanto?-
-Come hai fatto a vedere le mie stragi?-
-Non ti importa… Rispondi alla mia domanda-
-Sono…stato io a sterminare quel popolo-
-Hai tradito la tua stessa gente?-
-Non erano la mia gente! Io non sto con i deboli e i gentili d’animo!-
-Per questo li hai sterminati… Un motivo in più per toglierti di mezzo… Non esiste un popolo composto interamente da individui come te nell’Universo-
-Questo lo dici tu! Comunque, pensi di avermi sconfitto così?- e storcendo la bocca in una smorfia a metà tra sorriso e furore, si tirò su con l’aiuto dei gomiti e faticosamente prese tra le mani la piccola boccetta dorata e aprendola ne bevve poche e preziose gocce. Dopo la richiuse e la lucidò. Immediatamente il liquido che usciva a fiotti dalle ferite cessò, il mortale foro del petto scomparve, le gambe tornarono lisce e forti. Negli occhi si riaccese la luce della potenza e del vigore e alzandosi lentamente si eresse nella sua altezza di fronte al namecciano. Questi assunse un’espressione di intensa meraviglia e deglutendo iniziò ad indietreggiare.
-Che c’è, ti vedo piuttosto spaventato! Ora preparati tu a raggiungere gli umani nell’aldilà!- e con mossa fulminea gli affondò il ginocchio e il gomito nello stomaco facendolo piegare e sputare saliva e sangue. Lo colpì ripetutamente con pugni infuocati e lo lanciò a distanza con un calcio sulla schiena. Piccolo sbatté contro una moltitudine di alberi e alla fine si schiantò su delle rocce perdendo per qualche attimo conoscenza. Nel brevissimo intervallo di tempo, Heizel si diresse a super velocità dall’avversario e con una testata gli compresse l’addome facendolo urlare dal dolore. Poi gli strinse il mento con una mano e con il dorso dell’altra lo schiaffeggiò senza pietà rompendogli pure alcuni denti. Ad un tratto sospese la crudele azione e stese a guardarlo, pensando a qualche attacco da usare per mettere fine alle sofferenza del namecciano.
-Uhm…dì, in che modo preferisci essere ucciso? Allora, c’è la Fire’s Star, la Final Cross, il Kame Attack o…no quello è troppo per te, sarebbe sprecato. Scegli tra uno di questi e sentiti onorato- disse alla fine sfoggiando un sincero sorriso. Piccolo, sfinito e pesto, non gli rispose nemmeno ma gli sputò su una guancia. Il goldwariano, rimanendo composto, si asciugò e decise di usare la Fire’s Star, Stella di Fuoco. Prese le debite distanze dall’obiettivo, allargò contemporaneamente gambe e braccia imitando perfettamente la figura di una stella. Chiuse lentamente gli occhi e un accecante bagliore rosso fuoco lo avvolse completamente fino a renderlo invisibile. Solo fiamme e vampate di incredibile calore raggiungevano l’esausto e indifeso saggio originario di Nameck, e nella sua mente tuttavia non v’era posto per il terrore e la morte: egli stava rimembrando i bei momenti passati con Goku e gli altri, il suo ruolo di maestro e protettore per il coraggioso Gohan dal cuore d’oro, come il padre. Se lui fosse morto, sopraffatto dall’ira e dall’odio di quell’individuo alieno, chi avrebbe difeso il territorio fino all’arrivo dei due magnifici saiyan? Heizel era troppo forte, i piccoli Goten e Trunks non ce l’avrebbero sicuramente fatta a sconfiggerlo, neanche con l’aiuto dello studente Gohan. Doveva resistere, doveva creare una barriera in grado di fermare quell’attacco mai visto, ma che sprigionava un’energia spaventosa. Quel guerriero adesso, nella sua potenza, raggiungeva un super saiyan di secondo livello. Ciò pensava Piccolo e non osava guardare all’avvenire.
-Eccomi, questa bella stella è tutta per te! FIRE’S STAR!!- e un’enorme astro fiammante partì dal creatore e andò diritto verso il namecciano che tentando un’ultima, disperata resistenza, venne travolto e ridotto veramente male. Il suo corpo apparentemente senza vita e con gli abiti completamente a brandelli cadde dalla parete rocciosa dove ancora vi era la forma delle singole membra e sbatté con un tonfo sordo su una piattaforma sottostante e lì rimase.
Heizel guardò compiaciuto l’avversario immobile e ansimando un po’ per lo sforzo, si strappò di dosso il gilet, rivelando dei pettorali e degli addominali mozzafiato e anche la cicatrice poco visibile. Si tuffò così nel lago e galleggiò rilassato, poi cominciò a nuotare abilmente e si posizionò esattamente sotto la cascata, alzando la fronte e facendo scorrere il benefico getto della cristallina acqua sul corpo scolpito.
“Però, rilassante qui… Questo scontro mi ha proprio stancato! Ma non capisco perché quell’ignobile essere, dopo il mio attacco, non si è ridotto in polvere. Poco importa, resterò qui per ora e poi cercherò altre forze spirituali sviluppate e le affronterò…” e con questo pensiero si addormentò tra le acque, inebriato dal selvaggio e naturale profumo della vegetazione circostante.
Ma era appena trascorso qualche minuto dal momento in cui il guerriero si era calmato ed era caduto in un sonno profondo, che si udì un lieve fruscio e immediatamente dopo Heizel venne brutalmente colpito alla nuca da una figura che doveva essere molto infuriata. Ebbe solo il tempo di sentire un dolore lancinante e perse del tutto conoscenza. Il cuore di qualcuno palpitava per la fatica e lentamente si immergeva nell’acqua cristallina.
Come vi sembra? Spero vi sia piaciuta e che vi abbia lasciato un po' di curiosità !"L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
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Sicuro..................... per tutti e 2 i punti
Capitolo favoloso e che ha lasciato molta curiosità anche se forse ho intuito chi è che ha colpito il goldwarianosigpic
Il mio primo video adesso rimodernato.... "braccio destro di Dante™"
Ed ecco il secondo OSCAR DBA 2007/2008 :"Miglior critico di ff"
Mia LongShot con Gogeta_89
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Grazie mille GoTeo ! Sono contenta che ti abbia suscitato la curiosità! Già, tra due capitoli si scoprirà colui che ha colpito Heizel ! Comunque credo si sia capito...
Ti ringrazio Feleset!! In effetti...ho in mente un bell'intreccio e il sogno di Vegeta ci entrerà... Tutto nei prossimi capitoli ! E grazie del complimento per le tecniche! Non mancate per i prossimi !"L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
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Originariamente Scritto da Feleset Visualizza MessaggioBello!!!! Scusa se te lo chiedo, ma il sogno che aveva fatto Vegeta non c'entra più niente o è collegato?
Comunque sei davvero molto brava, inventi anche delle nuove tecniche molto interessanti!
Le descrizioni sono perfette come sempre!
Adesso mi hai incuriosita!!Chi sarà? ho una mezza idea ma...
Complimenti!sigpic
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Vi ringrazio tantissimo Moon Knight e C18 ! Sì, ci sarà un collegamento, anche se devo trovare il momento buono per inserirlo nella storia... Poi pian pianino si scopriranno le cose :P! Mi fa piacere di avere suscitato la tua curiosità C18! Ai prossimi !!"L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
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Bonsoir! Ecco il dodicesimo capitolo ! Spero lo gradiate
Capitolo 12. Arrivo
Nella stupenda nave da crociera, che avanzava fendendo le azzurre acque e si perdeva nell’immensità, dove il confine tra il cielo e il mare non era ben definito e creava una suggestiva visione, tutti i passeggeri avevano preso posto al raffinato ristorante. Chichi e Bulma, già con una leggera livrea ambrata sul corpo, erano accomodate fuori dal locale, ai bei tavolini, e attendevano l’arrivo dei camerieri e dei mariti. Passati alcuni minuti arrivò un grazioso giovane in completo bianco con papillon nero al collo. Tra le mani recava le carte dei menù ed esordendo con un profondo inchino diede le liste alle donne. Esse, lusingate e con l’acquolina in bocca, si consigliarono su quale delle numerose pietanze fosse la più gustosa e adatta ad un’atmosfera vacanziera. Alla fine decisero di ordinare un antipasto di gamberetti e maionese, un’insalata di mare e un dolce fatto con delle fette di ananas, cocco e papaia. Il cameriere ringraziò, consegnò l’ordinazione agli addetti e portò due cocktail alle belle donne per ingannare l’attesa.
-Come sono galanti! Sono proprio felice di essere qui! Ma i nostri mariti non dovrebbero raggiungerci?- chiese Bulma sorseggiando il contenuto dello slanciato bicchiere di cristallo.
-Credo di sì, Goku è andato ad accompagnare Brando, ma a momenti sarà qui- rispose l’amica vuotando d’un colpo metà bicchiere. Continuarono a guardarsi intorno, ad ammirare le eleganti signore che si aggiravano tra i tavolini, gli aitanti uomini fino a quando arrivarono gli antipasti e iniziarono a spilluzzicare qualcosa.
Intanto il giovane e generoso saiyan era alle prese con il biondo e affascinante ragazzo che aveva mostrato di provare per lui qualcosa di profondo. Ora entrambi stavano seduti, uno di fronte all’altro, Goku sulla sedia e Brando sul bordo del lussuoso letto. Egli aveva osato troppo stringendogli le mani e accarezzandogliele, probabilmente non era pronto o semplicemente era troppo timido per ricambiare le effusioni. Quindi si schiarì la voce e gli disse:
-Senti, forse ti sarò sembrato invadente a causa della mia irrefrenabile passione per te. Nello stesso momento che ti ho visto, il mio cuore è stato colpito da una freccia di Cupido, e subito questo ha cominciato a battere, una tempesta di sentimenti mi ha invaso l’anima, un tumulto. Non avevo mai provato una cosa del genere, chi sei dunque? Un rubacuori? Un cacciatore di anime solitarie, che ammali e sferzi con il tuo sublime aspetto, con la tua amabile personalità, e poi abbandoni? Ti prego, salvami, risparmiami questa sovrumana sofferenza, dimmi se anche tu navighi in abissi corallini e fluttui tra nuvole dorate! Io ti ho aperto le porte del mio essere, fallo pure tu, confessami i tuoi dolci sentimenti. So che provi un qualcosa di divino, quando i tuoi meravigliosi occhi penetrano i miei e li riscaldano- poi, dopo queste poetiche parole, si alzò e si inginocchiò posandosi una mano sul petto e tendendo l’altra verso l’alto. Quindi continuò, sotto lo sguardo sbigottito del saiyan:
-Capisci ora, ciò che sento è radicato in me, ho trovato una nuova ragione di esistenza, sei unicamente tu! Adesso, ogni singolo secondo corrisponderà ad ogni singolo battito del mio cuore, il sorgere del sole indicherà l’inizio di una nuova giornata e i miei pensieri saranno rivolti a te. Anche quando il bellissimo e vitale astro tramonterà e il cielo si dipingerà del color del sangue, mitigato con l’azzurro, la mia vista si perderà, andrà oltre i confini, un sentimento puro e fragile come il cristallo nascerà e morirà, per rinascere giorno dopo giorno. Questi magici momenti io voglio viverli con te, o luce dei miei occhi- e rialzandosi lentamente sospirò e il silenzio regnò per interminabili istanti. Infine Goku, rimasto esterrefatto ma allo stesso modo colpito dal profondo discorso del biondo, inspirò e mormorò:
-Brando, dico la verità: nessuno mi aveva mai detto delle parole così belle…davvero, sei stato il primo. Sono consapevole che quando mi vedesti scattò in te un qualcosa che io capii immediatamente. Sei un ragazzo incredibile, colto e raffinato, gentile e simpatico. Ma, mi dispiace, io non provo le stesse cose che tu senti per me. Ti ho soccorso perché è giusto e il mio animo detta i valori. Sicuramente avrai frainteso le mie apprensioni…sai che sono sposato con una donna meravigliosa e a cui sono molto legato, non la lascerei mai, per nessuna ragione al mondo. E poi, se tu stessi troppo vicino a me, ti provocherei solo dolori…-
-Perché dici ciò? Non ti costringo a lasciare la tua bella e virtuosa sposa, ma solo di condividere esperienze uniche-
-Capisco, ma te l’ho già detto, non posso e non voglio. la mia vita è dedicata agli innocenti, alla mia famiglia e ai miei amici. Non c’è posto per emozioni, o se c’è, preferisco viverle con la mia Chichi e i miei figli. Scusami, ti ammiro perché l’amore regna in te e vorrei che dedicassi anche tu parte della tua esistenza per diffondere il bene e la passione per la vita nell’animo degli altri. Io non sarò romantico come te, ma…non dimenticherò le tue parole. Và per la tua strada e non pensare più a me, e se mai dovessimo incontrarci, tra qualche tempo, ci saluteremo come vecchi amici e allora potrai ricordare questi momenti- e abbandonata la sedia con lo sguardo basso si diresse verso la porta della cabina per uscire e salire sull’ultima piattaforma della nave per riflettere e meditare cullato dalla brezza marina. Aveva appena aperto che l’altro gli poggiò una mano su una spalla e gli sorrise. Anche lui ricambiò e stavolta se ne andò veramente. Brando rimase solo e affacciandosi da un oblò si strinse nelle spalle e asciugando una lacrimuccia, prese il portafogli e si avviò verso il bar. Certo aveva fallito nella sua dichiarazione, ma aveva dato prova del suo incredibile animo sensibile e con questo si era guadagnato lo stesso un posto di riguardo nella mente di Goku. Però era ugualmente felice poiché aveva incontrato lui, e al di là dei discorsi egli non lo avrebbe mai dimenticato e lo avrebbe visto sempre come il primo e l’unico che gli avesse suscitato tali sentimenti.
Vegeta, in palestra, aveva distrutto altri due attrezzi per sfogare quella irrefrenabile rabbia nei confronti del biondo e non accettava che l’altro saiyan avesse osato aiutarlo. Fortunatamente poi si calmò e cacciò quei pensieri funesti. Quindi uscì e si apprestò a raggiungere le donne che già erano arrivate al primo e lo stavano gustando lentamente. Il principe arrivò al tavolo e salutando con un cenno le presenti si sedette, chiamò il cameriere e preso il menù ordinò molti cibi. Il giovane in divisa si meravigliò non poco e tuttavia accontentò i desideri di quell’uomo dall’aria severa. In effetti poco dopo arrivarono le portate, divorate puntualmente dal saiyan che con la bocca continuamente piena ne chiedeva delle altre.
Goku era seduto sulla candida panchina in solitudine, e osservava gli spettacolari salti di alcuni delfini in lontananza e i vari rumori delle onde dell’azzurro e profondo mare. Ad un certo punto però udì un altro rumore ben diverso…era il suo stomaco che brontolava e chiedeva insistentemente qualcosa da digerire. Egli sorrise e con un salto atterrò sul livello sottostante dove c’era il ristorante. (Fine prima parte)
Piaciuto? Spero di sì!!Last edited by Lynd; 28 October 2007, 22:18."L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!
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