Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Diario di un Jedi: Ordine 66

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • #76
    Sono sempre piu convinto che dovevo specificare che alcune cose sono diverse, ad esempio in futuro scoprirai perché Jeng sa della natura oscura di palpatine.
    Poi scusa non vedo dove sia l'incongruenza dei 10 minuti di cui parli :S

    Cmq ringrazio te e gogeta_92 per i commenti

    Comment


    • #77
      Originariamente Scritto da Creed Visualizza Messaggio
      Sono sempre piu convinto che dovevo specificare che alcune cose sono diverse, ad esempio in futuro scoprirai perché Jeng sa della natura oscura di palpatine.
      Poi scusa non vedo dove sia l'incongruenza dei 10 minuti di cui parli :S

      Cmq ringrazio te e gogeta_92 per i commenti
      Visto che l'ordine 66 viene dato appena dopo l'uccisione di Mace Windu, è impossibile che l'arco delle vicende da tè narrate in cui i cloni si ritrovano a combattere contro i Jedi avvenga in molto poco tempo.La FF me l'aspettavo ambientata nell'intervallo di tempo tra l'episodio III e il IV
      Il riso abbonda nella pancia dei cinesi,La vita è bella quando dura poco, Il cane del vicino è sempre più verde.

      Comment


      • #78
        E allora? Mica l'ordine 66 si consuma in poco tempo, cioe 10 minuti.
        E poi non bisogna trarre conclusioni affrettate, questo è solo un prologo

        Comment


        • #79
          Bravo creed,un altro bel capitolo forse uno dei migliori in quanto a descrizioni.
          Attento alle ripetizioni,ne ho notate un paio nel corso del racconto.

          Interessante gli stili dei jedi che avete menzionato prima abbiamo degli esperti tra noi

          Comment


          • #80
            Grazie Tigre!

            PS: fico il nuovo avatar e la nuova firma

            Comment


            • #81
              I SENTIMENTI DI 223



              Jeng smise di guardarsi la mano e mutò l’espressione in viso, lo sguardo divenne sadico, omicida, desideroso di far del male, degno di un vero predone sith, la mano che stava osservando si serrò in un pugno.
              Jeng: Ora finalmente comprendo le sporche bugie jedi, loro vogliono tenere gli apprendisti lontano dalla vera conoscenza della forza, mentre i sith, loro accolgono la forza, la studiano, lasciano che l’oscurità penetri nei loro cuori….ebbene….farò così! E nessuno, nessuno d’ora in poi soffrirà o morirà!
              Dall’altra mano di Jeng scaturì un fascio di energia verde, e il guerriero corrugò la fronte, spazzò via il fango attorno a lui e si lanciò all’attacco verso i cloni, con la spada laser sguainata pronto a decapitare e mozzare arti, braccia e teste.
              Jeng: HAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!
              Jeng era lanciato, lanciatissimo, correva a velocità impressionante, ogni tonfo dei suoi stivali provocava un’innalzamento del fango, che gli sporcava notevolmente i pantaloni, dalla sua bocca proveniva un urlo drammatico e furioso, i suoi occhi fiammeggianti d’ira esprimevano odio e rabbia, rabbia che veniva sputata fuori dal corpo dell’ex jedi, che si materializzava in affondi di spada, e mentre correva teneva la spada in pugno roteandola come un giocoliere che aspetta di divertirsi, era come un vero e proprio ghepardo nella savana, lanciato a tutta furia verso la sua preda: i cloni.
              Jeng compì un balzo feroce creando getti ed esplosioni di fango, la scena sembrò consumarsi al rallentatore, appena fu arrivato nella cima della foresta fece una capriola aerea davvero spettacolare, e dalla sua posizione notò la grande battaglia nei cieli, con centinaia di astronavi e cannoniere che sfrecciavano velocissime sparando all’impazzata, osservando tutta quella violenza gratuita il fuoco dentro Jeng si espanse, si espanse sempre più fino a diventare un’incendio, un’incendio che consumò tutta la sua anima.
              Scendendo in picchiata roteò la spada e la pose puntata verso il basso, tenendola stretta a due mani, con il ginocchio destro leggermente alzato.
              La guerra dei cloni, i suoi poteri infimi, Kamer moribondo, la sua impotenza di fronte a tutta quella violenza, fecero esplodere la furia del lato oscuro di Jeng.
              Con un boato il corpo del guerriero si schiantò nel suolo di Ohuar, piantando la sua spada laser nel suolo, e nello stesso istante parve che dagli occhi di Jeng scaturissero fiamme, le fiamme c’erano, erano fiammate rosse porpora, che partivano dal corpo di Jeng e si diramavano verso l’esterno, consumando ogni cosa, la lama conficcata produsse terremoti e onde d’urto, che tra crolli e urti di rocce formarono numerosissimi crepacci, come una peste che inghiottiva i cloni senza pietà, che cadevano in quell’abisso oscuro, in mezzo a quelle fiammate rosse che bucavano i loro corpi, venendo infiammati e uccisi dalla rabbia stessa di Jeng, che veniva costantemente circondato da un’aura leggerissima che contornava il suo corpo, come un serpente attorcigliato, che soffocava tutto il bene che c’era in lui.
              Lentamente sfilò la spada dal terreno, c’erano le ultime squadre di cloni ancora in vita, dunque Jeng si alzò, e convogliò quelle fiammate rosse nel suo braccio, le fiammate rosse a sua volta viaggiarono come una corrente fino alla mano, poi alle dita, poi al manico della spada, e infine nella lama stessa, che venne pervasa di oscurità, da verde splendente, mutò in un macabro rosso porpora, il segno inconfondibile delle spade dei sith.
              Jeng: Prego lor signori, chi vuol essere il primo?
              Disse Jeng sfoggiando un sorrisetto malvagio e canzonatorio, ma come risposta ricevette urla, tonfi di stivali nei sassi e nelle radici, la fuga dei cloni, i cloni scappavano, fuggivano, l’oscurità di quel nuovo sith aveva anche danneggiato la natura dei cloni, che eseguivano solo ordini, erano così contrastati e inorriditi che….scapparono.
              Jeng: Io non ho ancora finito con voi, ed è maleducazione scappare così!
              In una frazione di secondo Jeng allungò il braccio libero, che si illuminò di blu, formando delle particelle luminose, tali particelle vennero scagliate come fulmini verso un mestoso albero, forse il più alto e grosso albero di Ohuar.
              Il tronco e i rami vennero squarciati in mille pezzi, carbonizzati e distrutti senza pietà, tutti i detriti e le macerie caddero come una valanga maestosa, che dapprima coprì il cielo nascondendo la battaglia, ma dopo ricadde per terra con un tonfo, facendo crollare gli alberi vicini ed alzando un fango sotto forma di getti.
              La cosa strana fu che prima che la valanga bloccasse la visuale del cielo si potevano intravedere moltissimi incrociatori, mentre appena si spostò e la vista fu libera, molti di quegli incrociatori nemmeno c’erano più, anzi c’erano, ma sotto forma di carcasse metalliche infuocate che ricadevano al suolo, formando esplosioni e boati lontano dalla posizione di Jeng.
              Il passaggio era bloccato, i cloni erano in trappola, e Jeng si apprestò a camminare a passi veloci con la lama rossa sguainata, per sterminarli tutti.
              Ma accadde una cosa che nessuno, Jeng compreso, poteva prevedere, dalla volta della foresta si sentì un fruscio, Jeng alzò lo sguardo, e vide le foglie squarciarsi sotto un lampo azzurro, e da quello stesso squarcio vide uscire in picchiata 223, il clone anomalo, che mostrando uno sguardo di odio verso Jeng, atterrò davanti a lui poggiandosi con le braccia…..poi lentamente cominciò ad alzare il viso….e quando era completamente alzato si alzò di scatto, digrignando i denti e piangendo di rabbia.
              Jeng: Ma guarda chi si rivede, il fallimento!
              223: Saranno pure cloni….ma sono pur sempre miei fratelli, CAPITO!!!!?????
              L’urlo del clone si propagò nella foresta, era pronto a battersi per i suoi simili.
              Last edited by Creed; 23 January 2008, 12:13.

              Comment


              • #82
                Wow! A parte una sola ripetizione di numero e due errori di battitura tutto ok, belle descrizioni.
                Ripetizione:
                Righe 20 - 21
                "...e dalla sua posizione notò la grande battaglia nei cieli, con centinaia di astronavi e cannoniere che sfrecciavano nei cieli sparanzo all’impazzata..."
                Errori di battitura:
                Riga 18
                "...Jeng compì un balz feroce creando gettì..."

                p.s: non so se gettì l'hai scritto apposta, ma se lo hai fatto ti chiedo di darmi la spiegazione del termine perché non la so.
                Embrace your dreams, and...whatever happens, protect your honour...of SOLDIER!
                [Zack Fair, Crisis Core: Final Fantasy VII]

                Comment


                • #83
                  Grazie mille per le segnalazioni
                  Gettì non è una parola esistente, volevo scrivere getti ma il ditino ha premuto il tasto sbagliato XD
                  Correggo, e grazie ancora

                  Comment


                  • #84
                    Originariamente Scritto da Creed Visualizza Messaggio
                    ...la lama conficcata produsse terremoti e onde d’urto, che tra crolli e urti di rocce formarono numerosissimi crepacci...[/B]
                    Assurda come cosa... nemmeno Vader ci sarebbe riuscito
                    Originariamente Scritto da Creed Visualizza Messaggio
                    le fiammate rosse a sua volta viaggiarono come una corrente fino alla mano, poi alle dita, poi al manico della spada, e infine nella lama stessa, che venne pervasa di oscurità, da verde splendente, mutò in un macabro rosso porpora, il segno inconfondibile delle spade dei sith.[/B]
                    Sia Jedi che Sith che Jedi forgiano le proprie spade partendo da un cristallo focalizzatore(Jedi) o da un cristallo Sintetico(Sith) ergo il passaggio di una spada laser da verde,blu...(colori dei cristalli focalizzatori) a rosso(colore creato volontariamente in un cristallo sintetico) è irrealizzabile.
                    Il riso abbonda nella pancia dei cinesi,La vita è bella quando dura poco, Il cane del vicino è sempre più verde.

                    Comment


                    • #85
                      Originariamente Scritto da Cralo rana Visualizza Messaggio
                      Assurda come cosa... nemmeno Vader ci sarebbe riuscito

                      Sia Jedi che Sith che Jedi forgiano le proprie spade partendo da un cristallo focalizzatore(Jedi) o da un cristallo Sintetico(Sith) ergo il passaggio di una spada laser da verde,blu...(colori dei cristalli focalizzatori) a rosso(colore creato volontariamente in un cristallo sintetico) è irrealizzabile.
                      Sono delle cose volute da me, inventate da me e inserite da me, così come l'eccezionale potenza di Jeng

                      Comment


                      • #86
                        Originariamente Scritto da Creed Visualizza Messaggio
                        Sono delle cose volute da me, inventate da me e inserite da me, così come l'eccezionale potenza di Jeng
                        Va bene comunque non ho mai messo in dubbio che qualcuno potesse fare ciò che tu hai descritto... in effetti ci sono diverse persone con un potenziale superiore a Skywalker come ad esempio l'oscuro signore Bane o il suo allievo Pleagious(a sua volta maestro di Lord Sidious).

                        Piccola curiosità: il titolo darth deriva dalla frase "Dark lord of the Sith"(Oscuro signore dei Sith)
                        Il riso abbonda nella pancia dei cinesi,La vita è bella quando dura poco, Il cane del vicino è sempre più verde.

                        Comment


                        • #87
                          Sisi, l'avevo letto su wikipedia, e sto cercando di dare un nome adatto a Jeng sith

                          Comment


                          • #88
                            Originariamente Scritto da Creed Visualizza Messaggio
                            Sisi, l'avevo letto su wikipedia, e sto cercando di dare un nome adatto a Jeng sith
                            hai in mente un nome che evochi la crudeltà dei Sith o che ricordi la sue gesta passate?
                            Il riso abbonda nella pancia dei cinesi,La vita è bella quando dura poco, Il cane del vicino è sempre più verde.

                            Comment


                            • #89
                              Non so, ci sto ancora pensando assiduamente

                              Comment


                              • #90
                                IL COMBATTIMENTO




                                223 era davvero furioso, mentre pronunciava quelle parole teneva la mano serrata in un pugno, alzata, in segno di sfida, e i suoi occhi lacrimavano alla vista dei suoi fratelli destinati ad una morte orrenda.
                                223: Sceglierò da solo il mio nome, e la mia vita, non sarò più un semplice automa organico!
                                Jeng abbozzò un mezzo sorriso di stima nei confronti del clone, davvero sorpreso, rispose a colui che osava sfidare la sua collera.
                                Jeng: Parole sagge, davvero sagge, e anche…..come posso dire……davvero stupide, sai perché? Perché se anche tu volessi aiutare quegli esseri infimi che non sanno nemmeno vincere una guerra, non ci riusciresti perché ti ammazzerei prima….
                                223: Provaci e ti uccido
                                Jeng: Bene, allora tolgo il condizionale dalla frase…..adesso è “Ti ammazzerò prima”…anzi, mi rompo ad aspettare, ti uccido qui, ora!
                                Il piccolo sorrisetto mutò in un largo sorriso compiaciuto, che si concretizzò quando Jeng pose davanti a se la sua nuova lama rossa scarlatta.
                                223: Non mi fai paura, feccia jedi!
                                223 digrignò i denti e pose la spada laser azzurra in posizione di guardia, così come pure Jeng, erano immobili, si sentiva volare una mosca, la tensione quasi si poteva tagliare con un coltello, i due combattenti sprigionavano energia invisibile, che appannava lo scenario boscoso di Ohuar e rendeva difficile osservare la scena da lontano; i cloni dall’altra parte gettarono i blaster, che vennero risucchiati dal fango, e, convinti di essere oramai spacciati, si inginocchiarono e si tolsero i caschi con un gesto disperato della mano, consapevoli della loro fine pressoché vicinissima al compiersi.

                                “E’ strano, mi sentivo impotente, nonostante il lato oscuro mi sentivo impotente, forse era la consapevolezza che le bugie jedi in realtà sono verità? No, non può essere questo, non può e non deve, io sono un sith, e non ho paura! Ma quando mi apprestavo a combattere quel clone, sentivo una forza che mi schiacciava senza pietà….forse…..forse era davvero…..la forza dell’amore, la forza di quelle lacrime, così semplici, così chiare, ma con un significato così complicato, complicato per un sith, perché solo un quarto d’ora prima comprendevo parole come amore, fratellanza, sacrificio, ora non erano nient’altro che stupidi ricordi gettati nella parte più dimenticata del mio cervello…..o del mio cuore?”


                                La tensione venne spezzata di colpo, come un lampo a ciel sereno, come una bomba atomica in piena mattina, 223 balzò roteando la sua spada laser e urlando come un predatore, alzando molta fanghiglia.
                                Jeng: Tsk….troppo lento
                                Il sith non perse tempo, e in meno di un nanosecondo il suo corpo sparì, mentre ancora stava parlando, o era già sparito da un pezzo, ed era 223 che non se ne accorgeva?
                                Qualunque fosse la verità “Quel tizio è davvero veloce” pensò fra se il clone.
                                Ad un tratto dietro le sue spalle si sentì una voce bassissima, quasi soffocata e lontana, che pronunciava “….troppo le..”
                                Ma più la frase prendeva forma, più la voce si faceva alta di tono, vicina, viva, “lento!!!”
                                Gli occhi spaventati del clone si girarono e videro Jeng completare il teletrasporto alle sue spalle nel frattempo che stava ancora parlando, la paura mutò in determinazione, la determinazione mutò in rabbia, e la rabbia permise a 223 di scampare alla morte, ancora una volta; la spada rossa di Jeng lampeggiò roteando la sua silouhette, per poi affondare dritta dritta verso la schiena del clone, ma, armato di coraggio e amore, 223 a sua volta scattò all’indietro e parò l’affondo con un fendente.
                                223: Sai, questa spada solo poche ore fa era la tua, la usavi per il bene, non ricordi eh?
                                Jeng: Già, impressionante come cambiano le cose sai?


                                “E nel fatidico momento quando scattammo all’impiedi, giunsi alla conclusione che quell’uomo era più di un semplice clone “anomalo che provava sentimenti”, era molto, molto di più, quando eravamo sospesi in aria, tra la vita e la morte, non vidi un uomo, ne un clone anomalo, ne un amico, ma vidi un vulcano di luce, un vulcano di lato chiaro che sputava la sua lava bianca splendente contro di me”

                                Lato oscuro contro lato chiaro, ancora una volta il bene fronteggiava il male, i due guerrieri erano sospesi in aria, come al rallentatore, e gli abiti di jeng venivano mossi dal vento come delle bandiere nere, mentre quest’ultimo caricava un fendente, 223 dal canto suo urlò di rabbia, lentissimo, e parò quel fendente, producendo un lampo di energia che illuminò per un attimo tutta la foresta, e a partire da quel punto in poi l’azione fu velocissima, quasi impercettibile, le due masse roteavano come forsennati le spade laser, colpendosi alla velocità della luce con fendenti, stoccate, affondi e parate, che producevano lampi su lampi, sovrapposti ai lampi e ai fulmini della grande pioggia che accompagnava il loro epico scontro.



                                Nota: In tutti gli episodi postati fin ora, i pezzi scritti in corsivo sono pezzi del diario di Jeng

                                Comment

                                Working...
                                X