RETTILIANI vs. ELOHIM. Con chi vi schierereste se le mie teorie fossero esatte?

[Prince GAS Vegeta]

O si tratta semplicemente di raziocinio? Tan dan dan.
Magari unito al fatto che nessuno di noi ha mai visto un alieno, ecco.

E chi dice che ci sia più raziocinio nel non credere in qualcosa di irrazionale?

Hai mai pensato alla possibilità di usare il raziocinio per cercare di razionalizzare ciò che per le masse è irrazionale?

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E' irrazionale pensare che ci siano altri abitanti nell'universo? Matematicamente e razionalmente no

E' forse irrazionale pensare che abbiamo la tecnologia per viaggiare da qui alla Luna o Marte?
Assolutamente no <_<


Quante sono le possibilità che una civiltà di un altro pianeta abbia lavorato alle proprie tecnologie fino a non avere più limiti che abbiamo noi per spostarci nello spazio, se ha cominciato a svilupparsi miliardi di anni prima della nostra?

Praticamente infinite (contando che il nostro vero sviluppo tecnologico comincia con la rivoluzione industriale - 4 generazioni fa lol )


Cosa dovrebbe farci pensare che una civiltà in cerca di risorse non tratterebbe noi in modo simile a quello in cui gli europei hanno trattato gli indigeni americani?

Nulla, è il modo naturale di assicurarsi risorse e beni per se stessi (e già ci sfruttano da un tempo lunghissimo)


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Eggià, quanta irrazionalità in tutto questo.

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Difatto, tu, sai spiegarmi il senso dell'esistenza umana? L'unica differenza di fondo è credere che sia tutto generato dal caso, o che ci sia una ragione.

La cosa buffa è che tu stesso ti comporti come un fanatico religioso, difendendo coi denti la tua fede nella casualità.

[Yauna]

"E chi dice che ci sia pi&#249; raziocinio nel non credere in qualcosa di irrazionale?"

Sono scontato nel rispondere il mio buonsenso?! (e anche sanit&#224; mentale)

[Andrew Clemence]

Dovreste porvi il quesito perchè provate tutto questo senso di odio e di denigrazione verso queste teorie (non solo le mie, in generale quelle che riguardano gli alieni).

Voglio dire, attaccate quasi vi venisse dalle viscere che son stronzate per definizione, mentre state solo difendendo meccanicamente il vostro "sistema di cose" da ipotesi che ne minerebbero la stabilità. Vi infastidisce che qualcuno possa prendere seriamente ste cose, perchè è come se dicesse che tutta la vita che state vivendo finora è un'illusione, una sporca menzogna.

O si tratta semplicemente di gratuito pregiudizio?


Andate a guardare più banalmente il più celebre dei miti cristiani, quello di gesù bambino.... una donna vergine che tutto a un tratto se ne esce gravida senza spiegarsi come, strani angeli che scendono dal cielo, stelle comete che accompagnano la nascita, strane capacità paranoramli del buon gesù...

ma allora sono tordo io a dirmi, bene, se deve esserci una spiegazione razionale, queste "cose" dal cielo sono "dallo spazio", questa è stata inseminata artificialmente per un esperimento genetico e pace amen

ovviamente si, sono pazzo, è molto più credibile che dio è tra noi e ci riempie d'amore...

insomma tolto questo divertente esempio teorico, Blaze ha colto il senso di fondo, che questi sono modi di vedere le cose che meritano lo stesso rispetto delle altre IRRAZIONALI religioni (se non di più, dato che almeno cercano di razionalizzare l'irrazionale e sono tutte TEORIE aperte alle opinioni e alle discussioni) .

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Per rispondere a Yauna, il "non trovo più ispirazione, cerco di godermi gli ultimi anni ponendomi meno problemi..." lo hai mal interpretato, dato che quando l'ho scritto mi riferivo di non avere ispirazione ad occuparmi di queste cose!!!, il resto della frase implica semplicemente che non mi cambia molto la vita credere a certe cose. A breve mi laureo, vivo la mia vita senza limitazioni, come hobby mi leggo qualcosina a riguardo se ho voglia, ma di fatto mi godo tutto il mio tempo libero, ma allo stesso modo di chi può semplicemente voler vivere sapendo che può morire "domani", e di fatto non mi faccio del male in pratica, piuttosto non butto via le occazioni che mi capitano procrastinando a un futuro indefinito. Tutto qui.

Tra l'altro il gruppo facebook "Beware of NWO", con cui ho esordito il ritorno di discussione di questo topic, si riferisce al Nuovo Ordine Mondiale, concretamente mi aspetto come linea base del programma si uno sfoltimento sostanziale della popolazione mondiale nel 2012, ma non la fine in senso totale. Sarà la fine del mondo per come lo conosciamo, quello si.
Ma sarà un mondo di uno stato globale, uno stato di polizia, di controllo e di prese per il culo delle masse (berlusconi style se non peggio, dato che manco ve ne renderete conto, vedi obama).

è interessante. Ma risulta difficile credere in qualcosa di cui non si ha altro che testimonianze orali. La religione è altra cosa è più massiccia. Ha una storia, è di sicuro più elaborata. Per il resto bisogna essere sempre aperti, ma razionali. Per citare Piero angela, bisogna avere la mente aperta, ma non tanto aperta da far scivolare fuori il cervello

[Yauna]

Che poi io odio la religione che ritengo una "malattia" da cui saremmo sempre afflitti ma non queste simpatiche storie (scusami ma le ritengo cos&#236 che comunque mi affascinano

[Prince GAS Vegeta]

"E chi dice che ci sia più raziocinio nel non credere in qualcosa di irrazionale?"

Sono scontato nel rispondere il mio buonsenso?! (e anche sanità mentale)

Aldilà del gioco verbale, trovo irrazionale credere di poter spiegare il senso della nostra esistenza con il raziocinio, dato che è per definizione qualcosa che nessuna scienza può spiegare a fondo.

Questo come esempio.

Per il resto è solo un punto di vista. Un musulmano usando anche solo il raziocinio può farsi esplodere perchè è convinto che questo gli porterà dei vantaggi. Uno scienziato sotto LSD usando l'irrazionalità può creare un'opera d'arte. Ma capisco richieda uno sforzo mentale notevole riuscire a capire dove voglio arrivare.

[Andrew Clemence]

Che poi io odio la religione che ritengo una "malattia" da cui saremmo sempre afflitti ma non queste simpatiche storie (scusami ma le ritengo così) che comunque mi affascinano

che visione triste hai della religione.

[Yauna]

Aldilà del gioco verbale, trovo irrazionale credere di poter spiegare il senso della nostra esistenza con il raziocinio, dato che è per definizione qualcosa che nessuna scienza può spiegare a fondo.

Questo come esempio.

Per il resto è solo un punto di vista. Un musulmano usando anche solo il raziocinio può farsi esplodere perchè è convinto che questo gli porterà dei vantaggi. Uno scienziato sotto LSD usando l'irrazionalità può creare un'opera d'arte. Ma capisco richieda uno sforzo mentale notevole riuscire a capire dove voglio arrivare.

Più che altro bisogna anche tener conto dell'ora tarda...

[Yauna]

che visione triste hai della religione.

Sfortunatamente &#232; cos&#236;

[Andrew Clemence]

Sfortunatamente è così

beh avrai i tuoi motivi

[Louie]

E chi dice che ci sia più raziocinio nel non credere in qualcosa di irrazionale?

Per quanto mi riguarda lo dice la definizione stessa della parola Irrazionale, ovvero:
Che non è conforme a ragione (quindi raziocinio), che non è frutto di ragione.

Hai mai pensato alla possibilità di usare il raziocinio per cercare di razionalizzare ciò che per le masse è irrazionale?

Certo che ci ho pensato, ma la mia soluzione non risiede negli extraterrestri e nei loro eventuali "poteri".

E' irrazionale pensare che ci siano altri abitanti nell'universo? Matematicamente e razionalmente no

E' forse irrazionale pensare che abbiamo la tecnologia per viaggiare da qui alla Luna o Marte?
Assolutamente no <_<

No, non è irrazionale, ma non significa necessariamente che sia così.
Allora potrei dire che in qualche parte del pianeta i dinosauri esistono ancora, ai miei occhi questa affermazione avrebbe lo stesso valore della tua, visto che io non ho mai visto nè un dinosauro nè un alieno.
In realtà ne avrebbe persino di più, visto che almeno sappiamo per certo che i dinosauri su questo pianeta ci sono stati.

Stesso discorso per la possibilità che siano tecnologicamente più avanzati di noi, è possibile che lo siano come il contrario. E già dal mio punto di vista ci sono due variani (esistono/non esistono e poi tecnologicamente avanzati/tecnologicamente inferiori). E in più ripeto, mai visto un alieno. Scusa la mia "chiusura mentale" alla Tommaso, ma ritengo che aver visto un qualcosa sia un presupposto base per decretarne l'esistenza.

Difatto, tu, sai spiegarmi il senso dell'esistenza umana? L'unica differenza di fondo è credere che sia tutto generato dal caso, o che ci sia una ragione.

Sono sostanzialmente d'accordo, e infatti io non vedo perchè pensare che la vita abbia necessariamente un senso.

La cosa buffa è che tu stesso ti comporti come un fanatico religioso, difendendo coi denti la tua fede nella casualità.

Per come la vedo io sarebbe preoccupante se esponessi le mie idee senza un minimo di enfasi, significherebbe che non credo del tutto in quello che dico.
Lo faccio io, lo fai tu, lo fanno tutti coloro che sono convinti ed "entusiasti" di ciò che dicono. Non tirerei in ballo parole come "fanatismo".

[Prince GAS Vegeta]

Più che altro bisogna anche tener conto dell'ora tarda...

assolutamente vero.

Comunque invito gli scettici a soffermarsi un attimo e cercare di vedere il proprio punto di vista come "irrazionale fede nella casualità di tutto il creato", in contrapposizione ad una "irrazionale fede in dio".

Irrazionale perchè non si può "pestare i piedi" e pretendere che sia più razionale credere che il caso generi qualcosa di irrazionale, che non che qualcosa di irrazionale generi qualcosa di irrazionale. E mi riferisco alla creazione della vita e di tutto l'universo, e del senso della vita stessa.

[Prince GAS Vegeta]

No, non è irrazionale, ma non significa necessariamente che sia così.
Allora potrei dire che in qualche parte del pianeta i dinosauri esistono ancora, ai miei occhi questa affermazione avrebbe lo stesso valore della tua, visto che io non ho mai visto nè un dinosauro nè un alieno.
In realtà ne avrebbe persino di più, visto che almeno sappiamo per certo che i dinosauri su questo pianeta ci sono stati.

Stesso discorso per la possibilità che siano tecnologicamente più avanzati di noi, è possibile che lo siano come il contrario. E già dal mio punto di vista ci sono due variani (esistono/non esistono e poi tecnologicamente avanzati/tecnologicamente inferiori). E in più ripeto, mai visto un alieno. Scusa la mia "chiusura mentale" alla Tommaso, ma ritengo che aver visto un qualcosa sia un presupposto base per decretarne l'esistenza.

Secondo l'equazione di Drake ( http://cfivarese.altervista.org/SI_Drake_Angela.html )

NUMERO DI CIVILTA’ TECNOLOGICHE OGGI NELL’UNIVERSO
Ottimista: 6 milioni di miliardi
Moderato: 500 miliardi
Pessimista: 1.000


Prendi anche solo il pessimista e che ce ne sia solo una di razza aliena migliaia di generazioni avanti alla nostra che va dove gli pare nell'universo come te dal panettiere. Basta questo.

E poi sbaglio a pensare che le persone che si professano razionali alla fine si forzano il prosciuto sugli occhi per star tranquille nella loro piccola e protetta tana di una visione dell'universo ristretta.

Ma ci vuole tanto a pensare dove andremo a finire noi stessi nelle prossime generazioni e quali necessità ci porterano a sviluppare altre tecnologie in ambito aerospaziale?

[Andrew Clemence]

si ma pu&#242; anche dipendere dal fatto che ancora non si pu&#242; spiegare.

Se guardi l' evoluzione umana, scopri che prima ci&#242; che ci ha creato era il Dio sole. Abbiamo scoperto cos' &#232; il sole, e abbiamo relegato le divinit&#224; sul monte olimpo. Il monte olimpo &#232; stato esplorato e dio &#232; stato trasferito in cielo e l'inferno sottoterra. Abbiamo effettuato carotaggi sottoterra e esplorato il cielo, e ora siamo alla fase in cui il nostro creatore &#232; un alieno. In realt&#224; a parer mio pare solo che via via spingiamo sempre il senso della nostra vita, consapevolmente l&#236; dove non possiamo raggiungerlo, nel punto scuro. Ecco perch&#232; non &#232; tanto difficile credere in qualcosa di superiore per me, ma pi&#249; che altro mi fa desistere il fatto che prima erano i fulmini e il sole, poi un dio etereo e ora gli alieni. Eh no, non mi convince. Quando incontreremo gli alieni, chiss&#224; cosa diventer&#224; dio..

[Prince GAS Vegeta]

si ma pu&#242; anche dipendere dal fatto che ancora non si pu&#242; spiegare.

Se guardi l' evoluzione umana, scopri che prima ci&#242; che ci ha creato era il Dio sole. Abbiamo scoperto cos' &#232; il sole, e abbiamo relegato le divinit&#224; sul monte olimpo. Il monte olimpo &#232; stato esplorato e dio &#232; stato trasferito in cielo e l'inferno sottoterra. Abbiamo effettuato carotaggi sottoterra e esplorato il cielo, e ora siamo alla fase in cui il nostro creatore &#232; un alieno. In realt&#224; a parer mio pare solo che via via spingiamo sempre il senso della nostra vita, consapevolmente l&#236; dove non possiamo raggiungerlo, nel punto scuro. Ecco perch&#232; non &#232; tanto difficile credere in qualcosa di superiore per me, ma pi&#249; che altro mi fa desistere il fatto che prima erano i fulmini e il sole, poi un dio etereo e ora gli alieni. Eh no, non mi convince. Quando incontreremo gli alieni, chiss&#224; cosa diventer&#224; dio..

Per mettere i puntini sulle i, gli dei dell'olimpo e gli altri dei delle successive religioni, anche quella musulmana e cristiana, gi&#224; erano entit&#224; aliene che venivano per ignoranza interpretate come divinit&#224;.

Io sono assolutamente contrario a pensare che Dio sia un alieno, nel senso che non do a Dio un ruolo pi&#249; ampio di quello che pu&#242; essere l'equilibrare tutti gli opposti (bene/male etc) al fine di avere una totale sincronia tra materia e antimateria, generate dal nulla, che &#232; dio in pratica.

Ci&#242; che sto ad asserire &#232; che &#232; bene che la gente si svegli perch&#232; &#232; pi&#249; razionale che quelli per cui pregano non siano dei, ma "gente" (alieni) che si spaccia per tale facendo leva sulla nostra ignoranza, e che probabilmente su piani che la nostra scienza ora non conosce ne traggono anche vantaggio.

[Majin Broly]

Non citare l'equazione di Drake lasciando a casa Fermi per&#242;.
Poich&#233; conosco tutte le variabili che implicano la nascita della vita (con ci&#242; non intendo una conoscenza dei loro valori, ma una presa di coscenza di quali esse siano), francamente non fatico nel ritenere assai probabile l'ipotesi della rarit&#224; della terra. Dimensioni del pianeta, posizione rispetto alla stella, composizione chimica del sistema solare, posizione nella galassia, e queste sono solo le pi&#249; generiche. Se dovessi scendere nei dettagli chimici (che sono peraltro quelli che mi competono) non finirei pi&#249;. Siamo un evento estremamente improbabile, paurosamente fragile. Basta un nulla per spazzarci via.
Tutto ci&#242; solo per far comprendere come l'esistenza della vita aliena non sia affatto scontata. Sarei il primo a fare i salti di gioia anche per un singolo acido nucleico alieno, dir&#242; di pi&#249;, anche per un prione, ma al momento non mi sento affatto di sbilanciarmi in favore della vita su altri mondi. Sar&#224; che lo studio mi ha reso scettico, ma pensare ad un mondo dove si sono incrociate le stesse identiche varibili con i giusti tempismi mi risulta difficile.
Gli stessi estremofili, portati spesso ad esempio di come la vita possa nascere in condizioni ostili, non devono trarre in inganno. La vita non &#232; nata cos&#236;, questi organismi sono un adattamento successivo. Se le condizioni iniziali della terra fossero state globalmente quelle in cui oggi sopravvivono batteri estremofili, dubito seriamente che sulla terra sarebbe nata la vita.
L'equazione di Drake &#232; un calcolo statistico che lascia il tempo che trova, dato che in realt&#224; si basa su dati palesemente incompleti, quando non sono nulli o inventati.