Dirò una cosa cercando di essere sintetica! (sforzo sovrumano! )
Io ritengo che la diversità sia una una cosa inevitabile, e che sia nella natura biologica delle cose. Non siamo tutti uguali, non lo saremo mai, e sarebbe un mondo ben noioso se lo fossimo. La diversità è la ricchezza del nostro mondo, e io penso che vada rispettata e coltivata.
Questo però ovviamente non vuol dire che ci debba essere diversità di benessere, ma uno scambio equo tra diversi tipi di ricchezze e di risorse.
Il problema della nostra società è che ancora non riesce -e chissà se mai riuscirà- a impostarsi su uno scambio equo.
Io penso che il comunismo sia di base un'utopia triste, che cerca di dimenticarsi di quello che siamo e di quale sia il motore che ha sempre mosso la cività.
Kabu.
Io ritengo che la diversità sia una una cosa inevitabile, e che sia nella natura biologica delle cose. Non siamo tutti uguali, non lo saremo mai, e sarebbe un mondo ben noioso se lo fossimo. La diversità è la ricchezza del nostro mondo, e io penso che vada rispettata e coltivata.
Questo però ovviamente non vuol dire che ci debba essere diversità di benessere, ma uno scambio equo tra diversi tipi di ricchezze e di risorse.
Il problema della nostra società è che ancora non riesce -e chissà se mai riuscirà- a impostarsi su uno scambio equo.
Io penso che il comunismo sia di base un'utopia triste, che cerca di dimenticarsi di quello che siamo e di quale sia il motore che ha sempre mosso la cività.
Kabu.
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