Ne ho sentito parlare, non metto in dubbio il fatto che Watson abbia fatto queste ricerche senza alcun intento razzista, dato che credo che la sua ricerca rientri nell'ottica di come l'ambiente in cui vive una determinata popolazione possa influenzare alcune caratteristiche "genetiche", ma mi pare comunque un ipotesi molto azzardata, per una serie di motivi:
-Ormai si sa che non esiste "l'intelligenza", bensì "le intelligenze", quindi già dire che uno è più intelligente di un altro è di per sè una fregnaccia, figurarsi fare una distinzione di "razza", dato che a seconda della situazione personale di ognuno possono essere sviluppate alcune intelligenze a discapito di altre
-Queste intelligenze possono essere utilizzate come già detto prima, a seconda dellle vicende personali di ognuno, a livello di popolazione e di società quindi possono esserci delle intelligenze utilizzate più spesso da gran parte della popolazione rispetto ad altre.
-Si tratta comunque di un "potenziamento" dovuto all'esercizio dovuto all utilizzo più massiccio di queste intelligenze nel corso della vita, ancora non è dimostrabile che ci sono etnie con una tendenza verso alcune intelligenze a "priori" quindi a livello biologico/genetico. Casomai si sta tentando di ipotizzare una particolare predisposizione genetica verso alcuni tipi di intelligenze a livello personale, ma si è abbastanza concordi per ora nel dire che è fondamentale l'utilizzo di quell'intelligenza da parte della persona se si vuole che essa abbia una buona capacità di utilizzo di quella intelligenza, un pò come per i muscoli per fare un esempio sciocco
-Riguardo la possibile carenza dei neri verso l'intelligenza logico-deduttiva (quella misurabile dal qi per intenderci), per ora è spiegabile dal fatto che i neri hanno punteggi più bassi dei bianchi non perché hanno un intelligenza meno spiccata a livello genetico, ma per una serie di fattori derivati dalla nascita in poi: il livello di istruzione e l'esercizio di quel tipo di intelligenza nel corso della vita. Inoltre lo stesso test del qi non dimostra con certezza le potenzialità di una persona riguardo l'intelligenza logico-deduttiva. Una persona con un alto qi quasi sicuramente ha ottime capacità logico-deduttive, una persona con un basso punteggio invece potrebbe comunque avere ottime capacità logico-deduttie, dato che i fattori che hanno portato a quel punteggio basso spesso e volentieri sono altri.
E a chi dice che a parità di livello d'istruzione un bianco ha più capacità di un nero, faccio notare che la matematica (uno degli esempi lampanti di intelligenza logico-deduttiva) è stata creata dagli egiziani (ai tempi di origine africana e non semitica, quindi molto più "neri" di quanto non siano ora), dalle popolazioni semitiche della mesopotamia, dagli amerindi e dai progenitori degli attuali cinesi, questo per via di motivazioni CULTURALI, non perché ai tempi fossero più intelligenti degli europei bianchi che ai tempi vivevano nelle baracche, così come gli europei hanno preso il sopravvento dagli arabi nel campo matematico in coincidenza con lo sviluppo culturale nel rinascimento.
Riguardo invece alla disputa Romani vs resto del mondo, beh quei furbacchioni mica hanno solo copiato dai cartaginesi riguardo le tecnologie navali (qualcuno magari sa che poco prima della battaglia di milazzo fra Romani e Cartaginesi, i Romani trovarono una quinquereme cartaginese affondata nei pressi di Messina e da essa crearono una flotta di quinqueremi modificate col rostro così da vincere la battaglia scopiazzando dai loro stessi avversari), hanno fatto parecchia man bassa anche da Greci e Lici (che erano sempre una popolazione ellenica) tanto per citare due popolazioni tra le più abili nel campo della tecnologia navale dell'epoca
-Ormai si sa che non esiste "l'intelligenza", bensì "le intelligenze", quindi già dire che uno è più intelligente di un altro è di per sè una fregnaccia, figurarsi fare una distinzione di "razza", dato che a seconda della situazione personale di ognuno possono essere sviluppate alcune intelligenze a discapito di altre
-Queste intelligenze possono essere utilizzate come già detto prima, a seconda dellle vicende personali di ognuno, a livello di popolazione e di società quindi possono esserci delle intelligenze utilizzate più spesso da gran parte della popolazione rispetto ad altre.
-Si tratta comunque di un "potenziamento" dovuto all'esercizio dovuto all utilizzo più massiccio di queste intelligenze nel corso della vita, ancora non è dimostrabile che ci sono etnie con una tendenza verso alcune intelligenze a "priori" quindi a livello biologico/genetico. Casomai si sta tentando di ipotizzare una particolare predisposizione genetica verso alcuni tipi di intelligenze a livello personale, ma si è abbastanza concordi per ora nel dire che è fondamentale l'utilizzo di quell'intelligenza da parte della persona se si vuole che essa abbia una buona capacità di utilizzo di quella intelligenza, un pò come per i muscoli per fare un esempio sciocco
-Riguardo la possibile carenza dei neri verso l'intelligenza logico-deduttiva (quella misurabile dal qi per intenderci), per ora è spiegabile dal fatto che i neri hanno punteggi più bassi dei bianchi non perché hanno un intelligenza meno spiccata a livello genetico, ma per una serie di fattori derivati dalla nascita in poi: il livello di istruzione e l'esercizio di quel tipo di intelligenza nel corso della vita. Inoltre lo stesso test del qi non dimostra con certezza le potenzialità di una persona riguardo l'intelligenza logico-deduttiva. Una persona con un alto qi quasi sicuramente ha ottime capacità logico-deduttive, una persona con un basso punteggio invece potrebbe comunque avere ottime capacità logico-deduttie, dato che i fattori che hanno portato a quel punteggio basso spesso e volentieri sono altri.
E a chi dice che a parità di livello d'istruzione un bianco ha più capacità di un nero, faccio notare che la matematica (uno degli esempi lampanti di intelligenza logico-deduttiva) è stata creata dagli egiziani (ai tempi di origine africana e non semitica, quindi molto più "neri" di quanto non siano ora), dalle popolazioni semitiche della mesopotamia, dagli amerindi e dai progenitori degli attuali cinesi, questo per via di motivazioni CULTURALI, non perché ai tempi fossero più intelligenti degli europei bianchi che ai tempi vivevano nelle baracche, così come gli europei hanno preso il sopravvento dagli arabi nel campo matematico in coincidenza con lo sviluppo culturale nel rinascimento.
Riguardo invece alla disputa Romani vs resto del mondo, beh quei furbacchioni mica hanno solo copiato dai cartaginesi riguardo le tecnologie navali (qualcuno magari sa che poco prima della battaglia di milazzo fra Romani e Cartaginesi, i Romani trovarono una quinquereme cartaginese affondata nei pressi di Messina e da essa crearono una flotta di quinqueremi modificate col rostro così da vincere la battaglia scopiazzando dai loro stessi avversari), hanno fatto parecchia man bassa anche da Greci e Lici (che erano sempre una popolazione ellenica) tanto per citare due popolazioni tra le più abili nel campo della tecnologia navale dell'epoca
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