c'è qualcosa dopo la morte?

[Rama]

Non mi aspettavo che tu capissi. La tua obiezione è fuori luogo

Dai, adesso non metterti a piangere solo perchè ho fatto notare che hai detto una cazzata.

Il resto del messaggio non mi è piaciuto, mi ricordava vagamente i bambini delle elementari che dicono "sei stupido, non hai il cervello" oppure "sei gay, non hai il pistolino".
Roba vecchia insomma, ma magari tu devi ancora uscire da quel periodo.

Vado a tagliarmi la testa, tanto sopravvivo.

[Buddha94]

e se esistessero gli spiriti ectoplasmatici paralleli?

[Fainabk]

la morte è un mistero irrisolvibile, come ha detto mystic leon e meglio far finta di niente e nn pensarci anche se quando si sarà vicini ad essa il pensiero diventerà continuo......meglio nn pensarci...

[*Rilissimo*]

discussione + vekkia di me XD cmq penso ke ci sia

[PrincessBulma]

secondo me è inutile parlarne.
se c'è qualcosa dopo la morte, tanto meglio.
Se non c'è, non importa, perchè ormai sei morto e non te ne accorgi più.

[Rufy]

non esiste la morte

[Derfel]

Si, parecchio.

cosa hanno di tanto divertente?

Ebbasta chattare ragazzi.


Per Rama e Garrincha
Dateci un taglio grazie.

[Rama]

Consideralo fatto.

[Rou Dai Kaiohshin]

non esiste la morte

Sì, deve essere proprio così, infatti tutti i miei cari defunti hanno semplicemente preferito un bel posticino all'ombra, sai, non sopportavano il caldo.

[cj altair simpson]

morire vuol dire essere mangiato dai vermi in un buco dentro a una bara
a meno che non ti fai cremare

[AlphaOmega]

Be, presumo si inizi un'altro ciclo vitale con una nuova forma...
(reincarnazione)
Ciò al fine di progredire ed evolversi a livello spirituale per potersi cosi ricongiungere col tutto (DIO)!
Poi mistero...

[Rou Dai Kaiohshin]

Be, presumo si inizi un'altro ciclo vitale con una nuova forma...
(reincarnazione)
Ciò al fine di progredire ed evolversi a livello spirituale per potersi cosi ricongiungere col tutto (DIO)!
Poi mistero...

La reincarnazione è un nonsenso: dal momento che il nostro io è costituito dalla memoria e dalla consapevolezza di sè, considerando che rinascere in un altro corpo sottintenderebbe perdere le suddette peculiarità, ne segue che si perde il proprio io, ergo che non si ha modo di rinascere.

[Davyl]

Sì, deve essere proprio così, infatti tutti i miei cari defunti hanno semplicemente preferito un bel posticino all'ombra, sai, non sopportavano il caldo.

La questione è più semplice di come appaia, Rou Dai Kaiohshin.
Dal proprio punto di vista, la morte personale non esiste, in quanto non ne si sarebbe coscienti. Si evince, dunque, che il concetto di "morte" è attribuibile solo al resto degli individui.
Per dire che la morte raggiunga chiunque bisognerebbe assumere il punto di vista di Dio, o di chi per Lui, ma per il resto, la morte raggiungerà sempre tutti al di fuori di uno.

[AlphaOmega]

La reincarnazione è un nonsenso: dal momento che il nostro io è costituito dalla memoria e dalla consapevolezza di sè, considerando che rinascere in un altro corpo sottintenderebbe perdere le suddette peculiarità, ne segue che si perde il proprio io, ergo che non si ha modo di rinascere.

Pff! Può anche essere che si perdano le memorie e la consapevolezza di sé...
Ma ciò non toglie che si resti sempre se stessi, certo non dal punto di vista dell'individuo, ma da quello del'universo (DIO o come si preferisce definire tale entità...) l'essenza resta tale, sotto qualunque forma! Purtroppo, tra l'altro, nessuno di noi avrà mai la consapevolezza di se stesso, in quanto vincolato dal mondo materiale...

La questione è più semplice di come appaia, Rou Dai Kaiohshin.
Dal proprio punto di vista, la morte personale non esiste, in quanto non ne si sarebbe coscienti. Si evince, dunque, che il concetto di "morte" è attribuibile solo al resto degli individui.
Per dire che la morte raggiunga chiunque bisognerebbe assumere il punto di vista di Dio, o di chi per Lui, ma per il resto, la morte raggiungerà sempre tutti al di fuori di uno.

Hmm! Interessante, credo tu abbia anche ragione da 1 certo punto di vista...

[Rou Dai Kaiohshin]

Pff! Può anche essere che si perdano le memorie e la consapevolezza di sé...
Ma ciò non toglie che si resti sempre se stessi, certo non dal punto di vista dell'individuo, ma da quello del'universo (DIO o come si preferisce definire tale entità...) l'essenza resta tale, sotto qualunque forma! Purtroppo, tra l'altro, nessuno di noi avrà mai la consapevolezza di se stesso, in quanto vincolato dal mondo materiale...

Hmm! Interessante, credo tu abbia anche ragione da 1 certo punto di vista...

No, l'essenza non è altro che la consapevolezza di sè. Questo e non altro.
Di conseguenza, venendo a meno la coscienza, viene a meno tutto, e non si è più nulla.

La questione è più semplice di come appaia, Rou Dai Kaiohshin.
Dal proprio punto di vista, la morte personale non esiste, in quanto non ne si sarebbe coscienti.

Il fatto che non si sia coscienti di qualcosa non implica per nulla che questa cosa non esista.

Si evince, dunque, che il concetto di "morte" è attribuibile solo al resto degli individui.
Per dire che la morte raggiunga chiunque bisognerebbe assumere il punto di vista di Dio, o di chi per Lui, ma per il resto, la morte raggiungerà sempre tutti al di fuori di uno.

Certo, questo sì, noi non abbiamo modo di accorgerci della nostra morte, tuttavia asserire che per il detto motivo la morte non esista mi sembra un passo più lungo della gamba.