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c'è qualcosa dopo la morte?

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  • #61
    Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin Visualizza Messaggio
    No, l'essenza non è altro che la consapevolezza di sè. Questo e non altro.
    Di conseguenza, venendo a meno la coscienza, viene a meno tutto, e non si è più nulla.
    Mhh! Invero! Ma... chi dice che suddeda coscienza di sé cessi!? Ritengo più probabile che qualcuno sia + cosciente del suo reale se stesso da morto che da vivo...
    La coscienza intesa semplicemente con: io sono tizio tal dei tali, vivo in..., ecc... non è la reale consapevolezza di chi si è, ma solo la conoscenza di ciò che si è in quel periodo di tempo determinato (che noi chiamiamo vita).
    Tuttavia l'esistenza va ben oltre tale lasso di tempo...
    sigpic
    La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
    Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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    • #62
      Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin Visualizza Messaggio
      La reincarnazione è un nonsenso: dal momento che il nostro io è costituito dalla memoria e dalla consapevolezza di sè, considerando che rinascere in un altro corpo sottintenderebbe perdere le suddette peculiarità, ne segue che si perde il proprio io, ergo che non si ha modo di rinascere.
      Non diciamo assurdità La reincarnazione non ha motivo di essere (questo non la esclude), ma il nostro io non è costituito dalla memoria. Hai parlato infatti di consapevolezza di sé: cos'è la consapevolezza di sé? Quella cosa che effettivamente non risiede in un luogo preciso del cervello? Reincarnarsi sarebbe semplicemente come risvegliarsi improvvisamente con un'amnesia.

      La morte di fatto non esiste. Tutto ciò che definisce qualcosa in negativo non esiste: il non essere non esiste, altrimenti non sarebbe non essere. Quindi Davyl, per una volta, ha perfettamente ragione.
      Una corda scese sinuosa. La afferrai fra gli spruzzi e dal ponte si levò un grido di incoraggiamento, sguaiato e scellerato, il cui fetore era un affronto al cielo.

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      • #63
        La logica viene creata dagli input che ci da la realtà.
        A realtà A si formula una logica A, a realtà B si formula una logica B.
        Non sto a leggere i vostri discorsi, voglio prenderli per "logici" ma ancora credo che non abbiate capito che è tutto relativo.
        L'uomo, dalla scimmia fino ad oggi si è creato una logica con le cose che HA POTUTO VEDERE/SENTIRE/TOCCARE/ANNUSARE/GUSTARE; la logica funziona SOLO e SOLTANTO sulle cose su cui essa è stata fondata.
        Chi siamo noi per mettere paroloni come "esistenza" o "non esistenza" davanti a cose in cui la nostra logica non rientra?
        Vi ricordo che abbiamo visto solo parte della realtà, di conseguenza noi abbiamo solo una parte della logica.
        A mio parere si possono solo fare supposizioni, dire che sono fattibili ma non affermare con concetti assoluti cose che non si possono sapere.
        Madre de dios, es el Pollo Diablo!

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        • #64
          Originariamente Scritto da Rou Dai Kaiohshin Visualizza Messaggio
          Il fatto che non si sia coscienti di qualcosa non implica per nulla che questa cosa non esista. Certo, questo sì, noi non abbiamo modo di accorgerci della nostra morte, tuttavia asserire che per il detto motivo la morte non esista mi sembra un passo più lungo della gamba.
          Dal tuo punto di vista, tu non morirai mai: quando ci sarai, la morte non ci sarà; quando ci sarà la morte, sarai tu a non esserci.

          Per una volta Garrincha ha ragione, dato che mi ha dato ragione.

          Originariamente Scritto da Marcos92 Visualizza Messaggio
          La logica viene creata dagli input che ci da la realtà.
          A realtà A si formula una logica A, a realtà B si formula una logica B.
          Non sto a leggere i vostri discorsi, voglio prenderli per "logici" ma ancora credo che non abbiate capito che è tutto relativo.
          L'uomo, dalla scimmia fino ad oggi si è creato una logica con le cose che HA POTUTO VEDERE/SENTIRE/TOCCARE/ANNUSARE/GUSTARE; la logica funziona SOLO e SOLTANTO sulle cose su cui essa è stata fondata.
          Chi siamo noi per mettere paroloni come "esistenza" o "non esistenza" davanti a cose in cui la nostra logica non rientra?
          Vi ricordo che abbiamo visto solo parte della realtà, di conseguenza noi abbiamo solo una parte della logica.
          A mio parere si possono solo fare supposizioni, dire che sono fattibili ma non affermare con concetti assoluti cose che non si possono sapere.
          E con ciò? Abbiamo anche la dote di astrarre, che ci permette di cogliere dei concetti estrapolandoli dal loro contesto originario; così come abbiamo la fantasia, che è superamento totale di tutte le leggi fisicamente logiche.
          Inoltre, dato che per quanto concerne la logica fisica non possiamo che rimanere ai nostri livelli, le nostre "supposizioni" non potranno che essere necessariamente vere, mentre, nella realtà attuale, sei tu a suppore tale logica delle supposizioni.
          Last edited by Davyl; 02 July 2008, 09:20.

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          • #65
            Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
            E con ciò? Abbiamo anche la dote di astrarre, che ci permette di cogliere dei concetti estrapolandoli dal loro contesto originario; così come abbiamo la fantasia, che è superamento totale di tutte le leggi fisicamente logiche.
            Inoltre, dato che per quanto concerne la logica fisica non possiamo che rimanere ai nostri livelli, le nostre "supposizioni" non potranno che essere necessariamente vere, mentre, nella realtà attuale, sei tu a suppore tale logica delle supposizioni.
            Rifletti sulle parole che ho marcato nel tuo messaggio.
            Qui il discorso dal calibro delle parole che si stanno utilizzando mi sembra del tipo "Discutiamo su una cosa in cui la logica attuale puo' centrare." ma non è così, non si sta discutendo sui cani che volano, si sta discutendo su cose di cui l'occhio umano non ha mai porso lo sguardo.
            Perciò non usatemi parole pesanti come "non è,è,mai,sempre,certamente,impossibile ecc..." e iniziate a scrivere i "puo' darsi, è fattibile, non lo escludo, non posso dirlo ecc...".
            Madre de dios, es el Pollo Diablo!

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            • #66
              Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
              E con ciò? Abbiamo anche la dote di astrarre, che ci permette di cogliere dei concetti estrapolandoli dal loro contesto originario; così come abbiamo la fantasia, che è superamento totale di tutte le leggi fisicamente logiche.
              Inoltre, dato che per quanto concerne la logica fisica non possiamo che rimanere ai nostri livelli, le nostre "supposizioni" non potranno che essere necessariamente vere, mentre, nella realtà attuale, sei tu a suppore tale logica delle supposizioni.
              Originariamente Scritto da Marcos92 Visualizza Messaggio
              Rifletti sulle parole che ho marcato nel tuo messaggio.
              Qui il discorso dal calibro delle parole che si stanno utilizzando mi sembra del tipo "Discutiamo su una cosa in cui la logica attuale puo' centrare." ma non è così, non si sta discutendo sui cani che volano, si sta discutendo su cose di cui l'occhio umano non ha mai porso lo sguardo.
              Perciò non usatemi parole pesanti come "non è,è,mai,sempre,certamente,impossibile ecc..." e iniziate a scrivere i "puo' darsi, è fattibile, non lo escludo, non posso dirlo ecc...".
              Rifletti sulle parole che ho marcato nel mio messaggio.
              Il giorno che potrai mostrarmi un diverso tipo di logica, allora la tua logica delle supposizioni (logica che rientra essa stessa in una "supposizione") sarà paradossalmente valida.
              Last edited by Davyl; 02 July 2008, 10:55.

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              • #67
                E che senso ha prendere per vero ciò che puo' non esserlo? -.-"
                Madre de dios, es el Pollo Diablo!

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                • #68
                  Originariamente Scritto da Marcos92 Visualizza Messaggio
                  E che senso ha prendere per vero ciò che puo' non esserlo? -.-"
                  Il medesimo senso di questa tua supposizione.
                  E non farmi ripetere sempre le stesse cose, Marcos.

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                  • #69
                    No, Davyl, cerca di capire tu le mie piuttosto.
                    Per me una cosa è vera o falsa solo se è dimostrabile ciò, e le parole che citavo prima si usano solo per cose di cui conosciamo il valore di verità.
                    Sulle cose su cui non si puo' dire nulla con certezza, è da esaltati fare i discorsi che sto leggendo.
                    Comunque io ne avrei tante di teorie fattibili (se le vediamo con la logica che conosciamo) sul dopo vita, non le do per certe, ma se volete ve ne cito qualcuna.
                    Madre de dios, es el Pollo Diablo!

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                    • #70
                      Originariamente Scritto da Marcos92 Visualizza Messaggio
                      No, Davyl, cerca di capire tu le mie piuttosto.
                      Per me una cosa è vera o falsa solo se è dimostrabile ciò, e le parole che citavo prima si usano solo per cose di cui conosciamo il valore di verità.
                      Sulle cose su cui non si puo' dire nulla con certezza, è da esaltati fare i discorsi che sto leggendo.
                      Comunque io ne avrei tante di teorie fattibili (se le vediamo con la logica che conosciamo) sul dopo vita, non le do per certe, ma se volete ve ne cito qualcuna.
                      Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
                      Rifletti sulle parole che ho marcato nel mio messaggio.
                      Il giorno che potrai mostrarmi un diverso tipo di logica, allora la tua logica delle supposizioni (logica che rientra essa stessa in una "supposizione") sarà paradossalmente valida.
                      Originariamente Scritto da Davyl Visualizza Messaggio
                      Il medesimo senso di questa tua supposizione.
                      E non farmi ripetere sempre le stesse cose, Marcos.
                      Cambiamo discorso e torniamo IT: illustraci queste tue teorie riguardo il post mortem.

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                      • #71
                        scusate, siamo qui a ragionare ma alla fine nessuno saprà come andrà a finire cosa succederà, dipende tutto dal nostro cervello, se noi siamo convinti di una cosa qnd moriremo, moriremo nel modo in cui la pensa il nostro cervello, se noi pensiamo di andare al paradiso per noi così sarà, cmq è un concetto che nn si può affrontare, è inutile parlarne perchè nn si è data ancora una risposta scientifica, cmq io la penso come mystic leon e come ho scritto nel messaggio prima, MEGLIO VOLTARSI DA UN'ALTRA PARTE E NON PENSARCI!
                        Last edited by Fainabk; 02 July 2008, 11:51.
                        Yo.

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                        • #72
                          Se mi convincerò che 2 + 2 può fare 5 allora sarà così?
                          Last edited by Pino Scotto; 02 July 2008, 12:05.

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                          • #73
                            Dopo la morte non c'è un bel niente,e chi crede che ci siano cose come "paradiso" o "inferno" è solo stato influenzato dalla religione...Come disse Carl Marx: "La religione è l'oppio dei popoli",ossia influenza la gente e fa credere a cose che non esistono.La religione esiste adesso,è esistita e esisterà sempre solo perchè l'uomo ha bisogno di un fine del proprio divenire,se no cesserebbe di vivere...Una persona non può pensare che ogni cosa che fa è inutile perchè tanto poi muore e non esisterà mai più;per questo esiste la fede e grazie alla religione non viviamo in completa anarchia...
                            Quindi io credo che tutto quello che dicano le varie religioni,ossia che dopo la vita sulla terra ce ne è un'altra ultraterrena,per me sono solo idiozie.Una volta che un uomo cessa di vivere cessa anche di esistere...Questo è il mio pensiero...

                            Comment


                            • #74
                              Originariamente Scritto da AjejeBrazo Visualizza Messaggio
                              Carl Marx: "La religione è l'oppio dei popoli",ossia influenza la gente e fa credere a cose che non esistono.
                              1. Chi lo dice che non esistono, tu?
                              2. Io credo in Dio però non credo ci sia qualcosa dopo la morte, punti di vista.

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                              • #75
                                Originariamente Scritto da AjejeBrazo Visualizza Messaggio
                                Dopo la morte non c'è un bel niente,e chi crede che ci siano cose come "paradiso" o "inferno" è solo stato influenzato dalla religione...Come disse Carl Marx: "La religione è l'oppio dei popoli",ossia influenza la gente e fa credere a cose che non esistono.La religione esiste adesso,è esistita e esisterà sempre solo perchè l'uomo ha bisogno di un fine del proprio divenire,se no cesserebbe di vivere...Una persona non può pensare che ogni cosa che fa è inutile perchè tanto poi muore e non esisterà mai più;per questo esiste la fede e grazie alla religione non viviamo in completa anarchia...
                                Quindi io credo che tutto quello che dicano le varie religioni,ossia che dopo la vita sulla terra ce ne è un'altra ultraterrena,per me sono solo idiozie.Una volta che un uomo cessa di vivere cessa anche di esistere...Questo è il mio pensiero...
                                l'uomo continua ad esistere su questo mondo,divent materiale organico e la sua morte aiuta l'ecosistema.i suoi atomi continueranno ad esistere,l'unica cosa che si perde è la coscienza...
                                comunque è provato che al momento della morte si perono 21kg di peso,portebbe anche esistere una consapevolezza (anima) formata da filamenti di dna che si liberi ed in qualche modo raggiunga uno stato di perfezione mentale che la induca a trovare una dimensione in cui vengano sodisatte le sue condizioni di vita...
                                comunque quì conta solo quello che acciamo ADESSO,e l'umanità deve decidersi a cambiare,non bisogna chiudersi in uno scudo di paura ma aprisri e non temere di essere diversi,non temere di non essere accettati.
                                così finiranno le guerre e i conlitti:vincendo la paura...
                                vuoi sapere quale leccornia preferisco
                                Spoiler:
                                budella!

                                "sò 76 anni che faccio ì pizze"![cit-zen della pizza]

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