Allora, si divide il gioco in due parti:
Dobbiamo capire quale emissione vocale corrisponde al sì e quale al no.
Se non capiamo questo, non possiamo interagire con i 3 alieni.
Prima di parlare con loro quindi ci mettiamo un attimo in disparte e ci riflettiamo su.
Sappiamo che loro possono dire solo “Ja” e “Da”.
Sappiamo ancora che uno dei 3 alieni è totalmente inaffidabile poiché risponde casualmente, immaginiamo di porre quindi domande a colui che dice il vero (che d’ora in poi chiameremo VERO) e a colui che dice il falso (che d’ora in poi chiameremo FALSO) che comunque hanno un comportamento “stabile”.
Le domande che faremo agli alieni le chiamiamo Q. La chiave di questa soluzione è che per ogni domanda Q del tipo sì/no, si ponga indifferentemente a Vero o Falso, la domanda P: "Se ti chiedessi Q, mi diresti "Ja"?
ATTENZIONE: Qualunque sia la risposta data alla domanda P, si badi bene che a noi l’unica risposta che interessa è la risposta alla domanda Q, ovvero alla domanda vera e propria. Possiamo pensare a P come ad un semplice contenitore. P è la forma, ma Q è la sostanza.
Ipotizziamo che “Ja” voglia dire ”Sì” e che “Da” voglia dire “No”.
Come domanda P formuliamo: “Se ti chiedessi se tu sei Falso, diresti Ja?”
La domanda Q è quindi: “Tu sei falso?”[LIST][*]Si pone la domanda P a Vero e si ottiene come risposta Da. Dato che dice la verità, la reale risposta a Q è Da, quindi No.[/LIST][LIST][*]Si pone la domanda P a Falso. Lui è effettivamente Falso, quindi la risposta alla domanda Q (cioè se lui è Falso), dovrebbe essere Ja (Sì). Ma lui è per sua indole bugiardo, quindi dice che risponderebbe Da (No), e mentirebbe. Quindi l’effettiva risposta alla domanda Q è Ja, quindi Sì.[/LIST]
Ipotizziamo ora che “Ja” voglia dire No, e che “Da” voglia dire “Sì”
Le domande P e Q rimangono invariate.[LIST][*]Si pone la domanda P a Vero. Quando gli chiediamo: “Se ti chiedessi se tu sei Falso, diresti Ja (No)?” lui, dicendo sempre la verità dovrebbe rispondere “Sì, ti direi di No” cioè con le nostre nuove ipotesi: “Da, ti direi Ja”. Quindi la risposta a P è Da (Sì), ma la risposta effettiva a Q sarebbe Ja. (Perché lui direbbe di non essere falso).[/LIST][LIST][*]Si pone la domanda P a Falso. Lui è davvero il Falso, quindi alla domanda se lui è Falso dovrebbe rispondere affermativamente. Ma alla domanda: “Se ti chiedesse se tu sei Falso, diresti Ja (No)?”, lui essendo bugiardo direbbe: “Sì, direi che sono falso”, ovvero: “Da, direi Ja”. La risposta a P data da Falso sarebbe dunque Da (Sì), ma la risposta effettiva a Q è Ja, cioè No.[/LIST]
Si può ripetere l’esperimento con una domanda diametralmente opposta, cioè ponendo come domanda P: “Se ti chiedessi se tu sei Vero, diresti Ja?”.
Ma anche alla fine di questo test si noterebbe una cosa ben precisa: [LIST][*]Quando la risposta data è Ja, la risposta effettiva a Q è Sì.[/LIST][LIST][*]Quando la risposta data è Da, la risposta effettiva a Q è No.[/LIST]
[Sì veda l'utilizzo del colore Rosso]
Dopo questa immensa pippa mentale, in cui abbiamo vagliato tutte le possibili combinazioni e abbiamo capito a cosa corrispondono le emissioni vocali degli alieni, possiamo finalmente confrontarci realmente con loro.
E qui copio&incollo da Wiki, perché questo passaggio è spiegato bene.
[LIST=1][*]Si chieda all’alieno B, "Se ti chiedessi 'A è Casuale?', diresti 'ja'?". Se B risponde 'ja', allora B è Casuale (e sta rispondendo casualmente), oppure B non è Casuale e la risposta indica che A è effettivamente Casuale. In ogni caso, C non è Casuale. Se B risponde 'da', allora B è Casuale (e sta rispondendo casualmente), oppure B non è Casuale e la risposta indica che A non è Casuale. In ogni caso, A non è Casuale.[*]Si vada dall’alieno che si è stabilito non essere Casuale grazie alla risposta precedente (quindi A oppure C), e gli si chieda: "Se ti chiedessi 'Sei Vero?', diresti 'ja'?".Siccome non è Casuale, la risposta 'ja' indica che è Vero e la risposta 'da' indica che è Falso.[*]Si ponga allo stesso alieno la domanda: "Se ti chiedessi 'B è Casuale?', diresti ja'?". Se la risposta è 'ja' allora B è Casuale, se la risposta è 'da' allora l'alieno a cui non si ha ancora parlato è Casuale. L'alieno rimasto si può identificare per esclusione.[/LIST]
Per quanto riguarda la seconda domanda, essa potrebbe essere “Se ti chiedessi se sei Falso, diresti Ja?”. Questo perché non si può fare la stessa domanda due volte allo stesso alieno, quindi dipende se tale domanda l’abbiamo già usata inizialmente quando stavamo valutando tutte le combinazioni.
PRIMA PARTE
Dobbiamo capire quale emissione vocale corrisponde al sì e quale al no.
Se non capiamo questo, non possiamo interagire con i 3 alieni.
Prima di parlare con loro quindi ci mettiamo un attimo in disparte e ci riflettiamo su.
Sappiamo che loro possono dire solo “Ja” e “Da”.
Sappiamo ancora che uno dei 3 alieni è totalmente inaffidabile poiché risponde casualmente, immaginiamo di porre quindi domande a colui che dice il vero (che d’ora in poi chiameremo VERO) e a colui che dice il falso (che d’ora in poi chiameremo FALSO) che comunque hanno un comportamento “stabile”.
Le domande che faremo agli alieni le chiamiamo Q. La chiave di questa soluzione è che per ogni domanda Q del tipo sì/no, si ponga indifferentemente a Vero o Falso, la domanda P: "Se ti chiedessi Q, mi diresti "Ja"?
ATTENZIONE: Qualunque sia la risposta data alla domanda P, si badi bene che a noi l’unica risposta che interessa è la risposta alla domanda Q, ovvero alla domanda vera e propria. Possiamo pensare a P come ad un semplice contenitore. P è la forma, ma Q è la sostanza.
Ipotizziamo che “Ja” voglia dire ”Sì” e che “Da” voglia dire “No”.
Come domanda P formuliamo: “Se ti chiedessi se tu sei Falso, diresti Ja?”
La domanda Q è quindi: “Tu sei falso?”[LIST][*]Si pone la domanda P a Vero e si ottiene come risposta Da. Dato che dice la verità, la reale risposta a Q è Da, quindi No.[/LIST][LIST][*]Si pone la domanda P a Falso. Lui è effettivamente Falso, quindi la risposta alla domanda Q (cioè se lui è Falso), dovrebbe essere Ja (Sì). Ma lui è per sua indole bugiardo, quindi dice che risponderebbe Da (No), e mentirebbe. Quindi l’effettiva risposta alla domanda Q è Ja, quindi Sì.[/LIST]
Ipotizziamo ora che “Ja” voglia dire No, e che “Da” voglia dire “Sì”
Le domande P e Q rimangono invariate.[LIST][*]Si pone la domanda P a Vero. Quando gli chiediamo: “Se ti chiedessi se tu sei Falso, diresti Ja (No)?” lui, dicendo sempre la verità dovrebbe rispondere “Sì, ti direi di No” cioè con le nostre nuove ipotesi: “Da, ti direi Ja”. Quindi la risposta a P è Da (Sì), ma la risposta effettiva a Q sarebbe Ja. (Perché lui direbbe di non essere falso).[/LIST][LIST][*]Si pone la domanda P a Falso. Lui è davvero il Falso, quindi alla domanda se lui è Falso dovrebbe rispondere affermativamente. Ma alla domanda: “Se ti chiedesse se tu sei Falso, diresti Ja (No)?”, lui essendo bugiardo direbbe: “Sì, direi che sono falso”, ovvero: “Da, direi Ja”. La risposta a P data da Falso sarebbe dunque Da (Sì), ma la risposta effettiva a Q è Ja, cioè No.[/LIST]
Si può ripetere l’esperimento con una domanda diametralmente opposta, cioè ponendo come domanda P: “Se ti chiedessi se tu sei Vero, diresti Ja?”.
Ma anche alla fine di questo test si noterebbe una cosa ben precisa: [LIST][*]Quando la risposta data è Ja, la risposta effettiva a Q è Sì.[/LIST][LIST][*]Quando la risposta data è Da, la risposta effettiva a Q è No.[/LIST]
[Sì veda l'utilizzo del colore Rosso]
SECONDA PARTE
Dopo questa immensa pippa mentale, in cui abbiamo vagliato tutte le possibili combinazioni e abbiamo capito a cosa corrispondono le emissioni vocali degli alieni, possiamo finalmente confrontarci realmente con loro.
E qui copio&incollo da Wiki, perché questo passaggio è spiegato bene.
[LIST=1][*]Si chieda all’alieno B, "Se ti chiedessi 'A è Casuale?', diresti 'ja'?". Se B risponde 'ja', allora B è Casuale (e sta rispondendo casualmente), oppure B non è Casuale e la risposta indica che A è effettivamente Casuale. In ogni caso, C non è Casuale. Se B risponde 'da', allora B è Casuale (e sta rispondendo casualmente), oppure B non è Casuale e la risposta indica che A non è Casuale. In ogni caso, A non è Casuale.[*]Si vada dall’alieno che si è stabilito non essere Casuale grazie alla risposta precedente (quindi A oppure C), e gli si chieda: "Se ti chiedessi 'Sei Vero?', diresti 'ja'?".Siccome non è Casuale, la risposta 'ja' indica che è Vero e la risposta 'da' indica che è Falso.[*]Si ponga allo stesso alieno la domanda: "Se ti chiedessi 'B è Casuale?', diresti ja'?". Se la risposta è 'ja' allora B è Casuale, se la risposta è 'da' allora l'alieno a cui non si ha ancora parlato è Casuale. L'alieno rimasto si può identificare per esclusione.[/LIST]
Per quanto riguarda la seconda domanda, essa potrebbe essere “Se ti chiedessi se sei Falso, diresti Ja?”. Questo perché non si può fare la stessa domanda due volte allo stesso alieno, quindi dipende se tale domanda l’abbiamo già usata inizialmente quando stavamo valutando tutte le combinazioni.
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