Stanotte un altro sogno di merda.
Praticamente c'ero io all'età di 30 anni che rientrando a casa mi stavo addormentando. Ad un certo punto sento dei rumori provenire dalla stanza degli ospiti.
C'era l'attore che faceva la madrina di Jean Claude a "Sensualità a Corte", di cui ora non ricordo il nome, ebbene si stava preparando a trombare con una ragazza turca (che poi turca non era perché è una ragazza che conosco nella realtà)
Chiaramente appena lo vedo gli dico di togliersi dalle palle e non desisto nemmeno quando mi fa la proposta di una cosa a 3 (e lì mi becco pure qualche insulto).
Appena lo sto per cacciare fuori 'sto qua si rivela essere un amico di mio padre con cui aveva fatto uno scambio equivalente.
Mio padre gli avrebbe prestato la casa per una sera (eh, ma casa mia però) e in cambio lui avrebbe ridato a mio padre una lettera compromettente in suo possesso.
A questo punto mi chiede di restituirgli questa lettera.
Io gli chiedo: "Quale lettera?"
E lui tira un foglio fuori dalla tasca: "Questa lettera qui, vedi come escono fuori gli altarini?"
"Ma se la lettera ce l'hai già tu perché minchia mi chiedi di restituirtela"
E mi sveglio di soprassalto
Praticamente c'ero io all'età di 30 anni che rientrando a casa mi stavo addormentando. Ad un certo punto sento dei rumori provenire dalla stanza degli ospiti.
C'era l'attore che faceva la madrina di Jean Claude a "Sensualità a Corte", di cui ora non ricordo il nome, ebbene si stava preparando a trombare con una ragazza turca (che poi turca non era perché è una ragazza che conosco nella realtà)
Chiaramente appena lo vedo gli dico di togliersi dalle palle e non desisto nemmeno quando mi fa la proposta di una cosa a 3 (e lì mi becco pure qualche insulto).
Appena lo sto per cacciare fuori 'sto qua si rivela essere un amico di mio padre con cui aveva fatto uno scambio equivalente.
Mio padre gli avrebbe prestato la casa per una sera (eh, ma casa mia però) e in cambio lui avrebbe ridato a mio padre una lettera compromettente in suo possesso.
A questo punto mi chiede di restituirgli questa lettera.
Io gli chiedo: "Quale lettera?"
E lui tira un foglio fuori dalla tasca: "Questa lettera qui, vedi come escono fuori gli altarini?"
"Ma se la lettera ce l'hai già tu perché minchia mi chiedi di restituirtela"
E mi sveglio di soprassalto
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