Dio - Amico nell' oscurità o solo fantasia?

[MaD]

Di quelli che hanno espresso una propria opinione, quanti sono quelli che hanno letto il vangelo o la bibbia ?

Per parlare di Dio e' necessario leggere il Vangelo o la Bibbia? Allora la maggior parte degli islamici o degli induisti non ne possono parlare...

[Mr bix]

Infatti....come fai a criticare qualcosa se non hai elementi per farlo ?

Ad ogni modo si, per criticare qualcosa o qualcuno si dovrebbe quanto meno conoscere ciò di cui si parla.

[MaD]

Penso che sia al corrente del fatto che la Bibbia e' il libro sacro dei cristiani. Penso che sia al corrente anche del fatto che esistono almeno un migliaio di religioni e almeno altrettante entita' che vengono considerate divinita' dai loro praticanti.
Cosa c'entra la Bibbia con Dio? Perche' una persona non puo' discutere di Dio senza aver letto la Bibbia? Allora perche' tu puoi discuterne senza aver letto (ad esempio) il Corano?

[Mr bix]

Forse non sono stato abbastanza chiaro. E' proprio per questo motivo che non ne discuto, perchè non sono in gardo di conoscere la materia così in fondo...

[MaD]

Penso che siano pochi a conoscere Dio... io, ad esempio, non l'ho mai visto.

[Anonymous]

Ha ragione Manuel dicendo che non occorre conoscere il Vangelo o La Bibbia per conoscere Dio...Insomma non esiste un "Manuale ufficiale su Dio"!
la Bibbia non serve per conoscere Dio, tant'è vero che il Cristo ha riassunto tutti i 10 comandamenti in uno solo "amatevi l'un l'altro".

Che si chiami Corano, o che si chiami Bibbia fondamentalmente le cose non cambiano, questi testi sono solo una raccolta di esempi e di precetti cui l'uomo deve tendere...se ci dovessimo fermare al Dio Bibblico allora dovremmo ripensare alla nostra ottica cristiana, incompatibile con la Divinità descritta in quel testo.

La Bibbia è un'insieme di racconti e regole di un popolo vissuto più di 3000 anni fà...magari per me Cristiano l'unico testo Sacro è il Vangelo che, badate bene, non descrive affatto Dio! Al limite ce ne dà un'idea e le regole del buon vivere!

Il compito della speculazione divina è della Filosofia e della Teologia...
le mie reminescenze Filosofiche e Teologiche (ragazzi..ho studiato da esterno 3 anni in seminariooooO!!!!!) mi suggeriscono solo vagamente quello che può essere Dio...ma come diceva l'angelo ad Agostino, è più facile svuotare il mare con un bicchiere, o contare tutti i granelli di sabbia della spiaggia piuttosto che capire l'essenza di Dio!

[Mr bix]

E 2....io non ho detto che bisogna conoscere il Vangelo o la Bibbia per conoscere Dio...ho detto che non trovo corretto sputare sentenze su ciò che non si conosce a fondo.
Citando l'esempio di MAD io non mi sognerei certo di dire che il Corano fa schifo non conoscendone le radici.
Siccome qui si parla di " Ma come può esistere con tutto il marcio che c'è " , il mio ragionamento era volto a chi parla saenza conoscere in modo profondo i dettami generale descritti sul Vangelo. Se poi ognuno vuol trarre da ciò che ho detto quello che vuole faccia pure...

[Connacht]

Come già avevo detto nel post sulla morte...L'uomo è l'unico animale consapevole della sua natura mortale.
La morte lo terrorizza e per vivere questa certezza ha escogitato diversi sistemi...uno fra questi , la vita oltre la morte.
Cosa spinga un essere intelligente ad andare oltre i dati oggettivi e a sperarare in una speculazione del tutto priva di prove tangibili, è un mistero.
L'esistenza di un essere superiore, matrice della nostra vita e dispensatore di un'ulteriore chance ultraterrena, ha impegnato la mente umana per centinaia di migliaia d'anni, un impegno che però ha sollevato l'uomo dal terribile dato certo della sua natura mortale.
Questa convinzione lo agevolava anche nella comprensione di una natura per lui misteriosa, pullulante di pericoli o di piaceri.
L'uomo insomma, si è inventato DIO.
Fermandosi ad una analisi fredda e razionale, questa è la conclusione cui si arriva.
Ma chi scrive è un essere umano,carico della sua natura mortale, pieno delle sue ignoranze.
Io personalmente, non posso aderire pienamente a ciò che la mia "raTio" mi suggerisce o vorrebbe impormi.....poprio per la mia natura!
Il dubbio sull'esistenza o meno di Dio combatte con la razionalità ma soddisfa un bisogno altrettanto fondamentale per l'uomo, quello della sconfitta dell' incredibile "solitudine universale " L'uomo nn vuole accettare di essere solo nel suo destino!
Credo Che la vita dell'ateo sia alquanto grama, la freddezza della ragione mortifica questo incredibile bisogno di relazione che è proprio insita nell'uomo!
Ma la ragione combatte eternamente contro le convinzioni suffragate da dati non oggettivi, e quando si supera lo scoglio sul dubbio dell' esistenza di un'identità benevola torna suggerendo " allora perchè non interviene per evitare le brutture del mondo ed eliminare la morte?"

I cristiani forse sono coloro che meglio di chiunque altro hanno risolto il problema, in quanto propongono una vita ultraterrena, e propongono un Dio del tutto rinnovato come interpretazione: la novità-rivoluzione del cristianesimo è un Dio che ci concede il libero arbitrio!

Le religioni hanno sempre imposto all'uomo un Dio Padrone, sucettibile di umori tutti umani! Il cristianesimo invece propone un Dio che lascia a noi ogni scelta in virtù di un grande amore, i suoi interventi sono pochi e mirati, è l'uomo che è responsabile poi del suo destino.
"Homo-Faber", l'uomo è costruttore di sè stesso, ed il mondo in cui vive è il frutto del suo comportamento. Se si vive in un mondo di brutture, ciò è dovuto all'uomo, che invece di seguire pochi precetti dediti al bene comune, segue il suo egoismo a discapito del prossimo.

Se esistono le malattie che uccidono milioni di persone ...è colpa delle case farmaceutiche che non distribuiscono medicinali a poco prezzo, se una persona viene investita da un'auto ...è colpa del conducente che non ha pensato ad essere più prudente per il rispetto altrui......sè è stato un incidente e l'ambulanza che doveva soccorrere arriva in ritardo e quella persona muore, è colpa magari del traffico provocato da una macchina parcheggiata in seconda fila! Se crolla una diga, è colpa di chi l'ha costruita male.

Dio interviene molto poco in questi casi, per il semplice fatto che tutti i mali, o gran parte di essi possono essere evitati dallo stesso uomo!
Solo quando la situazione sarà di una gravità tale che gli interventi umani non possono assolutamente risolvere la situazione, allora farà sentire la sua presenza! Al momento la guerra è evitabile dagli uomini, ma se ciò non lo sarà più e si profilerà un pericolo terribile per l'umanità..allora conteci ...Dio interverrà in modi sempre inaspettati e del tutto inspiegabili!

Insomma, prima di dare colpa a Dio di una sciagura analizziamo i fatti....magari la colpa è dell'uomo stesso!

ma insomma, prima parli come se Dio non esistesse, poi lo giustifichi come se esistesse... e deciditi!

cmq sono daccordo con la parte finale: Dio non aiuta l'uomo perchè non c'è, ma perchè sono cose che l'uomo può evitare da sole.

e ora un monito per chi non è credente: vi sembra giusto ad andare a dire "questo questo e questo, leggiti la filosofia, non dare retta ai preti"???

così state "convertendo" i credenti (come me) per abbandonare il credo....

vi rispondo così: chi le avrebbe fatte quelle leggi fisiche che spiegherebbero i miracoli? perchè mai la legge di gravità dovrebbe far attirare i corpi? perchè? chi la deciso??????????? chi se non LUI?

[Anonymous]

Ciap Alex...
La prima parte del mio discorso non è una dichiarazione persomale di non credenza...è semplicemente ciò che un'attenta analisi che un ateo farebbe osservando da lontano l'uomo e le sue Fedi.

Come Natura umana NON POSSO non credere ad un'identità superiore perchè mortificherei la parte spirituale che è in me...Meglio quindi vivere con un dubbio sull'esistenza di Dio e farsi le domeande su di lui , che viverne totalmente senza!

[Connacht]

Ciap Alex...
La prima parte del mio discorso non è una dichiarazione persomale di non credenza...è semplicemente ciò che un'attenta analisi che un ateo farebbe osservando da lontano l'uomo e le sue Fedi.

Come Natura umana NON POSSO non credere ad un'identità superiore perchè mortificherei la parte spirituale che è in me...Meglio quindi vivere con un dubbio sull'esistenza di Dio e farsi le domeande su di lui , che viverne totalmente senza!

molto bene!

per gli altri: voi avete mai provato a fare un offerta ai salvadanai delle chiese o a fare l'elemosina? io si e mi sono sentito benissimo dentro di me. anche per merito della mia religione. se fossi ateo difficilmente avrei dato soldi.... e se l'avessi fatto non mi sarei sentito così bene.....

[MaD]

e ora un monito per chi non è credente: vi sembra giusto ad andare a dire "questo questo e questo, leggiti la filosofia, non dare retta ai preti"???

così state "convertendo" i credenti (come me) per abbandonare il credo....

Naturalmente sei libero di credere quello che ti pare, ma solitamente non sono i laici a fare proselitismo... Fra l'altro, se uno crede veramente in qualcosa non la abbandona perche' un altro gli dice che non e' vera.

vi rispondo così: chi le avrebbe fatte quelle leggi fisiche che spiegherebbero i miracoli? perchè mai la legge di gravità dovrebbe far attirare i corpi? perchè? chi la deciso??????????? chi se non LUI?

Hai bisogno di un creatore a tutti i costi? Sai che alcune cose avvengono spontaneamente senza che nessuno "olii" gli ingranaggi?

[Anonymous]

RAga...non imbarcameniamoci in discorsi sulla Chiesa! Nessuno qui stà cercando di convincere l'altro sull'esistenza o meno di Dio, nè tantomeno, in mancanza di dati oggettivi può negarlo o affermarlo!

Come dice Manuel siamo liberi di credere o no al Divino...Possiamo solo rispettare le scelte altrui e specularvici sopra! Niente proselitismi!
Magari è solo un'esigenza umana questo bisogno irrazionale di crederci, ma dall'altro canto, dico io, cosa costa?
Secondo me il prezzo per convincersi all'idea di essere nati per una pura coincidenza di avvenimenti, è troppo alto! Ho troppa stima di me stesso e della vita! La desolazione e l'incredibile senso di vuoto che potrebbero derivare da una certezza matematica della nostra esistenza, dovuta solo ad una serie casuale di intrugli proteici e molecolari, renderebbero la mia esistenza priva di un fine e di uno scopo.
Ben venga allora Dio ad "oliare qualche ingranaggio"!

[Hanamichi]

non so se esiste un Dio, so solo che non credo nella Chiesa e nelle sue leggi.

[Connacht]

ma sentite che razza di affermazioni va dicendo questo. e leggete le affermazioni insulse e senza senso della sua firma (viva la classica a proposito, anche il rock un po...)

[Anonymous]

Puoi credere al Papa...come puoi credere all' Ajatollah Non importa se lo chiami Jawew o Allah..
La chiesa non deve frapporsi fra te o Dio...al limite può darti un'indicazione...Per il resto il rapporto con Dio...secondo me, deve essere personale!