Originariamente Scritto da mi sembra!
Esistono studi serissimi che hanno fatto ricerca sul rapporto tv-telespettatore. La Tv, al contrario di internet, produce informazioni unilaterali, ovvero dalla TV al telespettatore e mai viceversa. La TV forma le menti ed è troppo comodo ipotizzare una figura d'uomo perfetta che è in grado di non farsi influenzare. Di fatto c'è chi odia la TV e chi non sarebbe capace di viver senza guardare Maria De Filippi. Esiste chi ha il grado intellettivo e culturale per opporsi alla TV e chi non lo ha. Molto comodo per i medi e piccoli proprietari mediatici dire che è il telespettatore che fa la Tv, ti aspettavi forse che dicessero che il telespettatore è un essere passivo e loro gli fanno vedere ciò che vogliono?
Ti invito, in proposito, a leggere questo libro http://www.internetbookshop.it/ser/s...sbn=8845256456
sembra rivolto ai bambini ma in realtà è rivolto a chiunque. Tratta proprio del rapporto tv-telespettatore e giunge alla conclusione che la TV plasma lo spettatore fin da quando questo è un bambino.
Dopotutto se ti leggi anche il manifesto della Loggia massonica p2(loggia di cui Berlusconi faceva(fa?)parte) ti renderai da solo conto di come sotto sotto i big sanno benissimo che la TV plasma la popolazione.
Ti riporto alcuni passi significativi del documento in questione e ti linko il documento stesso:
"In un secondo tempo occorrerà:
# acquisire alcuni settimanali di battaglia;
# coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
# coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;
# dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art.21 Costit."
"d) Altro punto chiave è l'immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese.E' inoltre opportuno acquisire uno o due periodici da contrapporre a Panorama, Espresso, Europeo sulla formula viva "Settimanale"."
http://www.controinformazione.it/articolo.asp?IDA=151
E questi sono solo due esempi che ti dimostrano come la TV sia tenuta in fortissima considerazione per quanto riguarda la sua possibilità di plasmare il pubblico. Ma più in generale essendo la TV un organo di informazione di massa, ha di questa categoria anche le caratteristiche e tra queste quella di fare presa e "influenzare" appunto la massa.
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Originariamente Scritto da mi sembra!
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Fai discorsi senza capo ne coda, scusa se te lo dico. L'uomo è soprattutto materia? La politica si è preoccupata di soddisfare soprattutto i bisogni fisici dell'uomo??? Quindi non ha senso alcuno questo post e tutto il discorso che stiamo facendo. Per te la politica è fisiologica ed è priva di ideologia. Non esistono gli ideali, non esistono gli obbiettivi politici, i programmi a lungo termine, il tutto si risolve con l'appagamento dei bisogni fisici. Cioè siamo un pò come le formiche, ci organizziamo per soddisfare al meglio i nostri bisogni fisici e il resto non conta. Una visione alquanto sballata della politica.
L'uomo è psiche e materialità. L'uomo ha fame di carne ma ha anche fame di ideali e la politica è la scienza che deve tentare di soddisfare entrambi questi desideri umani. Ma l'uomo è contraddittorio, l'uomo può preferire morire di fame piuttosto che tradire un ideale. Da come la metti tu invece questo non sarebbe mai possibile. A quale teoria politica o scientifica fai riferimento quando parli di uomo soprattutto materia e vincolato ad esigenze fisiche più che psicologiche?
Originariamente Scritto da mi sembra!
In secondo luogo: domanda secca, risposta secca:
Secondo te la democrazia italiana sarebbe stata la forma di governo migliore anche nell'italia etrusca? in quella romana? in quella longobarda? in quella medievale? in quella rinascimentale?e via dicendo?
Risposta secca, o si o no.
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