CROP CIRCLE A SAN GAVINO
Fonte: Sarda.it
Alieni? Forse no, ma rimane fitto il mistero sul grano schiacciato apparentemente senza logica sui campi che si trova proprio lungo la strada provinciale che collega San Gavino con Pabillonis. Basta superare il ponte per scorgere un campo che presenta dei segni inequivocabili. È come se il grano fosse stato calpestato, ma senza nessuna apparente logica perché quelle che a giugno diventeranno le spighe sono piegate in diverse direzioni. C’è già chi grida all’ufo e chi invece si mantiene scettico, ma è già un via vai di automobilisti che si fermano nella prima piazzola libera per osservare da vicino l’insolito scenario.
Le ipotesi si fanno affascinanti anche perché non sarebbe la prima volta che questo angolo di Sardegna viene prescelto da presenze extraterrestri. Proprio lo scorso anno nel periodo della mietitura a pochi chilometri di distanza, nelle campagne di Pabillonis, avevano fatto la loro comparsa degli inspiegabili “cerchi nel grano”, che gli esperti della materia chiamano “Crop Circles”.
Ma il fenomeno che si è verificato nelle campagne di San Gavino non risponde neppure a questa logica, non sono dei cerchi ma delle figure geometriche dalla forma irregolare, la cui lunghezza supera i 50 metri con una larghezza massima di 10 metri e un’altezza di almeno 80 centimetri.
L’evento non passa inosservato perché il campo è molto visibile dalla statale e si trova sulla destra per chi da San Gavino arriva a Pabillonis. La curiosità è tanta e c’è chi si ferma per osservare il fenomeno: «Non credo siano stati gli alieni - sottolinea Guido Fadda di San Gavino - potrebbero essere state le piogge dei giorni scorsi a causare questi disegni, anche se devo dire che ricordo ancora un episodio di cui sono stato testimone 35 anni fa». Il racconto si fa appassionato: «Era un pomeriggio di inverno, forse dicembre, con alcuni amici ai piedi della collina di Monreale, quando all’improvviso abbiamo visto una luce intensa , a forma di disco volante, la luce era davvero molto intensa e durò alcuni secondi. Tutti abbiamo visto la stessa luce intensa, ma abbiamo avuto molta paura. Invece alcuni giorni fa ho visto una luce bianca che ha attraversato il cielo, forse di una stella cadente».
Come Guido Fadda sono tanti nel Medio Campidano gli appassionati di astronomia, ufologia e paranormale. «Sono passati 20 anni, ma non dimentico. Mi trovavo a Muravera con due amici - racconta un impiegato di Guspini che vuole mantenere l’anonimato - quando all’improvviso ho visto una forte luce che sembrava dirigersi verso di me. Ho avuto paura e mi sono nascosto nella mia 500. Volevo fare una denuncia dell’accaduto, ma poi ho pensato che mia avrebbero preso per pazzo».
Certo potrebbe esserci l’azione di qualche giocherellone o dei falsari che negli ultimi tempi si è moltiplicata a dismisura, ma a priori non si può escludere niente. «Il fenomeno non mi stupisce - dice Stefano Salvatici, presidente dell’associazione Non solo Terra, che si occupa di diffondere la cultura sulle civiltà extraterrestri - perché anche in passato si sono verificati fenomeni del genere nella stessa zona. Penso a Pabillonis od altri paesi come Villacidro, Sanluri o Villaspeciosa».
Fonte: Sarda.it
Alieni? Forse no, ma rimane fitto il mistero sul grano schiacciato apparentemente senza logica sui campi che si trova proprio lungo la strada provinciale che collega San Gavino con Pabillonis. Basta superare il ponte per scorgere un campo che presenta dei segni inequivocabili. È come se il grano fosse stato calpestato, ma senza nessuna apparente logica perché quelle che a giugno diventeranno le spighe sono piegate in diverse direzioni. C’è già chi grida all’ufo e chi invece si mantiene scettico, ma è già un via vai di automobilisti che si fermano nella prima piazzola libera per osservare da vicino l’insolito scenario.
Le ipotesi si fanno affascinanti anche perché non sarebbe la prima volta che questo angolo di Sardegna viene prescelto da presenze extraterrestri. Proprio lo scorso anno nel periodo della mietitura a pochi chilometri di distanza, nelle campagne di Pabillonis, avevano fatto la loro comparsa degli inspiegabili “cerchi nel grano”, che gli esperti della materia chiamano “Crop Circles”.
Ma il fenomeno che si è verificato nelle campagne di San Gavino non risponde neppure a questa logica, non sono dei cerchi ma delle figure geometriche dalla forma irregolare, la cui lunghezza supera i 50 metri con una larghezza massima di 10 metri e un’altezza di almeno 80 centimetri.
L’evento non passa inosservato perché il campo è molto visibile dalla statale e si trova sulla destra per chi da San Gavino arriva a Pabillonis. La curiosità è tanta e c’è chi si ferma per osservare il fenomeno: «Non credo siano stati gli alieni - sottolinea Guido Fadda di San Gavino - potrebbero essere state le piogge dei giorni scorsi a causare questi disegni, anche se devo dire che ricordo ancora un episodio di cui sono stato testimone 35 anni fa». Il racconto si fa appassionato: «Era un pomeriggio di inverno, forse dicembre, con alcuni amici ai piedi della collina di Monreale, quando all’improvviso abbiamo visto una luce intensa , a forma di disco volante, la luce era davvero molto intensa e durò alcuni secondi. Tutti abbiamo visto la stessa luce intensa, ma abbiamo avuto molta paura. Invece alcuni giorni fa ho visto una luce bianca che ha attraversato il cielo, forse di una stella cadente».
Come Guido Fadda sono tanti nel Medio Campidano gli appassionati di astronomia, ufologia e paranormale. «Sono passati 20 anni, ma non dimentico. Mi trovavo a Muravera con due amici - racconta un impiegato di Guspini che vuole mantenere l’anonimato - quando all’improvviso ho visto una forte luce che sembrava dirigersi verso di me. Ho avuto paura e mi sono nascosto nella mia 500. Volevo fare una denuncia dell’accaduto, ma poi ho pensato che mia avrebbero preso per pazzo».
Certo potrebbe esserci l’azione di qualche giocherellone o dei falsari che negli ultimi tempi si è moltiplicata a dismisura, ma a priori non si può escludere niente. «Il fenomeno non mi stupisce - dice Stefano Salvatici, presidente dell’associazione Non solo Terra, che si occupa di diffondere la cultura sulle civiltà extraterrestri - perché anche in passato si sono verificati fenomeni del genere nella stessa zona. Penso a Pabillonis od altri paesi come Villacidro, Sanluri o Villaspeciosa».
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