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Quoto in pieno Naoto, quindi non mi sembra il caso di aggiungere altro. Una sola cosa mi preme dire: parlare tanto per dare aria alla bocca, per sentito dire, perchè "mi hanno sempre spiegato così" è ben diverso dall'avere opinioni discordanti con qualcun altro. Vuol dire avere nozioni preimpostate, che è una cosa ben diversa da un'opinione. Mi chiedo chi te le abbia installate.
L'aborto è una scelta pesante, un diritto che non dovrebbe essere reso ancora più difficile di quel che già è da esseri iniqui che ci ricamano sopra a beneficio della loro campagna elettorale o per mantenere un vago spettro di potere su gente alloppiata da incenso, anacronismi e bugie.
il mio mi hanno sempre spiegato così è riferito al fatto che il bambino capisce già da dentro alla pancia, l'opinione che abortire sia prevalentemente sbagliato me la sono creata da sola. e io non sono una bambina che parla solo per d'aria aria alla bocca. piano con i giudizi.
grazie.
mi dispiace moltissimo.
RIP...
X warrior princess: l'aborto non dovrebbe essere un diritto in quanto qualcosa di abominevole.sarò offensiva ma mi spiace che al mondo esistano donne che la pensano come te.
diritto di uccidere? eh beh complimenti...!! saresti felice se tua madre avesse deciso di abortirti?
non spreco altre parola perchè credo proprio che non ne valga la pena.
ah comunque credo sia normale che vengano giudicate le persone che fanno scelte simili, che nella maggior parte dei casi sono solo scelte egoistiche di qualcuno che non ha avuto voglia di pensarci prima ed usare precauzioni.
Mio dio mi scendo un brivido lungo la schiena quando leggo queste cose. Tu mi stai dicendo che una donna NON deve avere il diritto di scelta? Analizziamo cosa sta dicendo:
l'aborto non dovrebbe essere un diritto in quanto qualcosa di abominevole.sarò offensiva ma mi spiace che al mondo esistano donne che la pensano come te.
Beh io sono contento di dirlo, è bello che al mondo ci siano donne intelligenti come Warrior Princess. L'aborto non toglie nessun diritto al bimbo che deve nascere, non credere che una donna scelga di abortire con tranquillità e serenità, ma solo se costretta a farlo.
Eddai cazzo, se sai che tuo figlio avrà una sindrome di down e non ti senti di usare tutta la tua vita per stargli dietro, lo tieni? Io credo di no. Ma credo anche che si debba provare sulla propria pelle prima di sprecare belle parole atte a moralizzare la gente. Ma dai!
diritto di uccidere? eh beh complimenti...!! saresti felice se tua madre avesse deciso di abortirti?
Esempio: Se rimani incinta a 15 anni perchè da brava cristiana non hai fatto usare al tuo ragazzo il palloncino, hai una vita davanti e sei incinta come non mai, tieni il bambino? Le scelte sono due, ma pensa se io venissi in casa tua e ti dicessi che non hai libera scelta, tu cosa fai?
non spreco altre parola perchè credo proprio che non ne valga la pena.
ah comunque credo sia normale che vengano giudicate le persone che fanno scelte simili, che nella maggior parte dei casi sono solo scelte egoistiche di qualcuno che non ha avuto voglia di pensarci prima ed usare precauzioni.
Sono solo i bigotti che giudicano, le persone intelligenti tentano di capire. Forse è meglio che non sprechi altre parole sull'argomento, su questo hai ragione!
il mio mi hanno sempre spiegato così è riferito al fatto che il bambino capisce già da dentro alla pancia, l'opinione che abortire sia prevalentemente sbagliato me la sono creata da sola. e io non sono una bambina che parla solo per d'aria aria alla bocca. piano con i giudizi.
grazie.
Ah ti hanno spiegato che un bambino prima dei tre mesi già tira i calci?
Ma spiegami una cosa, tu pensi che le donne che sono scese in piazza abortirebbero per diletto?
Anch'io da ragazzina ho visto un documentario antiabortista dove facevano vedere il feto fatto a pezzetti. Quello che non specificavano era che i poveri resti erano in tutto 2 o 3 cm di cellule, senza coscienza e senza sviluppo delle terminazioni nervose, dei polmoni o del cervello.
Solo una approssimazione di essere umano.
All'epoca mi impressionò e ancora adesso mi turba. Del resto era un documentario espressamente concepito per turbare gli animi.
Però se siamo dotati di raziocinio e capacità critica andiamo oltre la prima impressione e ci documentiamo ulteriormente.
Ora mi turbano molto di più le storie di donne lasciate sole nelle mani di praticoni che con uncinetti laceravano i loro uteri perchè lo stato vietava l'aborto. Donne abbandonate dalla famiglia e dallo stato che non le tutelava in alcun modo.
Erika, il fatto che tu subisca aspre critiche non è dato tanto dalla tua posizione, quanto dal fatto che spesso dici: 'la prof mi ha detto', 'a scuola ho studiato'. Che vuol dire?
Il senso critico si sviluppa oltre le nozioni (peraltro selettive e di parte) che ti hanno inculcato.
Nessuna si diverte ad abortire e la leggenda di donne che usano l'aborto come anticoncezionale la sento da quando sono piccola e sempre riferita da persone antiabortiste. Conosco invece donne che hanno abortito e se la sono vissuta più che male.
Vedo medici obiettori ovunque (salvo poi ritrovarli a praticare aborti in cliniche private). Vedo pronti soccorsi che negano la somministrazione della pillola del giorno dopo. Vedo un governo che fa resistenza all'introduzione della pillola abortiva che risparmierebbe la pratica chirurgica.
... bello è il bosco, buio e profondo,
ma io ho promesse da non tradire,
miglia da percorrere prima di dormire,
miglia da percorrere prima di dormire
il mio mi hanno sempre spiegato così è riferito al fatto che il bambino capisce già da dentro alla pancia, l'opinione che abortire sia prevalentemente sbagliato me la sono creata da sola. e io non sono una bambina che parla solo per d'aria aria alla bocca. piano con i giudizi.
grazie.
È una bella barzelletta, quella dell'opinione nata da se e non frutto di nozioni che vengono da altri (vedi la simpaticissima storia del "mi hanno sempre spiegato").
Non ti prendo per bambina nè per una stupida (non mi permetterei mai), ma con le tue parole dai solo la pesante impressione di non avere un'opinione ma nozioni che ti hanno inculcato, come ha spiegato meglio di me VNSmatrix.
Giacchè mi ci trovo: qualcuno vorrebbe spiegarmi cosa è successo a Napoli, che non mi è ancora ben chiaro?
È una bella barzelletta, quella dell'opinione nata da se e non frutto di nozioni che vengono da altri (vedi la simpaticissima storia del "mi hanno sempre spiegato").
Non ti prendo per bambina nè per una stupida (non mi permetterei mai), ma con le tue parole dai solo la pesante impressione di non avere un'opinione ma nozioni che ti hanno inculcato, come ha spiegato meglio di me VNSmatrix.
Giacchè mi ci trovo: qualcuno vorrebbe spiegarmi cosa è successo a Napoli, che non mi è ancora ben chiaro?
si probabilmente mi sono espressa molto male e non mi sono fatta capire. me ne accorgo anche da sola. comunque io direi di chiudere il discorso.
si probabilmente mi sono espressa molto male e non mi sono fatta capire. me ne accorgo anche da sola. comunque io direi di chiudere il discorso.
Ciao, io sono dalla tua parte, ErikA87!Io non capisco molto di queste cose, per fortuna non ho questi problemi, pero' mi faccio questa domandaPerche' in quest'Italia si spende piu' denaro nelle cliniche per "ammazzare" bambini quando si potrebbero spendere questi soldi per prevenire questi "omicidi"?Io son favorevole alla pillola del giorno dopo, ma non all'aborto!Si risparmierebbero un sacco di soldi se ci fosse prevenzione nelle scuole e nei consultori familiari!Informazione, prima di tutto!Diamo ARIA ALLE BOCCHE, invece di usare BISTURI!SON TUTTI SOLDI BUTTATI NELLA SANITA' (SI FA PER DIRE)INSIEME A DELLE VITTIME INNOCENTI GETTATE NELLA SPAZZATURA!
QUANDO QUESTO GOVERNO DI TOSSICI CADRA' LE SARDINE SPARIRANNO!
Mi accorgo solo ora che l'ignoranza è inumana, iniqua a livelli patologici.
Hai chiamato delle madri che soffrono per una scelta estremamente difficile assassine. Hai chiamato "soldi buttati nella sanità" l'unica parte della sanità italiana che ha un senso (che funzioni a corrente alternata è un altro discorso). Hai chiamato "omicidio" un diritto sofferto che non viene usato alla cazzo di cane ma con ragionevolezza sofferta.
Ci manca solo che mi chiami il papa "persona ragionevole e di ampie vedute" e hai fatto poker. Complimenti vivissimi.
Io non capisco molto di queste cose, per fortuna non ho questi problemi,
Quindi:
1)Non sei ancora in età di rapporti sessuali con l'altro sesso, per cui è meglio che tu prima di parlare cresca un pò e capisca un pò di cosette della vita. Dopodichè anche qualche sana lettura non ti farebbe bene.
2)Sei in età da rapporti sessuali e fai uso di contraccettivi, laddove contraccettivo è QUALSIASI sistema atto a praticare il rapporto sessuale senza che ci sia l'ovulazione. Coito interruptus compreso, assurdità del periodo fertile idem, riscaldamento dei testicoli idem. Pertanto, se rientri in questa categoria, sei un assassina anche tu. Ovviamente secondo la tua morale, non secondo la mia.
3)Sei una suora. Allora che ti posso dire? Non sai cosa ti perdi e trovo alquanto ributtante la vostra voglia di metter sempre il becco sul sesso e sulla procreazione, quando invece non fate sesso e non procreate.
4)Ancora non hai avuto rapporti sessuali anche se sei in età per averli. Bhe in tal caso occhio che, come dice la canzoncina, "ogni sperma è sacro", se ne sprechi anche solo uno potresti essere un assassina. Sempre secondo la tua morale.
5)Sei come la signora del filmato di Youtube. Allora non sei un assassina e sei pure coerente, mi chiedo dove trovi il tempo per leggere i forum però.
Perche' in quest'Italia si spende piu' denaro nelle cliniche per "ammazzare" bambini quando si potrebbero spendere questi soldi per prevenire questi "omicidi"?
Sai dirmi con certezza quando un feto si trasforma da ammasso di cellule a bambino? Quando acquista un autocoscienza? Quando diventa individuo?
Ducumentare ogni risposta, altrimenti fai come l'altra e chiedici di non continuare la discussione, please.
Si risparmierebbero un sacco di soldi se ci fosse prevenzione nelle scuole e nei consultori familiari!
Prevenzione?????? Cioè???????
Pubblicizzazione dei preservativi e della pillola? Questa è l'unica prevenzione possibile e praticabile, l'unica che abbia un senso; sempre che non si voglia imboccare l'anacronistica strada dell'incitamento alla castità.
Soprattutto con chi ce la dobbiamo prendere se tale prevenzione non viene fatta? Con gli "abortisti" o con chi da secoli in pubblico osteggia e condanna ogni espressione libera, chiara, esplicita del sesso e poi in privato violenta bambini e protegge pedofili?
D'accordo. Usate il preservativo, usate la pillola come anticoncezionale. Evitate il coito interrotto e tutte le altre forme contraccettive che sono scientificamente inutili.
Diamo ARIA ALLE BOCCHE, invece di usare BISTURI!SON TUTTI SOLDI BUTTATI NELLA SANITA' (SI FA PER DIRE)INSIEME A DELLE VITTIME INNOCENTI GETTATE NELLA SPAZZATURA!
Se non riesci a prevenire il bisturi è l'unico rimedio ad una nascita indesiderata. Come per mille altri problemi italiani l'informazione, l'educazione, la prevenzione, sono i rimedi ideali per un mondo ideale. Dato che non viviamo in un mondo ideale ma molto materiale e imperfetto, dobbiamo garantire a chiunque il diritto ad autodeterminare la propria vita. Ancora non possiamo garantire il diritto alla vita di un qualcosa del quale non sappiamo se sia un individuo oppure un ammasso di cellule.
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
io, se posso dire la mia ,vedo le cose in questo modo non è importante quando un ammasso di cellule diventa un essere umano, perchè queste cellule sono vive fin da quando si formano o quando inizia ad essere coscente:il punto è che lo diventerà sicuramente quindi il problema dovrebbe essere risolto alla radice che cosa conferisce lo status di essere vivente? il dna unico? bene quelle celluline ce l'hanno. Capacità mentali? No perchè ci sono tantissime forme di vita ,o meglio definite tali,che non le possiedono,l'anima è un fatto accettato per fede...Quindi per ora no lo sappiamo perciò l'aborto è un possibile omicidio e una probabile soppressione di una forma di vita,In pratica chi abortisce sta uccidendo la cosa che SICURAMENTE DIVENTERà suo figlio,grazie al cielo oggi si fa educazione sessuale nelle scuole quindi tutti o quasi sono informati e un maschietto trova i preservativi ovunque basta usarli e il problema nemmeno si pone
Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)
Mah...l'ammasso di cellule può diventare una vita così come può non diventare una vita. Anche gli spermatozoi potenzialmente possono diventar una vita e anche una cellula uovo, eppure la natura prevede un ricambio automatico per entrambi.
E' importante sapere quando scocca la vita poichè solo da allora quel qualcosa acquista dei diritti, tra cui ovviamente anche il diritto alla vita. Capacità mentale? Che cosa è una capacità mentale? La reazione ad un impulso? La riflessione? L'autocoscienza? E' importante saperlo, così come è importante sapere cosa è un individuo e cosa non lo è. Un individuo ha sicuramente diritto alla vita, ma bisogna stilare un elenco di caratteristiche che formano l'individuo e vedere se un feto ha tali caratteristiche.
Hai ragione a dire che per ora non abbiamo risposta (e credo che mai l'avremo), maproprio poichè la risposta non c'è, non possiamo considerare l'aborto un omicidio, neanche un "possibile omicidio", altrimenti ogni ejaculazione è un "possibile genocidio" e anche la fecondazione: per uno che va in porto, milioni muoiono e quei milioni sono milioni di potenziali bambini. Cioè se stiamo a fare esempi su ciò che non conosciamo non ne usciamo veramente.
A torme, di terra passarono in terra,
Cantando giulive canzoni di guerra,
Ma i dolci castelli pensando nel cor;
Per valli petrose, per balzi dirotti,
Vegliaron nell’arme le gelide notti,
Membrando i fidati colloqui d’amor.
Mah...l'ammasso di cellule può diventare una vita così come può non diventare una vita. Anche gli spermatozoi potenzialmente possono diventar una vita e anche una cellula uovo, eppure la natura prevede un ricambio automatico per entrambi.
E' importante sapere quando scocca la vita poichè solo da allora quel qualcosa acquista dei diritti, tra cui ovviamente anche il diritto alla vita. Capacità mentale? Che cosa è una capacità mentale? La reazione ad un impulso? La riflessione? L'autocoscienza? E' importante saperlo, così come è importante sapere cosa è un individuo e cosa non lo è. Un individuo ha sicuramente diritto alla vita, ma bisogna stilare un elenco di caratteristiche che formano l'individuo e vedere se un feto ha tali caratteristiche.
Hai ragione a dire che per ora non abbiamo risposta (e credo che mai l'avremo), maproprio poichè la risposta non c'è, non possiamo considerare l'aborto un omicidio, neanche un "possibile omicidio", altrimenti ogni ejaculazione è un "possibile genocidio" e anche la fecondazione: per uno che va in porto, milioni muoiono e quei milioni sono milioni di potenziali bambini. Cioè se stiamo a fare esempi su ciò che non conosciamo non ne usciamo veramente.
mah su cos'è la vita mi è piaciuta la definizione che circola in inghilterra in questi anni,è riduttiva a parer mio,ma ora ora nessuno l'ha smontata <è vivo tutto quello che possiede un metabolismo> quindi sicuramente sia gli ovuli ,che gli spermatozoi che l'embrione, feto ecc lo sono. Tuttavia il problema non è negli ovuli o negli spermatozoi la natura ha fatto in modo da non creare problemi dando loro una funzione specifica e una vita a termine il problema è dopo la fecondazione,anche se non è molto cattolico l'unica cosa da fare per non rischiare un possibile,probabile,sicuro omicidio(dipende dai punti di vista) è impedire la fecondazione
Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)
ma vi volete male? ^_^
molto semplicemente: la questione sull'aborto porta alla questione di definire quando un bambino è essere umano e quando non lo è, ma il punto è: si può definire cosa sia un'essere umano? semplicemente no, tutto ciò che adottiamo sono convenzioni per riuscire a decidere.
così è con l'aborto, non c'è giusto o non giusto in senso universale, c'è soltanto ciò che si ritiene giusto e come ogni cosa con l'aborto si decide con la maggioranza.
"Una cantante di merda che frequenta un cantante di merda per la proprietà transitiva può solo continuare a produrre musica di merda"
Casper su Tatangelo&D'Alessio
ma vi volete male? ^_^
molto semplicemente: la questione sull'aborto porta alla questione di definire quando un bambino è essere umano e quando non lo è, ma il punto è: si può definire cosa sia un'essere umano? semplicemente no, tutto ciò che adottiamo sono convenzioni per riuscire a decidere.
così è con l'aborto, non c'è giusto o non giusto in senso universale, c'è soltanto ciò che si ritiene giusto e come ogni cosa con l'aborto si decide con la maggioranza.
La faccenda è più spinosa ,almeno per come la vedo io, un singolo batterio ha il suo posto nello schema delle cose,ma ha possibilità limitate e la sua non esistenza non cambia il mondo in modo significativo,in un bambino(e includo nel termine embrione,zigote feto ecc) ci sono infinite possibilità e la sua non esistenza può influenzare il mondo,pensa a chi può diventare questo bambino può essere un semplice ghisa milanese o un postino,ma potrebbe anche diventare il nuovo Mozart o il nuovo Baggio o il nuovo Mussolini o un medico che salverà delle vite chi può dirlo? Non è solo questione di "giusto" o di "sbagliato" è questione di potenzialità uno spermatozoo ne ha solo 2 trasformarsi in 48 ore o morire,un bimbo ne ha infinite o quasi
Molte persone esistono.Poche possono dire di aver veramente vissuto la propia vita. (Felix Jaeger)
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