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Il problema è che il carcere a vita è un utopia, come diceva qualcuno. Se verrebbe applicato sarebbe meglio, ma il problema è che non lo fanno!
in effetti anche per crimini gravi, non danno mai come pena l'ergastolo...chi non avrebbe voluto uccidere Alessi? Se mi fosse passato per le mani non so che gli avrei fatto...
Chiusa questa piccola parentesi, credo che la pena di morte per i reati realmente gravi sia giusta secondo me perchè un serial killer o chi vuoi che sia ci penserebbe su mille volte prima di fare un qualcosa, sapendo di andare incontro alla pena di morte. .
A me sembra di no, considerando che in tanti paesi c'è la pena di morte, eppure gli omicidi e gli stupri continuano.
La pena di morte è la cosa più barbare che possa esistere.
Preso da Wikipedia.[LIST][*]L'inumanità della procedura.[*]La possibilità dell'errore (cioè l'impossibilità di ridare la vita nel caso in cui un uomo, condannato alla morte, fosse ritenuto innocente in seguito ad un successivo processo).[*]Il non funzionamento della pena di morte come deterrente per i delitti più efferati. Piuttosto, si pensa che la sua introduzione potrebbe avere un effetto contrario.[*]La possibilità che bisogna dare al reo di redimersi e di rendersi in qualche modo utile alla comunità cui ha arrecato danno.[*]L'esecuzione di una sentenza di morte può avvenire dopo anche decenni dal giudizio. Nel frattempo vengono celebrate numerosissime sedute di appello e di riesame con un coinvolgimento di uomini e mezzi che comportano anch'essi costi eccessivi.[*]Al momento dell'esecuzione pochissimi possono ricordarsi del condannato e del crimine commesso, ad eccezione delle persone legate alla vittima. La condanna diviene un deterrente inefficace e si riduce ad una pura vendetta in favore di quest'ultimi.[*]La mancanza di diritto da parte dello Stato di decidere per la vita umana, che non gli appartiene. Il controverso filosofo francese Marchese De Sade considerava ipocrita tale diritto quando lo Stato stesso condanna a morte l'omicidio da parte dei cittadini.[*]Lo stato togliendo la vita al colpevole egli stesso commette un omicidio[/LIST]
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
[*]La possibilità dell'errore (cioè l'impossibilità di ridare la vita nel caso in cui un uomo, condannato alla morte, fosse ritenuto innocente in seguito ad un successivo processo).
Ovvio come in tutte le cose
[*]Il non funzionamento della pena di morte come deterrente per i delitti più efferati. Piuttosto, si pensa che la sua introduzione potrebbe avere un effetto contrario.
E qui credo il contrario invece, perchè un criminale sapendo quello a cui va incontro, cioè la morte, ci pensa due o piu volte prima di fare qualcosa
[*]La possibilità che bisogna dare al reo di redimersi e di rendersi in qualche modo utile alla comunità cui ha arrecato danno.
Per gli assassini, stupratori e pedofili non ci deve essere seconda possibilità
[*]L'esecuzione di una sentenza di morte può avvenire dopo anche decenni dal giudizio. Nel frattempo vengono celebrate numerosissime sedute di appello e di riesame con un coinvolgimento di uomini e mezzi che comportano anch'essi costi eccessivi.
E perchè con le leggi normali non si ha la stessa cosa???
[*]Al momento dell'esecuzione pochissimi possono ricordarsi del condannato e del crimine commesso, ad eccezione delle persone legate alla vittima. La condanna diviene un deterrente inefficace e si riduce ad una pura vendetta in favore di quest'ultimi.
Assassini, stupratori e pedofili non devono essere ricordati
[*]La mancanza di diritto da parte dello Stato di decidere per la vita umana, che non gli appartiene. Il controverso filosofo francese Marchese De Sade considerava ipocrita tale diritto quando lo Stato stesso condanna a morte l'omicidio da parte dei cittadini.
Lo stato deve avere il diritto di decidere per la vita di questi individui (parlo sempre dei tre soggetti)
[*]Lo stato togliendo la vita al colpevole egli stesso commette un omicidio[/LIST]
se è per il bene della comunità non credo
Favorevolissimo, ma solo per i reati più gravi come omicidi, stupratori ma sopratutto pedofili. Quest'ultimi li farei soffrire in una maniera atroce fino a portarli al suicidio, come può un uomo riuscere a fare del male a un bimbo, come può farlo? Chiusa questa piccola parentesi, credo che la pena di morte per i reati realmente gravi sia giusta secondo me perchè un serial killer o chi vuoi che sia ci penserebbe su mille volte prima di fare un qualcosa, sapendo di andare incontro alla pena di morte. Mentre oggi con questa giustizia di cacca che abbiamo la gente uccide tranquillamente e dopo due giorni è libera.
Questa è barbarie, non giustizia.
Per ricollegarmi all'ottimo punto sollevato da Francesca:
personalmente non riesco a stabilire cosa sia umanamente accettabile e cosa non lo sia
Neanche io saprei spiegarmi su cosa potrebbe essere umanamente accettabile. In filosofia facevo cagare noccioli di pesca (sad but true) e non mi azzardo nemmeno lontanamente a cercare un qualche arzigogolato filo logico-semantico che distingua l'accettabile dall'inaccettabile. Viaggio terra-terra e mi tengo strette quelle poche leggi che, nella mia infinita imperfezione, trovo giuste secondo il mio senso civico. Per esempio, quella che vieta l'omicidio. Su questa non ho, non riesco ad avere alcun dubbio, anche perchè non riesco a concepire margini di errore, non di questi meccanici tempi.
Tuttavia...
Le cose cambierebbero del tutto laddove vi fosse una moralità univoca e invariabile.
Questa frase mi fa riflettere parecchio. Come ho scritto sopra, "trovo giuste secondo il mio senso civico". Quindi, una moralità soggettiva e non univoca (che si dovrebbe evitare come la peste, imho). Cristo, un maledetto catch 22.
In attesa di ulteriori riflessioni su questo pezzo (giuro che ci ritornerò sopra), hats off to Francesca per lo spunto di riflessione.
bhe penso che alcuni punti siano da rivedere. Io penso che uno stupratore, un pedofilo o un assassino se tolti di mezzo faranno meno danni non ti pare? Senno diamo l'indulto a tutti e infatti abbiamo visto cosa sta succedendo. Lo stato decide per la vita di tutti, perchè non dovrebbe farlo con questi criminali?
Lo Stato non decide la mia vita. La vita propria e basta. Che diritto ha lo Stato di prendersi qualcosa che è solo e soltanto MIO? Che io sia pedofilo, stupratore, pedofilo, assassino, la vita rimane mia, e lo Stato non me la può prendere.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
e perchè tu da assassino, stupratore e pedofilo devi prendere la vita di altri???? A parte che se lo stato decide della vita di queste persone, anzi, di questi esseri (perchè chiamarle persone è troppo) lo fa per il bene del popolo e della società, inoltre toglie tutto il marcio che c'è in questo modo
alcuni pensano che bisognerebbe dare una seconda possibilità a coloro che hanno fatto qualcosa di terribile (omicidio, stupro ecc.) ma questi lo dicono solo perchè si parla di persone a noi non conusciute... sono sicuro che se uccidessero una persona a noi molto caro vorremmo la morte per colui che ci ha provocato questo enorme dolore...
forse sbaglierò ma questa è la mia opinione e non credo che cambierò idea
e perchè tu da assassino, stupratore e pedofilo devi prendere la vita di altri???? A parte che se lo stato decide della vita di queste persone, anzi, di questi esseri (perchè chiamarle persone è troppo) lo fa per il bene del popolo e della società, inoltre toglie tutto il marcio che c'è in questo modo
PS: Ho modificato il mio intervento precedente
quoto... tu mi stai a genio... concordo completamente con quello che dici...
e perchè tu da assassino, stupratore e pedofilo devi prendere la vita di altri???? A parte che se lo stato decide della vita di queste persone, anzi, di questi esseri (perchè chiamarle persone è troppo) lo fa per il bene del popolo e della società, inoltre toglie tutto il marcio che c'è in questo modo
PS: Ho modificato il mio intervento precedente
Che razza di mentalità è? Sembra una faida. L'assassino prende la vita di qualcuno, e tu gliela levi di ripicca? E' un atteggiamento da bambini piccoli.
Non siamo nel Medio-evo.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
magar tutti la pensassero come noi... tutto andrebbe meglio
Direi proprio di no.
Perche assassini (oltretutto dovremmo vedere in quali modalità), pedofili e stupratori non dovrebbere avere una seconda chance? Lo dici tu? In base a cosa? Qualsiasi persona merita una seconda occasione per redimersi, poter diventare una persona migliore. La pena di morte è inumana e senza senso. Inutile come deterrente, e come, dice Francesca, sarebbe accettabile solo se noi avessimo una morale universale, e non soggettiva.
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
Ma come si può dare una seconda possibilità a queste persone? Come si può dare una seconda possibilità a che fa del male a dei bambini innocenti, a chi li violenta, a chi li stupra a chi li uccide. Come si può? Devono solo ringraziare l'Italia piena di leggi del cazzo se per ora non sono a marcire dentro una cella fino alla fine dei loro giorni oppure vedersi carbonizzati sulla sedia elettrica. Solo così questa gente può avere paura e pensarci mille volte prima di fare un gesto di cui si pentirebbero amaramente!
pena di morte decisamente no. Un giudice umano non può decidere chi vive e chi muore... semmai potrebbe decidere di lasciar marcire gli assassini in una vera prigione non dove ti passano per fino droga e donne
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