Originariamente Scritto da sentinel
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Mi pare che pure tu pecchi di presunzione, o sbaglio?
Comunque non pretendo di capire "tutto dalla vita", ma credo di potermi esprimere sulla scuola che frequento, o c'è il limite di età?
Mi pare che pure tu pecchi di presunzione, o sbaglio?
Comunque non pretendo di capire "tutto dalla vita", ma credo di potermi esprimere sulla scuola che frequento, o c'è il limite di età?
Sembri veramente parlare solo per stereotipi e sentito dire secolari. Al classico si fanno due ore in meno di matematica rispetto allo scientifico (nel mio caso un'ora in meno visto che faccio il PNI), ma le ore di scienze sono le stesse e di ore di fisica ce n'è una in meno. Quindi sto "molto" l'hai tirato fuori dal cilindro.
Ovviamente allo scientifico verrà approfondito tutto di più, ma vale lo stesso discorso per il latino. Magari io farò più letteratura e critica rispetto a quanta ne hai fatta te, ma la grammatica è la stessa, e le basi sono identiche nel caso uno dei due volesse fare lingue antiche all'università.
Non conosco persona brava in latino e greco che non sia brava in matematica. Ti insegna un ragionamento analitico che si può applicare benissimo a qualsiasi altra scienza che non sia la grammatica. La filosofia non capisco cosa c'entri visto che si tratta di studi eminentemente storici. Senza contare lo sforzo di studio che viene richiesto, abitua decisamente all'università.
Poi, ripeto, dipende anche dai casi: si può essere portato molto in entrambi i campi (come spesso succede), oppure nella mia scuola c'era gente bravissima di matematica, di latino nella media, ma avendo noi versioni scarsissime da tradurre riusciva a prendere voti altissimi anche lì (senza contare che arrivavano delle verifiche di matematica/fisica dalla seconda/terza liceo del classico a Spezia che erano veramente patetiche come difficoltà...).
Non per il greco, ma per la forma mentis che viene impartita con lo studio delle lingue classiche. Viene insegnato il rigore delle nozioni e l'importanza dell'enciclopedismo (non si improvvisa, le cose si sanno o non si sanno) in maniera quasi maniacale. Certo, non è una scuola simpatica da fare, ma ti fa sopportare ogni cosa che viene dopo. Le ore di scienze sono le stesse e di fisica abbiamo un'ora in meno.
In ogni caso la questione della forma mentis è un luogo comune ripetuto spesso ma che altrettanto spesso si rivela infondato, visto che quelli del classico spesso si trovano a "convertire" l'impostazione classicista a quella scientifica in facoltà come ingegneria ecc. La storia dell'enciclopedismo e il rigore delle nozioni potrebbe essere applicato anche allo scientifico in ogni caso, visto che da noi c'era gente che effettivamente si è imparata il programma a memoria per andare avanti con il suo 8-9.
Le basi di fisica e di anatomia vengono insegnate in entrambe le scuole allo stesso livello, quindi non vedo che senso abbia tutto il ragionamento a monte. E comunque, la maggior parte degli studenti in medicina viene dal classico.
Non conosco persona che non abbia provato ad entrarci, anche solo per compiacere i propri genitori. È una prassi tentare ad entrare a medicina: spesso ci si riesce, ma poi si rimane anche indietro (sempre parlando per esperienze di conoscenti, ovviamente, non ho dati precisi e lo ammetto).
Le grandissime lacune NON ESISTONO. Non so che scuola abbiano frequentato i tuoi conoscenti o amici, ma io sono ancora in contatto con alcuni amici delle medie che fanno lo scientifico e le differenze, le lacune, gli argomenti saltati non ci sono. Ovviamente ogni scuola ha il suo focus, ma le basi indispensabili per andare all'università vengono OVVIAMENTE insegnate in ogni scuola. E quando capirai che l'ammettere che provochi non rende le tue argomentazioni più forti ma esattamente l'opposto?
Le provocazioni fanno parte del mio modo di fare, lo stesso "Mr. Knowitall" sotto il mio nick è una provocazione auto-ironica, e francamente non sono quelle che stanno alla base del mio modo di ragionare/argomentare come puoi ben vedere.
Originariamente Scritto da Ajeje.
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Fino a quando andava a scuola mia sorella (ora non so, ma credo sia uguale) fisica si iniziava tipo al 4 anno al classico, mentre da me (scientifico) si iniziava al primo. Avrà anche solo un'ora in più fisica lo scientifico, ma il classico ha anche 3 anni in meno.
Invece ripeto, per matematica, fisica, ingegneria, biologia e compagnia bella non c'è proprio paragone.
Al contrario per giurisprudenza il metodo ottimale per affrontarla non si trova né nel classico né nello scientifico, bensì in scuole come ragioneria o comunque dove danno una base di diritto consistente.
Originariamente Scritto da sentinel
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Già si nota una certa impostazione diversa, se dici che bisogna sapere a memoria le formule...
Quello che bisogna capire non è se è migliore il classico, lo scientifico, il tecnico o che ti pare, ma che ciò che conta è l'attitudine personale, perché bene o male la preparazione base per l'università ( e mi pare IL MINIMO) viene data da tutte le scuole. Poi ci sono alcune che si concentrano più su certi aspetti rispetto ad altri. Ma non significa che quelli che fanno il classico non sappiano niente matematica o chimica ( e RIPETO, c'è lo stesso numero di ore al classico e allo scientifico) o che chi vada al tecnico sia uno zotico che sa solo intrecciare fili o che lo studente dello scientifico
Originariamente Scritto da Lorenzo GOV
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