Originariamente Scritto da Dargil
Visualizza Messaggio
Annuncio
Collapse
No announcement yet.
Se si può, si deve?
Collapse
X
-
Originariamente Scritto da sentinel Visualizza Messaggio-Non ho mai visto un film o un gioco che abbia come esigenza narrativa bambini morti torturati. Si tratta di qualcosa di assolutamente inutile, visto che ho sempre visto usare uomini o donne torturati che fanno un effetto ribrezzo o d'impatto notevolissimo.
-Ma non dipende certo da quello la qualità di un titolo. Un gioco, un film o che ti pare non è bello se è violento, è bello e basta.
-Certi limiti vanno messi. Quando non vengono messi limiti poi va tutto a puttane, altro che impecorimento. Si è visto sempre che a non mettere limiti l'uomo deve rovinare tutto. E comunque, ripeto, non vedo che aggiunta potrebbe dare un bambino morto a qualsivoglia opera d'ingegno. Evitiamo di tirare fuori roba come la censura e cazzate del genere. I bambini morti FANNO schifo, non aggiungono NIENTE e sinceramente non vedo come un gioco in qualsivoglia maniera potrebbe uscirsene migliore da un'aggiunta così disgustosa.
se tu non vuoi prodotti (non solo giochi) con certi contenuti, liberissimo. se io li voglio, dovrei essere libero uguale.
Inoltre secondo me state sottovalutando molto la psicologia del prodotto.
in molti giochi, quando compi una azione malvagia, se chi crea il prodotto è bravo, ti senti una caccola. c'è arricchimento psicologico. pathos, insomma.
se poi uno è insensibile lo sarà col gioco, ma sarà anche uno di quelli che se la ride guardando La Vita è Bella.
detto questo ti chiedo:
Bioshock sarebbe ugualmente un titolo capace di coinvolgerti senza le sorelline da uccidere o salvare?
Drakengard senza il monaco pedofilo, la madre cannibale di bambini, lo sterminio di feti etc etc (tutte cose fatte dai personaggi giocabili), sarebbe semplicemente un discreto action, invece di essere un'opera capace di segnarti. e segnarti significa a volte anche mostrarti lati oscuri dell'uomo. questo non significa certo volerli poi attuare nella vita di tutti i giorni...Last edited by El Fundo; 01 September 2011, 16:47.
Comment
-
Originariamente Scritto da El Fundo Visualizza MessaggioRispetto il tuo punto di vista, ad un patto: che sia un tuo punto di vista e non, come sinceramente invece mi sembra, una paletto che elimina il mio. anche se comunque posso vagamente capire lo sdegno per un certo tipo di contenuti, ci mancherebbe.
se tu non vuoi prodotti (non solo giochi) con certi contenuti, liberissimo. se io li voglio, dovrei essere libero uguale.
Inoltre secondo me state sottovalutando molto la psicologia del prodotto.
in molti giochi, quando compi una azione malvagia, se chi crea il prodotto è bravo, ti senti una caccola. c'è arricchimento psicologico. pathos, insomma.
se poi uno è insensibile lo sarà col gioco, ma sarà anche uno di quelli che se la ride guardando La Vita è Bella.
detto questo ti chiedo:
Bioshock sarebbe ugualmente un titolo capace di coinvolgerti senza le sorelline da uccidere o salvare?
Drakengard senza il monaco pedofilo, la madre cannibale di bambini, lo sterminio di feti etc etc (tutte cose fatte dai personaggi giocabili), sarebbe semplicemente un discreto action, invece di essere un'opera capace di segnarti. e segnarti significa a volte anche mostrarti lati oscuri dell'uomo. questo non significa certo volerli poi attuare nella vita di tutti i giorni...
Comment
-
preciso solo, casomai non si fosse capito, che la mia citazione di Bioshock era inerente a mo' di esempio per il solo fatto di dover scegliere fra uccidere le Sorelline o salvarle, con conseguente possibile (per me lo è stato) situazione di disagio, non certo perchè ho trovato il gioco riprovevole per il fatto in sè.
Detto questo infatti credo che :
- le Sorelline sono entità molto equivoche, e il contesto profondamente surreale, da cui l'ovvia attenuazione di tutte le implicazioni ;
- la scelta è totalmente organica e funzionale al gioco per cui il problema non si pone, ed è giusto che sia così.
Però @Fundo,
i personaggi con i loro background orrorifici, come nell'esempio che hai portato, non sono proprio paragonabili al proprio eventuale alter ego dove Tu sia chiamato a compiere determinate azioni, è una cosa un po differente a mio avviso. Un monaco pedofilo fa contesto e puo' dar spessore alla storia, altro è trovarsi nella situazione di poter compiere azioni di pedofilia (anche se virtuale ..)
Poi, in fondo sono convinto che in molti siamo d'accordo sulla sostanza delle cose, ma l'argomento è talmente profondo e complesso (e con implicazioni personali), che probabilmente lo stiamo analizzando solo a livelli e da prospettive differenti.Senza musica la vita sarebbe un errore
Friedrich Nietzsche
Comment
-
Originariamente Scritto da Axxell Visualizza Messaggiopreciso solo, casomai non si fosse capito, che la mia citazione di Bioshock era inerente a mo' di esempio per il solo fatto di dover scegliere fra uccidere le Sorelline o salvarle, con conseguente possibile (per me lo è stato) situazione di disagio, non certo perchè ho trovato il gioco riprovevole per il fatto in sè.
Detto questo infatti credo che :
- le Sorelline sono entità molto equivoche, e il contesto profondamente surreale, da cui l'ovvia attenuazione di tutte le implicazioni ;
- la scelta è totalmente organica e funzionale al gioco per cui il problema non si pone, ed è giusto che sia così.
Però @Fundo,
i personaggi con i loro background orrorifici, come nell'esempio che hai portato, non sono proprio paragonabili al proprio eventuale alter ego dove Tu sia chiamato a compiere determinate azioni, è una cosa un po differente a mio avviso. Un monaco pedofilo fa contesto e puo' dar spessore alla storia, altro è trovarsi nella situazione di poter compiere azioni di pedofilia (anche se virtuale ..)
Poi, in fondo sono convinto che in molti siamo d'accordo sulla sostanza delle cose, ma l'argomento è talmente profondo e complesso (e con implicazioni personali), che probabilmente lo stiamo analizzando solo a livelli e da prospettive differenti.
ma me lo devono chiedere "bene".
devo sentirmi "dentro" all'atto, un po' alla Heavy Rain
Comment
-
Oddio, è davvero un casino allucinante.
@Sentinel: Tu dici che un videogiocatore che fa una determinata azione anche in un mondo virtuale, in un certo senso è come se la facesse e partecipasse a quell'azione.
Però perchè sono stati creati i videogiochi?
Per divertire il giocatore, per intrattenerlo, per immergerlo in una realtà alternativa regalando momenti di spensieratezza e scaricando in qualche modo lo stress.
E quindi il giocatore in fondo sa che lui sta solo giocando, si immerge in una realtà virtuale fatta apposta per renderlo protagonista dell'azione, e dargli la più completa libertà, permettendogli di fare cose che nella realtà non potrebbe o non farebbe mai.
L'obiettivo dei videogiochi è questo, ma poi spetta al videogiocatore essere consapevole del fatto che tutto quello che fa nel mondo virtuale non può essere ripetuto nella vita reale.
Comment
-
Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza MessaggioBasta fare come fallout 3. Gli adulti si e i bambini no. Va benone come soluzione...
ho provato pure a sparargli un colpo con il fat man ma niente, mannaggia!
Originariamente Scritto da Dargil Visualizza MessaggioInsomma, quando te li rendi nemici raccolgono un'arma e ti inseguono finché non ti ammazzano, scelta piuttosto infelicesigpic
There's one they fear.
In their tongue, he's Dovahkiin:
DRAGON BORN!
Comment
-
Originariamente Scritto da El Fundo Visualizza Messaggio
Bioshock sarebbe ugualmente un titolo capace di coinvolgerti senza le sorelline da uccidere o salvare?
Drakengard senza il monaco pedofilo, la madre cannibale di bambini, lo sterminio di feti etc etc (tutte cose fatte dai personaggi giocabili), sarebbe semplicemente un discreto action, invece di essere un'opera capace di segnarti. e segnarti significa a volte anche mostrarti lati oscuri dell'uomo. questo non significa certo volerli poi attuare nella vita di tutti i giorni...
La scelta di cosa farne delle sorelline è integrata nella storia e fa parte del gioco in se.
Quindi, o vuoi o non vuoi devi fare la scelta.
Mentre nel caso di sparare su un civile o su un bambino nessuno ti obbliga minimamente a fare qualcosa verso di loro.
Comment
-
Originariamente Scritto da Smallman_647 Visualizza MessaggioMa non è inerente il discorso.
La scelta di cosa farne delle sorelline è integrata nella storia e fa parte del gioco in se.
Quindi, o vuoi o non vuoi devi fare la scelta.
Mentre nel caso di sparare su un civile o su un bambino nessuno ti obbliga minimamente a fare qualcosa verso di loro.visto soprattutto tutto il resto che ho detto e che forse non hai letto
Comment
-
Originariamente Scritto da El Fundo Visualizza Messaggioper me è più che inerentevisto soprattutto tutto il resto che ho detto e che forse non hai letto
Ma anche in quei casi vale lo stesso discorso di prima.
Cioè, se il gioco te li fa interpretare certi personaggi/situazioni e sono integrate nel gioco è un discorso (come manhut o gta).
Ma in un gioco come cod, sparare sui civili non è minimamente contemplato nel gioco. Il gioco non ti sprona minimamente a scegliere se sparare su un civile o no (tranne nel caso straordinario della missione dell'aeroporto).
Comment
-
È una questione spinosa che pertanto affronterò in termini meramente personali.
Non ho mai minimamente pensato di essere realmente parte di un videogioco. Sono sempre stato capace di creare personaggi che non rispecchino davvero la mia personalità, ma che interpretino il ruolo di attore, piuttosto che di alter ego.
Capisco tutte le implicazioni etico-morali che si possano avere, ma sono valori che io estraneo completamente dal prodotto in questione, a conti fatti è un'esperienza irreale dove non necessariamente devo comportarmi come farei se questa storyline divenisse la realtà, ma dove recito la parte che più mi aggrada, che sia quella dell'eroe senza macchia e senza paura o quella del più efferato e disumano demone antropologico.
Da questo si evince chiaramente il mio pensiero: sono pro alla totale libertà del videogioco, che non pretendo affatto ma che sicuramente allarga gli orizzonti della mia esperienza virtuale, ciò sottolineando lapalissianamente che la violenza fine a sé stessa non aggiunge niente al prodotto.
Pertanto, il poter uccidere i bambini in Fallout sarebbe una cosa che apprezzerei (se volessi interpretare il ruolo del diavolo della wasteland ad esempio), mentre l'uccidere i civili in Modern Warfare mi sembra un qualcosa di piuttosto superfluo la cui mancanza non toglierebbe niente.
In fin dei conti nei film esistono personaggi assai riprovevoli e ripugnanti che vengono interpretati da attori, non vedo perché ad un videogiocatore, persona normale che usufruisce del videogioco per divertirsi e distrarsi, debba essere proibito.Last edited by Dragon Slayer; 01 September 2011, 20:31.M'illumino d'immenso.
Shepard
Comment
-
Sarò malvagio,cattivo, subdolo e un cinico infame ma ho tirato 3 atomiche al bambino che insegue il ratto radiottivo in New Vegas e quello continuava a correre e urlare.
Non nego che mi sarebbe piaciuto vedere un quadro cubista con le sue interiora...ma sinceramente dopo tutte le stragi fatte per 30 ore di gioco...morto più o morto meno che cambia?
Ammetto che era divertente in altri giochi la violenza gratuita. Prendi il primo Black And White che: prendevi un infante, lo lanciavi in aria e non moriva. Poi ti capitavano quelle volte in cui mentre era in volo passava alla maggiore età e si spiattellava a terra. Li ridevo come un cretino. E succedeva di continuo.
Il problema però è semplice.
Con il simulatore di vita divina era facile la cosa. Ma prendi un normale gioco on the road alla Fallout,un Gta o un Saints Row...prova a metterci un bambino anche solo targettabile e sparabile ma non uccidibile e tempo 10 minuti il fatto sarà su tutti i quotidiani, televisioni e radio. Un programmatore non si cerca casini.
Accendiamo la televisione e vediamo alle 8 di sera culi,tette,video di guerra,morti e aggressioni poi arriva il coglione giornalista di turno che, sentito dire dal cugino dell'amica dell'amante, in un videogioco appena uscito si può sparare ad un bambino e si crea il panico mediatico. "Vince chi seppellisce la bambina" di Panorama vi ricorda nulla?
Comment
-
Originariamente Scritto da Smallman_647 Visualizza MessaggioSi, ho letto.
Ma anche in quei casi vale lo stesso discorso di prima.
Cioè, se il gioco te li fa interpretare certi personaggi/situazioni e sono integrate nel gioco è un discorso (come manhut o gta).
Ma in un gioco come cod, sparare sui civili non è minimamente contemplato nel gioco. Il gioco non ti sprona minimamente a scegliere se sparare su un civile o no (tranne nel caso straordinario della missione dell'aeroporto).
ripeto: sscelta o non scelta, se hanno senso e sono bene implementati, ben vengano contenuti anche estremi
Comment
Comment