Originariamente Scritto da Andrew Clemence
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- è un misto, il gioco e il gameplay in se derivano da Oblivion ed è tipico della saga The Elder Scrolls, ciononostante lo sviluppo del personaggio è ora quello di Fallout
la componente ruolistica è ben sviluppata e ti trovi a fare delle scelte che influenzano il mondo circostante, anchè perchè ti trovi nel mezzo di una guerra civile (non mi è sembrato il caso di segnarlo come spoiler visto che ce se ne rende conto fin dai primi minuti)
il sistema di reputazioni c'è ma è molto meno marcato che in Fallout
- è difficile a dirsi, ti basti sapere che la regione di Skyrim è veramente vasta, all'inizio da l'impressione contraria ma poi ci si accorge di quanto sia grande anche perchè i dungeon sono veramente molto vari e diversificati e unici, questo ingrandisce la cosa
- non so, non ho usato molte magie se non quelle della scuola di Illusion e Alteration
- Io ho giocato come ladro e posso dirti che hanno migliorato la cosa, ci sono nuove abilità specifiche (ad esempio backstab, cioè la coltellata alle spalle mentre ti muovi furtivamente ti da dei bonus, e spesso e volentieri è una vera e propria esecuzione con taglio di gola) ed è specifico se usi le abilità alchemiche e raccogli fiori ed ingredienti (puoi fare dei veleni devastanti)
- si, le skills sono ben integrate
- si le quest secondarie sono ben fatte e ben integrate, ma è difficile a dirsi perchè non le ho fatte tutte, anzi... posso però dirti senza dubbio che la trama della gilda dei ladri è mozzafiato, da applausi, anche quella della Dark Broterhood non è male
- scusa non saprei dirti, ho giocato la versione per pc
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