Annuncio

Collapse
No announcement yet.

Al di là delle apparenze

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

  • Originariamente Scritto da Final Goku II Visualizza Messaggio
    Bellissimo, Lynd!
    Un pò filosofico rispetto ai suoi standard questo Bu, ma si presume che dopo tutto questo tempo passato con Satan qualcosa abbia imparato! Poi è sempre un personaggio molto simpatico! La quiete permane, e ciò fa pensare a una tempesta senza precedenti!
    Ti ringrazio tanto Final ^_^ !!
    Già, sono contenta che tu abbia notato il cambiamento di Bu! Però, diciamo che, come hai detto tu, tengo in considerazione il fatto che sia passato del tempo... E data la sua curiosità naturale penso che abbia imparato qualcosina, sì ^^!! Infatti, per questo mi piace tanto!
    Giusto...bravissimo, poi ne accadranno di cose......
    "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

    Comment


    • BbBRRRraaaaavvvaaaa!!!!!!!!!!!!!!!
      Spoiler:

      Comment


      • Originariamente Scritto da sora93 Visualizza Messaggio
        BbBRRRraaaaavvvaaaa!!!!!!!!!!!!!!!
        Grazie mille Sora!! Se ti va continua a seguirmi, dicendo naturalmente ciò che ti piace e ciò che non ti piace ^^!!
        "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

        Comment


        • wow, bellisssssimo,mi piace

          Spoiler:
          un messaggio a mezzanotte precisa, che puntualità,
          Last edited by Fainabk; 09 August 2008, 09:32.
          Yo.

          Comment


          • Buonasera ragazzi! Perdonate la lunga assenza! So che è da un bel po' che non aggiorno, e per questo adesso posterò la prima parte del cap. 50, che non sarà molto movimentata, ma spero vi piaccia ugualmente!
            Detto questo, buona lettura!

            Capitolo 50. Serata a Villa Satan (Prima parte)
            La piccola ma al contempo lussuosa utilitaria dalla lucente carrozzeria blu notte e dai sedili rivestiti in una stoffa molto simile al pregiato satin, sfrecciava sull’isolata e polverosa strada passante tra i verdi campi conducente alla famosa Città dell’Ovest. La tiepida aria del primo pomeriggio era accompagnata da una lieve brezza che donava frescura e ristoro ai laboriosi agricoltori e ai pazienti pastori che coi loro greggi stanziavano sulle colline, l’abbagliante disco solare regnava incontrastato nel cielo azzurro mentre all’orizzonte si stagliavano le alte montagne sempre avvolte da una leggiadra foschia. Il confortevole ed accogliente abitacolo dell’auto era riempito solo dall’appena udibile suono dell’aria condizionata e dalle accennate note di una canzone che Mr. Satan canticchiava tra le labbra picchiettando le dita sul volante, la voluminosa chioma corvina era leggermente mossa da un sottile spiffero che penetrava da uno spiraglio del finestrino. Poco più di un’ora era trascorsa dalla sua partenza dalla maestosa abitazione, ove con magnanimità aveva ospitato i saiyan figli dei due grandi e coraggiosi guerrieri e un giovane alieno del quale sapeva solamente il nome, le volenterose squadre di operai in quelle due settimane avevano lavorato duramente al cantiere della Capsule Corporation e con le ultime rifiniture la dimora avrebbe ritrovato il suo precedente splendore.
            “Chissà quanto mi verrà a costare tutto questo… Ma perché mi sono lasciato convincere tanto facilmente da quel Gohan! Oh, molto probabilmente dovrò spendere anche le mie care monetine che tengo sotto il letto! E non oso pensare al prezzo dei macchinari da laboratorio nuovi! Purtroppo però non mi rimane altra scelta…o domani potrei non vedere l’alba!” pensò l’uomo sospirando e chiudendo per qualche attimo gli occhi, non accorgendosi di conseguenza di una grossa buca che deturpava il pressoché liscio asfalto. Mentre egli stava per riaprire le palpebre un improvviso vuoto lo fece sobbalzare sulla sua postazione di guidatore tanto che sbatté la testa sul basso tetto del mezzo, poi il motore si fermò tutto ad un tratto e le due ruote anteriori si bloccarono all’interno del fosso non permettendo al campione di continuare il breve tratto di strada che mancava alle porte della città.
            -Accidenti! Perché le sfortune capitano tutte a me? Cos’ho fatto di male? Adesso devo almeno tentare di far ripartire il mio gioiellino!- sbuffò egli dopo essere uscito dall’abitacolo e avere esaminato la profondità della buca, indi assumendo un’espressione determinata si strinse la cintura che portava alla vita e alzandosi le maniche della parte superiore della tuta bianca. Iniziò dunque a spingere l’automobile dal portabagagli sperando che la sua forza bastasse a far tornare le ruote sulla via, ma quando stava effettivamente per riuscirci ebbe l’infelice idea di passarsi un avambraccio sulla fronte per asciugarsi le numerose gocce di sudore che la imperlavano. Così appena smise di spingere, l’utilitaria indietreggiò nuovamente a causa dell’avvallamento rischiando perfino di schiacciare i piedi del campione, che sgranando gli occhi e gridando riuscì tuttavia ad effettuare un balzo all’indietro evitando di essere investito.
            -Mamma mia! C’è mancato poco! Che tu sia dannata, vecchia carretta!- si lamentò tirando un calcio al mezzo per poi rientrare nell’abitacolo e rimettendo in moto, ingranò quindi la marcia premendo il piede sull’acceleratore. Immediatamente una grande e densa nuvola di polvere attorniò l’auto offuscando i vetri e infiltrandosi dallo spiraglio del finestrino facendo tossire Satan, le gomme stridevano contro i granuli della via e nel generale silenzio della campagna era anche possibile udire le imprecazioni del padre di Videl che continuava ad incitare il motore. Finalmente, passato un buon quarto d’ora, egli riuscì a tornare sull’asfalto tirando un sospiro di sollievo e un ampio sorriso illuminò il suo volto, così poté riprendere il cammino per raggiungere l’ormai ex cantiere che entro quel pomeriggio stesso sarebbe dovuto essere sgombrato. Dopo un’altra mezz’oretta circa di viaggio, egli giunse a destinazione ove ad attenderlo c’erano i capi delle squadre che con le braccia conserte sul petto parlottavano tra loro, indicando di volta in volta alcuni punti di una mappa della casa che uno teneva saldamente tra le mani.
            -Oh, ecco il nostro benefattore!- esclamò ad alta voce il più rotondo del gruppo, con un viso abbastanza simpatico, appena scorse il moro posteggiare l’automobile e scendere con un’espressione a dir poco afflitta.
            -Salve a voi, gentili signori! Lieto che mi consideriate uno sprovveduto a cui spillar denaro!- ribatté sfoggiando un sorriso forzato e puntando lo sguardo sulla dimora che, straordinariamente e contrariamente alle sue scarse aspettative, era tornata tale e quale all’originale.
            -Sorpreso di avere trovato un tal lavoro degno della nostra maestria?- s’intromise colui che possedeva la carta, che mostrò poi anche al nuovo venuto.
            -Beh, in effetti non mi sarei immaginato che avreste riportato la Capsule Corporation al suo antico splendore! Mi duole veramente il cuore a dire ciò, ma vi meritate qualsiasi cifra deciderete di chiedermi!- enunciò il campione gettando un’occhiata veloce alla piantina e sospirando.
            -Molto bene, le nostre orecchie non potevano ascoltare musica più soave!- disse un uomo piuttosto anziano, esponendo il palmo della mano per riscuotere ciò che era dovuto.
            -Eh, ma quanta fretta! Prima permettetemi di vedere un attimo l’interno della costruzione, ne ho pur il diritto, o sbaglio?-
            -No, ha ragione! Dopotutto lei che paga deve anche deliziarsi gli occhi! Prego, vi faccio strada- e accennando un lieve inchino il più esperto lo guidò fra le robuste e ben intonacate mura della maestosa abitazione.
            Nel frattempo alla villa i componenti del gruppo ospite si stavano preparando affinché entro sera potessero andare a prendere i viaggiatori al porto, solamente Videl e Bu se ne stavano in disparte in uno dei lussuosi salotti al primo piano, seduti presso una grande vetrata dalla quale filtrava la piacevole luce solare che creava una particolare atmosfera sfumando i contorni degli occupanti che con la massima concentrazione stavano disputando una silenziosa partita a scacchi. Goten e Trunks invece avevano appena terminato i loro allenamenti quotidiani, che da quando abitavano alla dimora di Satan senza specialmente essere sotto la vigilanza degli orgogliosi padri, si erano ridotti e ora essi impiegavano solamente due o tre ore al giorno affrontandosi nell’ampio giardino.
            -Trunks, pensi che i nostri genitori saranno contenti di sapere che per tutto questo tempo abbiamo poltrito?- domandò il secondogenito di Goku all’amico che sudato si stava dirigendo al bagno con i ricambi degli abiti sottobraccio.
            -Oh, perché tutta questa fifa! Non è vero che abbiamo trascorso il nostro tempo a non far nulla, a rimpinzarci di gelato alla crema, a rincorrerci come bambini di quattro anni attorno alla fontana ormai ridotta a un colabrodo e ad architettare scherzi agli altri coinquilini!- ribatté tranquillamente questi, entrando nella stanza col moretto e iniziando a riempire la vasca con acqua tiepida.
            -E allora se non è vero perché hai elencato tutte le cose che abbiamo effettivamente fatto? Io non mi sento molto tranquillo…-
            -Dai, non devi avere paura! Tanto, nel caso andasse veramente male, tu potresti trasformarti in super saiyan di secondo livello, e già questo placherebbe l’eventuale ira del tuo vecchio, io invece potrei dire al mio di avere combattuto contro Heizel! Così vivremmo tutti felici e contenti!- gli disse ammiccando e tuffandosi nel contenitore del cristallino liquido mescolato a una buona quantità di schiuma rosata.
            -Goten, liberati dai tuoi pensieri e anche dal tuo vestiario! Facciamo un bel bagno e dopo corriamo a mettere qualcosa sotto i denti!- esultò spruzzandogli dell’acqua addosso e aspettandolo all’interno della vasca. Egli ancora un po’ titubante, decise di accontentare comunque il compagno e spogliatosi si gettò a capofitto nella piccola piscina, cominciando a giocare lanciando addosso all’altro sferette fatte di schiuma.
            "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

            Comment


            • Dalla parte opposta al bagno, nell’ala dedicata alle camere da letto e ai vestiboli, Gohan nel suo alloggio stava piegando con cura e riponendo all’interno del massiccio armadio di mogano alcune camicie che aveva indossato nei recenti giorni, scegliendo indi anche un completo piuttosto formale da mettere per recarsi a prendere le due coppie. Aveva già scartato alcuni abbinamenti con maglie monocromatiche e pantaloni gessati e camicie a maniche corte ricoperte di vari stemmi o con i tessuti damascati, quando notò due smoking sommersi da spesse custodie plastificate. Un leggero sorriso apparve sulle sue sottili labbra e i profondi occhi d’onice fissarono a lungo quei capi di pregiata fattura, dunque con lente gesta delle mani li appoggiò sul materasso ricoperto da fini lenzuola lucide e lisce, li liberò dalla plastica per poi assumere un’espressione soddisfatta. Uno spettatore dai capelli color dei raggi del sole e con alcuni ciuffi ricadenti morbidamente sulla fronte osservava stancamente i movimenti del saiyan non capendo a cosa era dovuta la apparente immotivata gioia, e accomodato su una poltrona proprio a lato dell’imponente letto con una gamba accavallata sull’altra e il mento sostenuto dal palmo non osava fiatare, ascoltando solo il fruscio delle stoffe e l’appena udibile rumore delle scarpe del moro.
              -Questi completi sono magnifici! Capi dettati dall’eleganza e dal comfort! Guarda Heizel, non trovi che siano adatti ad un’occasione come quella di stasera?- chiese euforico al giovane goldwariano che nel mentre si era appisolato.
              -Possibile che tu non sia interessato a nulla? Forza, desidererei un tuo parere!- e scuotendolo leggermente lo fece ridestare, subendosi però uno sguardo di disappunto.
              -Gohan, se proprio devo dire qualcosa, non capisco affatto la tua felicità per quattro straccetti, a parer mio sei esagerato!-
              -Consideri questi smoking degli stracci?! Oddio, ammetto che solitamente non sono il mio genere d’abbigliamento preferito, ma in certe serate sono d’obbligo!-
              -E perché? Di quale serata stai parlando?-
              -Se ben ti ricordi, più tardi la nave che trasporta i miei genitori e quelli di Trunks attraccherà al porto, e il gentilissimo Mr.Satan ha deciso di organizzare una piccola festa di benvenuto. Ora potresti almeno fingere un minimo d’interesse per ciò? Adesso ne indosserò uno, mentre l’altro lo lascerò a te!-
              -Cosa?! Io non metterò uno di quei cosi! Non sono abituato e sicuramente mi sentirò in terribile imbarazzo!-
              -Non devi preoccuparti, accanto a te ci sarò io!- concluse facendo l’occhiolino all’altro che timidamente abbassò il capo per dopo sbuffare e scrutare con la fronte un po’ aggrottata il completo nero con camicia di satin beige che gli era stato posto sulle cosce. Il paladino della giustizia cominciò indi a cambiarsi volgendo di tanto in tanto gli occhi all’amico che nonostante la sua apparente indifferenza tastava l’importante tessuto portandoselo anche al naso per poterlo odorare, trattenne allora una risata e girandosi verso lo specchio si aggiustò il cravattino blu che sulla camicia bianca di seta risaltava come uno zaffiro posto sul manto di neve. Infine, dopo essersi rimirato più volte e avere sistemato con l’indice e il pollice le pieghe dei pantaloni, afferrò la giacca indossandola con un solo magistrale volteggio delle braccia facendosi notare anche da Heizel che smise di torturare la stoffa. Egli trattenne il respiro attendendo che il saiyan si girasse verso di lui, già l’immagine riflessa dalla lucente lastra incastonata in un’anta del guardaroba aveva avuto il misterioso potere di attirare la sua attenzione e adesso silenziosamente ammirava quella figura, addolcita ulteriormente da snelli tratti. Quando finalmente il moro sorrise soddisfatto di fronte alla sua persona e si voltò per dirigersi a passi lenti ed aggraziati verso il ragazzo dalla pelle dorata, sulle gote di quest’ultimo apparve uno strato di sottile porpora e il sangue sembrò inizialmente gelarsi nelle vene per poi riprendere un’irregolare flusso accelerato. Istintivamente portò le braccia incrociate al petto calando le palpebre sulle iridi che parevano avere assunto il liquido colore arancio delle acque del mare illuminate dagli primi bagliori del tramonto, dunque non si accorse di non avere più il peso dello smoking sulle ginocchia ma percepì solamente una pressione sul suo polso e una forza che lo attraeva verso l’alto affinché si alzasse.
              "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

              Comment


              • Lynd mi sorprendi sempre, ma sta volta ti sei superata... capitolo stupendo... non so che dire... bravissima!
                Shut up and swim

                Comment


                • Molto brava Lynd!Molto bello! Dovro trovare il tempo per leggere anche i tuoi episodi.
                  Prima o poi tutti passano di qua:

                  Comment


                  • Complimenti vivissimi! Un capitolo splendido e magistralmente descritto! Come sempre sei d'una bravura impareggiabile!
                    Ora attendo con ansia l'incontro tra i 2 saiyan veterani e Heizel! Già m'immagino!
                    Eppoi non scordiamoci il cattivone! Chissà quando entrerà in azione....
                    Vai cosi!
                    sigpic
                    La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                    Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

                    Comment


                    • Originariamente Scritto da Hisoka Visualizza Messaggio
                      Lynd mi sorprendi sempre, ma sta volta ti sei superata... capitolo stupendo... non so che dire... bravissima!
                      Grazie mille Hisoka!! Addirittura superata....gentilissimo !

                      Originariamente Scritto da KTX
                      Molto brava Lynd!Molto bello! Dovro trovare il tempo per leggere anche i tuoi episodi.
                      Ciao KTX! Ti ringrazio molto del commento ^_^! Fai con calma, capisco che gli episodi sono un po' lunghetti, quindi vai con tranquillità! Anzi sono contentissma che tu voglia leggerli !

                      Originariamente Scritto da AlphaOmega
                      Complimenti vivissimi! Un capitolo splendido e magistralmente descritto! Come sempre sei d'una bravura impareggiabile!
                      Ora attendo con ansia l'incontro tra i 2 saiyan veterani e Heizel! Già m'immagino!
                      Eppoi non scordiamoci il cattivone! Chissà quando entrerà in azione....
                      Vai cosi!
                      A_O, merci beaucoup ^^!!
                      Mi emozioni davvero così!
                      Eh, nella seconda parte verrai accontentato! I due saiyan vedranno Heizel!
                      Chissà che impressione farà a Vegeta...!
                      Giustissimo! E fai bene a ricordarlo, perché a breve entrerà in azione con il primo obiettivo...al quale ne seguiranno altri! Penso che lo vedremo tra uno o al massimo due capitoli....
                      Last edited by Lynd; 07 September 2008, 00:30.
                      "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

                      Comment


                      • Originariamente Scritto da Lynd Visualizza Messaggio
                        Grazie mille Hisoka!! Addirittura superata....gentilissimo !



                        Ciao KTX! Ti ringrazio molto del commento ^_^! Fai con calma, capisco che gli episodi sono un po' lunghetti, quindi vai con tranquillità! Anzi osno contentissma che tu voglia leggerli !



                        A_O, merci beaucoup ^^!!
                        Mi emozioni davvero così!
                        Eh, nella seconda parte verrai accontentato! I due saiyan vedranno Heizel!
                        Chissà che impressione farà a Vegeta...!
                        Giustissimo! E fai bene a ricordarlo, perché a breve entrerà in azione con il primo obiettivo...al quale ne seguiranno altri! Penso che lo vedremo tra uno o al massimo due capitoli....
                        No dico la verità...
                        Solo un po'?
                        Shut up and swim

                        Comment


                        • Originariamente Scritto da Hisoka Visualizza Messaggio
                          No dico la verità...
                          Solo un po'?
                          Grazie davvero ^_^!
                          Uhm...diciamo che sono più di un po'...!
                          "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

                          Comment


                          • Originariamente Scritto da Lynd Visualizza Messaggio
                            Grazie davvero ^_^!
                            Uhm...diciamo che sono più di un po'...!
                            Di niente!
                            Ecco cosi va meglio
                            Shut up and swim

                            Comment


                            • Eccomi qui per postare la seconda parte del cap. 50 (che si sta rivelando un po' più lungo del previsto...ma spero non vi risulti noioso )!!

                              Capitolo 50. Serata a Villa Satan (Seconda parte)
                              -Heizel, non essere tanto ostile… Ti aiuterò io ad indossare il vestito, non pretenderai mica di presentarti ad un’importante cena con gli indumenti da combattimento! Avanti, prima togliti la maglia e sostituiscila con la camicia…- gli disse gentilmente mentre con apprensione separava la giacca nera dalla parte che di lì a poco l’alieno avrebbe messo. Intanto quest’ultimo era rimasto immobile e con le dita delle mani intrecciate dietro la schiena non seguendo le parole dell’altro che pazientemente lo guardava senza intimargli alcuna fretta, poi però un pensiero attraversò fulmineo la sua mente e abbozzando un sorrisetto gli diede le spalle. Appena infatti ciò avvenne, il giovane si sbottonò la maglia senza maniche sfilandosela velocemente e rimanendo per qualche attimo a torso nudo per slegarsi anche la fascia antracite che egli non lasciava quasi mai, poiché per mezzo di questa copriva la cicatrice sul fianco che sempre gli ricordava non solo quello che aveva subito durante l’infanzia, ma pure lo spietato sterminio della sua gente compiuto da egli stesso. Prima però che il suo animo potesse essere nuovamente trafitto da tali frecce recanti acuminate punte d’ardente fuoco, Gohan esercitò una lieve stretta sul suo avambraccio distogliendolo dai suoi pensieri e immettendogli il braccio lungo la manica dal fresco tessuto. In breve la bella camicia aderì perfettamente al suo bel busto delineato da fini forme, così come il collo venne morbidamente avvolto dalla cravatta scura ornata da minuscoli trafori e le spalle ricoperte dalla giacca chiusa poi da due unici bottoni d’argento. Quando anche i comodi pantaloni attorniarono le forti gambe e una cinta di puro cuoio gli strinse il punto vita, l’altro gli scostò alcune lunghe ciocche dal volto togliendogli pure l’inseparabile benda nera che egli portava alla fronte, facendolo quindi specchiare ammirandone il risultato finale.
                              -Visto che non stai tanto male con lo smoking? Sembriamo quasi due agenti speciali in una missione segreta!- la voce del primogenito di Goku interruppe il silenzio che si era creato nella stanza, riuscendo a strappare un accennato sorriso al biondo che piegando lievemente la testa lateralmente annuì in una tacita conferma.
                              -Dunque, che dici adesso di aspettare Satan nel salotto? Manca poco all’ora X! Chissà intanto cosa staranno combinando mio fratello e il suo amichetto… Beh, sono abbastanza grandi per non mettersi nei guai…almeno spero!- e ridendo entrambi uscirono in direzione del piano inferiore. Essi stavano scendendo speditamente l’ultima rampa di scale quando dovettero spostarsi dalla parte della ringhiera poiché i piccoli saiyan erano giunti dal bagno con sole due tovaglie adagiate sui fianchi, e con i ricambi sulle spalle stavano facendo a gara per vedere chi fosse arrivato per primo alla sala da pranzo, dove sul tavolo erano preparati alcuni piatti colmi di frutta e budini al caramello.
                              -Dicevi Gohan? Che erano abbastanza grandi e di conseguenza responsabili?- sogghignò il goldwariano dando una leggera gomitata al moro, che si limitò a un esasperato sospiro.
                              Passato all’incirca un quarto d’ora, durante il quale sia Goten che Trunks avevano sistemato la loro immagine e si erano accomodati sulle alte sedie gustando le specialità dell’anziana cuoca, giunsero anche la graziosa figlia del campione del mondo abbigliata con un elegante completo formato da gonna al ginocchio pieghettata e camicetta con maniche a sbuffo e il simpatico mostro rosa con la semplice mise di sempre. Il pregiato orologio a pendolo ad un certo punto segnò che di lì a poco il padrone di casa sarebbe dovuto venire per prendere una delle limousine dalla lucente carrozzeria e recarsi indi al porto, il sole stava già per scomparire oltre delle lontane colline sulle quali era disteso un manto spolverato con porporina d’oro, mentre soffici e candidi cumuli ne oscuravano i raggi al loro passaggio.
                              -Uffa, Mr.Satan si è dimenticato di noi! Forse è meglio che andiamo volando…tanto lo sappiamo fare tutti qui, no?- sbottò il ragazzino dai capelli lillà pulendosi le mani e la bocca e gettando il fazzoletto mal piegato lontano dal suo piatto.
                              -Non agitarti Trunks, vedrai che fra non molto mio padre verrà, a meno che non si sia lasciato coinvolgere in qualche possibile danno!- commentò Videl ravvivandosi la corta chioma corvina.
                              -Io credo che il mio amico sarà qui a momenti, lui è un uomo di parola- cercò di rassicurare Bu andando presso una delle grandi finestre e scostando le tende di pizzo, scrutando il giardino e dunque il possente cancello di metallo.
                              -Mah, io concordo, non possiamo andarcene così, in fondo manca ancora un po’ di tempo- asserì il maggiore dei Son, stringendosi i polsini dell’abito. Infatti, appena i presenti terminarono di discutere, si poté udire un rombo di motore e subito dopo il tipico rumore delle ruote sfreganti sul sentiero ciottolato. Velocemente tutti si precipitarono al portone di legno intarsiato e spalancatolo si riversarono sui primi due gradoni marmorei ad attendere compostamente l’uomo che con l’aria stanca accennò un saluto generale, per poi frugare nelle tasche una delle numerosi chiavi dei mezzi di trasporto e recarsi in un enorme garage posto accanto all’entrata secondaria. Una splendente e lussuosa automobile dagli sgargianti toni fiammanti fece il suo ingresso nella piazzetta antistante l’uscio principale, dunque gli ospiti, dopo avere sgranato gli occhi dalla piacevole sorpresa, entrarono nello spazioso abitacolo della limousine accomodandosi l’uno di fronte all’altro.
                              -Cavoli! Non mi ero mai seduto su sedili tanto comodi! Sembrano poltrone! E che profumo di nuovo e pulito che hanno!- esclamò Goten guardandosi intorno con espressione stupita.
                              -Devo darti ragione amico mio, nonostante i miei abbiano i soldi per acquistare un gioiello del genere, non lo fanno! Preferiscono quei veicoli volanti…cioè, sono molto belli anche quelli, ma non hanno nulla a che vedere con questo!- lo sostenne il figlio di Vegeta incrociando le braccia dietro la testa e chiudendo le palpebre.
                              -Mmh, su questo pianeta ci sono cose parecchio interessanti…che pelle morbida e i vetri sembrano filtrare la luce solare, facendo sì che non penetri totalmente- osservò Heizel sporgendosi e appoggiando il naso sull’oscuro finestrino.
                              -Già, infatti avviene così! L’abitacolo è illuminato, ma i bagliori del sole non accecano né il guidatore né i passeggeri a bordo, proprio grazie ai vetri color fumo che dall’esterno riflettono la luce- spiegò Gohan al curioso alieno, per dopo abbandonarsi ad un lieve sonno.
                              Il tempo passò abbastanza velocemente tra piacevoli e tranquille conversazioni o barzellette da parte dei minori del gruppo, Satan guidò indi per l’intero tragitto senza incappare in alcuna buca o in qualsivoglia altro contrattempo fino a giungere al luogo dello sbarco già gremito di persone, che con la vista aguzzata tentavano di avvistare la grande imbarcazione ancora non visibile all’orizzonte caratterizzato da intensi e suggestivi colori. Il campione s’affrettò a posteggiare la preziosa auto in un posto riservato ai proprietari facoltosi ove c’erano dei capannoni e dei guardiani che assicuravano la serena permanenza del mezzo, dopodiché tutti si immersero tra la folla riuscendo a guadagnare le postazioni nelle prime file per potere meglio attendere, e nel frattempo compiacere gli occhi con il meraviglioso spettacolo naturale dell’astro che lentamente andava scomparendo al di là dell’azzurro mare cosparso da brillanti diamanti e quarzi rosa.
                              "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

                              Comment


                              • Mi riprometto più volte di recuperare questa FF e prima o poi lo farò... Anche perchè ci dev'essere una ragione se è stata più replicata della mia!!!
                                In ogni caso, un suggerimento: perchè non posti un indice ordinato, come ho fatto io, per rendere più facile il recupero dei vari capitoli?
                                Ti aspetto a commentare SP!
                                Se esiste un limite voglio raggiungerlo per poi superarlo...
                                Commentate la mia Fanfiction: Dragonball SP
                                sigpic

                                Comment

                                Working...
                                X