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Gli Specials di DB Adventure!

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  • EPISODIO 5: COLUI CHE SI CELA NELL’OMBRA

    “Non credo tu sia a conoscenza di quanto è accaduto alla Terra negli ultimi anni, cara la mia numero 18! Beh, sappi che il nostro pianeta è stato ripetutamente minacciato, e la razza umana si è trovata spesso ad un passo dalla distruzione totale! Il primo fu Piccolo, no, non quello che conosci tu! Mi riferisco in particolar modo a suo padre! Dal momento che l’attuale Piccolo è stato neutralizzato da Goku prima che avesse il tempo di nuocere in alcun modo al genere umano! Ma egli non fu che un precursore, oscuro presagio di altre spaventose minacce che successivamente si sono abbattute sulla Terra. I saiyan Nappa, Vegeta e Turles! Il namekiano Lord Slug, che ha tramutato il mondo in una desolata landa ghiacciata! E Garlic Junior, che ha reso il nostro mondo un autentico inferno in terra! Beh… anche se poi tutte queste situazioni di crisi si sono risolte per il meglio, è innegabile che in questo momento la razza umana viva in un costante stato di tensione e di preoccupazione, pervasa dal timore che un giorno una nuova minaccia si palesi all’orizzonte e che stavolta nulla riesca a impedire la fine del mondo. In questo momento gli umani sentono il bisogno di mettersi nelle mani di un leader! Di una figura che possa proteggerli!” spiegò Ghiller, con i gomiti appoggiati sulla propria scrivania mentre sorreggeva il proprio capo posando il mento sul dorso delle mani. L’espressione dei suoi occhi sembrava palesare un sincero interesse per le paure dei terrestri, ed uno spontaneo desiderio di placarle, ma C-18 non si lasciò ingannare dalle premure dell’uomo. Le sue rosse pupille splendevano di una follia malvagia che la cyborg aveva imparato in passato a cogliere e che non sarebbe mai potuta sfuggirle. Aveva compreso in anni di prigionia, prima di essere tramutata in cyborg, come i modi affabili e dalle parvenze gentili di Ghiller fossero in realtà una maschera che celava un animo persino più nero e perverso rispetto a quello scorbutico e aggressivo del Dottor Gero. Giammai si sarebbe fatta trarre in inganno. Sapeva che egli vedeva nei terrestri soltanto qualcuno da sfruttare, esattamente come aveva fatto con lei e suo fratello. Ciò che realmente le interessava era comprendere quali possibilità avesse quel mostro incarnato nel corpo di un uomo di riuscire a mettere in atto i suoi propositi. E per quanto il piano di Ghiller presentasse molti punti oscuri, ella non si illudeva che egli non avesse preso in considerazione quegli aspetti che tendevano a far sembrare il suo piano campato in aria. “Sono stata recentemente messa al corrente dei fatti che mi hai elencato! Dunque è per questo che ti stai adoperando in queste ammirevoli attività filantropiche! Vuoi acquisire una popolarità tale da portare gli esseri umani a fidarsi di te! In ogni caso penso che le tue aspettative siano fin troppo ottimistiche! Al mondo ci sono molte persone generose che aiutano da sempre gli altri! Come pensi di poterti elevare sopra tutti e di spingere gli uomini ad avere una fiducia così cieca nei tuoi confronti? Non ti basterebbe una vita intera a conquistarla! E poi in che modo queste persone dovrebbero sentirsi protette da minacce come quelle che mi hai precedentemente elencato?” chiese la donna. “Una domanda intelligente la tua, cara la mia 18! Effettivamente hai ragione! Non basterà certo quanto fatto finora a raggiungere il mio scopo! Considera questo come un mio insediamento preliminare nelle grazie della gente! Mi sto soltanto costruendo una buona reputazione nell’attesa di compiere un gesto tanto grandioso da consacrarmi come unico e grande leader di questo pianeta! Il messia che tramuterà i deboli e timorosi terrestri nella razza dominante dell’intero universo!” disse Ghiller, caricando le ultime frasi di un tono enfatico, palesando il proprio entusiasmo per quanto egli affermava. “Di che gesto stai parlando?” chiese la donna dai biondi capelli, che continuava a non capire. Ghiller ridacchiò sommessamente e disse “Huhuhu! E’ molto semplice, cara la mia C-18! Io sarò colui… che salverà il mondo dalla distruzione totale!”. “Salvare il mondo? Tu stai delirando, Ghiller! E da che cosa lo dovresti salvare?” chiese una sconcertata C-18. Sul volto di Ghiller si materializzò un sorriso diabolico, degno di colui che è conscio di star per rivelare qualcosa che avrebbe sconvolto la propria interlocutrice, e che avrebbe tratto un malsano piacere nel vedere la medesima in quello stato. “Non ti è ancora chiaro, mia cara? Ti credevo più perspicace! Io salverò la Terra dalla furia distruttiva delle creature del Dottor Gero!” sibilò l’uomo dai capelli bianchi. Così come Ghiller aveva previsto, C-18 sussultò, tutto le era ad un tratto chiaro. “Adesso ho capito! Allora è per questo che hai collaborato con quel folle di Gero! Non avendo la certezza che si sarebbe presentata una minaccia alla Terra che ti consentisse di mettere in atto il tuo piano hai pensato bene di costruirtela da te! Dunque il tuo piano originale, che non sei riuscito a mettere in atto nel futuro di Trunks, era quello di sguinzagliarci a spargere il terrore sulla Terra per poi annientarci…” disse la donna, che per quanto fosse consapevole del fatto che Ghiller avesse un animo diabolico, stentava a credere che una mente umana potesse aver concepito un disegno tanto subdolo e perverso. Ghiller aveva ingannato tutti, lo stesso dottor Gero non era stato che una vittima ignara nelle sue mani, che mai avrebbe sospettato come colui che tanto lo aveva aiutato nella realizzazione del suo piano non avesse fatto altro che servirsi di lui per la realizzazione di un progetto ancora più ambizioso e folle. “Esattamente! Vedo che alla fine ci sei arrivata! Per la precisione il compito tuo, di tuo fratello, e di tutti gli altri cyborg da me costruiti era quello di eliminare unicamente Goku e i suoi compagni, che avrebbero potuto rappresentare un ostacolo ai miei piani. Per quello ho fatto in modo che non diventaste degli esseri del tutto malvagi! Non dovevate distruggere il pianeta come avete fatto nel futuro di Trunks! Anche C-13 e gli altri androidi erano programmati unicamente per uccidere Goku e gli altri… il vostro compito era semplicemente quello di spazzare via tutti coloro che mi avrebbero potuto intralciare, mentre la vera minaccia si sarebbe presentata solo qualche tempo dopo!” spiegò Ghiller. “Cell!” esclamò la donna, rendendosi conto a chi alludesse il malvagio scienziato. “Esatto… Cell avrebbe da prima cancellato ogni traccia dei cyborg precedenti, assimilando voi! E a quel punto sarebbe stato lui presentarsi come vera e autentica minaccia per il pianeta Terra!” annuì l’uomo. “Dunque è per questo che noi siamo stati creati come energia di alimentazione per Cell! Per spingerlo a darci la caccia! Non c’è che dire! Ingegnoso! Ma toglimi una curiosità… come ti saresti liberato di C-16 e gli altri androidi artificiali che non avevano nulla a che fare con l’evoluzione di Cell?” chiese la cyborg, nella mente della quale il piano di Ghiller aveva oramai preso forma. “E’ molto semplice! Tu non lo potevi sapere dal momento che Goku non è deceduto se non dopo che tutti gli androidi erano già stati distrutti, ma non appena morto Goku, il sistema degli androidi avrebbe attivato automaticamente lo status di “missione compiuta” e ciò avrebbe comportato l’immediata attivazione del processo di autodistruzione. In altre parole, morto Goku, C-16, C-13, C-14, C-15 e C-19 sarebbero esplosi da soli, senza lasciare alcuna traccia della loro esistenza. Ovviamente ho fatto in modo che per te e tuo fratello non fosse lo stesso dal momento che non avevo alcuna garanzia del fatto che sarebbe stato Goku a morire per ultimo. Dovevo far si che qualcuno di voi restasse in vita per annientare gli eventuali guerrieri superstiti! Tanto a voi avrebbe pensato Cell successivamente!”. “Hai veramente pensato a tutto…” biascicò la donna. Non c’era che dire, Ghiller era un pazzo, ma al contempo era da ritenersi un autentico genio. Ad un tratto C-18, riflettendo su quanto affermato da Ghiller, realizzò un dettaglio che sul momento le era sfuggito, e la maturazione di tale consapevolezza la inquietò ulteriormente. “Aspetta un momento… dunque, se tu pianificavi di eliminare Cell, questo significa… che tu disponi di un arma tanto potente da permetterti di uccidere persino quell’essere spaventoso?” urlò C-18, sul cui volto era apparsa un’espressione terrorizzata. Lei aveva sperimentato sulla sua stessa pelle che essere micidiale e implacabile fosse Cell, e il pensiero che ella avrebbe potuto avere a che fare con un essere ancora più pericoloso le fece gelare il sangue.

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    • ”Esattamente… se ho deciso di designare come minaccia definitiva un essere dallo sviluppo lento come Cell è stato proprio per darmi il tempo per completare l’arma definitiva! Quella con cui avrei eliminato Cell salvando il mondo, consacrandomi a unico messia e guida del pianeta! Purtroppo qualcosa nei miei piani è andato storto! In primo luogo non immaginavo che esistesse un luogo come la stanza dello spirito e del tempo, servendosi della quale Goku e gli altri sono diventati più forti di voi, ma soprattutto non avevo considerato l’eventualità che Cell potesse viaggiare nel tempo e giungere nella nostra epoca! Devo ammettere che in quel momento ho veramente temuto che il mio piano fosse destinato ad andare in fumo… sai? Devo proprio ringraziare Gohan se presto il mio piano avrà successo! Quasi mi dispiace che dovrà morire!” commentò l’uomo dagli occhi scarlatti.
      “Hai creato dei nuovi sicari?”chiese C-18, temendo di conoscere la risposta. “Indovinato! Il mio piano ha subito delle interferenze, ma si realizzerà comunque! Saranno questi miei nuovi androidi ad eliminare gli elementi più pericolosi! Da questo punto di vista sono stato fortunato! Goku è morto, e Trunks è tornato nel suo tempo! Dunque la lista di coloro che potrebbero darmi noie si è drasticamente ridotta! Una volta che i miei androidi assassini avranno eliminato Gohan e gli altri ordinerò loro ti spargere il terrore per tutto il pianeta! Salvo poi utilizzare la mia arma finale per distruggerli e completare il mio disegno!” spiegò Ghiller. C-18 strinse i pugni, ed inveii contro l’uomo “In altre parole ordinerai ai tuoi sicari di uccidere degli innocenti, prima di intervenire in loro soccorso! E secondo te questo è un comportamento degno di chi si definisce un paladino del genere umano?”. Ghiller fece spallucce, per nulla turbato dalla collera della cyborg. “A volte il fato per compiersi ha bisogno di una spinta… esattamente come è avvenuto quando ho creato il vaccino per quei selvaggi di cui tanto si parla in tv. Anche in quel caso devo confessare di averci messo del mio… creando io stesso il virus! Del resto il grandioso destino a cui va incontro il pianeta Terra ben vale la vita di qualche persona” disse l’uomo. Questo fu davvero troppo per C-18, la quale esplose letteralmente di rabbia. “Adesso basta! Per tutta la vita non hai fatto altro che manipolare chiunque! La tua non è altro che una follia perversa! Non vuoi il bene del pianeta! Vuoi creare un esercito di automi succubi della tua volontà! Io però non te lo permetterò!” urlò la cyborg per poi cercare di scagliarsi contro Ghiller. Non appena però ella provò a muoversi, si ritrovò lunga distesa al suolo. “Che cosa sta succedendo? Non riesco a muovere le gambe!” pensò la bionda, incredula. “Qualche problema, tesoro?” la derise Ghiller. Per tutta risposta C-18 protese la mano verso l’uomo con l’intenzione di scagliare un ki blast contro di lui, ma non successe nulla. Per qualche motivo la cyborg si trovava nell’impossibilità di scagliare attacchi energetici. “Non capisco…” mormorò la donna per poi vedere anche il suo braccio perdere vigore e afflosciarsi come svuotato di energia sul pavimento innanzi a lei. “Non riesco a muovermi di un millimetro!” realizzò ella. Ghiller le si avvicinò, fissandola con falsa premura. “Mia piccola e ingenua 18…. Pensavi sul serio che mi sarei presentato innanzi a te senza avere la situazione sotto controllo?” bofonchiò l’uomo con aria sorniona. “Che cosa mi hai fatto?” ringhiò la cyborg. “Te lo spiego volentieri! Come tu ben saprai il tuo corpo è composta da sensori, che possono essere totalmente o parzialmente disattivati! Il dottor Gero si sarà sovente avvalso di questa possibilità minacciando te e tuo fratello di disattivarvi completamente con qualche telecomando, no? Beh… anche io sono in grado di fare un qualcosa di simile, solo in forma molto più efficace! Conscio del fatto che con la vostra velocità tu e C-17 voi potreste battermi sul tempo con facilità, ho installato questo sistema di controllo direttamente nel mio cervello! Anziché dalla pressione di un pulsante, il processo di disattivazione è stimolato direttamente dalle mie onde cerebrali! In altre parole, a me basta pensare che tutti o una parte dei tuoi circuiti si disattivino e ciò avviene automaticamente, alla velocità del pensiero! In pratica in questo momento tutti i circuiti del tuo corpo sono disattivati ad eccezione di quelli della testa” disse Ghiller. C-18 biasimò se stessa. Avrebbe dovuto immaginare che il qualche modo Ghiller sarebbe stato capace di esercitare un potere del genere su di lei, e a tal proposito era costantemente stata in guardia, ma non aveva considerato che quel folle avesse concepito un sistema di controllo tanto incredibilmente efficace ed inesorabile. “Che buffo! Un essere capace di sconfiggere persino un super saiyan si trova nell’impossibilità di alzare un dito contro un semplice essere umano!” commentò Ghiller inginocchiandosi innanzi alla donna. “Maledetto…” ringhiò C-18. “Huhuhu… inutile che di agiti C-18… la storia si ripete ancora una volta! Tu sei inerme innanzi a me… come l’ultima volta… come tutte le volte!” rise cupamente l’uomo dagli scarlatti occhi malvagi.

      P.S: Ho cercato di coerentizzare e di spiegare ogni cosa in modo che si incastrasse perfettamente nella trama, se qualcosa ancora non tornasse fatemelo presente, che vedrò di chiarirlo nei capitoli a venire.

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      • Wondeful! Posso dire che Ghiller è un genio!
        Non mi aspetavo certo un piano tanto contorno, ma anche diabolicco ed eccezionale! Va !Si merita la "plama d'oro" dei geni del male!
        E ancor più brillante l'idea del telecomendo mentale (questa la lessi in un fumetto! anche se differente...)
        Hm! L'idea di una minaccia da sventare per convincere l'umanità a seguire un salvatore non è dissimile da come Gero raggirò Jhynn!
        sigpic
        La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
        Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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        • evvai final è tornato in azione!!!!!
          incredibile la tua storia si incastra perfettamennte con quella originale. cmq 18 è stata un pò troppo ingenua ad andare da sola doveva aspettarselo da un tipo che conosceva così bene. speriamo che 17 nn faccia la stessa fine.

          PS: mi sfugge un particolare se ghiller nn riesce a controllare 17 e 18 coma farà a controllare tutti gli umani del pianeta se avranno la stessa loro forza?
          "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

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          • Originariamente Scritto da goku super sayan III Visualizza Messaggio
            evvai final è tornato in azione!!!!!
            incredibile la tua storia si incastra perfettamennte con quella originale. cmq 18 è stata un pò troppo ingenua ad andare da sola doveva aspettarselo da un tipo che conosceva così bene. speriamo che 17 nn faccia la stessa fine.

            PS: mi sfugge un particolare se ghiller nn riesce a controllare 17 e 18 coma farà a controllare tutti gli umani del pianeta se avranno la stessa loro forza?
            Grazie per i complimenti.

            Come ha detto Ghiller nello scorso capitolo, sta facendo tutto questo casino per entrare nella grazie dei terrestri proprio perchè questi gli obbediscano ciecamente vedendo in lui un leader, cosa che invece non è avvenuta per C-17 e C-18 che sono stati trasformati contro la loro volontà.

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            • Originariamente Scritto da Final Goku II Visualizza Messaggio
              Grazie per i complimenti.

              Come ha detto Ghiller nello scorso capitolo, sta facendo tutto questo casino per entrare nella grazie dei terrestri proprio perchè questi gli obbediscano ciecamente vedendo in lui un leader, cosa che invece non è avvenuta per C-17 e C-18 che sono stati trasformati contro la loro volontà.
              già è vero come ho fatto a non pensarci
              "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

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              • Molto ben congegnata, e ammirevole lo sforzo di costruire una restro-storia. Ora vogliamo la storia e l'azione vera e propria!

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                • Un altro capitolo sublime, che ho letto con attenzione e che mi ha colpito particolarmente dalle sconcertanti rivelazioni di Ghiller alla cyborg! Non c'è proprio alcun dubbio, concordo con A_O! L'albino è un genio assoluto, seppur utilizzi le sue capacità per giungere unicamente ai propri scopi, sacrificando anche alcune vite per riuscire a conquistare l'intera popolazione della Terra... Ha creato lui stesso il virus dei selvaggi, per dopo risolverlo col vaccino...e aveva persino progettato l'evoluzione di Cell nei minimi particolari affinché assorbisse C17 e C18 e si trasformasse in un'autentica macchina di distruzione . Davvero ingegnoso come piano! Adesso invece ha creato degli altri androidi per seminare il terrore tra la gente ed intervenire come unico messia salvatore... Sono curiosissima di sapere come proseguirà la vicenda!!
                  Ottimo Final, grandioso ^^!!
                  "L'uomo non vivrà in questo modo in quanto uomo, ma in quanto in lui c'è qualcosa di divino" Aristotele Mia FF: "Al di là delle apparenze". 59° Cap!

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                  • Bellissimo capitolo!
                    hai creato una storia perfettamente amalgamata con la storia originale, sei sempre più stupefacente. Ghiller é veramente un genio del crimine, si diverte a giocare e a manipolare le sensazioni umane come se niente fosse.
                    Povera c-17 é caduta nella trappola come una ingenua e adesso per lei si metta male.
                    Sono curioso di vedere la forza dei nuovi cyborg, iniziando dall'avversario di Vegeta.
                    Avanti così!!

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                    • EPISODIO 6: VEGETA E’ IN CRISI?

                      Nel frattempo Kano e Vegeta si erano allontanati dalla città dell’Ovest, allo scopo di trovare un luogo dove combattere senza che nessun altro venisse coinvolto nel loro scontro. Il principe dei saiyan atterrò su un picco roccioso e si guardò attorno, non trattenendo un sorriso divertito. Gli era sembrato sin da subito di riconoscere quel posto, e scrutando il paesaggio ne aveva maturato la certezza. Quel luogo portava ancora i segni di una battaglia svoltasi moltissimi anni fa. Molti altri picchi rocciosi erano crollati e profonde concavità erano ben visibili lungo l’intero terreno. Del resto ci sarebbe voluto ancora molto tempo perché la natura cancellasse le tracce dello scontro che molti anni prima aveva visto di fronte lo stesso Vegeta e il suo rivale Goku, quando il principe dei saiyan aveva invaso la Terra. “Dubito che il fatto che tu mi abbia condotto qui sia una semplice casualità, Kano! Comunque il fatto che mi sia chiaro come tu sappia molte cose sul mio conto non mi inquieta come probabilmente tu sarai portato a pensare! Dunque non sperare di mettermi in difficoltà con questi giochetti! Anche perché credo di aver compreso la tua natura!” disse il principe dei saiyan. “Oh davvero?” chiese il ragazzo dai biondi capelli atterrando di fronte a Vegeta, su una sporgenza di roccia nelle vicinanze. “Lodevole il tuo tentativo di passare per un essere umano! Peccato che io abbia capito come l’aura che emani in realtà non esista… e che si tratti di un semplice artificio!” affermò Vegeta fissando Kano con un sorriso di derisione. “Molto perspicace! E potrei sapere come lo hai compreso?” chiese il ragazzo, confermando la veridicità delle parole del padre di Trunks. “E’ molto semplice! La tua forza spirituale è del tutto statica, e non è mai variata dal momento in cui ti sei presentato a casa mia! Perlomeno quando ti sei alzato in volo essa sarebbe dovuta variare, per quanto impercettibilmente, e invece così non è accaduto! Questo tuo falso ki può funzionare per celarsi in mezzo ad una massa di persone, ma perde di efficacia se l’avversario inizia ad osservarti con attenzione!” spiegò Vegeta, il quale poi aggiunse “E se hai bisogno di un’aura falsa, questo mi porta a pensare che tu ne sia privo! Dunque sei un androide!”. Kano sorrise, non sembrò particolarmente turbato dal fatto di essere stato scoperto, anzi, ne sembrò quasi divertito. “Ottimo spirito di osservazione! Ebbene lo confesso! Mi hai smascherato! Sono un androide costruito per ucciderti!” affermò seraficamente Kano. “Tsk! Un'altra di quegli ammassi di ferraglia del Dottor Gero immagino! Mi domanda quanti altri di quegli affari abbia nascosti in giro per il pianeta quel folle! Continuano a spuntare come funghi!” mormorò il saiyan, il quale iniziava davvero a non poterne più di avere a che fare con quegli esseri artificiali. Kano, però, scosse la testa “Mi spiace, ma questa volta sei in errore! Io non so nemmeno chi sia questo Dr. Gero!” disse egli. “Che cosa?” sussultò Vegeta. Quella volta era stato davvero colto di sorpresa. Non avrebbe mai immaginato che esistesse qualcuno a parte Gero in grado di costruire degli androidi che potessero avvalersi di dati ed informazioni in merito alla natura e alle battaglie passate dei migliori guerrieri della Terra. Dunque un nuovo e folle genio del male si celava nell’ombra, e il principe dei saiyan era fortemente determinato a scoprirne l’identità. “Chi è il tuo padrone? Ti ordino di rispondermi!” inveii minaccioso Vegeta. Kano, per nulla turbato dall’ira di Vegeta, rispose “Mi spiace ma non sono autorizzato a divulgare il nome del maestro a chicchessia!”. A quelle parole, sul volto di Vegeta apparve un’espressione di sadico divertimento. “Se la metti in questi termini, ci penserò io a farti a parlare!” disse sibilino il saiyan. “Voglio proprio vedere come farai…” lo sfidò l’androide. Vegeta non ribatté, rimanendo silente a fissare Kano. Il tempo delle chiacchere era da ritenersi concluso, era giunto il momento di combattere. Ancora una volta il principe dei saiyan si sarebbe battuto contro un essere artificiale, e viste le esperienze passate, il saiyan aveva imparato come contro simili nemici si dovesse mantenere la guardia costantemente alzata. L’attacco fu sferrato proprio dal saiyan, il quale protese di scatto il braccio in avanti scagliando un raggio di energia contro Kano, il quale balzò in volo evitando il colpo. Vegeta si alzò in volo lanciandosi contro il nemico, il quale sferrò un pugno cercando di colpire il saiyan, il quale però evitò facilmente il colpo spostando il capo. “Troppo lento!” esclamò il marito di Bulma per poi sferrare a sua volta un violento montante che colpì Kano in pieno mento. Quindi, approfittando dello stato di vulnerabilità dovuto allo stordimento dell’androide, Vegeta si portò sopra di lui colpendolo con un attacco a due mani, schiantandolo verso il basso. Prima di schiantarsi contro il suolo, però, Kano piroettò agilmente, riuscendo ad atterrare in piedi. L’androide non disse nulla, limitandosi a risistemarsi il colletto della camicia che indossava e a fissare Vegeta senza proferire parola. “I miei colpi non hanno sortito effetto… è potente! Un avversario degno di Vegeta!” pensò tra se e se il principe dei saiyan per poi espandere la propria aura e scagliarsi a grandissima velocità contro l’androide, cercando di colpirlo con un calcio, non trovando però che l’aria. Il saiyan si rese conto di come Kano non fosse affatto lento come gli era precedentemente parso, e infatti era riuscito ad evitare agilmente l’offensiva del padre di Trunks. Vegeta, tuttavia, non si lasciò trovare impreparato, voltandosi di scatto mentre compiva un movimento ad allontanarsi da Kano, che egli aveva percepito essere alle sue spalle. Il saiyan riuscì a voltarsi e a trovarsi faccia a faccia con l’androide giusto in tempo per bloccargli entrambe le mani, protese in un offensiva che, pertanto, non andò a buon fine. Sul volto di Kano apparve un’espressione colma di disappunto, mentre cercava di liberare le proprie mani dalla presa di Vegeta, cosa per evitare la quale il saiyan dovette impegnarsi molto. “Sembra che adegui la propria forza a quanta ne stia utilizzando io! Nemmeno lui dunque sta giocando a carte scoperte! La sta tirando stranamente per le lunghe per essere un androide programmato per uccidermi! Nasconde qualcosa… ne sono certo!” pensò Vegeta. Ad un tratto sul volto di Kano apparve un sorriso compiaciuto, e prima che l’avversario avesse il tempo di rendersi conto di qualsiasi cosa, un accecante bagliore di luce azzurra scaturì dal corpo dell’androide. Istintivamente, trovatosi momentaneamente accecato, Vegeta allentò la presa, consentendo a Kano di liberarsi, quindi protese la mano in avanti colpendo il saiyan con un raggio di energia sbalzandolo molti metri più indietro, sbattendolo violentemente contro un picco roccioso vicino.

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                      • L’impatto era stato violentissimo, e Vegeta ci mise un po’ prima di rialzarsi. Non appena si fu alzato in piedi il saiyan si accorse di sentirsi strano. Il colpo che aveva subito era stato certamente potente, ma non certo al punto da farlo sentire esausto come stava avvenendo in quel momento. “Che mi succede? Perché mi sento improvvisamente così debole? Questa cosa non mi piace per niente!” pensò tra se e se il principe dei saiyan. Kano, sembrando comprendere lo stato d’animo di Vegeta, sorrise compiaciuto, per poi assumere un’espressione determinata e scagliarsi contro l’avversario. Lo scontro riprese, ma inaspettatamente la contesa era diventata a senso unico, con Vegeta che veniva letteralmente massacrato di colpi dal malvagio androide. Il principe dei saiyan non riusciva a capacitarsi di come il suo corpo sembrasse non muoversi secondo la sua volontà, mancando totalmente di reattività, forza e vigore. Anche quando egli riusciva a parare un colpo, questo spezzava la guardia di Vegeta giungendo comunque a segno. “Dunque è questa la sua vera forza? Può darsi che sia così, eppure qualcosa non mi convince! Ho incontrato spesso guerrieri che mi hanno sovrastato in potenza, ma stavolta è diverso… è come se fossi io a non riuscire a combattere al massimo delle mie forze!” pensò tra se e se Vegeta, sconcertato da quanto stava avvenendo. In quel momento i suoi pensieri vennero interrotti dall’ennesimo pugno di Kano che lo centrò in pieno volto sbattendolo violentemente al suolo. “Adesso basta… non posso farmi umiliare così! Non so cosa mi sia preso, ma adesso porrò fine allo scontro! Userò tutta la mia potenza e spazzerò via quest’uomo di latta in men che non si dica!” mormorò Vegeta, per poi rialzarsi e tornare a fissare l’androide con aria sicura di se. “Devo dire che non sei affatto male! Adesso però mi sono stancato di giocare! Preparati a conoscere la vera potenza del grande Vegeta! Aaaaaaaaahhhh!!!!!!!” urlò il saiyan per poi espandere la propria aura e trasformarsi in Super saiyan. In seguito agli allenamenti successivi allo scontro con Borjack, Vegeta era riuscito a raggiungere lo stesso livello raggiunto da Goku e Gohan nella stanza dello spirito e del tempo, che gli permetteva di sfruttare al cento per cento la potenza del Super saiyan. “ Incredibile! La sua potenza è spaventosa, persino superiore rispetto a quanto immaginassi! Vegeta si deve essere allenato davvero molto di recente!” trasalì Kano che, così come C-16 in passato, era stato dotato di un dispositivo per rilevare il livello di energia degli avversari. “Che c’è? Hai paura, androide? A quanto pare non eri poi così ben informato in merito alla mia potenza!” commentò Vegeta con aria derisoria, per poi attaccare Kano, il quale disperatamente cercò di difendersi. L’andamento dello scontro era stato totalmente ribaltato dalla trasformazione di Vegeta, che ora si trovava a disporre a proprio piacimento dell’avversario. Con pochi e ben assestati colpi, Vegeta vinse la resistenza di Kano, facendolo cadere lungo riverso al suolo, in totale stato di vulnerabilità, pronto ad essere cancellato dalla faccia della Terra. “Sei finito!” esclamò Vegeta per poi allargare le braccia ai lati del corpo, iniziando a concentrare la propria energia per scagliare il suo attacco più potente, con cui avrebbe messo la parola fine alla battaglia. “Fiiiiiinaaal….” urlò Vegeta, apprestandosi ad eseguire il proprio colpo migliore, ma prima che potesse portare a compimento la tecnica, egli sentì nuovamente le proprie energie abbandonarlo. Il lucente concentrato di Ki che si era sviluppato nel palmo di ciascuna delle sue mani svanì nel nulla e, cosa ancora peggiore, Vegeta regredì inspiegabilmente alla propria forma normale. “Che cosa sta succedendo??? Tutto ciò non ha senso! Non solo non sono riuscito a lanciare il Final Flash, ma non riesco nemmeno più a reggere la trasformazione in super saiyan!” pensò un incredulo principe dei saiyan. Il suo sguardo era totalmente perso nel vuoto. Come era potuto succedere? Come mai aveva esaurito ogni energia in uno scontro che non si era di certo protratto particolarmente a lungo? Kano sorrise, temeva di essere spacciato, e ciò rese ancora più grande la sua gioia, al punto che non riuscì a trattenere una sonora risata. “Hahaha!!! Ci sono riuscito! Ormai ti ho in pugno, Vegeta! C’è mancato davvero poco… e ho temuto il peggio, ma adesso non possiedi più la forza necessaria per sconfiggermi!” esclamò l’androide. “Dunque sei stato tu a ridurmi così! Che cosa mi hai fatto?” urlò Vegeta, furibondo. Ad un tratto egli si rese conto di cosa era stato ad indebolirlo. Si era sentito improvvisamente strano dopo che era stato travolto da quella strana luce azzurra irradiata dal corpo di Kano, dunque era senza dubbio stata quella a ridurlo in quello stato. “Ora ho capito… maledizione! Perché non ci ho pensato subito? E’ un qualcosa che mio padre mi ha insegnato quando ero bambino! Come ho potuto dimenticarmene? Certo… non pensavo che qualcuno potesse sfruttare come arma questa nostra debolezza…” pensò il principe.
                        La mente di Vegeta tornò alla propria infanzia, quando, per migliorare la sua forza combattiva, Vegeta veniva fatto allenare in una stanza speciale, caratterizzata da un soffitto a specchio, posizionato in modo non casuale. Sopra la stanza, all’esterno, galleggiava una Power Ball generata dallo stesso padre di Vegeta: il re. “Padre… come mai sto facendo tanta fatica? Normalmente non mi pesa così tanto compiere questi esercizi!” chiese il piccolo principe dei saiyan mentre si produceva in una serie di flessioni, compiendo degli sforzi massacranti. “E’ a causa della rifrazione delle onde Blutz, figlio mio! Normalmente quelle onde conferiscono ad un saiyan vigore e potenza, ma se quella luce viene riflessa in modo diverso, possono avere l’effetto contrario… e quello specchio è posizionato in quella maniera proprio a tale scopo!” spiegò il Re dei saiyan.
                        La mente di Vegeta tornò dunque al presente. “Ho capito… in qualche modo quel maledetto è capace di produrre onde Blutz a polarità invertita rispetto al normale! Ed è a causa di quelle radiazione se ora sto così! Chiunque ha costruito quell’androide ha certamente studiato molto bene i punti di forza e di debolezza di noi saiyan! Questo androide è un sicario programmato appositamente per essere il mio avversario… e dispone della armi perfette per mettermi in difficoltà!” pensò tra se e se Vegeta, per poi sorridere amaramente e ammettere “Penso di essere nei guai…”.

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                        • Uao, un altro capitolo!
                          si comincia a combattere!
                          Ancora una volta si può notare la genialità dei Ghiller, che ha costruito un cyborg perfettamnte anti-sayan!
                          Vegeta si tova in una situazione difficile da risolvere ma credo che grazie alla sua esperienza di combattente navigato troverà una soluzione per uscirne.
                          Bellissimo capitolo!

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                          • final-mente (battutina ) lo scontro con kano lo attendevo da tanto. devo dire che mi hai propio stupito con questo stratagemma delle onde blutz inverse. il povero vegeta è destinato a prenderle anche quando è più forte del suo avversario
                            chissà come se la caverà il nostro principe
                            "Dici che chi è più debole dovrebbe lasciare che il più forte si prenda la sua vita? E allora... non dire un'altra parola e muori in silenzio!" Dragon Ball Adventure Ep. 90

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                            • Wow! Fantastico! Sapevo che sarebbe stata dura, ma mai avrei immaginato un simile colpo di genio!
                              Mi complimento! Onde bluzz inverse! Una cosa che mai mi sarebbe passata per l'anticamera del cervello, lo ammetto!
                              Ora per Veggy son dolori e, se Ghilly ha altre creature (di certo è cosi) con quest'abilità, anche Gohan la vedrà nera!
                              E avendo idea della potenza di questi mostri, stavolta Junior e Co. saranno impotenti peggio del Cell game!
                              sigpic
                              La mia FF (con riassunto) http://gamesurf.tiscali.it/forum/showthread.php?t=75487
                              Altre mie FF http://gamesurf.tiscali.it/forum/sho...42#post1433042

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                              • Originariamente Scritto da AlphaOmega Visualizza Messaggio
                                Wow! Fantastico! Sapevo che sarebbe stata dura, ma mai avrei immaginato un simile colpo di genio!
                                Mi complimento! Onde bluzz inverse! Una cosa che mai mi sarebbe passata per l'anticamera del cervello, lo ammetto!
                                Ora per Veggy son dolori e, se Ghilly ha altre creature (di certo è cosi) con quest'abilità, anche Gohan la vedrà nera!
                                E avendo idea della potenza di questi mostri, stavolta Junior e Co. saranno impotenti peggio del Cell game!
                                La vedo brutta per tutti quanti
                                Spoiler:

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