Dio è tra noi?

[Sora93]

Mah, dai discorsi che fate su dio, potrei ipotizzare l'esistenza di un qualunque altro dio, o Babbo natale, e voi non potreste ne dirmi che è vero ne dirmi che è falso

Quoto

[Lorenzo GOV]

Comunque religione non vuol dire per forza credere in un super essere barbuto o in un conclave di divinità o in un tessuto divino chiamato Madre Terra.

Religione è anche il sentimento di trascendenza che ognuno di noi può provare nel proprio intimo, senza la mediazione di alcun essere superiore. Una religione intima e silenziosa nel nostro animo.

Personalmente, sebbene con tutti gli istituti cattolici a cui ho dovuto sottostare, ho sempre più messo in discussione l'esistenza di un essere supremo onnisciente e onnipotente.
Oggi come oggi trovo troppo contradditoria la sua esistenza, e il continuo vedere il non-senso che aleggia su questa esistenza inaridisce sempre più il mio eventuale slancio mistico e la mia fiducia in un polo superiore di bontà e ragionevolezza.

[Andrew Clemence]

No andrew, non parlavo di cose così grette e dirette. Più che altro mi riferivo alla bontà dell'uomo, alle grandi imprese, a ciò per cui la chiesa, o il credente, ringraziano dio. Dal volontario al grande condottiero, nella storia l'uomo ha spesso lodato dio, o ha fatto cose in suo nome.

Si, e talvolta mi gratto le palle quando vedo un gatto nero. Scusa se sei Cristiano la tua guida sono le sacre scritture, e se lo stesso cristo intima di non chiedere favori a Dio perchè noi possiamo solo lodarlo e mai e poi mai richiedere il suo intervento come pagani, che vorrà dire?Poi fare cose in nome di dio? ma chi sei l'arcangelo Gabriele? O Dio ti parla?

Se aiuto un essere umano, se riesco in qualcosa, se merito qualcosa, io voglio poter ringraziare me stesso, o le persone che mi circondano. Non voglio rimandare i miei meriti (o le mie colpe, il discorso vale anche al contrario) ad un essere superiore che deciderà di conseguenza il mio destino. Sarò nietzcheano in questo, ma voglio tutti gli onori delle mie imprese e tutte le ingiurie per le mie sconfitte e nefandezze, senza pensare che io sia riuscito e abbia fallito per via dell'intercessione di qualche dio o demonio.

Beh però sempre nello stesso modo, ti chiedo, potresti indicarmi nella bibbia dove leggi che la gente deve ringraziare Dio per le TUE buone azioni, o maledire Dio per le TUE nefandezze? Mi pare abbastanza dozzinale come interpretazione scusa...

Non prego dio per avere la forza di fare qualcosa, né, come predica chi siede sul trono del pontefice, guardo al cielo nei momenti di crisi. Guardo me stesso e coloro che amo, e ragiono sul da farsi.

Questa è da bacio perugina. Come se io da cristiano aspettassi che mi piovano le cose sulla testa e non pianificassi il mio futuro. Dai additi la comunità cristiana come piena di preconcetti e poi vieni fuori con il concetto di cristiano che aspetta che le risposte gli appaiano scritte in cielo sulle nuvole o che aspetti castighi o premi in gettoni d'oro dal cielo...

Con ciò non dico certo che chi ha fede sta immobile in attesa dell'intervento divino. Dico solo che cerca in qualcosa di esterno i meriti e i motivi di un atto, che secondo me lo svuotano in parte del suo significato.

Non condivido in massima misura questo ragionamento. Al massimo posso concederti che chi fa del bene per carità cristiana in teoria IN TEORIA Perchè in realtà non è mai così, i cristiani sono solitamente molto vanitosi, potrebbero non accettare le lodi, perchè il bene è loro dovere, ma quando uno viene aiutato da un cristiano, ringrazia tale cristiano, mica dio. Ma che discorsi sono?

[Jojo10]

Ci sono 2 possibilità: o Dio esiste o no. Ma anche nel caso esistesse, potrebbe esistere in vari modi, cioè avere miriadi di caratteristiche diverse, non in un modo solo. Quindi per me la probabilità che esista un dio che rispecchi le caratteristiche descritte in una qualsivoglia religione è talmente bassa da rasentare l'impossibile. Direi che una posizione del genere è agnostica di base. Provo grande sfiducia verso la religione.

[Andrew Clemence]

E' il discorso "non si può provare ma neanche provare", in quel caso si può credere a tutto, ma il discorso punta al fatto che ognuno la pensa come gli pare e basta

Quella di Babbo natale, è la classica linea di attacco di chi non ha una cultura sull'argomento.

[Andrew Clemence]

Comunque religione non vuol dire per forza credere in un super essere barbuto o in un conclave di divinità o in un tessuto divino chiamato Madre Terra.

Religione è anche il sentimento di trascendenza che ognuno di noi può provare nel proprio intimo, senza la mediazione di alcun essere superiore. Una religione intima e silenziosa nel nostro animo.

Personalmente, sebbene con tutti gli istituti cattolici a cui ho dovuto sottostare, ho sempre più messo in discussione l'esistenza di un essere supremo onnisciente e onnipotente.
Oggi come oggi trovo troppo contradditoria la sua esistenza, e il continuo vedere il non-senso che aleggia su questa esistenza inaridisce sempre più il mio eventuale slancio mistico e la mia fiducia in un polo superiore di bontà e ragionevolezza.

Quoto energicamente la prima parte, Per la seconda, ringrazio di non sottostare mai ad alcun istituto. Magari per questo ancora non sono ateo!

[John Fitzgerald Gianni]

Io ero cattolico sino a tre annetti fa.
Molto, estremamente cattolico.
Poi un giorno mi sono appassionato alla storia bizantina che è impregnata di dispute teologiche e nello stesso periodo ho iniziato a leggere seriamente i vangeli perché me lo aveva consigliato il parroco.
Beh, in poco tempo mi sono reso conto quanto fallace sia la dottrina cattolica e poco collegata al vangelo.
Comunque penso sia sbagliato identificare il "credere in Dio" con una sterile e fredda dottrina.
Io non sono d'accordo con chi vive di assoluti e considero allo stesso modo sia gli atei più ferventi che i fondamentalisti più ridicoli.
Ora io sono un agnostico che tende a credere o un credente incompleto che si voglia dire.

[Andrew Clemence]

Come se ci volesse una cultura sul non affermare l'esistenza di Dio, la cosa di babbo natale se ti fa tanto ridere ti dovrebbe far ridere anche sottoposta a Dio, non lo sparo a caso, l'ho scritto apposta e tu hai dimostrato come la fede(non religione) sia incoerente, un'altra volta

Certo. Continua a cercare risposte semplici nella mancanza di cultura. Complimenti a te. Ne esistono di cose che non conosciamo! E si che questa verità non ci viene dalla fede ma dalla scienza! Oltretutto poi cerchi la coerenza nella fede? ma hai capito di che si parla?

[Andrew Clemence]

Io ero cattolico sino a tre annetti fa.
Molto, estremamente cattolico.
Poi un giorno mi sono appassionato alla storia bizantina che è impregnata di dispute teologiche e nello stesso periodo ho iniziato a leggere seriamente i vangeli perché me lo aveva consigliato il parroco.
Beh, in poco tempo mi sono reso conto quanto fallace sia la dottrina cattolica e poco collegata al vangelo.
Comunque penso sia sbagliato identificare il "credere in Dio" con una sterile e fredda dottrina.
Io non sono d'accordo con chi vive di assoluti e considero allo stesso modo sia gli atei più ferventi che i fondamentalisti più ridicoli.
Ora io sono un agnostico che tende a credere o un credente incompleto che si voglia dire.

E' esattamente come la penso io.

[sentinel]

Io non sono d'accordo con chi vive di assoluti e considero allo stesso modo sia gli atei più ferventi che i fondamentalisti più ridicoli.

Cioé non è un assoluto credere a Dio ma è un assoluto non crederci?

Forse ti riferisci alla critica che molti atei fanno alle religioni come principio.

[Simon.]

You know who I pray to? Joe Pesci.[cit.]

[Andrew Clemence]

Andrew ora stai facendo la parte del religioso che si tappa le orecchie, hai presente l'immagine? Non ho neanche tirato fuori la scienza, ho detto che il ragionamento usato su Dio può valere su qualunque cosa, quindi ho fatto l'esempio di prima, se la cosa sembra ridicola allora dovrebbe sembrarlo anche tutto il cristianesimo, ma si sa che a Dio tutto è concesso...

Hahahah Dargil mi fai morir dal ridere quando hai una patata bollente tra le mani. Tenti sempre maldestramente di dimenarti in una specie di astio che non riesci a nascondere. Fatti un favore va, lascia perdere Oh poi se non vuoi lasciar perdere per me fa lo stesso eh!

[Andrew Clemence]

Cioé non è un assoluto credere a Dio ma è un assoluto non crederci?

Forse ti riferisci alla critica che molti atei fanno alle religioni come principio.

Credo si riferisca a quelli che vanno in giro mandando a quel paese suore e preti o bestemmiando a tutto spiano al solo scopo di dare fastidio. Niente contro chi non crede e basta.

[John Fitzgerald Gianni]

Cioé non è un assoluto credere a Dio ma è un assoluto non crederci?

Forse ti riferisci alla critica che molti atei fanno alle religioni come principio.

Credo si riferisca a quelli che vanno in giro mandando a quel paese suore e preti o bestemmiando a tutto spiano al solo scopo di dare fastidio. Niente contro chi non crede e basta.

Ecco.

[Andrew Clemence]

Quale astio? Non ho niente contro la religione, leggi il mio primo post

Letto. E mi pare una cavolata...