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[Thread ufficiale] I nostri ascolti

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  • Perché i perbenisti idioti incapaci di distinguere sarcasmo e realtà ci sono da sempre e ci saranno per sempre.

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    • Everybody Else Is Doing It, So Why Can't We dei Cranberries.

      Non mi esprimo ancora perchè non l'ho ascoltato abbastanza, Linger però è una gran bella canzone...
      ObsCorey89
      Originariamente Scritto da Phantasmagoria detto "Milf Hunter"
      è chiaro che la descrizione "milf hunter" è puramente goliardica, serve solo non essere handicappati per capirlo
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      • Dai Cranberries sono passato ai Muse, The Resistance.... e mecojoni ci aggiungerei...

        Comunque tra uno e l'altro ho trovato Paint it Black dei Rolling Stones. Successivamente una cover con i controcazzi dei GOB. Wikipediando ho letto che sono canadesi, e qui il primo sussulto e infine ho letto che il gruppo è stato fondato da Tom Thacker attualmente ai Sum41. Quando si dice "coerenza". Non è che qualcuno sa qualcosa sul gruppo? Tipo consigliarmi qualcosa in particolare? La discografia non la trovo
        ObsCorey89
        Originariamente Scritto da Phantasmagoria detto "Milf Hunter"
        è chiaro che la descrizione "milf hunter" è puramente goliardica, serve solo non essere handicappati per capirlo
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        • Originariamente Scritto da Cloud Strife Visualizza Messaggio
          Comunque per il noise sarei pieno di artisti da consigliarti, ma ora sono dal cellulare. Quando mi connetto seriamente ti faccio un listone decente.
          Lo sto aspettando.

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          • Originariamente Scritto da Ajeje. Visualizza Messaggio
            Lo sto aspettando.
            C'hai ragionissima, pardon.
            Allora visto che ignoro totalmente che gruppi tu abbia ascoltato (e soprattutto quali dischi), non darò per scontato nemmeno la band più banale, nemmeno i Big Black che hai citato tu stesso.
            Senza considerare i precursori anni '60 di tutta la musica noise (e quindi i Velvet Underground di White Light/White Heat e i Red Crayola di Parable of Arable Land) e altri complessi che ebbero una certa influenza sul genere come attitudine o come sonorità (vedi l'immenso Generic Flipper dei Flipper, o Psychic, Powerless... Another Man's Sac dei Butthole Surfers), del noise devi conoscere innanzitutto ogni cosa fatta da Albini: quindi non solo Atomizer che è il suo classicone, ma anche i primi tre EP (poi raccolti su The Hammer Party), che non sono altrettanto grandi ma contengono anche loro dei pezzoni davvero enormi e sono soprattutto importantissimi storicamente, e anche Songs About Fucking, poi devi ascoltare Two Nuns and a Pack Mule dei Rapeman (che è sulla stessa scia dei Big Black), e infine At Action Park degli Shellac (su cui entrano anche elementi geometrici del post-rock e del math rock ma conserva l'attitudine rumorosa e distorta degli altri due progetti).
            Poi essenzialmente ci sono vari tipi di noise che sono stati portati avanti da diverse scene: in Inghilterra (a parte i Membranes che negli stessi anni portavano avanti più o meno lo stesso discorso dei Big Black) il noise era molto più melodioso ed etereo grazie ai Jesus & The Mary Chain (di cui ti consiglio Psychocandy, io non lo amo quanto fanno i vari indie-kid però rimane una pietra miliare per comprendere lo shoegaze dei successivi My Bloody Valentine e Ride - non per nulla, irlandesi e inglesi rispettivamente -), mentre in Australia il noise vantava produzioni molto più lo-fi, strutture più deliranti e una deficienza tecnica estrema (vedi Plays the Devil's Music dei Lubricated Goat, l'omonimo dei Feedtime e soprattutto Things That Play Themselves dei King Snake Roost, che però più che deliranti erano estremamente granitici e rocciosi, prevedendo il post-hardcore degli Unsane).
            In America probabilmente c'è stato il noise più rilevante a livello qualitativo, perché oltre ai Big Black ci sono stati gli immensi Sonic Youth (che a dir il vero sono anche poco ascrivibili al noise, ma rimane il fatto che il loro rock flirtava comunque con dissonanze, uso improprio degli strumenti e distorsioni atipiche, e dischi come Daydream Nation, Badmoon Rising, EVOL e Sister rimangono in ogni caso fondamentali per la scena alternativa anni '80). In generale comunque negli USA c'è stata una scena floridissima e in generale più sperimentale, non solo perché il post-hardcore spesso flirtava con il noise (vedi Saccharine Trust, Laughing Hyenas o Scratch Acid), ma anche perché spesso venivano iniettate ingenti dosi di garage e blues (vedi Right Now! dei Pussy Galore - e soprattutto l'immenso Twin Infinitives dei Royal Trux, formati da un membro dei Pussy Galore e della propria ragazza, che riscriveva anni di garage, blues e rock n'roll in composizioni cacofoniche, dissonanti, distorte e lo-fi -), oppure con manipolazioni di nastri e strutture pseudo-psichedeliche (vedi il capolavoro Destroy Me, Lover dei Pain Teens, oppure Love Poke Here degli Ed Hall).
            Sempre statunitensi erano i Cows (di cui dovresti provare Daddy Has a Tail!, uno dei capolavori del noise americano), i Missing Foundation (1933 è uno dei dischi più rumorosi che abbia mai provato, al limite dell'inascoltabile per via della sua produzione scarsissima e per le distorsioni estreme che utilizzano), e soprattutto i Jesus Lizard (prodotti da Albini e formati dal vocalist degli Scratch Acid, hanno prodotto almeno tre lavori degni di nota - ovvero Head, Goat e Liar - che riprendono il noise dei Big Black inserendolo in strutture più propriamente hardcore punk).
            Negli anni '90 poi la musica industriale dei Cop Shoot Cop comincia a intaccare pure le strutture punk ed heavy-metal, dando vita a forme di noise più particolari e contaminate: è il caso dei Distorted Pony (che estremizzavano il discorso intrapreso dai Laughing Hyenas in un'ottica heavy metal), e soprattutto dei Barkmarket (che fondevano noise, hardcore, heavy metal e industrial in una maniera molto più colta rispetto alla media in Vegas Throat).
            Poi durante gli anni '90 il noise ha assunto derive totalmente diverse rispetto a quelle che aveva alla sua nascita, che in comune avevano solo la forte componente rumoristica (ma non sempre raggiunta tramite la distorsione): vedi i Flying Luttenbachers (che erano dissonanti, deviati e rumoristici nella maniera anarchica e "inascoltabile" degli Half Japanese negli anni '70), i Rake (estremamente parodici e sperimentali, erano fortemente rumoristi ma il loro stile non riprendeva tanto dal punk quanto dal krautrock, dal free-jazz e dalle avanguardie storiche del secolo, io personalmente adoro il doppio The Art Ensemble of Chicago/The Tell-Tale Moog) e infine i Today Is the Day (che nelle strutture del grindcore e del metal estremo inserivano distorsioni efferate ed elementi noise/math, hanno fatto un sacco di capolavori quindi ti consiglierei per partire il doppio Sadness Will Prevail e Temple of the Morning Star).
            Io credo di aver finito, per ora, probabilmente ho consigliato roba che conoscevi già ma sticazzi.

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            • Qualcosa che conoscevo già c'era sì, ma almeno il 30% dei gruppi che hai nominato non li avevo nemmeno mai sentiti nominare, spero non sia troppo grave.
              Piuttosto, ascoltando già tempo fa ad esempio qualcosa degli Shellac ho notato che su youtube il suono non rende assolutamente, visto anche il tipo di musica, ma nemmeno scaricando da emule viene molto meglio. C'è qualche rimedio oppure mi rassegno?

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              • Conta che nel 90% dei casi la produzione noise è lo-fi e totalmente anti-professionale, visto le necessità musicali e soprattutto lo scarso interesse commerciale delle frange più estreme del genere.
                Comunque su internet puoi trovare pure i 320kbs, o anche (ma quello soprattutto in ambito classica, più che nel rock) i flac.

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                • L'ultimo ascolto è stato The Gathering degli Infected Mushroom, album che mi ha aperto alla Trance, che ad un primo impatto mi aveva lasciato abbastanza scettico, d'altronde è un genere che trovo di difficile digestione, ma ultimamente ho fatto un percorso in ambito elettronico che mi ha portato ad apprezzare The Gathering totalmente.
                  L'ultimo artista Rap che ho scovato è stato Uochi Toki (con Libro Audio più qualche ascolto random su Youtube) che mi ha spiazzato con i suoi testi articolatie i messaggi così particolari. Buonissime basi.
                  Dall'inizio di quest'anno poi ho ascoltato a più riprese, fino a consumare l'mp3, l'intera discografia di Musica per bambini. Semplicemente stupendo, una delle scoperte musicali migliori che abbia mai fatto in vita mia. Dal primo all'ultimo album le sue sperimentazioni variano da genere a genere, mentre i testi rimangono sempre e comunque nonsense. Imbastisce scenette teatrali nei live di cui vale la pena guardare qualche minuto, nonostante il pessimo audio delle riprese da telefonino.
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                  stupid sexy greedo butt

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                  • Della lista di Ema ho cominciato circa in ordine delle sue parole, ho approfittato anche riascoltando buona parte della discografia di Albini. Niente da dire, eccezionale. In particolar modo Atomizer è il suo capolavoro, sono tutte corali, non c'è una canzone noiosa o che stufi. Ma anche alcune canzoni dei suo primi EP sono apprezzabilissime, in particolare, canzoni come Living in a Hole e The Big Payback sono al livello di Atomizer. Unica pecca, quei suoi "ehi" random che ci sono ogni tanto in alcune canzoni, come ad esempio in Strange Things, sono fastidiosi.
                    Nei Rapeman invece non sono riuscito ad apprezzarlo come nei Big Black; certe canzoni sono comunque ottime, però le ho trovate meno peculiari, più monotone.

                    Poi, Albini a parte, ho ripreso anche i Velvet Underground con White Light/White Lane (lo avevo già ascoltato tempo fa, disco di altissimo livello) e qualcosa dei Red Crayola, che personalmente non mi hanno entusiasmato granché.
                    Tornando più al noise, sempre seguendo la lista di Ema ho ascoltato Phsychocandy dei Jesus & The Mary Chain; non mi hanno lasciato niente, la componente pop (?), genere che di solito non disdegno, mi ha lasciato alquanto perplesso.
                    Ho ascoltato, con difficoltà vista la bassa reperibilità di materiale, anche Things That Play Themselves dei King Snake Roost. Non è roba per me, una via di mezzo fra hardcore e noise da quel che mi pareva, non mi è piaciuto per nulla. Però so per esperienza che prima di digerire l'hardcore ce ne vuole di tempo.

                    Sono passato poi all'America con i South Youth: anche loro ben inferiori rispetto ad Albini. Qualche canzone apprezzabile l'ho trovata, ma nulla di eccezionale. Tecnicamente e sperimentalmente da quel che ho capito sono bravissimi, però personalmente non mi piacciono granché.
                    Ora continuerò ad ascoltare ciò che mi rimane, andando poi anche avanti cronologicamente, spero di trovare qualcosa di meglio rispetto agli ultimissimi ascolti.

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                    • Originariamente Scritto da Ajeje. Visualizza Messaggio
                      Della lista di Ema ho cominciato circa in ordine delle sue parole, ho approfittato anche riascoltando buona parte della discografia di Albini. Niente da dire, eccezionale. In particolar modo Atomizer è il suo capolavoro, sono tutte corali, non c'è una canzone noiosa o che stufi. Ma anche alcune canzoni dei suo primi EP sono apprezzabilissime, in particolare, canzoni come Living in a Hole e The Big Payback sono al livello di Atomizer. Unica pecca, quei suoi "ehi" random che ci sono ogni tanto in alcune canzoni, come ad esempio in Strange Things, sono fastidiosi.
                      Nei Rapeman invece non sono riuscito ad apprezzarlo come nei Big Black; certe canzoni sono comunque ottime, però le ho trovate meno peculiari, più monotone.

                      Poi, Albini a parte, ho ripreso anche i Velvet Underground con White Light/White Lane (lo avevo già ascoltato tempo fa, disco di altissimo livello) e qualcosa dei Red Crayola, che personalmente non mi hanno entusiasmato granché.
                      Tornando più al noise, sempre seguendo la lista di Ema ho ascoltato Phsychocandy dei Jesus & The Mary Chain; non mi hanno lasciato niente, la componente pop (?), genere che di solito non disdegno, mi ha lasciato alquanto perplesso.
                      Ho ascoltato, con difficoltà vista la bassa reperibilità di materiale, anche Things That Play Themselves dei King Snake Roost. Non è roba per me, una via di mezzo fra hardcore e noise da quel che mi pareva, non mi è piaciuto per nulla. Però so per esperienza che prima di digerire l'hardcore ce ne vuole di tempo.

                      Sono passato poi all'America con i South Youth: anche loro ben inferiori rispetto ad Albini. Qualche canzone apprezzabile l'ho trovata, ma nulla di eccezionale. Tecnicamente e sperimentalmente da quel che ho capito sono bravissimi, però personalmente non mi piacciono granché.
                      Ora continuerò ad ascoltare ciò che mi rimane, andando poi anche avanti cronologicamente, spero di trovare qualcosa di meglio rispetto agli ultimissimi ascolti.
                      White Light White Lane?
                      Comunque, di Albini ho ascoltato solo At Action Park degli Shellac, preferisco i Sonic, almeno per ora, senza nulla togliere agli Shellac.
                      "Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"

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                      • Sutekh Hexen.

                        dafuq.

                        Nulla, il black metal non è il mio genere.
                        Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.

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                        • Heat, pardon.
                          Comunque se puoi ascoltati Atomizer se non lo hai già fatto, è un gran bel disco. Non sono un gran intenditore eh, anzi, però mi è piaciuto davvero molto.

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                          • Originariamente Scritto da Ajeje. Visualizza Messaggio
                            Heat, pardon.
                            Comunque se puoi ascoltati Atomizer se non lo hai già fatto, è un gran bel disco. Non sono un gran intenditore eh, anzi, però mi è piaciuto davvero molto.
                            Volevo ascoltarlo da un pò. Ora finisco qualche album che ho in sospeso e me lo sento.
                            "Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"

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                            • In quest'ultimo periodo mi sono finito tre discografie.
                              A metà Gennaio i King Crimson.
                              Sino al '81 il livello è altissimo anche se Lizard ed Island non mi hanno preso tantissimo (sopratutto l'ultimo).
                              Da Beat (incluso) in poi siamo ad un livello che aleggia intorno alla mediocrità/sufficienza ad eccezione di the construkction of light che è molto bello.
                              I miei preferiti sono Lark's Tongue in Aspic e Discipline seguiti a ruota dal debutto.

                              La seconda è dei Dream Theater.
                              Pessimo il debutto (una mezza scopiazzatura dei Rush);
                              buono I&W;
                              nel cesso i due seguenti;
                              ben più che buono scenes from a memory;
                              buono six degrees;
                              più che buono train of trough.
                              Il resto piacevole ma nulla più ad eccezione di quello del 2009 che è brutto dentro.

                              La terza è quella dei Van Der Graaf Generator dove ad un più che buono debutto segue un trittico stupendo dove spicca pawn hearts.
                              Nella prima reunion salvo due brani di godbluff e tutto Still Life e the quiet ma i fasti dei primi due anni del decennio sono lontani.
                              World Record è pessimo.
                              Nell'ultima reunion ho apprezzato molto a grounding in numbers, un po' meno present e trisector lo metto in un angolino assieme a world record.
                              Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico
                              la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
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                              • Originariamente Scritto da sentinel Visualizza Messaggio
                                Sutekh Hexen.

                                dafuq.

                                Nulla, il black metal non è il mio genere.
                                E tu quello lo chiami black metal?

                                Questo è black metal: http://www.youtube.com/watch?v=uZmDL_PzvdY <3

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