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Ascoltati:
- Primo album dei Korn, dal titolo omonimo. Grande aggressività, il cantato soprattutto. Daddy gela il sangue.
- All Mixed Up, un EP dei Korn che non è nulla di che.
Dei Korn ho cominciato anche Issues, che ho abbandonato dopo sei brani. Fa schifo, punto e basta.
- Classical Mushrooms, degli Infected Mushroom. Adoro il modo in cui hanno accostato strumenti classici con la Trance, binomio quasi perfetto.
- Origin of Symmerty dei Muse. Sorprendentemente piacevole, davvero buon album.
Ora devo cominciare a sentirmi qualcosetta dei NIИ.
Ascoltati:
- Primo album dei Korn, dal titolo omonimo. Grande aggressività, il cantato soprattutto. Daddy gela il sangue.
- All Mixed Up, un EP dei Korn che non è nulla di che.
Dei Korn ho cominciato anche Issues, che ho abbandonato dopo sei brani. Fa schifo, punto e basta.
- Classical Mushrooms, degli Infected Mushroom. Adoro il modo in cui hanno accostato strumenti classici con la Trance, binomio quasi perfetto.
- Origin of Symmerty dei Muse. Sorprendentemente piacevole, davvero buon album.
Ora devo cominciare a sentirmi qualcosetta dei NIИ.
Il primo dei KoRn è qualcosa di fantastico, ascoltati anche Follow the Leader, grande livello pure quello.
Dei Nine Inch Nails ti consiglio The Downward Spiral (che poi è l'unico loro che ho ascoltato ) Va beh, è un album veramente sorprendente, cosparso di capolavori dall'inizio alla fine.
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"
Dei Korn ho cominciato anche Issues, che ho abbandonato dopo sei brani. Fa schifo, punto e basta.
Sì, vabbé, Issues rimane un gran disco e il migliore dei Korn (solo dopo al capolavoro omonimo e a Follow the Leader).
Molto più catchy, vero, ma mantiene ancora dei livelli di assalti psicologici altissimi.
Penso di essere l'unico che preferisce Pretty Hate Machine a The Downward Spiral.
Pretty Hate Machine soffre di uno stile un po' naif ancora molto ancorato al synth-pop, ai classici dell'industrial e del gotico, però lo considero in ogni caso un lavoro molto bello.
Però probabilmente sei davvero l'unico a preferire quel disco a The Downward Spiral (o perlomeno l'unico che conosco ad averlo ammesso).
Ho recuperato Bad Moon Rising degli Sonic Youth dopo aver letto i vostri commenti a riguardo. È un signor album (superiore a Confusion Is Sex che, come avete detto voi, è ancora un pò troppo immaturo e, imo, confusionario) con dei gran pezzi. Lo trovo comunque inferiore a Daydream Nation.
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"
E poi boh... Scarichi la discografia dei Linea 77 per poter dire che ascolti qualcos'altro d italiano oltre al Capa e ti accorgi che il 90% dei testi sono in inglese. Sono scioccato
Originariamente Scritto da Phantasmagoria detto "Milf Hunter"
è chiaro che la descrizione "milf hunter" è puramente goliardica, serve solo non essere handicappati per capirlo
E poi boh... Scarichi la discografia dei Linea 77 per poter dire che ascolti qualcos'altro d italiano oltre al Capa e ti accorgi che il 90% dei testi sono in inglese. Sono scioccato
Di italiano ti consiglio, su tutti, i CCCP. Io, personalmente, li amo e, in ambito italiano, sono fra i miei preferiti.
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"
A me piace moltissimo Affinità-divergenze ma a livello puramente sentimentale quel disco mi sta sul cazzo in una maniera clamorosa (così come i CCCP in sè.
A me piace moltissimo Affinità-divergenze ma a livello puramente sentimentale quel disco mi sta sul cazzo in una maniera clamorosa (così come i CCCP in sè).
Come mai? Io Affinità-Divergenze lo amo profondamente.
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"
Sarà che ormai ne ho le palle piene di certi scaruffini dell'ultima ora che mi invadono la bacheca di Facebook, però quel disco recentemente ha subito una mitizzazione impressionante da fanciulli che di new wave e musica italiana più spesso che no conoscono solo i quattro nomi raccomandati dai soliti quattro critici/webzine (per intenderci quelli che vanno in giro a decantare la grandezza di Affinità-divergenze definendolo "massimo gioiello del rock nostrano", quelli che appena si parla di rock italiano devono metterci di mezzo i CCCP più perché sono l'unica cosa che conoscono piuttosto che per una scelta ponderata, che al 90% ne avrai visti anche tu).
Affinità-divergenze lo considero un gran disco nel panorama italiano, non intendo negare la portata di questo lavoro visto che sarebbe revisionismo storico, però a livello puramente personale non lo sopporto perché quello dei CCCP è uno dei fanbase più fintamente intellettualoidi che abbia mai visto, e non per nulla spesso coincide con il fanbase dell'indie-rock populista italiano a la Teatro degli Orrori.
E anche per l'idiozia più che totale di Ferretti, sì.
Sarà che ormai ne ho le palle piene di certi scaruffini dell'ultima ora che mi invadono la bacheca di Facebook, però quel disco recentemente ha subito una mitizzazione impressionante da fanciulli che di new wave e musica italiana più spesso che no conoscono solo i quattro nomi raccomandati dai soliti quattro critici/webzine (per intenderci quelli che vanno in giro a decantare la grandezza di Affinità-divergenze definendolo "massimo gioiello del rock nostrano", quelli che appena si parla di rock italiano devono metterci di mezzo i CCCP più perché sono l'unica cosa che conoscono piuttosto che per una scelta ponderata, che al 90% ne avrai visti anche tu).
Affinità-divergenze lo considero un gran disco nel panorama italiano, non intendo negare la portata di questo lavoro visto che sarebbe revisionismo storico, però a livello puramente personale non lo sopporto perché quello dei CCCP è uno dei fanbase più fintamente intellettualoidi che abbia mai visto, e non per nulla spesso coincide con il fanbase dell'indie-rock populista italiano a la Teatro degli Orrori.
E anche per l'idiozia più che totale di Ferretti, sì.
Concordo in toto riguardo alla mitizzazione e il fatto che molti lo usino per riempirsi la bocca, però non vedo perchè non vada citato quando si parla di musica italiana. Ok, ci sono molti altri dischi di grande valore che potrebbero essere citati, però, ragionando come te, si può rischiare di giudicare in modo errato una persona solo per il fatto che citi i CCCP. Per il resto, comunque, concordo.
"Don't you know there ain't no devil, there's just God when he's drunk"
Ma infatti non parlo di non apprezzare o di non considerarlo come un gran disco italiano (infatti l'ho pure detto prima), è proprio un rapporto di antipatia totalmente slegato dal mio apprezzamento dell'album dovuto a un fastidio procuratomi da gran parte di coloro che lo apprezzano.
In ogni caso, quelli che citano musica con cognizione di causa e quelli che parlano per dar aria alla bocca si riconoscono sempre, in ogni contesto.
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