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Dal romanzo distopico/apocalittico si Saramago, un film che narra di un'epidemia di cecità mondiale, dove l'unica a "vedere" sarà una donna. Uso le virgolette perchè il suo vedere non sarà solo fisico, ma soprattutto morale e umano.
Non sono un gran fan delle trasposizioni cinematografiche dei romanzi, ma in questo caso, sebbene si noti comunque la dipendenza da una sceneggiatura da libro, la pellicola scorre fluida, a volte perde un po' di mordente, ma la regia è solida e ben fatta, mentre dietrologie e critiche alla natura umana comunque s'intravedono.
Allora, voglio recensire due film...il primo l'ho visto al cinema, e proprio perché il seguito di una saga, mi ha spinto a vedermi il secondo:
Che dire...che non potesse essere all'altezza degli altri era assodato, anzi, Già con l'altra trilogia si era capito l'andazzo di un continuo calo.
Però questo film ha molti difetti...Escludendo la sirena, una gran gnocca e un po' Penelope Cruz, il film non ha ragion d'esser veduto.
Ammetto che gli spunti iniziali erano interessanti, un nuovo villain come Barbanera mi attirava non poco, ero curioso di vedere come avrebbero trattato quello che dovrebbe essere stato il più terribile pirata di tutti i tempi.
Poi dopo la ciurma maledetta di Barbossa e la ciurma di pesci di Jons, la ciurma zombie di Barbanera era un'altra bella trovata.
Anche l'inserimento dei corsari e degli spagnoli poteva essere interessante...
Poi però, le premesse iniziali non si riscontrano con il continuo del film.
A parte che il viaggio verso questa fonte della giovinezza è nullo, ossia, chiunque ci poteva arrivare.
Poi le motivazioni che spingono i 3 fronti a dirigersi vs quest'isola sono proprio idioti...cioè, Barbanera ci va perché una profezia dice che Barbossa l'avrebbe ucciso...beh, pensa un po', bastava non andare a quest'isola e si salvava...
Gli spagnoli che non vengono nemmeno approfonditi, e nemmeno ben caratterizzati: da una parte c'è il corsaro Barbossa, dall'altra il terribile Barbanera....e dagli spagnoli? nessuno di particolare, e infatti stonano non poco nel film, e il loro scopo finale è banale e incoerente...arrivano, distruggono tutto e se ne vanno...bah.
La storia d'amore tra la Sirena e il prete è stupida e poco approfondita...la sirena poi non si è nemmeno mai cagata Jack, e poi è quella che lo aiuta nel finale consegnandogli le due coppe...La Cruz non è all'altezza dalle predecessora, e con ciò ho detto tutto.
E' tutto troppo sbrigativo e banale, l'inizio è lento, poi le scene importanti sembrano quasi tagliate, tanto sono la loro pochezza.
Il combattimento finale poi ridicolo...Barbanera viene presentato potente quasi quanto Jons, e poi si fa sconfiggere così facilmente, da un barbossa senza gamba.
Poi l'impressione che ho è che si stia prendendo realmente spunto da One Piece, cioè, spiegatemi come un film in cui la ciurma di immortali scheletri è avvolta da un alone leggendario e misterioso, si trasforma in un film in cui ci sono uominipesce, sirene, zombie e chi più ne ha più ne metta...
Quindi voto al film: 6, ma solo perché c'erano spunti interessanti e per la sirena, di una bellezza angelica.
Dopo Pirati dei Caraibi, ho deciso di recuperare i film di HP che mi mancavano.
Premettendo che ero un fan di HP, mooooooooooltissssssimi anni fa, e che l'ordine della fenice è stato l'ultimo libro della saga che lessi, e che dalla sua lettura sono passati secoli, ho visto questo film con più o meno in mente qualcosa di quel che succedeva, ma visto anche il tempo passato in questi anni, ricordo ben poco.
L'impressione che mi ha dato questo film è di un continuo susseguirsi di scene sconnesse tra di loro.
Cioè, lo spiego meglio: non ho capito un cazzo.
In due ore di film non succede NULLA.
E' troppo veloce! non mi lamento dei tagli di cui non ricordavo molto, l'unica cosa che ricordavo che non c'è nel film era di Ron che diventava portiere di Quidithc e che proprio per questo aveva litigato con Harry...ma per il resto era il film a ricordarmi quel che accadeva nel libro.
Quindi, pur da spettatore neutro, e non da fan del libro, posso dire con tranquillità che fa proprio schifo questo film
La regia poi sembra fatta da un pirla che ha scoperto come si tagliano le sequenze con Windows Movie Maker...cioè, continui stacchi d'inquadratura senza senso! Orribile pure la regia.
Gli attori poi...bah, lasciam stare.
Davvero, non so cosa ci sia da vedere in questo film, mi ha dato l'impressione di essere un lungo stacco tra il quarto e il sesto...mi spiego, avete presente quando nei film, per far vedere che passa il tempo inseriscono tante scene sconnesse tra di loro?(chessò, solitamente lo fanno per far vedere allenamenti di anni in 1-2 minuti di film)...ecco, è l'impressione che ho del film.
Pensavo di recuperare gli altri due, ma adesso sono dubbioso, quasi quasi mi leggo il sesto e il settimo piuttosto.
Voto:3 per i fan e 1 per i non fan che non sapranno nemmeno che accade nel film...tipo me che non mi ricordo perché Voldemort volesse quella profezia, e a vedere il film non ha trovato risposta.
Sgombriamo il campo dal dubbio principale che magari molti hanno accostandosi a questo film, non è per niente un film storico, non riguarda in nessun modo le crociate né tanto meno l'Ordine Templare, è in realtà un horror movie o almeno tenta di esserlo.
Il film racconta la storia di Behmen e Felson, due crociati del XIII secolo (ma quand'è che si imparerà la differenza tra crociato semplice e templare?) che decidono di abbandonare le crociate per tornarsene a casa, giunti nel proprio paese lo trovano devastato dalla peste nera (ma non doveva arrivare nel 1347?), i monaci nel tentativo di arginare l'epidemia chiedono ai due di accompagnare una ragazza accusata di stregoneria in una remota abbazia per sottoporla ad un rito, altri si uniscono ai due seguendo le logiche dei film di avventura.
Il film però da film d'avventura si trasforma quasi subito in un film horror, con l'unico difetto di non riuscire praticamente a spaventare mai, si tratta di scene concatenate banali e prevedibili, in alcuni casi viste e riviste in tanti altri film e il finale beh, non è semplicemente brutto è veramente inguardabile.
Cage è legnoso come al solito ma almeno stavolta non è colpa sua, le pecche sono nella trama e nello sviluppo della stessa, nemmeno grandissimi attori lo avrebbero risollevato, di gran lunga uno dei più brutti che mi sia capitato di vedere.
VOTO: 4
"Non sarai mai un vero uomo fino a che non conoscerai la via del guerriero..."
Sul quarto dei pirati, quoto ghonnen ovviamente: quel film si regge su uno Sparrow, per giunta nemmeno in palla.
L'unico pregio del film è che è conscio e vuole puntare solo su Sparrow.
Dal romanzo distopico/apocalittico si Saramago, un film che narra di un'epidemia di cecità mondiale, dove l'unica a "vedere" sarà una donna. Uso le virgolette perchè il suo vedere non sarà solo fisico, ma soprattutto morale e umano.
Non sono un gran fan delle trasposizioni cinematografiche dei romanzi, ma in questo caso, sebbene si noti comunque la dipendenza da una sceneggiatura da libro, la pellicola scorre fluida, a volte perde un po' di mordente, ma la regia è solida e ben fatta, mentre dietrologie e critiche alla natura umana comunque s'intravedono.
Molto particolare come film, non saprei dire se mi è piaciuto o no. Mette in risalto per l'ennesima volta la bestialità dell'uomo in situazioni critiche, come diceva Hobbes, ''nello stato di natura ogni uomo è lupo'', e questo film è l'ennesima conferma di ciò.
E ti fa anche notare come la vista sia uno degli elementi indispensabili per la società (probabilmente è un'ovvietà come cosa, ma va beh). Ha situazioni molto drammatiche e uno scenario è abbastanza triste, non so tu ma credo che io stesso probabilmente mi sarei suicidato se mi fossi capitato in una situazione simile.
Concordo, è una delle mie più grandi paure la cecità, contando che sin da piccolo soffro di miopia.
Comunque sì, è uno dei quei tipici scenari in cui lo stato e la scoietà civile muoiono e si rivede la ferinità umana. Colpisce molto lo somiglianza di questi ciechi con i zombie, specialmente nella parte finale del film.
Poi la prostituzione forzata di gruppo è veramente forte come sequenza.
Sgombriamo il campo dal dubbio principale che magari molti hanno accostandosi a questo film, non è per niente un film storico, non riguarda in nessun modo le crociate né tanto meno l'Ordine Templare, è in realtà un horror movie o almeno tenta di esserlo.
Il film racconta la storia di Behmen e Felson, due crociati del XIII secolo (ma quand'è che si imparerà la differenza tra crociato semplice e templare?) che decidono di abbandonare le crociate per tornarsene a casa, giunti nel proprio paese lo trovano devastato dalla peste nera (ma non doveva arrivare nel 1347?), i monaci nel tentativo di arginare l'epidemia chiedono ai due di accompagnare una ragazza accusata di stregoneria in una remota abbazia per sottoporla ad un rito, altri si uniscono ai due seguendo le logiche dei film di avventura.
Il film però da film d'avventura si trasforma quasi subito in un film horror, con l'unico difetto di non riuscire praticamente a spaventare mai, si tratta di scene concatenate banali e prevedibili, in alcuni casi viste e riviste in tanti altri film e il finale beh, non è semplicemente brutto è veramente inguardabile.
Cage è legnoso come al solito ma almeno stavolta non è colpa sua, le pecche sono nella trama e nello sviluppo della stessa, nemmeno grandissimi attori lo avrebbero risollevato, di gran lunga uno dei più brutti che mi sia capitato di vedere.
VOTO: 4
Peccato, ed io che mi aspettavo, finalmente, un buon film sulle crociate(quello di Ridley Scott mi ha fatto schifo).
Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico
la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
Uno di quei pochi film che guardo e riguardo con piacere.
Diverse scelte registiche discutibili e qualche tempo morto ma è sempre figo come pochi altri film.
Voto:7
I pirati, con i loro 913 milioni di dollari, sono al diciassettesimo posto nella classifica per incassi che non conta l'inflazione.
Dopo questo fine settimana penso che balzi almeno sino alla dodicesima posizione.
Originariamente Scritto da GiovanniAuditore ironico
la grafica è l'ultima cosa che guardo in un videogame, se ho un computer di ultimissima generazione è perché voglio giocare fluido a diablo1.
Avevo visto la trilogia una sola volta quando ero piccolo quindi non ricordavo niente, eccezion fatta per le ambientazioni dei 3 film. Il tema del viaggio nel tempo, con le incongruenze che esso può causare nella realtà storica e i conseguenti problemi nell'epoca da cui si proviene, l'ho sempre trovato molto affascinante ed il film ha saputo riproporlo alla perfezione.
Voto: 9
Ho visto Step Up 3 e mi è piaciuto. Personalmente gli darei un bel 7 perché questi film ballerecci mi intrigano molto però devo far notare che vederlo con la "classica visuale" si nota davvero tanto che è stato realizzato appositamente per il 3D e alcune scene lo dimostrano tipo quella dove i 2 tizi fanno volare le bollicine di quella bevanda (quando ho visto quella scena, che apparentemente non c'entrava una fava con il film, ho subito ricollegato al fatto che vedere tale scena in 3D avrebbe suscitato un'impressione totalmente diversa negli spettatori e forse anche in me). Quindi escluse le scene fatta apposta, si nota che qualcosa non è come dovrebbe essere: non vorrei complicare il mio discorso ma mi pare che la "grafica", altro modo per descriverla non conosco , di alcune scene sia pessimuccia.
In finale, si prende comunque un 6,5.
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