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In questo secondo film sono ancora più evidenti i problemi che un viaggio nel tempo potrebbe causare. Inoltre gli intrighi temporali diventano ancora più complessi e affascinanti.
Voto: 9
Come gli altri è un bel film, ma il cambio di ambientazione fa sì che i personaggi minori presenti nei primi due film non ci siano più in questo. Inoltre i problemi causati dal viaggio nel tempo in questo film non sono paragonabili a quelli dei film precedenti, molto più affascinanti. Il film poi si conclude con un'incongruenza grande quanto una locomotiva.
Voto: 8
Sinceramente, ero un po' incerto su come sarebbe uscito fuori sto film, ma non sono rimasto deluso. Certamente deve molto a Zombieland, come struttura: c'è un mentore, Mister, e un ragazzo che va sotto la sua "ala", Martin. Pian piano il gruppo si ampia e si creano legami forti. Ma qua l'umorismo è completamente assente, e ne prende il posto una sottile introspezione, non pressante e fastidiosa, di Martin, che a differenza di Columbus di Zombieland, non cresce in una botta sola, in pieno stile Hollywoodiano, ma lentamente, lungo tutto il corso del film, diventando via via sempre meno disincantato e sempre più tristemente ancorato alla realtà, cioé che i morti risorgono diventando creature simili a vampiri che possono essere uccisi solo infilzandogli il cuore o rompendogli la colonna vertebrale. E' un road movie, con i protagonisti che cercano di raggiungere il nord e la città di New Eden, che, credo non a caso, non viene mai descritta né fatta vedere. La regia è tipica dei film indipendenti, ma non è pretenziosa e sa mantenere bene il ritmo. Sicuramente consigliato
7,5/8
Forse quando rimarrà solo sale e terra e le stelle cadranno, ti sentirai a casa.
fidati, lascia perdere. è il film più banale che abbia mai visto, sembra fatto per i bambini del asilo. immagina di guardare i pirati dei caraibi senza jack sparrow, è la stessa cosa. X-men = Wolverine, che qui non c'è. come voto gli darei 4.5
X-men = Wolverine, che qui non c'è. come voto gli darei 4.5
Peccato che questa idea derivi dal lavaggio del cervello che vi hanno fatto i media, visto che nei fumetti Wolverine è arrivato solo nella seconda generazione (al contrario di gente come Ciclope, Grey o Drake).
Peccato che questa idea derivi dal lavaggio del cervello che vi hanno fatto i media, visto che nei fumetti Wolverine è arrivato solo nella seconda generazione (al contrario di gente come Ciclope, Grey o Drake).
ehm...ma hai visto che poteri del casso hanno i bimbiminkia di questo film?
Ma no, anzi, questo film è una boccata d'aria da quel punto di vista, finalmente qualcuno si è ricordato che, come nel primo film, gli x men non sono affatto logan, che anzi è più un outsider, specie alle origini. Che poi il film sia strapieno di errori di continuity (tra i film stessi, non parlo di continuity fumettistica) è un altro discorso. Emma frost compare qui come coetanea di un giovane xavier mentre alla fine di wolverine appariva bambina assieme ad uno xavier anziano, e questo è solo uno dei tanti impicci che rendono il film molto poco chiaro per chi segue solo la saga cinematografica. Da lettore dei fumetti posso bypassare la cosa come palese errore degli sceneggiatori, che non sanno come incastrare i mutanti che usano (la scelta di havok inserito almeno una decina d'anni prima della nascita di scott summers la dice lunga), ma uno spettatore dei soli film si ritrova il cervello ingarbugliato a livello di trama per i dettagli che non tornano, e di cui non ha altra fonte se non i film. Preso come prodotto singolo è godibile, inserito in una saga è penoso, come se nel ritorno del re avessero ad un certo punto inserito un bilbo giovane che porta frodo fino a monte fato. Magari nel singolo film funziona, ma nel complessivo della trama fa come minimo storcere il naso.
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