Attentato Brindisi, fermato il sospettato: «Ha confessato»

[Andrew Clemence]

Non è questione di ragioni giuste o sbagliate, niente può giustificare l'uccisione di una persona. E visto che ragioniamo a questo modo perché allora giustifichiamo l'uccisione di una persona che, per quanto possiate additare come mostro, rimane sempre una persona?

Black. Niente può giustificare l omicidio per te

Come ho già detto circa 10000 volte io sono PRO PENA DI MORTE
quindi ciò che dico è coerente. Rimane una persona? Certo. Una persona che merita di morire.

[TOB]

Se per odiare un uomo a tal punto da desiderare di vederlo morire vi basta ascoltare alla televisione di un suo attentato, buon per voi.

Se lo ammazzano NON ME NE FREGA UN CAZZO. Però io non DESIDERO la sua morte, porca miseria, non è difficile.

[Andrew Clemence]

Se per odiare un uomo a tal punto da desiderare di vederlo morire vi basta ascoltare alla televisione di un suo attentato, buon per voi.

Se lo ammazzano NON ME NE FREGA UN CAZZO. Però io non DESIDERO la sua morte, porca miseria, non è difficile.

ecco e io invece la desidero. Cosa altro mi serve sapere oltre la bomba? Lo recepisci il messaggio?

[TOB]

Bravo, sei una persona meravigliosa.

Spoiler:

Veramente, non riesco a capirti.

[Andrew Clemence]

Bravo, sei una persona meravigliosa.

Spoiler:

Veramente, non riesco a capirti.

Tipica risposta vuota. Non devi valutare la mia persona. Magari faccio piu del bene di chi si riempie la bocca di compassione.

non riesci a capirmi? Dettaglia ciò che ti sfugge che te lo spiego.

[jenny56]

a parte che non colgo la relazione fra il quote alla mia frase e la notizia riportata .. comunque, tanto me la sono persa che è quello che intendevo pochi post sopra ..

Sì...hai ragione...non c'entra un tubo il mio link quotando te...ilhttp://www.ilmessaggero.it/primopian...e/201661.shtml ma volevo spezzare la monotonia dei vostri battibecchi e concentrare l'attenzione su questa triste novità: il criminale non ha agito da solo e rimango dell'idea che non sono per la pena di morte...ma se qualcuno "giustizia" queste persone un ghigno satanico e amaro non me lo toglie nessuno!

[Uloz]

Vero. Ma come si fa ad augurare del male a uno che fa esplodere diverse ragazzine. Di sicuro bisogna conoscerlo meglio e approfondire l argomento prima di emettere un giudizio. Potrebbero esserci ottime ragioni dietro. Giusto!

non esiste ragione al mondo per cui valga la pena uccidere qualcuno...

[Andrew Clemence]

non esiste ragione al mondo per cui valga la pena uccidere qualcuno...

Era sarcasmo...

[Uloz]

Era sarcasmo...

non l'avevo colto, comunque desiderare che costui muoia è sbagliato secondo me, ma fare in modo che non possa più fare del male a qualcuno, quello lo desidero...

[alby619]

Secondo me la pena di morte che intende Andrew è diversa da quella di TheOnlyBest. Da quanto ho capito, Andrew è a favore della pena di morte intesa come forma punitiva contro chi commette un omicidio e come modo per evitare che questi possa fare altri danni DEFINITIVAMENTE.
TheOnlyBest invece si riferisce alla pena di morte come l'appagamento di un sottile desiderio personale di veder soffrire il colpevole.

[Il Nicco]

Volevo dire la mia ma ho perso il filo. In ogni caso mi auguro che gli si incarnisca l'unghia dell'alluce destro e siano costretti ad amputarglielo.

Riconosco che non si possono fare tante leggi quanti sono gli uomini; ma le leggi possono essere così miti e così poco numerose che tutti gli uomini possano piegarvisi, qualunque sia il loro carattere.Vorrei anche che le leggi emanate fossero tali da adattarsi facilmente a tutti i diversi caratteri, e lo spirito dei giudici dovrebbe essere disposto a colpire più o meno duramente, in rapporto all'individuo da perseguire. E' provato che esistono virtù la cui pratica risulta impossibile a certi individui, come vi sono rimedi che non potrebbero adattarsia certi temperamenti. Ora, sarebbe veramente ingiusto colpire con la legge colui che non può piegarsi alla legge! L'iniquità così commessa non sarebbe uguale a quella di cui vi rendereste colpevoli volendo costringere un cieco a distinguere i colori? E' evidente che da questi primi principi deriva la necessità di fare leggi miti e soprattutto di abolire per sempre la pena di morte, perché la legge che attenta alla vita di un uomo è impraticabile, ingiusta e inammissibile. Come dirò fra poco, esistono, è vero, infiniti casi in cui, senza oltraggiare la natura (come dimostrer&#242, gli uomini hanno ricevuto da questa madre comune l'assoluta libertà di attentare alla vita altrui, ma è impossibile che al legge possa avere lo stesso privilegio, perché la legge, fredda in se stessa, non può essere sensibile alle passioni che legittimano nell'uomo l'azione crudele dell'omicidio. L'uomo riceve dalla antura quegli impulsi secondo cui quell'azione può essergli perdonata, ma la legge, sempre opposta alla natura e priva di legami con essa, non può essere autorizzata a permettersi gli stessi eccessi: non avendo le stesse motivazioni, è impossibile che abbia gli stessi diritti. Ecco alcune distinzioni sapienti e delicate che sfuggono a molti, perché pochissimi sono gli individui che riflettono, ma che saranno accettate dalle persone colte a cui le rivolgo e che influenzeranno, spero, sul nuovo Codice che ci stanno approntando.
La seconda motivazione per cui bisogna abolire la pena di morte è che non ha mai represso il crimine, visto che lo si commette ogni giorno ai piedi del patibolo. Insomma, si deve sopprimere questa pena perché non esiste calcolo più sbagliato di quello per cui si fa morire un uomo che ne ha ucciso un altro, dal momento che, in questo modo, invece di un uomo in meno, ne avremmo subito due in meno e soltanto dei boia o degli imbecilli possono accettare un'aritmetica del genere.
[...]
E' tempo di riassumere.
L'omicidio deve essere represso con l'omicidio? Certamente no. Non iponiamo mai all'omicida altre pene oltre quella in cui può incorrere per la vendetta degli amici o della famiglia dell'ucciso. "vi concedo la grazia", diceva Luigi XV a Charolais che aveva appena ucciso un uomo per divertimento, "ma la concedo anche a chi vi ucciderà". Tutti i principi della legge contro gli omicidi si trovano contenuti in questa frase sublime.
L'omicidio, insomma, è un orrore, ma un orrore spesso necessario, mai criminoso, che va tollerato in uno stato repubblicano. Ho mostrato come il mondo intero lo abbia praticato; ma va considerato un'azione da punirsi con la morte? Chi risponde a questo dilemma risponde anche la questione se l'omicidio sia o meno un crimine. Se non lo è, perché emanare leggi che lo puniscano? E se lo è, per quale barbara e stupida incoerenza lo punirete con un crimine analogo?

Al di là di tutto, ammiro molto il tentativo di tenersi il più lontano possibile dall'ambito etico. Per chi non lo sapesse, è tratto da "Francesi, ancora uno sforzo se volete essere repubblicani" da La Filosofia nel Boudoir di Sade. Il resto di questo testo è ancora più radicale (specie in tema di libertinaggio), ma vanta una coerenza invidiabile.

[Uloz]

Secondo me la pena di morte che intende Andrew è diversa da quella di TheOnlyBest. Da quanto ho capito, Andrew è a favore della pena di morte intesa come forma punitiva contro chi commette un omicidio e come modo per evitare che questi possa fare altri danni DEFINITIVAMENTE.
TheOnlyBest invece si riferisce alla pena di morte come l'appagamento di un sottile desiderio personale di veder soffrire il colpevole.

si può fare in modo che non crei altri problemi anche non uccidendolo...

[Drebin]

Ci sono punizioni anche peggiori della morte, come l'esclusione di questo individuo dalla società civile fino alla fine dei suoi giorni, fare in modo che gli sia precluso anche il più piccolo momento di gioia, fare finta che la sua immonda presenza non abbia mai lordato il mondo. Ma mi domando è il nostro paese in grado di fare questo? Un paese dove i carnefici a volte assumono addirittura una dimensione iconica(pensiamo al caso Meredith per esempio)?

[vultur]

Ma l'opzione più sensata e cioè quella dei lavori forzati non la considera nessuno?

[Andrew Clemence]

Secondo me la pena di morte che intende Andrew è diversa da quella di TheOnlyBest. Da quanto ho capito, Andrew è a favore della pena di morte intesa come forma punitiva contro chi commette un omicidio e come modo per evitare che questi possa fare altri danni DEFINITIVAMENTE.
TheOnlyBest invece si riferisce alla pena di morte come l'appagamento di un sottile desiderio personale di veder soffrire il colpevole.

Ma certo che si alby. è esattamente ciò che intendo. Vorrei introdurre la pena di morte, non il piacere della vendetta