Letto tra ieri e oggi Ubik di Philip K. Dick per un esame di Filosofia Teoretica. Già avevo amato La Svastica sul Sole per la capacità di Dick di mescolare a tal punto le carte in tavola da fare perdere il senso dell'orientamento al lettore pur mantenendo un tono tutto sommato "leggero". In questo caso la trama è assai più contorta e per certi versi disturbante. Ammiro comunque il fatto che, almeno teoricamente, tutti i colpi di scena sono prevedibili sulla base di quello che già è stato rivelato nel romanzo. Eventi inaspettati che non sono preannunciati da nulla mi hanno sempre dato l'idea di essere forzati. In ogni caso, come ne La Svastica sul Sole o La Formica Elettrica, alla fine non si risolve nulla, anzi. Quel poco che c'è di chiaro lascia ancora più dubbi di prima.
Lo consiglio a Black Ghost se non l'ha mai letto.
Lo consiglio a Black Ghost se non l'ha mai letto.
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