Ep. 33 : Il bacio della morte
Trunks era stato legato al braccio dalla lunga frusta magica di Manwo. La ragazza, inoltre, fece confluire le sue forze sulla stessa, sottoponendo il saiyan ad un dolore estenuante. Una fortissima luce azzurra attraversava tutto il suo corpo e lo stava, lentamente, portando all’esaurimento delle energie. Trunks gridava come un forsennato.
<< Arrenditi! >> gridò la donna.
<< Mai! >> ribadì il figlio di Vegeta, che si sentiva stringere sempre più.
<< Preparati a morire! >> Manwo intensificò la scarica di energia che attraversava tutta la frusta. Trunks era ridotto in condizioni davvero pessime.
Ma all’improvviso una potente sfera di ki schizzò veloce contro la frusta e la spezzò, liberando il saiyan. Era Goten!
<< Non ti permetterò di fare del male al mio amico Trunks! >> esclamò.
<< E così ecco un altro saiyan che vuole fare l’eroe e mettermi il bastone fra le ruote… >> sbuffò la ragazza, che lanciò la sua lunga frusta, seppur spezzata, verso il figlio di Goku, ma egli, trasformandosi in super saiyan di secondo livello, creò una potente sfera di energia intorno a sé che scacciò via l’attacco nemico. Manwo abbozzò un sorriso.
Goten scese a terra e si avvicinò al suo amico. Distese entrambe le mani verso il suo corpo e gli conferì parte delle sue energie.
<< Riprenditi, Trunks >> mormorò. Il saiyan si sentì tornare in breve tempo << Adesso ci penso io a sconfiggerla! >>.
<< Sta attento, Goten! >> il figlio di Goku lo tranquillizzò con un sorriso.
Si voltò verso Manwo ed esclamò:
<< E adesso veniamo a noi! >> schizzò verso l’avversaria a testa bassa e la colpì nello stomaco con una capocciata. La donna sputò una piccola quantità di sangue dalla bocca. Ma la furia di Goten non finì lì: le rifilò prima un cazzotto nella guancia e poi un altro sempre nell’addome. Infine cercò di assestarle un potente calcio sul fianco destro ma la donna lo bloccò con una mano. Ma il saiyan sapeva come contrattaccare, egli infatti, nonostante avesse una gamba bloccata, riuscì a colpirla quasi simultaneamente al collo con un altro calcio eseguito con il piede opposto, e riuscì a liberarsi.
Adesso i due stavano a pochi metri di distanza l’uno dall’altra.
<< Mi hai sorpreso, per essere un lurido saiyan te la cavi abbastanza bene… ma non puoi nulla contro di me! >> enunciò la donna.
<< Sai solo parlare, sei una sbruffona! >> rispose prontamente Goten.
In quel preciso momento Trunks si alzò, dopo essersi ripreso. Manwo lo scrutò attentamente ed abbozzò un sorriso.
<< Vediamo come te la cavi contro il tuo amichetto… >>
<< Cosa stai blaterando? >> chiese il figlio di Goku, stupito.
Manwo agitò le mani e portò Trunks vicino a lei. Sembrava quasi lo stesse telecomandando, il saiyan, infatti, non riusciva a muoversi. Stavano vicinissimi. La donna incominciò ad accarezzarlo sulle guance. Una mano lo accarezzava e l’altra gli palpava i pettorali.
<< Cosa gli stai facendo?! >> gridò Goten.
<< Adesso vedrai… >> Manwo gli diede un bacio sulle labbra. Era tutt’altro che un bacio passionale, anzi era un bacio freddo, privo di sentimento. Dopo pochi secondi staccò le labbra dalle sue << Ammira! >>.
Lentamente il viso di Trunks si fece più cupo. I suoi occhi divennero più spenti e si crearono delle ombreggiature nere sotto gli stessi. Il saiyan camminava a testa bassa. Una forte aura viola scuro lo circondava.
<< Attaccalo! >> gridò la donna. Il figlio di Vegeta obbedì e schizzò contro Goten, rifilandogli un potente gancio in volto che gli fece spiccare un volo chilometrico, facendolo schiantare contro un palazzo. Goten rimase conficcato in una conca scavata da egli stesso dopo l’impatto.
<< Che cosa diavolo gli hai fatto?! >> gridò disperato.
Trunks era stato legato al braccio dalla lunga frusta magica di Manwo. La ragazza, inoltre, fece confluire le sue forze sulla stessa, sottoponendo il saiyan ad un dolore estenuante. Una fortissima luce azzurra attraversava tutto il suo corpo e lo stava, lentamente, portando all’esaurimento delle energie. Trunks gridava come un forsennato.
<< Arrenditi! >> gridò la donna.
<< Mai! >> ribadì il figlio di Vegeta, che si sentiva stringere sempre più.
<< Preparati a morire! >> Manwo intensificò la scarica di energia che attraversava tutta la frusta. Trunks era ridotto in condizioni davvero pessime.
Ma all’improvviso una potente sfera di ki schizzò veloce contro la frusta e la spezzò, liberando il saiyan. Era Goten!
<< Non ti permetterò di fare del male al mio amico Trunks! >> esclamò.
<< E così ecco un altro saiyan che vuole fare l’eroe e mettermi il bastone fra le ruote… >> sbuffò la ragazza, che lanciò la sua lunga frusta, seppur spezzata, verso il figlio di Goku, ma egli, trasformandosi in super saiyan di secondo livello, creò una potente sfera di energia intorno a sé che scacciò via l’attacco nemico. Manwo abbozzò un sorriso.
Goten scese a terra e si avvicinò al suo amico. Distese entrambe le mani verso il suo corpo e gli conferì parte delle sue energie.
<< Riprenditi, Trunks >> mormorò. Il saiyan si sentì tornare in breve tempo << Adesso ci penso io a sconfiggerla! >>.
<< Sta attento, Goten! >> il figlio di Goku lo tranquillizzò con un sorriso.
Si voltò verso Manwo ed esclamò:
<< E adesso veniamo a noi! >> schizzò verso l’avversaria a testa bassa e la colpì nello stomaco con una capocciata. La donna sputò una piccola quantità di sangue dalla bocca. Ma la furia di Goten non finì lì: le rifilò prima un cazzotto nella guancia e poi un altro sempre nell’addome. Infine cercò di assestarle un potente calcio sul fianco destro ma la donna lo bloccò con una mano. Ma il saiyan sapeva come contrattaccare, egli infatti, nonostante avesse una gamba bloccata, riuscì a colpirla quasi simultaneamente al collo con un altro calcio eseguito con il piede opposto, e riuscì a liberarsi.
Adesso i due stavano a pochi metri di distanza l’uno dall’altra.
<< Mi hai sorpreso, per essere un lurido saiyan te la cavi abbastanza bene… ma non puoi nulla contro di me! >> enunciò la donna.
<< Sai solo parlare, sei una sbruffona! >> rispose prontamente Goten.
In quel preciso momento Trunks si alzò, dopo essersi ripreso. Manwo lo scrutò attentamente ed abbozzò un sorriso.
<< Vediamo come te la cavi contro il tuo amichetto… >>
<< Cosa stai blaterando? >> chiese il figlio di Goku, stupito.
Manwo agitò le mani e portò Trunks vicino a lei. Sembrava quasi lo stesse telecomandando, il saiyan, infatti, non riusciva a muoversi. Stavano vicinissimi. La donna incominciò ad accarezzarlo sulle guance. Una mano lo accarezzava e l’altra gli palpava i pettorali.
<< Cosa gli stai facendo?! >> gridò Goten.
<< Adesso vedrai… >> Manwo gli diede un bacio sulle labbra. Era tutt’altro che un bacio passionale, anzi era un bacio freddo, privo di sentimento. Dopo pochi secondi staccò le labbra dalle sue << Ammira! >>.
Lentamente il viso di Trunks si fece più cupo. I suoi occhi divennero più spenti e si crearono delle ombreggiature nere sotto gli stessi. Il saiyan camminava a testa bassa. Una forte aura viola scuro lo circondava.
<< Attaccalo! >> gridò la donna. Il figlio di Vegeta obbedì e schizzò contro Goten, rifilandogli un potente gancio in volto che gli fece spiccare un volo chilometrico, facendolo schiantare contro un palazzo. Goten rimase conficcato in una conca scavata da egli stesso dopo l’impatto.
<< Che cosa diavolo gli hai fatto?! >> gridò disperato.
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