Vi segnalo il commento all'accaduto del "Il Fatto". Mi sembra la più giusta ed equilibrata risposta che sia stata data.
"Viviamo momenti difficili ed è quindi necessario fissare alcuni punti fermi a cui noi del Fatto Quotidiano intendiamo attenerci. Primo. Silvio Berlusconi è stato oggetto di un'aggressione violenta che sgomenta e che deve suscitare in tutti la più ferma condanna. Il suo volto insanguinato e sofferente è una pagina nera per il nostro Paese. Secondo. L'autore dell'aggressione è uno psicolabile da dieci anni in cura per problemi mentali, e tanto basta per individuare la matrice del gesto. Terzo. Ieri a Milano il tanto celebrato sistema di sicurezza del premier ha fallito su tutta la linea. Si doveva e si poteva impedire che l'esagitato si avvicinasse a Berlusconi anche perché il suo atteggiamento era apparso subito sospetto. Quarto. La domanda sul clima infame che ha provocato l'aggressione è fuori luogo vista la personalità dell'aggressore. Ma se si vuole porre il problema di chi questo clima ha creato sottoscriviamo il giudizio di Rosy Bindi: il responsabile di questo clima è chi da mesi attacca tutte le istituzioni di questo paese, dal Quirinale, alla Corte costituzionale, alla magistratura. Quinto. Subito le teste di cuoio berlusconiane, politiche e giornalistiche si sono mobilitate per scatenare la caccia all'opposizione, politica e giornalistica. Sappiano costoro che per quanto ci riguarda non arretreremo di un millimetro nella contrapposizione civile e rigorosa al peggior governo della storia repubblicana."
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Aggiungo una considerazione per chi sostiene che questa aggressione ricompatterà il PDL e aiuterà Berlusconi. Io non la penso così. I motivi sono diversi:
1)Il processo di disgregazione del PDL è un fatto politico e non emotivo. Le differenze tra l'area Berlusconiana e quella Finiana sono palesi ed in stato avanzato, i malumori interni al partito hanno già determinato spaccature in seno al gruppo dirigente, i topi sono già da tempo scesi dalla barca che affonda.
2)Il menefreghismo che Berlusconi ha instillato nel paese e che gli ha permesso di vincere più volte le elezioni è un boomerang: tra una settimana a nessuno fregherà più nulla di questo avvenimento. Ecco perchè si cercano "i mandanti politici", ecco perchè si cerca di allungare il periodo di degenza in ospedale. I problemi in Italia sono ben altri e molto più gravi, non appena Berlusconi sarà dimesso e parlerà ai microfoni, ci volteremo dall'altra parte.
"Viviamo momenti difficili ed è quindi necessario fissare alcuni punti fermi a cui noi del Fatto Quotidiano intendiamo attenerci. Primo. Silvio Berlusconi è stato oggetto di un'aggressione violenta che sgomenta e che deve suscitare in tutti la più ferma condanna. Il suo volto insanguinato e sofferente è una pagina nera per il nostro Paese. Secondo. L'autore dell'aggressione è uno psicolabile da dieci anni in cura per problemi mentali, e tanto basta per individuare la matrice del gesto. Terzo. Ieri a Milano il tanto celebrato sistema di sicurezza del premier ha fallito su tutta la linea. Si doveva e si poteva impedire che l'esagitato si avvicinasse a Berlusconi anche perché il suo atteggiamento era apparso subito sospetto. Quarto. La domanda sul clima infame che ha provocato l'aggressione è fuori luogo vista la personalità dell'aggressore. Ma se si vuole porre il problema di chi questo clima ha creato sottoscriviamo il giudizio di Rosy Bindi: il responsabile di questo clima è chi da mesi attacca tutte le istituzioni di questo paese, dal Quirinale, alla Corte costituzionale, alla magistratura. Quinto. Subito le teste di cuoio berlusconiane, politiche e giornalistiche si sono mobilitate per scatenare la caccia all'opposizione, politica e giornalistica. Sappiano costoro che per quanto ci riguarda non arretreremo di un millimetro nella contrapposizione civile e rigorosa al peggior governo della storia repubblicana."
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Aggiungo una considerazione per chi sostiene che questa aggressione ricompatterà il PDL e aiuterà Berlusconi. Io non la penso così. I motivi sono diversi:
1)Il processo di disgregazione del PDL è un fatto politico e non emotivo. Le differenze tra l'area Berlusconiana e quella Finiana sono palesi ed in stato avanzato, i malumori interni al partito hanno già determinato spaccature in seno al gruppo dirigente, i topi sono già da tempo scesi dalla barca che affonda.
2)Il menefreghismo che Berlusconi ha instillato nel paese e che gli ha permesso di vincere più volte le elezioni è un boomerang: tra una settimana a nessuno fregherà più nulla di questo avvenimento. Ecco perchè si cercano "i mandanti politici", ecco perchè si cerca di allungare il periodo di degenza in ospedale. I problemi in Italia sono ben altri e molto più gravi, non appena Berlusconi sarà dimesso e parlerà ai microfoni, ci volteremo dall'altra parte.
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